Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio Consolidato 398 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Bilancio Consolidato 399
Con riferimento alle transazioni in valuta, si segnala che una variazione dei rispettivi tassi di cambio pari a +/-1% avrebbe comportato i seguenti effetti:
Con riferimento a quanto previsto dall’IFRS 13 si evidenzia che la categoria di strumenti finanziari valutati a fair value sono riconducibili ai derivati di copertura del rischio cambio. La valutazione di tali strumenti è basata sull’attualizzazione dei flussi di cassa futuri considerando i tassi di cambio alla data di bilancio (livello 2 come esposto nella sezione dei principi).
Rischio d’interesse L’esposizione del Gruppo ai rischi di interesse è principalmente relativa alla cassa e alle disponibilità liquide, la cui gestione è presidiata centralmente.
9.2 Rischio di credito Il Gruppo non ha significative concentrazioni di attività finanziarie (crediti commerciali ed altre attività correnti) che comportino un rischio di credito elevato. Le politiche del Gruppo sulla gestione delle attività finanziarie sono finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla mancata solvibilità della clientela wholesale. Le vendite nel canale retail sono effettuate attraverso riconosciute carte di credito e contanti. In aggiunta, l’ammontare dei crediti in essere è costantemente monitorato, tanto che l’esposizione del Gruppo per crediti inesigibili non è significativa e le percentuali storiche di passaggi a perdita sono molto basse. La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile dei crediti commerciali iscritti in bilancio.
In relazione al rischio di credito derivante da altre attività finanziarie che non siano i crediti commerciali (che comprende cassa e depositi bancari a breve termine), il rischio di credito teorico per il Gruppo deriva dall’inadempienza della controparte con un’esposizione massima che è pari al valore contabile dell’attività finanziaria iscritta a bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi indicato nel paragrafo 7 delle Note esplicative. Il Gruppo opera con banche e istituti finanziari di primario standing
ed ha in essere politiche che limitano l’ammontare dell’esposizione creditoria nelle diverse banche.
9.3 Rischio di liquidità Il rischio di liquidità deriva dalla capacità di ottenere risorse finanziarie ad un costo sostenibile per condurre le normali attività operative del Gruppo. I fattori che influenzano tale rischio sono riferibili alle risorse generate/assorbite dalla gestione corrente, dalla gestione degli investimenti e dei finanziamenti e dalla disponibilità di liquidità nel mercato finanziario.
A seguito della dinamicità del business, il Gruppo ha centralizzato le funzioni di tesoreria con lo scopo di mantenere la flessibilità nel reperimento di fonti finanziarie e mantenere la disponibilità delle linee di credito. Le procedure in essere per ridurre il rischio di liquidità sono le seguenti:
• gestione centralizzata della tesoreria e della pianificazione finanziaria. Utilizzazione di un sistema centralizzato di controllo della posizione finanziaria netta del Gruppo e delle società controllate;
• ottenimento di linee di credito idonee per creare un’adeguata struttura finanziaria per utilizzare al meglio la liquidità erogata dal sistema creditizio;
• monitoraggio costante delle previsioni future sui flussi finanziari in base ai piani operativi e di sviluppo del Gruppo.
Il management ritiene che i mezzi finanziari ad oggi disponibili, insieme a quelli che sono generati dall’attività operativa corrente, permettano al Gruppo di raggiungere i propri obiettivi e di rispondere alle esigenze derivanti dallo sviluppo degli investimenti e del rimborso dei finanziamenti alle date di scadenza concordate.
Si evidenzia inoltre, con riferimento a quanto previsto dall’IFRS 13, che, tra le passività finanziarie, quelle relative all’impegno di acquisto di quote di minoranza sono valutate al fair value sulla base essenzialmente di modelli di valutazione
riferibili al livello 3, come esposto nella sezione dei principi di redazione.
Si riporta nella seguente tabella un’analisi delle scadenze contrattuali (che includono anche gli interessi) per le passività finanziarie e per le attività finanziarie derivate.
9.4 Rischi operativi e di gestione del capitale Nella gestione dei rischi operativi, l’obiettivo principale del Gruppo è quello di gestire i rischi associati con lo sviluppo del business nei mercati esteri soggetti a leggi e regolamenti specifici.
Il Gruppo ha implementato degli standard sulle seguenti aree: • appropriato livello di suddivisione dei compiti e delle
responsabilità (segregation of duties); • riconciliazione e controllo costante delle
transazioni significative; • documentazione dei controlli e delle procedure; • sviluppo tecnico e professionale dei dipendenti; • valutazione periodica dei rischi corporate e identificazioni
delle azioni correttive. In relazione al rischio di capitale proprio, gli obiettivi
del Gruppo sono rivolti alla prospettiva di continuità aziendale al fine di garantire un giusto ritorno economico agli azionisti ed altri operatori pur mantenendo una classificazione di rischio buona nel mercato del capitale di debito. Il Gruppo gestisce la struttura del capitale ed effettua gli aggiustamenti in linea con i cambiamenti delle condizioni economiche generali e con gli obiettivi strategici.
DETTAGLIO DELLE TRANSAZIONI IN VALUTA
Euro/000 Yen JP Dollari US Yuan CN Dollari HK Won KR Sterline GB Altre
Effetto di un apprezzamento dei cambi pari a +1%
Ricavi 3.485 3.595 6.088 636 2.878 892 2.370
Risultato operativo 2. 270 1.785 3.558 314 1.647 429 889
Effetto di un deprezzamento dei cambi pari a -1%
Ricavi (3.416) (3.524) (5.968) (623) (2.821) (874) (2.323)
Risultato operativo (2.225) (1.750) (3.488) (307) (1.615) (420) (871)
Flussi finanziari contrattuali
PASSIVITÀ FINANZIARIE NON DERIVATE Totale valore Totale entro 1 anno da 1 a 2 anni da 2 a 5 anni oltre 5 anni
Euro/000
Scoperti bancari 6 6 6 0 0 0
Finanziamenti autoliquidanti 0 0 0 0 0 0
Debiti finanziari vs terzi 0 0 0 0 0 0
Finanziamenti chirografari 0 0 0 0 0 0
Debiti finanziari per leasing 924.205 924.205 178.284 143.122 300.550 302.249
Flussi finanziari contrattuali
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE DERIVATE Totale valore Totale entro 1 anno da 1 a 2 anni da 2 a 5 anni oltre 5 anni
Euro/000
Interest rate swap di copertura 0 0 0 0 0 0
Contratti a termine su cambi di copertura 4.799 4.799 4.799 0 0 0
— Flussi in uscita 9.446 9.446 9.446 0 0 0
— Flussi in entrata (4.648) (4.648) (4.648) 0 0 0