Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 42 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 43
Il Gruppo Moncler adotta un modello di business integrato e flessibile, volto a controllare direttamente le fasi a maggior valore aggiunto e che mette al centro di ogni azione e decisione la ricerca di una qualità sempre più elevata e la soddisfazione del proprio cliente.
Il marchio Moncler
Moncler — Le collezioni Il successo di Moncler si fonda su una strategia di brand unica, orientata a sviluppare prodotti sempre innovativi seppur “ancorati” alla propria storia. Sin dal 2003 con l’ingresso di Remo Ruffini in Moncler, il cammino intrapreso è stato coerente e perseguito senza compromessi. Tradizione, unicità, qualità, creatività ed innovazione racchiudono il concetto di lusso per Moncler.
Le collezioni Moncler sono articolate su tre dimensioni parallele: Moncler Collection, Moncler Grenoble e Moncler Genius.
Le Collezioni Moncler Uomo, Donna ed Enfant nascono dalla ricerca di forme e funzionalità, innovazione di materiali e dettagli con costante attenzione alla elevazione della collezione in tutte le sue categorie, declinando i codici distintivi del marchio per rispondere alle molteplici esigenze del consumatore globale e locale.
In Moncler Grenoble il DNA del marchio è ancora più forte e marcato. Moncler Grenoble è divenuta nel tempo un laboratorio di innovazione tecnologica, oltre che stilistica, arricchito con elementi di luxury-lifestyle per la montagna, che celebra il fascino glamour delle Alpi, per un consumatore sportivo, attento alla performance oltre che al design ed all’innovazione. Le collezioni Moncler Grenoble si dividono in High Performance, prodotti che garantiscono la massima prestazione, Performance & Style, per un consumatore sportivo ma anche attento alla creatività, Après-Ski, per un consumatore che predilige capi, seppur sportivi, di grande contenuto stilistico, e Day-namic per offrire, anche nel periodo estivo, un prodotto outdoor sviluppato all’insegna della funzionalità e dello stile.
Infine, le collezioni Moncler Genius sono l’espressione della creatività nella sua massima forma attraverso diverse interpretazioni e visioni del marchio da parte di talentuosi co-creator che contribuiscono a raggiungere nuove community e a generare nuova energia creativa, rimanendo sempre fedeli all’unicità del brand.
Trasversale alle tre dimensioni, la collezione calzature assume da settembre 2022, con il lancio della nuova famiglia di prodotti Trailgrip, un ruolo sempre più significativo nell’offerta del brand, essendo sviluppata prendendo in considerazione non solo i codici del marchio ma anche le diverse funzioni d’uso.
Completano le collezioni Moncler l’offerta di borse, zaini, accessori e occhiali, oltre ai profumi introdotti a fine 2021. Il team di designer del Gruppo è suddiviso per collezione e lavora sotto la stretta supervisione di Remo Ruffini, che ne definisce le linee stilistiche e supervisiona che le stesse siano coerentemente recepite a livello di tutte le collezioni e categorie merceologiche. Il dipartimento stile Moncler è coadiuvato dai team merchandising e sviluppo prodotto, che supportano la costruzione della collezione e permettono di “trasformare” in prodotto le idee creative dei designer.
Moncler — Produzione I prodotti offerti da Moncler sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello operativo caratterizzato dal controllo diretto di tutte le fasi a maggiore valore aggiunto.
Moncler gestisce direttamente la fase creativa, l’acquisto delle materie prime e lo sviluppo della prototipia. Riguardo alla produzione, le due principali categorie di prodotto ovvero i capispalla e la maglieria sono gestite sia internamente che con l’ausilio di soggetti terzi indipendenti (façonisti) che si occupano della fase di taglio e confezionamento, mentre per gli accessori e le scarpe Moncler si avvale di fornitori esterni.
L’acquisto delle materie prime rappresenta una delle principali aree della catena del valore. Tutte le materie prime devono rispettare gli standard qualitativi più elevati nel settore, devono essere innovative ed in grado di offrire caratteristiche avanzate, sia funzionali sia estetiche. Moncler acquista solo la migliore piuma di oca bianca proveniente da Europa, Nord America e Asia. Mentre i tessuti e gli accessori del capospalla (bottoni, cerniere, etc.) sono acquistati principalmente in Italia e Giappone.
Attualmente Moncler impiega oltre 360 fornitori di materia prima: i primi 50 fornitori coprono oltre l’80% del valore di fornitura.
La fase di confezionamento del capo avviene sia presso produttori terzi (façonisti) sia nello stabilimento produttivo Moncler a Trebaseleghe (Padova) che nello stabilimento in Romania, che attualmente impiega oltre 2.000 persone. L’hub produttivo rumeno, inizialmente costituito nel 2015 e dal 2016 trasferito nella sede attuale, è stato ampliato nel 2022 per incrementarne significativamente la capacità produttiva. A tal fine, continuano inoltre gli investimenti in R&D per automatizzare alcune fasi della produzione del capospalla, riducendone i tempi di lavorazione.
