Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 308 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 309
autonomia, senza responsabilità su aree operative. L’Internal Audit svolge verifiche su diverse tematiche di compliance, tra cui privacy, fiscalità, salute e sicurezza, aspetti giuslavoristici e prevenzione della corruzione, al fine di verificare il rispetto dei princìpi del Codice Etico. Nel 2024 la funzione di Internal Audit con riferimento alle attività di controllo in relazione alle società italiane del Gruppo ha continuato a svolgere anche diverse verifiche su processi corporate significativi (pagamenti, acquisti, servizi e consulenze, controllo qualità, riaddebiti ai fornitori, vendite, incassi, gestione crediti, gestione delle buste paga, ecc.) e sui principali ambiti identificati come “sensibili” all’interno del Modello. Per quanto concerne le società controllate estere del Gruppo, nel corso dell’anno la funzione Internal Audit ha condotto verifiche e test sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e delle procedure di financial reporting per le società operanti in Cina continentale, Corea del Sud, Giappone, Stati Uniti, Canada e Francia, anche con la finalità di identificare e/o prevenire potenziali comportamenti fraudolenti. Con riferimento alla gestione dell’operatività presso i negozi (gestione di incassi e vendite, gestione dello stock, tutela del patrimonio aziendale e prevenzione furti), la funzione Internal Audit definisce annualmente un piano di verifiche presso i punti vendita. Generalmente, i negozi sono selezionati secondo criteri di significatività del fatturato, indici di rischiosità e diversificazione geografica. Nel corso dell’anno la funzione ha svolto attività di monitoraggio degli inventari, degli ammanchi rilevati in fase di movimentazione del prodotto e presso i magazzini e del rispetto della procedura relativa alle vendite.
Sistema di whistleblowing A livello Gruppo è attivo un sistema di whistleblowing, con l’obiettivo di gestire in modo accurato e accertare celermente segnalazioni circa eventuali comportamenti illeciti e non rispettosi delle norme, regolamenti, procedure interne e princìpi valoriali, e adottare gli opportuni provvedimenti garantendo al contempo la possibilità di anonimato del segnalante. Qualunque portatore di interesse, interno o esterno al Gruppo che, in buona fede, segnali comportamenti anomali, presunte o effettive violazioni del Codice, è tutelato in questo modo contro ogni forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione.
Una volta ricevuta la segnalazione tramite i canali di whistleblowing, il responsabile della funzione di Internal Audit analizza tempestivamente ogni informazione dandone riscontro al segnalante; se la questione sollevata è molto seria e/o complessa, ha il compito di attivare un’indagine immediata, richiedendo anche il supporto di altre funzioni aziendali tra cui Asset Protection, Legale, Compliance, Risorse Umane, ICT e Sostenibilità, oltre che di consulenti esterni competenti, al fine di svolgere indagini e controlli finalizzati a comprendere
ciò che è successo. Laddove lo si ritenga appropriato in relazione alla gravità dell’accaduto, sono messe in atto misure immediate che possono arrivare fino alla risoluzione del contratto con il dipendente, il collaboratore o il fornitore segnalato. La chiusura dell’indagine viene comunicata in forma tracciabile tramite piattaforma informatica al segnalante. Con cadenza almeno semestrale la funzione di Internal Audit riporta in Consiglio di Amministrazione sui casi investigati.
Il Gruppo Moncler ha messo a disposizione dei segnalanti una piattaforma web e linee telefoniche ad hoc — gestite da un soggetto terzo specializzato e disponibili in ogni momento a livello globale — al fine di accogliere e gestire eventuali segnalazioni provenienti da dipendenti, fornitori, clienti e controparti di tutte le società del Gruppo. La piattaforma web è disponibile in italiano, inglese, cinese, giapponese, coreano, francese, tedesco, turco, arabo e rumeno, mentre gli operatori delle linee telefoniche parlano la lingua di tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente attraverso la sua rete di negozi. La piattaforma garantisce, tra l’altro, la piena aderenza alle normative internazionali in ambito privacy (trattamento di dati sensibili e personali).
Nel 2024, è stata comunicata all’intera popolazione aziendale con newsletter ad hoc la procedura di whistleblowing aggiornata e resa disponibile sulla intranet aziendale. I responsabili delle risorse umane delle Region sono stati sensibilizzati sull’importanza del whistleblowing e sulle modalità di segnalazione attraverso incontri one-to-one o video conference. Inoltre, il corso obbligatorio sul Codice Etico include una sezione dedicata alle modalità di utilizzo del canale.
Anticorruzione Il Gruppo adotta un Modello Anticorruzione, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che si basa su un risk assessment mirato e su un’analisi normativa dei reati di corruzione nei Paesi in cui il Gruppo opera, individuati in base all’Indice di Corruzione percepito del Paese e al valore del fatturato generato dall’azienda nel Paese. Sono così identificate le aree a teorico rischio di corruzione e i controlli interni esistenti o da potenziare. La Politica Anticorruzione di Gruppo definisce, inoltre, i princìpi guida e i controlli che il personale, i collaboratori e le controparti del Gruppo sono tenuti a seguire per prevenire episodi di corruzione.
La Politica, in particolare, definisce: responsabilità di monitoraggio della normativa; modalità di gestione e reporting dei casi di non-compliance, specifiche misure a presidio del rischio di corruzione.
