Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 102 Gruppo Moncler | Relazione Finanziaria Annuale 2024 Relazione sulla gestione 103
• periodica verifica, con cadenza almeno annuale, dell’adeguatezza e dell’efficacia del SCIGR rispetto alle caratteristiche della Società e al profilo di rischio assunto, nonché la sua efficacia.
Relativamente alle tematiche di sostenibilità, il CCRS, tra l’altro, nell’assistere il Consiglio di Amministrazione:
• annualmente esamina il Piano di Sostenibilità, la Rendicontazione di Sostenibilità e i risultati dell’analisi di doppia rilevanza in linea con quanto richiesto dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS); vedi anche pagg. 113-117; 124-127;
• riferisce al Consiglio d’Amministrazione almeno semestralmente circa lo stato di avanzamento dei progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità;
• supporta, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza.
Il CCRS, nell’ambito delle proprie attività, almeno semestralmente richiede all'Unità di Sostenibilità un aggiornamento sulle tematiche di sostenibilità e sulle relative azioni intraprese anche ai fini della valutazione e gestione di impatti, rischi e opportunità legati agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG).
L’Unità di Sostenibilità ha, infatti, la responsabilità di proporre la strategia di sostenibilità del Gruppo, identificare, segnalare prontamente ai vertici aziendali, gestire e monitorare, in collaborazione con le funzioni preposte, gli impatti, i rischi e le opportunità legati alle tematiche di sostenibilità. In particolare, l’Unità:
• al fine di definire una strategia di sostenibilità, individua grazie alla collaborazione con i responsabili delle funzioni rilevanti, le aree di miglioramento e i relativi progetti e, su questa base, formula una proposta di Piano di Sostenibilità (fase di pianificazione);
• sottopone il Piano di Sostenibilità al Comitato Strategico di Moncler e di Stone Island, ovvero due comitati interni al Gruppo composti da Amministratori esecutivi, dirigenti strategici e altri capi funzione, che ne analizzano i contenuti e la fattibilità. In fase finale, il Piano di Sostenibilità è valutato dal CCRS che ne verifica la coerenza con la strategia del Gruppo ed esprime il suo parere al Consiglio di Amministrazione al quale spetta l’approvazione finale;
• identifica i referenti responsabili del raggiungimento degli obiettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità, che hanno risorse, strumenti e know-how necessari per l’implementazione (fase di gestione). Il raggiungimento di tali obiettivi è legato
al sistema di Management By Objective (MBO) così come ai piani di incentivazione di medio-lungo periodo. Vedi anche pagg. 104; 154; 243-244;
• a garanzia del rispetto degli impegni presi, chiede conto dello stato di avanzamento dei progetti alle diverse funzioni e, a sua volta, informa semestralmente il CCRS (fase di controllo);
• aggiorna annualmente circa il Piano di Sostenibilità al fine di rendere conto dello stato di implementazione dei progetti e di fissare, qualora necessario, nuovi obiettivi nella consapevolezza che la sostenibilità non rappresenta un punto d’arrivo, ma un processo di miglioramento continuo;
• redige la Rendicontazione di Sostenibilità e diffonde la cultura della sostenibilità all’interno del Gruppo;
• promuove il dialogo con gli stakeholder e, in particolare insieme alle funzioni Corporate Affairs & Compliance e Investor Relations, con gli investitori istituzionali e risponde alle richieste informative delle agenzie di rating di sostenibilità e degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI).
Al fine di integrare sempre più la sostenibilità nel business, all’interno di ogni dipartimento aziendale sono stati poi individuati i cosiddetti Ambasciatori che hanno il compito di sensibilizzare sui temi sociali e ambientali i dipartimenti in cui operano e di promuovere iniziative di sostenibilità coerentemente con gli obiettivi di Gruppo, e i Sustainability data owner, che hanno invece la responsabilità, ognuno per la propria area, dei dati e delle informazioni pubblicate nella Rendicontazione di Sostenibilità nonché del raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Piano di Sostenibilità per le tematiche di competenza.
Comitato Nomine e Remunerazione La Società si avvale di un unico Comitato per le Nomine e la Remunerazione (CNR), in conformità a quanto previsto dagli Artt. 4 e 5 del Codice di Corporate Governance.
Il CNR in carica è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 21 aprile 2022 e resterà in carica sino all’approvazione del bilancio relativo al 2024. Il CNR è composto dai seguenti Amministratori aventi preparazione ed esperienza professionale idonee allo svolgimento dei compiti del CNR: Diva Moriani (in qualità di Presidente), Alessandra Gritti e Marco De Benedetti.
Composizione, riunioni, obiettivi, compiti e attività del CNR sono pienamente allineati con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.
