Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 290 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 291
Sostegno alla ricerca scientifica Moncler da sempre crede nella ricerca e nell’innovazione quali fattori chiave per il continuo sviluppo e miglioramento. Questa convinzione va oltre i confini dell’Azienda. Moncler si impegna, infatti, affinché la ricerca venga costantemente sostenuta anche nel settore medico-scientifico e per questo supporta attivamente i ricercatori nella loro attività quotidiana attraverso finanziamenti ed erogazioni di borse di studio. Nel 2024 sono stati devoluti oltre 385.000 Euro per borse di studio e finanziamenti a supporto dei ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi e per donazioni genericamente a sostegno dei malati, supportando diverse associazioni e fondazioni tra cui Fondazione Vidas, l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e Anlaids ETS.
• Fondazione Umberto Veronesi Fondazione Umberto Veronesi nasce nel 2003 con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica oncologica di eccellenza e progetti di prevenzione, educazione alla salute e divulgazione scientifica. Tra i suoi promotori vi sono 11 premi Nobel che ne costituiscono il Comitato d’onore. Il sostegno alla ricerca scientifica si concretizza attraverso l’erogazione di borse di ricerca per medici e ricercatori nei settori più avanzati dell’oncologia: dall’inizio del suo operato ad oggi, la Fondazione ha infatti finanziato oltre 2.200 medici e scienziati, impegnati in progetti scientifici di grande valore e oltre 140 progetti di ricerca. La Fondazione è, inoltre, attiva nell’ambito della divulgazione scientifica attraverso la realizzazione di conferenze, progetti con le scuole, campagne di sensibilizzazione e pubblicazioni. Nel 2013 la Fondazione ha dato vita al progetto Pink is Good, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto alla ricerca sul tumore femminile e avvicinare il pubblico al tema della prevenzione. Da subito Moncler ha partecipato attivamente. Anche nel 2024 Moncler ha sostenuto un ricercatore di Fondazione Umberto Veronesi, impegnato nello studio del tumore al seno. Inoltre, Moncler ha continuato a supportare la Fondazione nel suo impegno nei confronti dell’oncologia pediatrica contribuendo alla creazione della Rete italiana “PALM” (Pediatric Acute Leukemia of Myeloid origin), ovvero un network nazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico, coordinato dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, e finalizzato alla prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-NK e allo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue molto aggressivo che in Italia colpisce circa 70 bambini all’anno. Infine, con l’obiettivo di promuovere la ricerca legata agli effetti che i cambiamenti climatici hanno sull’ambiente,
Moncler dal 2022 supporta un progetto di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi sulle capacità di adattamento a condizioni climatiche meno favorevoli di alcune varianti vegetali. Tale studio si concentra in particolare sull’identificare i meccanismi messi in atto da specifiche varietà di cotone per sopravvivere o ottimizzare la crescita in situazioni di siccità. La finalità dello studio è capire come migliorare la resilienza di specie selezionate per l’agricoltura in uno scenario ambientale meno favorevole e risorse idriche limitate.
Iniziative per lo sviluppo sociale ed economico delle comunità Moncler si impegna a contribuire al benessere della comunità in cui opera sia promuovendo progetti autonomi sia supportando a vario titolo organizzazioni che operano in campo sociale su temi quali l’assistenza ai giovani, la promozione della diversità e dell’inclusione e la diffusione di una cultura di rispetto dell’ambiente.
I giovani e il loro futuro sono da sempre una tematica particolarmente cara a Moncler che da molti anni sostiene le nuove generazioni in difficoltà per garantire loro l’accesso a cure mediche, un livello di educazione adeguato e un percorso di crescita sereno, attraverso collaborazioni con associazioni e fondazioni tra cui Francesca Rava — N.P.H., Dynamo Camp, Comunità San Patrignano, I Bambini delle Fate, Amici di Cometa Onlus, e, dal 2024, Fondazione TOG (Together to Go).
Un altro tema che riveste un ruolo particolarmente rilevante per il Gruppo Moncler è quello della diversità, equità e inclusione. Il Gruppo è, infatti, consapevole di come la discriminazione possa rappresentare una minaccia per la comunità e allo stesso tempo di quanto sia importante contribuire a creare un senso di accoglienza e valorizzazione della diversità. In particolare, Moncler a partire dal 2020 ha iniziato a mettere in atto iniziative volte a promuovere una cultura sempre più inclusiva. In tale contesto si inseriscono donazioni a organizzazioni impegnate su tematiche di diversità e pari opportunità, tra cui la LeBron James Foundation, e Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) per l’iniziativa CNMI Fashion Trust che ha l'obiettivo di sostenere e promuovere il talento emergente nel settore della moda.
Moncler sostiene anche attività e progetti legati all’ambiente, alla sua salvaguardia e conservazione. In particolare, negli ultimi anni l’Azienda ha supportato le iniziative Keep Karakorum Clean e Keep K2 Clean dell’Associazione Ev-K2-CNR, finalizzate alla pulizia delle montagne, e ha sviluppato un progetto di volontariato con Legambiente volto a ridurre l’utilizzo di plastica e a promuoverne il riciclo.