Sono state identificate le seguenti aree come teoricamente esposte a un rischio di corruzione: le relazioni con la pubblica amministrazione; le relazioni con fornitori e consulenti esterni; le relazioni con agenti e intermediari; le relazioni con business
partner per joint venture e amministratori; la gestione di donazioni / sponsorizzazioni / regali e omaggi; e la gestione delle risorse umane.
Per ognuna di queste aree sono definiti princìpi di comportamento e regole operative sia all’interno della Politica Anticorruzione sia all’interno dei Codici Etici, nonché delle politiche dedicate alla regolamentazione dei comportamenti da tenere nello svolgimento delle attività afferenti alle aree sopra menzionate.
Le politiche e le procedure afferenti al Modello Anticorruzione di Gruppo sono state diffuse e condivise a livello globale. Inoltre, a tutti i dipendenti del Gruppo viene regolarmente offerta una formazione specifica sulla corruzione attiva e passiva. In particolare, nel 2024 è stato introdotto un nuovo programma formativo su piattaforma e-learning, mirato a rafforzare la cultura dell’integrità e a implementare misure di prevenzione anticorruzione efficaci, contribuendo così a mitigare potenziali rischi e a mantenere elevati standard etici.
La funzione di Internal Audit svolge periodicamente attività di audit in loco presso le società del Gruppo al fine di verificare l’effettiva adozione dei controlli a mitigazione del rischio di corruzione nelle aree identificate come più rischiose. In particolare, vengono svolte annualmente verifiche sui costi del marketing, sulle sponsorizzazioni, su liberalità e donazioni, sulla gestione di consulenti e incarichi professionali, sulle assunzioni del personale dipendente, sulla gestione dei fornitori, sui pagamenti, su note spese e spese di rappresentanza.
Nell’ambito di tali verifiche, i vari dipartimenti coinvolti vengono sensibilizzati sul rispetto dei protocolli di controllo definiti. I risultati delle verifiche vengono condivisi con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con gli Organismi di Vigilanza di Moncler e Stone Island. Almeno semestralmente, il Consiglio di Amministrazione riceve e valuta le risultanze delle attività di verifica condotte dalla funzione di Internal Audit di Gruppo, anche tramite il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che ha natura endoconsiliare.
Nel corso del 2024 non sono stati accertati casi di corruzione, attiva o passiva, in linea con il 2023.
Il Gruppo Moncler gestisce i rapporti con partiti politici e loro rappresentanti ispirandosi ai più elevati princìpi di trasparenza ed eticità. Anche nel 2024 il Gruppo Moncler non ha erogato contributi a partiti politici, ad attività di lobbying o a qualsiasi altra attività al di fuori di quelle con scopi associativi. L’impegno politico prestato dai dipendenti del Gruppo, così come l’erogazione di contributi da parte degli stessi, sono da intendersi a titolo personale e del tutto volontario.
Per quanto riguarda le attività di lobbying, il Gruppo opera principalmente attraverso associazioni di settore, senza escludere la possibilità residuale di interagire direttamente con le istituzioni, sempre seguendo i princìpi sopra descritti, al fine di garantire
che le attività e le decisioni prese siano allineate alla Politica Ambientale del Gruppo.
Compliance Il Gruppo Moncler, come descritto sopra, opera ispirandosi ai più alti princìpi etici di trasparenza, correttezza e lealtà, formalizzati nei Codici Etici di Moncler e Stone Island, nel pieno rispetto delle leggi applicabili nei Paesi in cui è presente e mettendo al centro dei propri sforzi la creazione di un rapporto di fiducia con i propri stakeholder.
A conferma di tale impegno, nel corso del 2024 non è stato emesso a carico delle Società del Gruppo nessun provvedimento definitivo in alcuno dei seguenti ambiti: concorrenza sleale ed antitrust; salute e sicurezza dei prodotti; etichettatura di prodotti (labelling); marketing, incluse pubblicità, promozione e sponsorizzazione; vertenze con impatto sulla comunità; ambiente; proprietà intellettuale.
Animal welfare L’attenzione all’animal welfare rappresenta per il Gruppo Moncler un’area di particolare attenzione.
Come delineato nel Codice di Condotta dei Fornitori e confermato all’interno del Raw Material Manual, tutti i partner sono tenuti a rispettare le normative vigenti sulla salute e il benessere animale e a osservare rigorosi standard di tutela che coprono ogni fase del trattamento degli animali.
In particolare, i fornitori devono garantire il rispetto delle “Cinque Libertà” per il benessere degli animali da allevamento: libertà dalla sete e dalla fame; libertà dal disagio fisico e termico; libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie; libertà di esprimere comportamenti naturali; libertà dalla paura e dal dolore.
Il Codice richiede che i fornitori adottino tutte le misure necessarie per proteggere le esigenze comportamentali, biologiche ed emotive degli animali, tutelando la biodiversità degli ecosistemi nelle aree di approvvigionamento e che forniscano la provenienza dei materiali di origine animale.
Il Gruppo, inoltre, si impegna a non utilizzare materiali derivati da specie a rischio di estinzione secondo la Convenzione CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora).
Piuma La piuma è una delle materie prime più importanti per Moncler. A tutti i fornitori non solo sono richiesti i più alti standard di qualità ma anche di agire in modo responsabile e nel pieno rispetto del benessere animale.
Con l’obiettivo di tutelare il benessere animale, Moncler richiede e verifica che le sue filiere di approvvigionamento della piuma rispettino stringenti requisiti enunciati nel Protocollo tecnico Moncler chiamato DIST (Down Integrity System &