Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio d’esercizio 438 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio d’esercizio 439
2.10 Fondi rischi ed oneri La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
2.11 Riconoscimento dei ricavi Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall’IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento rispetto ad adempimento nel corso del tempo). I componenti variabili del corrispettivo sono riconosciuti in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.
I ricavi per royalties sono riconosciuti per competenza sulla base dei termini e degli ammontari previsti nel contratto di licenza, generalmente in base ai volumi di vendita.
2.12 Oneri finanziari Gli oneri finanziari per interessi sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle attività e passività finanziarie, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
2.13 Imposte Le imposte iscritte a conto economico rappresentano l’ammontare per imposte correnti sul reddito e per imposte differite.
L’onere per imposte sul reddito, di competenza dell’esercizio, è determinato in base alla normativa vigente. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell’attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno
realizzate o estinte. Le attività e passività per imposte differite non sono attualizzate.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
I debiti tributari includono la stima dei rischi connessi ad incertezze sui trattamenti fiscali adottati per la determinazione delle imposte sul reddito in conformità al nuovo IFRIC 23. Tali incertezze possono derivare da: i) poca chiarezza o complessità delle norme fiscali; ii) cambiamenti nelle norme fiscali o chiarimenti da parte delle autorità fiscali; iii) verifiche e/o contenziosi fiscali in corso; iv) informazioni pubbliche su accertamenti e/o contenziosi fiscali in corso che coinvolgono altre entità.
2.14 Valuta estera Gli importi inclusi nel bilancio di ciascuna società appartenente al Gruppo sono indicati utilizzando la valuta corrente del paese in cui la Società svolge la propria attività.
Operazioni in valuta estera Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall’estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell’esercizio o in bilanci precedenti.
2.15 Fair value L’IFRS 13 rappresenta un’unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l’informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l’IFRS 7.
L’IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:
• input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
• input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
• input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.
2.16 Principi contabili ed interpretazioni di recente pubblicazione
Principi contabili, emendamenti e interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2024
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d’esercizio della Società.
Le modifiche introdotte allo IAS 12 relativamente alla rilevazione della fiscalità differita sui contratti di leasing non hanno avuto impatti poiché la Società rilevava già in precedenza tali effetti.
Principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società Alla data di redazione del presente bilancio annuale gli organi competenti dell’Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei principi contabili ed emendamenti di cui nel seguito. Con riferimento ai principi applicabili, la Società ha deciso di non esercitare l’opzione che consente l’adozione anticipata ove prevista.
TITOLO DOCUMENTO Data emissione Data di entrata in vigore Data di omologazione Regolamento UE e data di pubblicazione
passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (Modifiche all'IFRS 16)
Settembre 2022 1° gennaio 2024 20 novembre 2023 (UE) 2023/2579 21 novembre 2023
Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1) e passività non correnti con clausole (Modifiche allo IAS 1)
Gennaio 2020 Ottobre 2022
1° gennaio 2024 19 dicembre 2023 (UE) 2023/2822 20 dicembre 2023
Accordi di finanziamento per le forniture (Modifiche allo IAS 7 e all’IFRS 7)
Maggio 2023 1° gennaio 2024 15 maggio 2024 (UE) 2024/1317 16 maggio 2024