Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 164 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 165
nello specifico ha continuato ad utilizzare il servizio UPS® carbon neutral. Nel corso del 2024 questa possibilità è stata estesa anche ai flussi e-commerce del marchio Stone Island. Nel 2024 le emissioni della logistica distributiva e industriale sono pari a 23.329 tonnellate di CO2e in riduzione di oltre il 15 % rispetto al 2023.
• Iniziative per promuovere la mobilità sostenibile dei dipendenti Il Gruppo Moncler è consapevole dell’impatto della mobilità urbana e incoraggia i propri dipendenti ad adottare soluzioni a basso impatto ambientale. Nel corso degli anni il Gruppo ha avviato diverse iniziative per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa- lavoro e, allo stesso tempo, per offrire dei servizi alternativi convenienti per i dipendenti del Gruppo. Per esempio, nel 2024, è proseguita l’iniziativa di car pooling per i dipendenti della sede di Trebaseleghe (Padova); tale iniziativa, incentivata dal Gruppo attraverso un contributo erogato a chi mette a disposizione la propria auto, consente alle persone di Moncler di beneficiare di momenti di socializzazione con i colleghi limitando l’impatto ambientale degli spostamenti. Inoltre, sempre nell’anno, Moncler ha continuato a promuovere l’utilizzo di biciclette mettendo a disposizione dei dipendenti della sede di Milano e della sede di Trebaseleghe (Padova) biciclette aziendali per ogni dipendente che ne facesse richiesta al fine di incoraggiare la mobilità individuale in alternativa all’uso del trasporto privato per i tragitti urbani e gli spostamenti tra uffici. Nel polo produttivo in Romania il Gruppo Moncler ha continuato a offrire il servizio navetta. Tale modalità di spostamento casa-lavoro, di cui hanno usufruito circa 1.200 persone, ha consentito di evitare oltre circa 3.500 tonnellate di CO2e14 che sarebbero state emesse qualora ciascun dipendente si fosse mosso con mezzi privati. Relativamente alle sedi corporate in Italia, da ormai tre anni il Mobility Manager ha la responsabilità di promuovere la mobilità sostenibile dei dipendenti attraverso l’elaborazione di un Piano di Spostamenti Casa Lavoro (PSCL), che viene aggiornato con frequenza annuale. In particolare, sulla base dell’aggiornamento costante della mappatura delle sedi corporate volta ad analizzare l’accessibilità ai luoghi di lavoro, le soluzioni di trasporto utilizzate dai dipendenti, la distanza
percorsa e il tempo impiegato per gli spostamenti, sono state individuate eventuali aree di intervento per ridurre le emissioni di inquinanti e promuovere modalità di spostamento casa-lavoro alternativi. A tal proposito, nel 2024, per i dipendenti del Gruppo in Italia sono stati offerti nuovamente servizi di mobilità convenzionata, come la sharing mobility e l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Inoltre, è stato reso disponibile uno strumento basato sulla gamification, che incentiva i comportamenti virtuosi dei dipendenti che scelgono mezzi a basso impatto per il tragitto casa-lavoro, come bici, camminare, tram, bus, ecc. Grazie a questa piattaforma, il Gruppo ottiene anche informazioni mensili sulle emissioni di CO2 risparmiate, utili per l’aggiornamento del PSCL. Le emissioni di CO2e relative agli spostamenti casa-lavoro rappresentano circa il 6% dello scope 3.
Iniziative di mitigazione dei rischi teorici legati ai cambiamenti climatici Il Gruppo ha messo in campo una serie di presidi per mitigare gli effetti del rischio teorico derivante dall'intensificazione di fenomeni climatici estremi e cronici (ad esempio forti precipitazioni, ondate di calore o di freddo, fenomeni di siccità, ecc.) che potrebbero colpire i siti fisici comportando la possibile interruzione o riduzione dei livelli di produzione (continuità operativa). In particolare, adotta delle coperture assicurative finalizzate a limitare l’impatto economico derivante da eventuali danni dovuti a fenomeni climatici estremi ed esegue regolari valutazioni dei rischi fisici legati al clima (ad esempio, l'esposizione dell'area a rischi idrogeologici e geomorfologici). Sulla base dei risultati ottenuti dalle valutazioni svolte, il Gruppo adegua la progettazione dei siti con l'obiettivo di ridurre al minimo la propria esposizione ai rischi identificati. In aggiunta, ha definito piani di azione per fronteggiare con celerità ed efficacia eventuali situazioni emergenziali relative ai propri servizi logistici al fine di garantire la business continuity.
Rispetto al rischio associato ai cambiamenti nelle dinamiche di acquisto dei clienti con potenziali preferenze per prodotti a più basso impatto o per capi più leggeri, da anni il Gruppo ha iniziato a introdurre nelle proprie collezioni prodotti con materiali “preferred”, dal piumino bio-based nel 2019 alla gamma di capi creati con tessuti riciclati nella collezione Moncler Grenoble del 2021 al lancio, nelle collezioni Moncler, di una selezione di giacche “Born To Protect”, progetto che è diventato un total look nel 2022 includendo anche capi e accessori sostenibili. Oggi, grazie alla collaborazione dei team di Design, Fabric and Research and Developement, Operations e Merchandising, il Gruppo sta progressivamente integrando nelle collezioni tessuti e filati a più basso impatto rispetto alle soluzioni convenzionali (oltre il 43% nelle collezioni 2024), inoltre Moncler
14 Il valore è calcolato considerando le emissioni che si sarebbero generate se i dipendenti non avessero usufruito del servizio navetta ma avessero utilizzato l’auto privata.
ha ampliato la gamma di prodotti nel corso degli anni, includendo, insieme ad altre nuove categorie (tra cui t-shirt, felpe, maglieria, scarpe e altri accessori) anche piumini leggeri, che possono essere utilizzati a temperature più miti, o soluzioni multistrato che aumentano le occasioni d’utilizzo.
Formazione sostenibilità ambientale Il Gruppo Moncler ha creato nel 2024 un corso dedicato a tutti i dipendenti, con l’obiettivo di sensibilizzare e accrescere la consapevolezza sulle tematiche ambientali. Il corso è accessibile tramite vari dispositivi e disponibile nelle piattaforme digitali del Gruppo. Strutturato in quattro moduli, il corso approfondisce diversi temi tra cui: cambiamenti climatici, biodiversità, gestione delle risorse idriche, uso efficiente delle risorse e circolarità.
Il modulo sui cambiamenti climatici guida i dipendenti attraverso le sfide e le opportunità di uno dei temi più urgenti del nostro tempo. Presenta una panoramica chiara sui concetti fondamentali, dalla definizione e classificazione dei gas serra agli impatti globali e locali del cambiamento climatico. Il modulo approfondisce, inoltre, il tema dell’impronta carbonica come strumento per misurare le emissioni di un’organizzazione e illustra le principali strategie di mitigazione adottate dal Gruppo Moncler per ridurre il proprio impatto.
Di seguito viene riportato il dettaglio degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità e dei risultati raggiunti nel 2024, relativi al pillar Act on Climate & Nature, che delineano gli impegni futuri del Gruppo per favorire l’attuazione di iniziative concrete in ambito ambientale in linea con quanto definito nella Politica Ambientale.
Gli obiettivi legati all’utilizzo dei materiali “preferred” che concorrono alla riduzione delle emissioni scope 3 sono riportati a pagg. 114; 206; 220.
[E1–4] Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi