Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 72 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 73
La normale gestione del business e lo sviluppo della propria strategia espone il Gruppo Moncler a diverse tipologie di rischio che potrebbero influire negativamente sui risultati economici e sulle condizioni patrimoniali e finanziarie del Gruppo stesso. Tali rischi sono integrati nel processo di Enterprise Risk Management (ERM) aziendale. L’ente deputato alla gestione dell’ERM promuove il coordinamento tra le funzioni interne coinvolte, al fine di garantire coerenza ed efficacia nel presidio e nel monitoraggio dei principali rischi all’interno dell’organizzazione aziendale.
I più importanti rischi di business sono monitorati dal Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e periodicamente esaminati dal Consiglio di Amministrazione, il quale ne tiene conto nello sviluppo della strategia.
Rischi connessi ai conflitti armati tra stati I conflitti armati tra Stati, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina e quello tra Israele e Palestina, hanno conseguenze importanti a livello globale non solo per le gravi crisi umanitarie che ne conseguono, ma anche per gli effetti economici sui mercati globali, riflessi tra l’altro in aumenti dei tempi e dei costi dei trasporti, dei costi dell’energia e delle materie prime.
Si specifica che il Gruppo non ha fornitori di materie prime né siti produttivi o stores localizzati in aree in cui è in corso un conflitto armato. Tuttavia, non si può escludere che un inasprimento dei conflitti possa avere ripercussioni imprevedibili su paesi limitrofi dove produce il Gruppo, con impatto sulla capacità produttiva, per esempio a seguito dell’interruzione temporanea della fornitura di energia elettrica, e sui tempi e costi di approvvigionamento. La situazione viene costantemente monitorata per poter prontamente reagire ad un eventuale ulteriore esacerbarsi dei conflitti.
Rischi connessi ai mercati in cui opera il Gruppo e alle condizioni geopolitiche ed economiche generali Il Gruppo opera nel settore dei beni di lusso, caratterizzato da un’importante correlazione tra la domanda dei beni e il livello di ricchezza, il livello di crescita economica e di stabilità politica dei Paesi in cui la domanda è generata. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende, quindi, anche dalla stabilità politica e dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera.
Nonostante Moncler sia presente con le proprie attività in un numero significativo di Paesi in tutto il mondo, riducendo con ciò il rischio di un’elevata concentrazione del business in aree geografiche circoscritte, l’eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali, o politiche in uno o più mercati
in cui esso opera potrebbe provocare conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici e finanziari.
Anche un’eventuale introduzione da parte di enti nazionali o sovranazionali di vincoli allo spostamento delle persone — come conseguenza, ad esempio, di crisi internazionali e di pandemie —, atti terroristici, così come le tensioni nell’area Asia-Pacifica o l’introduzione di nuovi dazi o di eventuali limitazioni alle esportazioni a seguito di sanzioni commerciali o finanziarie, potrebbero avere un’incidenza sulle vendite soprattutto in relazione a specifiche aree geografiche.
In particolare, negli ultimi anni è aumentata la rilevanza dei mercati asiatici per il settore dei beni di lusso, arrivando a rappresentare per il marchio Moncler a fine 2024 la metà del fatturato; mentre Stone Island, avendo solo di recente avviato un’espansione internazionale in particolare in Asia e America, rimane più esposta al mercato Europeo (67% dei ricavi dei dodici mesi dell’esercizio 2024).
Rischi legati ad attacchi cibernetici (“cyber risks”) e alla tutela dei dati personali La rapida evoluzione tecnologica e la crescente complessità organizzativa del Gruppo, unitamente alla crescente sofisticazione e frequenza degli attacchi informatici, non escludono il potenziale rischio per il Gruppo di attacchi cyber, mediante l’utilizzo di innovative tecniche di attacco.
A tale riguardo Moncler investe in modo significativo nel proprio modello di gestione dei rischi cibernetici in ottica di business continuity e di protezione dei dati personali, con l’adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione delle vulnerabilità e di protezione dei sistemi, garantendo la presenza di competenze qualificate in ambito di cyber sicurezza, la formazione del proprio personale e un attento processo di valutazione e revisione periodica dei rischi. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Sezione Terza — Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.
Rischi connessi al costo ed alla disponibilità di materie prime di elevata qualità, al controllo della filiera e ai rapporti con i fornitori La realizzazione dei prodotti a marchio Moncler e Stone Island richiede materie prime di elevata qualità, tra le quali, a titolo esemplificativo, piuma, nylon, cotone e lana. Il prezzo e la disponibilità delle materie prime dipendono da un’ampia varietà di fattori, in larga misura non controllabili dal Gruppo e difficilmente prevedibili.
Nonostante il Gruppo sia sempre riuscito a garantirsi un approvvigionamento di materie prime commisurato alle esigenze produttive per quantità e qualità, non si può escludere che l’insorgere di ulteriori tensioni sul fronte dell’offerta possano
Principali rischi
comportare difficoltà di approvvigionamento e un ulteriore incremento dei costi, con conseguenze negative sui suoi risultati economici. Al fine di minimizzare i rischi legati alla potenziale indisponibilità delle materie prime nei tempi richiesti dalla produzione, Moncler adotta una strategia multi-sourcing di diversificazione dei fornitori e programma gli acquisti con un orizzonte temporale di medio termine. Inoltre, i fornitori di materie prime devono contrattualmente rispettare precisi vincoli di qualità, composizione e prestazione e rispetto delle leggi vigenti in materia di protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro e conformità alle normative giuslavoristiche locali, rispetto del benessere animale, dell’ambiente e nell’uso di sostanze chimiche pericolose.
Con riferimento ai diritti dei lavoratori, il Gruppo Moncler include tra i criteri di qualifica dei fornitori il superamento di audit sociali svolti da professionisti qualificati. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Sezione Terza — Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.
Rischi connessi all’immagine, alla reputazione e alla riconoscibilità dei marchi Il settore dei beni di lusso è influenzato dai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei consumatori, nonché degli stili di vita nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera. Il successo del Gruppo Moncler è influenzato in maniera rilevante dall’immagine, dalla reputazione e dalla riconoscibilità dei suoi marchi. Qualora in futuro il Gruppo non fosse in grado, attraverso i propri prodotti e le proprie iniziative, di mantenere alta l’immagine, la reputazione e la riconoscibilità dei propri marchi, le vendite e i risultati economici potrebbero risentirne.
Pertanto, il Gruppo si adopera costantemente per mantenere ed accrescere la forza del marchio Moncler e del marchio Stone Island prestando attenzione alla qualità dei prodotti, all’innovazione, alla comunicazione e allo sviluppo del proprio modello distributivo attraverso criteri di selettività, qualità e sostenibilità, anche nella scelta delle controparti con cui operare. Il Gruppo integra valutazioni di sostenibilità, anche connesse al rispetto di valori locali (religiosi, culturali e sociali) nelle proprie strategie di comunicazione e marketing, ritenendo la continua creazione di valore per tutti i propri stakeholder fondamentale e prioritaria per rafforzare la propria reputazione.
Rischi connessi ai rapporti con i produttori terzi Il Gruppo Moncler gestisce direttamente lo sviluppo delle collezioni così come l’acquisto o la scelta delle materie prime, mentre per la fase di confezionamento dei capi si avvale sia di fabbriche di proprietà, sia di soggetti terzi indipendenti che operano sotto la stretta supervisione del Gruppo (façonisti).
Nonostante il Gruppo non dipenda in misura significativa da alcun façonista, non può escludersi che l’eventuale interruzione o cessazione del rapporto con alcuni tra i façonisti più rilevanti possa influenzare in misura negativa l’attività del Gruppo con conseguenze sulle vendite e sui risultati economici.
Il Gruppo Moncler ha in essere un controllo costante sulla filiera di produttori terzi al fine di assicurarsi, oltre agli elevati requisiti di qualità e affidabilità finanziaria, il pieno rispetto, tra le altre, delle leggi sul lavoro, sulla sicurezza dei lavoratori e sull’ambiente, nonché dei principi del proprio Codice Etico e di Condotta dei Fornitori mediante audit presso i terzisti e presso i loro subfornitori.
Rischi connessi alla rete distributiva retail Il Gruppo Moncler genera con il brand Moncler la maggior parte dei propri ricavi attraverso il canale retail, costituito da negozi monomarca gestiti direttamente (DOS) e dal negozio online, mentre il marchio Stone Island ha progressivamente ridotto la propria esposizione verso il canale wholesale e ora presenta un’esposizione bilanciata tra i due canali. Il Gruppo ha dimostrato negli anni la capacità di aprire nuovi negozi nelle posizioni più prestigiose delle più importanti città del mondo e all’interno di department store di altissimo profilo, nonostante la competizione fra gli operatori del settore dei beni di lusso per assicurarsi tali posizioni sia molto forte.
Inoltre, per sua natura, il business retail è caratterizzato da una maggiore incidenza di costi fissi, principalmente legati ai contratti d’affitto. Nonostante il management abbia dimostrato negli anni la capacità di sviluppare un business retail profittevole, non si può escludere che un eventuale rallentamento dei fatturati in aree geografiche specifiche, possa ridurre la capacità del Gruppo di generare profitto.
Rischi ambientali Si rimanda alla Sezione Terza — Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.
Impatto delle tematiche relative al cambiamento climatico sul bilancio consolidato del Gruppo Si rimanda alla Sezione Terza — Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.
Rischi connessi alla dipendenza da figure chiave Si rimanda alla Sezione Terza — Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.