Nel 2024 è stato aperto un nuovo impianto di produzione nella regione del Veneto, in Italia, dedicato alla maglieria — che ora rappresenta la seconda categoria di prodotto più significativa in termini di contribuzione ai ricavi. Con questa aggiunta, Moncler punta ad aumentare progressivamente la quota di questo business gestita internamente, rafforzando
Modello di business
ulteriormente il controllo sulla qualità e sulla sostenibilità lungo tutta la catena del valore.
I façonisti utilizzati da Moncler sono principalmente localizzati in paesi dell’Europa dell’Est, che oggi garantiscono standard qualitativi tra i più elevati nel mondo per la produzione del capospalla in piuma, sui quali la Società attua una supervisione diretta, anche attraverso lo svolgimento di attività di audit volte a verificare aspetti connessi alla qualità del prodotto, alla brand protection e al rispetto delle leggi vigenti, del Codice Etico Moncler (aggiornato nel 2017) e del Codice di Condotta Fornitori del Gruppo (approvato nel 2016). Per la confezione dei capi sono impiegati 130 fornitori, suddivisi tra façonisti e fornitori di prodotti finiti commercializzati: i primi 30 fornitori coprono circa l’80% del valore di fornitura4.
La piuma Sin dall’inizio della storia di Moncler la piuma è stata il cuore di ogni suo capospalla fino ad identificarsi progressivamente con il marchio stesso. Grazie alla lunga esperienza maturata e alla continua attività di ricerca e sviluppo, l’azienda può oggi vantare una expertise unica, sia con riguardo alla conoscenza della materia prima, sia al processo manifatturiero del capo.
Moncler richiede ai propri fornitori il rispetto dei più alti standard qualitativi che nel corso degli anni hanno rappresentato e continuano a rappresentare un punto chiave di differenziazione del prodotto: solo il miglior fiocco di piuma d’oca bianca viene, infatti, impiegato per la realizzazione dei propri capi.
Il contenuto di “fiocco di piumino” e il fill power sono i principali indicatori della qualità della piuma. Tutta la piuma utilizzata nei capi Moncler contiene almeno il 90% di fiocco di piumino ed è dotata di un livello di fill power elevato, uguale o superiore a 710 (pollici cubi per 30 grammi di piumino), traducendosi in capi caldi, soffici, leggeri e capaci di offrire un comfort unico.
Ogni lotto di piuma è sottoposto ad un duplice controllo che verifica la corrispondenza a 11 parametri fissati dalle più severe normative internazionali e dai restrittivi requisiti di qualità richiesti dall’Azienda. Nel 2024 sono stati effettuati in totale più di 1.200 test.
Per l’Azienda però “qualità” è qualcosa di più: per Moncler è fondamentale anche l’origine della piuma utilizzata e il rispetto del benessere animale. Aspetti che, nel processo di acquisto della materia prima, sono tenuti in considerazione al pari della qualità. Dal 2016, tutta la piuma Moncler è certificata con il protocollo interno DIST (consultabile alla pagina dist.moncler.com).
Moncler — Distribuzione Moncler è presente in tutti i più importanti mercati sia attraverso il canale DTC (Direct-to-Consumer), costituito da punti vendita monomarca a gestione diretta (Directly Operated Store, DOS5), dal negozio online e dalle e-concession, sia attraverso il canale wholesale, rappresentato da punti vendita multimarca, da shop-in-shop (SiS) all’interno di department store del lusso e di importanti aeroporti, così come anche da siti online specializzati nella vendita di beni di lusso (e-tailer).
La strategia di Moncler si pone come obiettivo il controllo della distribuzione, sia essa retail, wholesale o digitale, dove opera attraverso un’organizzazione diretta.
Al 31 dicembre 2024 la rete di negozi monomarca del marchio Moncler può contare su 286 punti vendita diretti retail (DOS), con un aumento netto di 1 unità rispetto al 30 settembre 2024 e di 14 unità rispetto al 31 dicembre 2023. Tra i negozi più importanti aperti nel quarto trimestre figurano New Bond Street a Londra e Boca Raton in Florida. Inoltre, il marchio Moncler gestisce 56 shop-in-shop (SiS) wholesale, una riduzione netta di 1 unità rispetto al 31 dicembre 2023.
4 Valore dell’ordinato.
5 Include free standing store (negozi su strada), concession (negozi nei department store/mall), travel retail store (negozi negli aeroporti), factory outlet.
MONCLER 31/12/2024 31/12/2023 Aperture nette Esercizio 2024
Asia 143 132 11
EMEA 96 95 1
Americhe 47 45 2
RETAIL 286 272 14
WHOLESALE 56 57 (1)