Comitato Parti Correlate Il Comitato Parti Correlate (CPC) in carica è stato nominato dal Consiglio nella riunione del 21 aprile 2022 e resterà in carica sino all’approvazione del bilancio relativo al 2024. Il CPC è composto dai seguenti Amministratori aventi preparazione ed esperienza professionale idonee allo svolgimento dei compiti del CPC: Alessandra Gritti (in qualità di Presidente), Diva Moriani e Guido Pianaroli. Il CPC ha il compito principale di esprimere pareri sulle operazioni con parti correlate sottoposte alla sua attenzione nei termini e conformemente a quanto previsto dal regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate (il Regolamento OPC) e dalla relativa procedura adottata dalla Società (la Procedura OPC)6.
Collegio Sindacale
Composizione Il Collegio Sindacale7 in carica è stato nominato dall’Assemblea del 18 aprile 2023 e rimarrà in carica sino alla data di approvazione del bilancio per l’esercizio 2025. Il Collegio è composto come segue:
Considerando i Sindaci Effettivi, la componente femminile è pari al 67% del totale (le donne risultano essere due rispetto a un uomo, rappresentando un ratio del 200%) e l’età media è di 63 anni. I membri in carica presentano caratteristiche che garantiscono un adeguato livello di diversità anche in termini di percorso formativo e professionale, con tutti i Sindaci che hanno maturato esperienza nel campo della consulenza fiscale e societaria. Anche i membri del Collegio Sindacale partecipano alle sessioni di induction organizzate dal Gruppo, dedicate anche a tematiche di sostenibilità.
In occasione del rinnovo del Collegio ha trovato applicazione la Politica di diversità descritta.
Ruolo Il Collegio Sindacale è responsabile della vigilanza sugli adempimenti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari vigenti, monitorando l’osservanza della legge e dello Statuto, nonché il rispetto dei princìpi di corretta amministrazione. In particolare, il Collegio Sindacale, verifica l’adeguatezza e il funzionamento degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla Società, oltre che della corretta attuazione delle regole di governance societaria stabilite dalle norme in materia.
Nell’ambito di tali compiti, il Collegio vigila sull’osservanza delle disposizioni previste dal Decreto 125; il Collegio è dunque tenuto a svolgere sia un ruolo di vigilanza sull’adeguatezza di tutte le procedure, i processi e le strutture che presiedono alla predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità; sia una verifica del rispetto delle norme afferenti alla materia. Il Collegio opera inoltre quale Comitato per il controllo interno e la revisione contabile (CCIRC) ex Art. 19 del D. Lgs. 39/2010 e, pertanto, è tenuto a svolgere i compiti ivi previsti (tra cui l’obbligo di monitorare il processo per la Rendicontazione di Sostenibilità).
Organismo di Vigilanza L’Organismo di Vigilanza è composto da Carlo Alberto Marchi, in qualità di Presidente e membro esterno, da Lorenzo Mauro Banfi, membro esterno, e dal Responsabile della Direzione Internal Audit, Riccardo Greghi quale membro interno.
L’Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sull’effettività e sull’adeguatezza del sistema dei controlli interni di Moncler nonché del modello organizzativo e di gestione adottato dalla Società (il Modello 231) ai sensi del D. Lgs. 231/2001 (il Decreto 231). Per una piena conformità al Decreto 231, l’Organismo di Vigilanza riporta al Consiglio di Amministrazione e non è legato alle strutture operative da alcun vincolo gerarchico, in modo da garantire la sua piena autonomia e indipendenza nell’espletamento delle funzioni.
Società di revisione La revisione legale dei conti è esercitata da Deloitte & Touche S.p.A. (Deloitte), società di revisione iscritta nell’apposito albo, cui l’Assemblea ordinaria dei Soci, tenutasi il 22 aprile 2021, ha conferito l’incarico per il novennio 2022-2030, all’esito di un processo di selezione coordinato dal Collegio Sindacale.
A Deloitte, inoltre, è stato conferito l’incarico di svolgere l’attività di attestazione sulla Rendicontazione di Sostenibilità.
6 Il Regolamento OPC e la Procedura OPC sono disponibili sul sito di Moncler www.monclergroup.com nella Sezione Governance/Documenti e procedure.
7 Per informazioni sui curriculum vitae dei Sindaci si rinvia ai profili presenti nel sito di Moncler www.monclergroup. com nella Sezione Governance/Collegio Sindacale nonché alla Relazione sul Governo Societario e gli Asseti Proprietari presente nella Sezione Governance/ Documenti e procedure.
COMPONENTE CARICA
Riccardo Losi Presidente del Collegio Sindacale
Carolyn Dittmeier Sindaco Effettivo
Nadia Fontana Sindaco Effettivo
Lorenzo Mauro Banfi Sindaco Supplente
Federica Albizzati Sindaco Supplente