Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio Consolidato 352 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio Consolidato 353
1 Il raggiungimento di Net Zero comporta l'equilibrio complessivo tra le emissioni di gas a effetto serra (GHG) prodotte e quelle assorbite dagli ecosistemi, attraverso meccanismi di neutralizzazione. In particolare, per contribuire al raggiungimento di emissioni nette zero, le aziende devono ridurre le emissioni e neutralizzare le emissioni residue.
2 Promossa da CDP, United Nations Global Compact, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF), la Science Based Targets initiative stabilisce e promuove le best-practice nella definizione dei science-based target, oltre a valutare gli obiettivi delle aziende.
La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell’indice o tasso, in caso di modifica dell’importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all’esercizio o meno di un’opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
I contratti di leasing nei quali il Gruppo agisce da locatario possono prevedere opzioni di rinnovo con effetti, quindi, sulla durata del contratto stesso. Valutazioni sull’esistenza di una relativa certezza che tale opzione sia (o non) esercitata possono influenzare, anche in maniera significativa, l’importo delle passività di leasing e delle attività per il diritto di utilizzo.
Sistemi di incentivazione e remunerazione variabile Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l’incentivazione del management del Gruppo Moncler si rinvia al paragrafo 2.13.
La politica contabile adottata dal Gruppo prevede la liberazione della riserva IFRS2 e la sua riclassifica tra gli utili a nuovo nel momento in cui il Consiglio di Amministrazione delibera l’assegnazione delle azioni a ciascun soggetto beneficiario.
IAS 29 Iperinflazione Si segnala che il principio contabile IAS 29 avrebbe trovato applicazione già a partire dal bilancio al 31 dicembre 2022, così come al 31 dicembre 2024, in relazione alla controllata in Turchia, paese per il quale nel corso dell’esercizio sono continuate le condizioni per la qualifica come economia iper-inflazionata. Tuttavia, gli effetti contabili derivanti dall’applicazione del citato principio non sono rilevanti e pertanto non sono stati considerati nella redazione della presente Relazione Finanziaria Annuale.
Passività finanziarie per acquisto delle quote di minorities e IFRIC 23 Per la stima delle passività finanziarie riferite all’acquisto delle quote di minorities ed all’IFRIC 23: incertezze sui trattamenti fiscali, si rinvia ai paragrafi 2.20 e 2.16.
1.3 Impatto delle tematiche relative al cambiamento climatico Il Gruppo ha definito una strategia climatica finalizzata alla riduzione delle emissioni di gas effetto serra (GHG), nell'intento di contribuire positivamente all'obiettivo globale di combattere il cambiamento climatico, in linea con quanto richiesto nell’Accordo di Parigi sul clima. Tale strategia, integrata nel modello di business del Gruppo, comprende obiettivi a medio e lungo termine.
In particolare, il Gruppo si è impegnato a ridurre, entro il 2030, del 70% le emissioni di CO2e assolute dello Scope 1 e Scope 2 (in linea con l’ambizione “1,5°”) e del 52% le emissioni di CO2e dello Scope 3 (in linea con l’ambizione “Well-Below 2°”) per unità di prodotto venduto rispetto al 2021.
Inoltre, il Gruppo Moncler si è impegnato a raggiungere emissioni nette zero (Net Zero1) lungo tutta la catena del valore entro il 2050.
Tali obiettivi sono stati formalmente approvati dalla Science Based Targets initiative (SBTi)2 e giudicati coerenti con il contributo richiesto alle aziende per limitare l’innalzamento massimo della temperatura mondiale rispetto ai livelli preindustriali.
Le principali azioni intraprese per il raggiungimento di tali obiettivi sono le seguenti: • utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili (sia acquistata
che autoprodotta); • implementazione di attività di efficienza energetica (sistemi
di gestione degli edifici Building Management System — BMS, sistemi di illuminazione, condizionamento e riscaldamento più efficienti, miglioramento dell'isolamento termico degli edifici e promozione di standard ambientali per gli edifici);
• adozione di veicoli a basso impatto ambientale nella flotta di auto del Gruppo;
• ottenimento di certificazioni LEED per i nuovi negozi3 e per tutte le nuove costruzioni aziendali.
Per le emissioni di Scope 3: • progressiva introduzione di materiali “preferred”
nelle collezioni; • promozione di progetti di agricoltura rigenerativa; • decarbonizzazione della catena di fornitura attraverso misure
di efficientamento energetico e l’adozione di energie da fonti rinnovabili.
È stato valutato l'impatto dei cambiamenti climatici anche con riferimento alle stime e alle valutazioni effettuate nel bilancio.
Alla data di rendicontazione, non vi sono effetti rilevanti sulle grandezze rappresentate nel Bilancio Consolidato del Gruppo.
A partire dal 2020, per i Piani di Performance Share è stato introdotto un indicatore ESG (Environmental, Social and Governance) che prevede il raggiungimento di obiettivi
di sostenibilità. In linea con questa evoluzione, il sistema di incentivazione di medio-lungo termine definito dalla Politica 2022-2024 è rappresentato dal “Piano di Performance Shares 2022", che si concentra su obiettivi chiave legati alla carbon neutrality per tutte le sedi aziendali a gestione diretta (uffici, negozi, sedi produttive e polo logistico), all’utilizzo di nylon proveniente da materia prima “preferred” (e.g., nylon riciclato, nylon bio-based), e all’ottenimento della certificazione relativa all’equità retributiva tra donne e uomini per i dipendenti delle sedi italiane di Milano e Trebaseleghe. Inoltre, come criterio di over performance, il piano prevede il conseguimento di un ulteriore obiettivo che riflette l’ottenimento di un’alta valutazione della performance di sostenibilità del Gruppo da parte di una delle primarie società di rating ESG.
3 Esclusi gli Shop-in-shop.
2. Principi contabili rilevanti utilizzati nella redazione del Bilancio Consolidato
I principi contabili di seguito indicati sono stati utilizzati coerentemente per l’anno 2024 ed il periodo comparativo.
2.1 Principi per il consolidamento Il Bilancio Consolidato di Gruppo è composto dal bilancio della società Capogruppo e da quello delle società controllate, nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e sulle quali esercita il controllo o dalle quali è in grado di ottenere benefici in virtù del suo potere di governarne le politiche finanziarie ed operative.
I bilanci delle società controllate consolidate sono predisposti con riferimento allo stesso periodo temporale ed utilizzando gli stessi principi contabili della Capogruppo.
I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel Bilancio Consolidato a partire dalla data in cui il Gruppo assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Qualora il Gruppo abbia perso il controllo della società controllata, il Bilancio Consolidato include il risultato della controllata in proporzione al periodo durante il quale ha esercitato il controllo. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell’utile o perdita d’esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Le variazioni delle quote di possesso
di controllate che non comportano perdita di controllo o che rappresentano incrementi successivi all’acquisizione del controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
Nella preparazione del Bilancio Consolidato sono eliminati tutti gli effetti ed i saldi derivanti da operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Partecipazioni in imprese collegate Le partecipazioni in imprese collegate sono inizialmente iscritte al costo sostenuto per l’acquisizione e poi valutate col metodo del patrimonio netto. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo o l’intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo.