Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 128 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 129
[IRO–1] Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
Per il Gruppo Moncler, l’analisi di materialità è da sempre uno strumento importante per identificare le priorità ambientali e sociali rilevanti per gli stakeholder e per il settore, coerentemente con la propria strategia e i propri impatti di business, per individuare e gestire rischi e opportunità, nonché per definire i contenuti della rendicontazione di sostenibilità.
Con l’entrata in vigore della Direttiva EU 2022/2464 sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), è stata introdotta l'analisi di doppia rilevanza (double materiality) che considera due prospettive complementari: la impact materiality, che riguarda l'identificazione e la valutazione degli impatti che il Gruppo ha (o potrebbe avere) sull'ambiente e sulle persone, e la financial materiality che si concentra sui rischi teorici e le opportunità derivanti da questioni ambientali, sociali o di governance che possono influire negativamente o positivamente sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico, sui flussi finanziari, sull'accesso ai finanziamenti o sul costo del capitale.
Di conseguenza, l’Unità di Sostenibilità del Gruppo, con il supporto di una società specializzata, ha rivisto il proprio processo di analisi di materialità per allinearlo ai requisiti dei nuovi standard di rendicontazione di sostenibilità, European Sustainability Reporting Standards (ESRS), aggiornando la metodologia e strutturandola nelle seguenti fasi, come indicato nelle linee guida “IG1: Materiality Assessment Implementation Guidance” dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG): • Comprensione del contesto. Questa fase ha previsto un'analisi
approfondita delle attività del Gruppo, dei suoi rapporti di business, del contesto in cui opera e degli stakeholder rilevanti. L'obiettivo è stato raccogliere le informazioni necessarie per mappare le fasi della catena del valore, identificare gli attori coinvolti in ciascuna di esse, valutare gli impatti positivi, negativi, effettivi e potenziali, nonché individuare i rischi e le opportunità. Oltre all’approfondimento della documentazione interna, è stato effettuato un confronto con il settore di riferimento, attraverso un'analisi di benchmark, per identificare le questioni di sostenibilità rilevanti per le società dello stesso settore e garantire una visione completa e allineata alle best practice. Per approfondire la comprensione del contesto esterno, sono stati poi considerati il panorama legislativo in cui il Gruppo opera e le tematiche di interesse per i clienti e investitori, nonché le macro-tematiche ESG descritte in articoli e pubblicazioni scientifiche.
• Identificazione di impatti, rischi e opportunità a partire dall’elenco dei temi e sottotemi forniti dallo standard ESRS 16 e alla luce di quanto emerso dall’analisi del contesto interno ed esterno, dalla lista di rischi identificati tramite il modello di gestione integrata dei rischi (Enterprise Risk Management — ERM) di Gruppo, dai temi di sostenibilità rilevanti pubblicati nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria del 2023 e dalle risultanze dei processi di due diligence. Nella maggioranza dei casi, gli impatti individuati hanno trovato rispondenza in rischi e/o opportunità correlati. L’individuazione degli impatti, rischi e opportunità potenzialmente rilevanti per il Gruppo è stata possibile anche grazie al supporto di database pubblici che agevolano l’individuazione di impatti settoriali. Nel processo di identificazione e valutazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità, il Gruppo Moncler ha preso in considerazione tutte le aree geografiche in cui opera, nonché le diverse attività lungo la propria catena del valore. Inoltre, ove necessario, sono state evidenziate le specificità legate a singoli Paesi, siti produttivi o rapporti commerciali. La lista di impatti, rischi e opportunità identificata è stata successivamente validata dalle funzioni competenti durante la fase di valutazione.
• Valutazione e determinazione di impatti, rischi e opportunità teorici rilevanti. Ciascun impatto, rischio e opportunità è stato successivamente valutato dalla relativa funzione di competenza, supportata dall’Unità di Sostenibilità e di Risk Management, tenendo conto di diversi fattori. In particolare, ai fini della valutazione, è stato analizzato se la generazione dell’impatto, del rischio o dell’opportunità emergesse prevalentemente nelle attività proprie del Gruppo e/o lungo la sua catena del valore (nel caso della catena del valore, sono stati considerati sia gli impatti, rischi e opportunità a monte che a valle), oltre a prendere in considerazione l’orizzonte temporale di breve, medio o lungo periodo17 in cui l’impatto, rischio o opportunità si verifica o potrebbe verificarsi. In linea con quanto previsto dagli ESRS, le funzioni hanno valutato gli impatti tenendo conto della significatività, misurata attraverso l’entità, la portata, il carattere irrimediabile (quest’ultimo solo per gli impatti negativi) e della probabilità (solo per gli impatti potenziali). L’entità è definita come la misura del beneficio derivante da un impatto positivo o la gravità di un impatto negativo, la portata rappresenta l’estensione dell’impatto e il carattere irrimediabile indica la misura in cui un impatto negativo può essere rimediato. I rischi e le opportunità sono stati invece valutati considerando, oltre alla probabilità, anche la magnitudo, definita attraverso l’entità e la natura dei relativi effetti finanziari, reputazionali o di compliance.
