Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 283Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 282
Comunicazione trasparente e responsabile
Le relazioni più solide e durature si costruiscono sulla fiducia e sulla trasparenza, princìpi cardine per il Gruppo Moncler. Per questo motivo, ogni azione di comunicazione e marketing viene pianificata e realizzata ponendo particolare attenzione al come comunicare, al “cosa” e a “chi”.
Al fine di formalizzare tale consapevolezza e impegno, nel 2022, il Gruppo ha pubblicato la Politica Ethical Marketing & Advertising.
Tutte le immagini ed i messaggi veicolati attraverso i diversi canali di comunicazione, sia online che offline, vengono definiti con estrema cura, affinché siano in linea con i valori aziendali, rispettino la dignità umana, non siano discriminatori e non richiamino comportamenti violenti o modelli comportamentali pericolosi. Un’attenzione particolare viene rivolta alla comunicazione della collezione dedicata ai bambini, continuativamente volta a garantire il rispetto assoluto dei princìpi fondamentali alla base della tutela dei minori.
Sebbene al momento il Gruppo non aderisca a specifici codici o standard volontari relativi all’attività pubblicitaria, rispetta tutte le regolamentazioni applicabili in materia in vigore in ciascuno dei Paesi in cui è presente e monitora costantemente l’evoluzione delle normative, come ad esempio quelle in materia di pratiche commerciali sleali e di Greenwashing. A dimostrazione di questo impegno costante, le attività di marketing, pubblicità e promozione dei prodotti del Gruppo non hanno mai dato luogo a casi di non conformità con regolamenti in essere.
Sempre nell’ottica di una comunicazione responsabile verso il cliente, anche le etichette dei capi rivestono una grande importanza nel veicolare informazioni chiare, trasparenti ed accurate. Moncler e Stone Island adottano le normative
applicabili, nazionali e internazionali, che disciplinano l’informativa sui prodotti. In linea con tale impegno, collaborano attivamente con i propri fornitori al fine di ottenere informazioni circa i materiali, effettuando anche test secondo la procedura di campionamento, e i processi utilizzati nelle diverse fasi di produzione. Tutti i capi sono provvisti di un’etichetta che riporta le informazioni applicabili relative alla composizione, alle istruzioni per il lavaggio e la manutenzione e al Paese di produzione.
Le informazioni riportate in tali etichette, laddove richiesto, sono tradotte in almeno dieci lingue. Inoltre, vengono applicate delle etichette personalizzate ai capi destinati a specifici mercati. Per i capi che contengono alcune categorie specifiche di materie prime vengono inserite informazioni aggiuntive come, nel caso della piuma, nome comune dell’animale e percentuale di piuma e piumino. In particolare, in Moncler, per quanto riguarda la piuma, in tutti i capi è stata inserita un’etichetta con l’indicazione “Piuma certificata DIST” che garantisce che la piuma contenuta nel capo è tutta certificata secondo i princìpi definiti nel Protocollo tecnico chiamato DIST (Down Integrity System & Traceability), che norma le modalità di allevamento e di rispetto del benessere animale, la tracciabilità e la qualità tecnica della piuma. Allo stesso modo, Stone Island, su appositi cartellini, specifica che la piuma d’anatra utilizzata nei suoi capi è certificata secondo il protocollo Responsible Down Standard (RDS). Inoltre, attraverso specifici cartellini editoriali presenti sui capispalla, viene fornita una descrizione delle peculiarità dei materiali innovativi e dei trattamenti utilizzati.
Gestione e tutela dei dati Il Gruppo, in materia di gestione e tutela dei dati, si impegna ad aggiornare le procedure e i documenti interni per adeguarli con le evoluzioni normative e le best practice, a prevedere attività di formazione continua e/o specifiche sessioni alle diverse funzioni aziendali e a proseguire le attività di verifica da parte della funzione Internal Audit.
Conformità del prodotto Il Gruppo si impegna a proseguire con le attività sopra descritte anche nei prossimi anni, confermando il proprio impegno nel monitoraggio e nella gestione delle sostanze chimiche oltre all'adeguamento continuo dei documenti chiave, come MRSL e PRSL, all’evoluzione delle normative, mantenendo un approccio proattivo per identificare e progressivamente sostituire e/o disciplinare le sostanze chimiche potenzialmente pericolose.
[S4–5] Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti