Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 74 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 75
Rischi connessi alla contraffazione dei marchi e dei prodotti e alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale Il mercato dei beni di lusso è caratterizzato da fenomeni di contraffazione dei marchi e dei prodotti. Il Gruppo Moncler ha effettuato importanti investimenti per l’adozione di tecnologie innovative che consentono di tracciare il prodotto lungo tutta la catena del valore per prevenire e mitigare gli effetti delle attività di contraffazione dei propri marchi e prodotti e per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale nei territori in cui opera. Tuttavia, non si può escludere che la presenza sul mercato di significative quantità di prodotti contraffatti possa influenzare negativamente l’immagine dei marchi, con conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici.
Rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo Il Gruppo Moncler opera in un contesto internazionale complesso ed è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati per quanto attiene alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell’ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei dati personali, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza e sulla gestione dei fornitori, a quelle fiscali e doganali, e, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento.
Il Gruppo opera secondo le disposizioni di legge vigenti ed ha istituito processi che garantiscono la conoscenza delle specificità normative locali nei contesti in cui opera e delle modifiche normative che via via intervengono. Tuttavia, poiché la normativa su alcune materie, ad esempio fiscali, si caratterizza per un elevato grado di complessità, non si può escludere che un’interpretazione diversa da quella applicata dal Gruppo, possa avere un impatto significativo sui risultati economici. A questo proposito, il Gruppo Moncler è impegnato in un programma di definizione di accordi preventivi (Advance Pricing Agreements) con le Autorità Fiscali dei principali Paesi in cui il Gruppo opera, in parte finalizzati e in parte in corso.
In aggiunta, l’emanazione di nuove normative o modifiche a quelle vigenti, che dovessero imporre l’adozione di standard più severi, ad esempio in materia di product compliance, potrebbero comportare, a titolo esemplificativo, costi di adeguamento delle modalità produttive o delle caratteristiche dei prodotti o, ancora, limitare l’operatività del Gruppo con conseguenze negative sui risultati economici.
Rischi connessi all’andamento dei tassi di cambio Il Gruppo Moncler opera sui mercati internazionali anche utilizzando valute diverse dall’Euro, quali prevalentemente Renminbi cinese, Yen giapponese, Dollaro USA, Yuan coreano
e Sterlina Inglese. È pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio, nella misura pari all’ammontare delle transazioni (prevalentemente ricavi) non coperte da transazioni di segno opposto espresse nella medesima valuta. Il Gruppo ha in essere una strategia volta alla graduale copertura dei rischi connessi all’andamento dei tassi di cambio, limitatamente ai rischi c.d. “transattivi”, e ha adottato una policy stringente in tema di rischio valute che fissa al 75% il limite minimo di copertura per valuta all’inizio di ciascuna campagna vendite, e al 90% il limite minimo di copertura per valuta alla conclusione della campagna vendite.
Tuttavia, anche per effetto del rischio c.d. “traslativo”, derivante dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere espressi in valuta locale, variazioni significative dei tassi di cambio potrebbero comportare variazioni (positive o negative) sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Rischi connessi all’andamento dei tassi d’interesse Il Gruppo non attinge a linee di credito significative in quanto è pienamente in grado di autofinanziarsi. Il Gruppo ha peraltro la possibilità di ricorrere a finanziamenti da terzi, specificatamente bancari; nel caso scegliesse di ricorrere a tali finanziamenti, sarebbe soggetto al rischio di revisioni dei tassi d'interesse. Il Gruppo, a parziale copertura del rischio relativo a un incremento dei tassi, può porre in essere attività di copertura; tuttavia, eventuali fluttuazioni significative dei tassi di interesse potrebbero comportare un incremento degli oneri finanziari, con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.1.
Rischi di credito Il Gruppo Moncler opera nel rispetto di politiche di controllo del credito finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla non solvibilità dei propri clienti wholesale. Tali politiche si basano su analisi preliminari approfondite in merito all’affidabilità dei clienti e su forme di copertura assicurativa e/o modalità di pagamento garantite. Inoltre, il Gruppo non ha significative concentrazioni del credito.
Tuttavia, non si può escludere che l’insorgere di situazioni di sofferenza significativa di alcuni clienti possa comportare delle perdite sui crediti, con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo. Il Gruppo Moncler monitora e gestisce con particolare attenzione la propria esposizione nei confronti dei clienti wholesale con posizioni significative, anche tramite la richiesta e l’ottenimento di garanzie bancarie e depositi di denaro anticipatamente rispetto alle spedizioni.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.2.
Rischi di liquidità Il Gruppo opera attuando attività di pianificazione finanziaria finalizzata a ridurre il rischio di liquidità, anche in considerazione della stagionalità del business, in particolare per il marchio Moncler. Sulla base dell’andamento dei fabbisogni finanziari, laddove ne venisse ravvisata la necessità, vengono pianificate con il sistema bancario le linee di credito necessarie per far fronte a tali fabbisogni, secondo una corrispondente distinzione fra linee a breve termine e a lungo termine.
Inoltre, a fronte del rischio di perdita del capitale disponibile, il Gruppo segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di istituti bancari con rating di alto livello, evitandone la concentrazione e servendosi esclusivamente di prodotti finanziari a rischio molto basso.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.3.
Rischi connessi all’innovazione tecnologica Il Gruppo Moncler pone particolare attenzione all’innovazione tecnologica dei propri processi e delle proprie collezioni, nonché al miglioramento costante dell’esperienza dei propri clienti. In questo contesto, una non adeguata innovazione tecnologica potrebbe comportare la perdita di vantaggio competitivo rispetto ad altre società operanti nel settore. Di contro, l’introduzione di nuove tecnologie, ad esempio l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale, oltre che opportunità, potrebbe generare alcuni nuovi rischi che il Gruppo deve adeguatamente intercettare e gestire.