16 Requisito Applicativo (RA) 16 ESRS 1, nell’ Appendice B dell’Allegato II della direttiva CSRD.
17 Moncler ha considerato i seguenti orizzonti temporali: breve periodo entro l’anno di rendicontazione successivo, medio periodo fino al 2030 e lungo periodo fino al 2050.
Importante sottolineare che gli impatti, i rischi e le opportunità sono stati identificati e valutati senza tenere conto delle azioni di mitigazione o, nel caso delle opportunità, di valorizzazione, già attuate dal Gruppo. Le scale di valutazione appena descritte, di natura qualitativa o quantitativa, sono state definite a partire da quelle utilizzate per la valutazione dei rischi aziendali secondo il sistema di gestione dei rischi di Gruppo (Enterprise Risk Management). Le opportunità sono state identificate e valutate in continuità con le priorità su cui si sviluppa il Piano Strategico di Sostenibilità 2020-2025. In linea con quanto svolto in passato relativamente ai rischi sociali e ambientali, anche con l’obiettivo di includere le opportunità e la loro gestione, il Gruppo prevede di integrare quanto emerso dall’analisi di doppia rilevanza nel registro ERM. Questo approccio mira a ottimizzare il monitoraggio e la gestione strategica e operativa di tali aspetti, garantendo una visione più integrata e coerente con le priorità aziendali.
L’analisi ha coinvolto sia stakeholder interni che esterni al Gruppo. Tra gli stakeholder interni figurano le funzioni aziendali di Gruppo dei singoli Marchi e i membri dell’Unità di Sostenibilità di Moncler, in qualità di esperti nelle tematiche ambientali e sociali legate ai pilastri strategici del Piano di Sostenibilità. Per quanto riguarda gli stakeholder esterni, sono stati coinvolti investitori ed esperti di sostenibilità attraverso interviste individuali, mirate a raccogliere opinioni e feedback sul processo di analisi svolto.
Per determinare le tematiche di sostenibilità rilevanti ai fini della rendicontazione, i risultati delle valutazioni di ciascun impatto, rischio e opportunità sono state riportate all’interno di due matrici distinte: una per gli impatti e l’altra per i rischi e le opportunità18. Questa distinzione si è resa necessaria per garantire, nel caso degli impatti, un peso maggiore alla significatività rispetto alla probabilità di accadimento, come richiesto dagli standard ESRS (ESRS 1 — Prescrizioni generali, paragrafo 45) per gli impatti potenziali negativi sui diritti umani.
La soglia di materialità è stata definita, sia per impatti che per rischi ed opportunità, nelle aree di rilevanza medio-alta e alta.
I risultati dell’analisi di rilevanza, a seguito della convalida da parte dei membri del Comitato Strategico e dopo la valutazione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, sono stati successivamente presentati al Consiglio di Amministrazione per essere approvati ai fini della rendicontazione.
L’analisi condotta ha portato alla definizione di una lista di 29 impatti, rischi e opportunità rilevanti sulla base delle prospettive di materialità financial o impact, riconducibili a tutti i Topical Standard previsti dagli ESRS, fatta eccezione per l’“S3 Comunità interessate” rispetto al quale non sono emersi, sopra la soglia di materialità, impatti, rischi o opportunità relativamente ai sotto-sottotemi identificati dallo standard, tra cui diritti economici, sociali e culturali, civili e politici delle comunità e i diritti dei popoli indigeni. Il Gruppo si riserva la possibilità di condurre, in futuro, analisi specifiche per rivalutare l’analisi condotta.
In linea con le priorità del Piano di Sostenibilità 2020-2025, è emerso come rilevante, inoltre, un tema entity specific, ovvero non previsto dagli ESRS Sector Agnostic ma considerato dal Gruppo in quanto rappresenta uno dei pilastri strategici su cui da anni sono implementate diverse iniziative: il supporto alle comunità.
I risultati ottenuti dall’analisi di doppia rilevanza sono in linea con la lista dei temi riportata sulla Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2023. Le uniche variazioni sono relative all’inclusione di un rischio legato all’inquinamento e alla valorizzazione dell’economia circolare come opportunità per il business.
Al fine di garantire l’allineamento dell’analisi alle evoluzioni normative e del business in cui opera, il Gruppo prevede di aggiornare regolarmente l’analisi di doppia rilevanza.
18 Gli impatti sono stati individuati nella matrice in base alla loro significatività (costituita dal valore massimo tra le valutazioni assegnate alle variabili di entità, portata ed eventualmente carattere irrimediabile) e probabilità (pari al valore massimo della scala per gli impatti attuali). Le coordinate di rischi e opportunità nella matrice, invece, corrispondono alla magnitudo dell’effetto finanziario, reputazionale o di compliance e alla probabilità.