• Fondazione TOG Fondazione TOG nasce con l’obiettivo di offrire cure specialistiche a bambini con patologie neurologiche complesse e, negli anni, è diventata un centro di eccellenza nel campo della riabilitazione, dell’educazione e dell’orientamento scolastico per i ragazzi con queste disabilità, offrendo sostegno anche alle loro famiglie. Pioniera nell’utilizzo di tecnologie innovative per favorire lo sviluppo motorio, cognitivo e comunicativo dei bambini, Fondazione TOG, grazie al supporto di Moncler, ha avuto la possibilità di sviluppare ulteriormente lo studio e l’applicazione dell’Eye-tracking. Questa tecnologia rende possibile la comunicazione di bambini o ragazzi con difficoltà di verbalizzazione o patologie neurologiche gravi, che altrimenti non potrebbero esprimersi, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e il percorso riabilitativo. Ad oggi, sono quindici i bambini che utilizzano due dispositivi Eye-tracking presso il centro TOG. Con l’obiettivo di integrare questa tecnologia avanzata presso il domicilio delle famiglie e quindi nella vita quotidiana dei bambini, favorendo la comunicazione e lo sviluppo cognitivo di un numero sempre maggiore di bambini, da settembre 2024 Moncler supporta il progetto biennale intitolato “Comunicare, giocare, imparare: un nuovo Eye-tracking per i bambini con patologie neurologiche complesse”. Grazie a questo progetto, saranno aggiunti altri quattro dispositivi che verranno utilizzati a rotazione dai bambini, con l’obiettivo di promuoverne la prescrizione e l’acquisto individuale tramite il Servizio Sanitario Nazionale. Parallelamente, la Fondazione TOG condurrà una ricerca sull’impatto di questa tecnologia e, dal 2025, offrirà un servizio di valutazione accessibile anche a bambini non seguiti dalla Fondazione.
• Associazione Ev-K2-CNR Ev-K2-CNR è un’associazione riconosciuta, senza scopo di lucro, che promuove progetti di cooperazione allo sviluppo e attività di ricerca scientifica nelle regioni montane. L’attività dell’associazione, svolta anche in collaborazione con organizzazioni internazionali come WWF (World Wide Fund for Nature), UNEP (United Nations Environment Programme), UNDP (United Nation Development Programme), WMO (World Meteorological Organization), e ICIMOD (International Centre for Integrated Mountain Development) e locali, si concentra sullo studio e il monitoraggio dei cambiamenti climatici e delle misure di adattamento agli stessi, la salvaguardia della biodiversità e lo sviluppo delle popolazioni montane. Accomunate dalla passione e il rispetto per la montagna, Ev-K2-CNR e Moncler collaborano dal 2014 per promuovere programmi di ripristino ed educazione ambientale, quali
Keep Karakorum Clean e Keep K2 Clean. Grazie a queste iniziative, sviluppate in collaborazione con le istituzioni e le popolazioni locali, i campi base vengono annualmente liberati dai rifiuti e riportati alla loro naturale condizione. Nel corso degli ultimi anni, grazie alla collaborazione con le autorità del Central Karakorum National Park (CKNP) e della Provincia del Gilgit-Baltistan (Pakistan), è stato attivato un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che ha consentito, a oggi, la raccolta di circa 80 tonnellate di rifiuti solidi e biologici. Tali attività anche nel 2024, sono state svolte dal personale del CKNP supportato da enti locali, mentre le attività di educazione ambientale per sensibilizzare gli operatori pakistani sull’importanza di preservare parchi e ghiacciai e di potenziamento dei progetti di protezione della natura nella regione sono proseguite a cura di Ev-K2-CNR in stretta cooperazione con il governo del Gilgit-Baltistan (Pakistan), gli stakeholder e la popolazione locale. Nel 2024, grazie alla collaborazione con la Karakorum International University, la Baltistan University e l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente del Gilgit-Baltistan per il progetto Glacier and Students, che aveva come obiettivo quello di approfondire la conoscenza dello stato della criosfera in Gilgit-Baltistan (Pakistan), è stato pubblicato, a marzo, lo studio “The Inventory of 13,032 Glaciers in Pakistan”. Il progetto è stato realizzato grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in partnership con l'UNDP ed EV-K2-CNR, che hanno collaborato con l'Università degli Studi di Milano, l'Università di Cagliari, la Karakorum International University, la Baltistan University e l'Environmental Protection Agency del Gilgit-Baltistan. Questo rappresenta un significativo contributo italiano alla comprensione dei ghiacciai e delle risorse idriche della regione, che costituiscono la più importante e durevole riserva di acqua dolce dell’Asia. Il risultato ottenuto è stato accolto positivamente sia dal punto di vista scientifico, sia come strumento di programmazione territoriale, tanto da essere presentato insieme alla World Meteorological Organization (WMO), su invito del Governo italiano per i cambiamenti climatici, alla COP29 di Baku. In collaborazione con la WMO e l'UNDP, il progetto proseguirà con una serie di attività di sensibilizzazione e divulgazione nelle aree montane del Pakistan e, a livello scientifico internazionale, nel contesto dell’Anno Internazionale dei Ghiacciai proclamato dalle Nazioni Unite per il 2025. È proseguita, infine, l’iniziativa One Health, un sistema di laboratori dislocati nella regione del Gilgit-Baltistan (Pakistan) dedicati a studiare e salvaguardare la salute della natura e degli animali.