61 GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS60 GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS GRUPPO MONCLER 2023
no, è stata estesa ai potenziali impatti che eventi fisici di cambiamento climati- co acuti, come siccità e inondazioni, possono avere sull approvvigionamento di materie prime attraverso interruzioni della catena di approvvigionamento e sulla volatilità dei prezzi. In particolare, l analisi è stata svolta secondo gli scenari RCP 4.5 e RCP 8.5 sul cotone, una delle materie prime chiave del Gruppo. Gli studi di letteratura analizzati nel corso del progetto hanno evidenziato che, in generale la pianta del cotone è intrinsecamente resistente al calore e alla siccità e che riesce a crescere senza richiedere ulteriore apporto d acqua oltre a quello legato alle normali precipitazioni. Tuttavia, le correlazioni tra dati storici globali e l accadi- mento di eventi meteorologici estremi, evidenziano come eventi quali siccità in- tense e prolungate e inondazioni persistenti possono impattare la disponibilità di cotone in alcune zone e, di conseguenza, comportare un aumento del prezzo della materia prima stessa. A valle dell analisi svolta sui dati del Gruppo l impat- to finanziario non è risultato essere significativo per l organizzazione in termini di costi operativi annuali aggiuntivi stimati.
Il Gruppo si impegna a proseguire l attività di allineamento alle raccoman- dazioni della TCFD con l obiettivo di continuare a integrare le metriche e i target utilizzati per misurare l impatto finanziario legato al clima sulla base dei rischi e delle opportunità analizzate.
RISCHIO DESCRIZIONE E IMPATTO AZIONI DI MITIGAZIONE
Intensificazione di fenomeni climatici estremi e cronici La progressiva intensificazione di fenomeni climatici estremi e cronici (forti precipitazioni, trombe d aria, onda- te di calore o di freddo, mareggiate, incendi, fenomeni di siccità, ecc.) potrebbe potenzialmente riflettersi sui siti fisici e operativi del Gruppo e della propria catena di forni- tura comportando la possibile interruzione o riduzione dei livelli produttivi (business continuity) o un potenziale aumento dei costi di produzione.
Il Gruppo ha adottato delle coperture assicurative fi- nalizzate a limitare l impatto economico derivante da eventuali danni dovuti a fenomeni climatici estremi.
Per le nuove sedi, il Gruppo ha eseguito una valuta- zione dettagliata dei rischi fisici legati al clima (ad esempio, l esposizione dell area a rischi idrogeologici e geomorfologici). Sulla base dei risultati ottenuti dalla valutazione svolta, il Gruppo adegua la progetta- zione dei siti con l obiettivo di ridurre al minimo la propria esposizione ai rischi identificati.
Il Gruppo ha definito specifici piani di azione per fron- teggiare con celerità ed efficacia eventuali situa- zioni emergenziali relative ai propri servizi logistici o alla catena di fornitura al fine di garantire la business continuity.
Il Gruppo ha adottato una strategia di approvvigiona- mento finalizzata a diversificare quanto più pos- sibile la propria filiera sia in termini geografici sia in termini di indipendenza da singoli fornitori.
Aumento del costo/diminuzione della disponibilità di alcune materie prime
I cambiamenti climatici come l innalzamento delle tem- perature e gli eventi di siccità potrebbero impattare la produzione di alcune materie prime naturali. Questo potrebbe influenzare sia la disponibilità che il prezzo d acquisto.
Il Gruppo ha adottato una strategia di diversificazio- ne della propria catena di fornitura in modo tale da poter gestire con efficacia eventuali fluttuazioni del prezzo/disponibilità delle materie prime in determinate aree geografiche, e al tempo stesso ha instaurato rapporti e accordi di lungo periodo che si traducono in rapporti commerciali proficui.
Il Gruppo ha definito obiettivi strategici legati all'uti- lizzo di materiali a più basso impatto rispetto a solu- zioni convenzionali utilizzate dal Gruppo tenendo in considerazione che quelli derivanti da agricoltura biologica o rigenerativa risultano essere più resilienti al cambiamento climatico e la cui coltivazione ha un minor impatto ambientale:
50% di cotone proveniente da agricoltura biologi- ca/rigenerativa o riciclato entro il 2025;
70% di lana certificata secondo specifici stan- dard come, ad esempio, Responsible Wool Stan- dard (RWS) entro il 2025.
Il Gruppo è sempre alla ricerca di nuove e innovative soluzioni in termini di materiali.
Il Gruppo esegue analisi specifiche volte a quantificare il potenziale impatto finanziario che potrebbe avere un aumento del prezzo delle materie prime di origine naturale derivante da eventi climatici cronici e acuti (siccità, aumento delle temperature medie). Nel 2023, per esempio, è stata svolta un analisi sul cotone.
RISCHIO DESCRIZIONE E IMPATTO AZIONI DI MITIGAZIONE
Introduzione di normative finalizzate a contenere il cam- biamento climatico
L adozione di politiche energetiche e climatiche volte a limitare le emissioni potrebbero potenzialmente avere un impatto sul business in termini di tassazione sulle emissioni generate.
Il Gruppo, come raccomandato dalle linee guida dell iniziativa Science Based Target, si è dato l obietti- vo di ridurre entro il 2030:
del 70% le emissioni CO2e assolute dello scope 1 e scope 2 rispetto al 2021;
del 52% le emissioni CO2e dello scope 3 per unità di prodotto vendute rispetto al 2021.
Infine, il Gruppo si è impegnato a raggiungere emissio- ni nette zero (Net-Zero) entro il 2050.
In linea con l impegno dei Science Based Target il Gruppo ha definito una strategia e ha già iniziato a in- vestire in attività operative:
100% energie rinnovabili (ad esempio, attraverso l acquisto di energia proveniente da fonti rinno- vabili, certificati di energia rinnovabile (REC) e ga- ranzie di origine (GO)) in tutte le sedi aziendali nel mondo nel 2023;
90% di veicoli a basso impatto ambientale nel parco auto aziendale di Gruppo nel mondo entro il 2024 (circa 85% nel 2023);
Iniziative di efficienza energetica: nel corso degli anni gli impianti di illuminazione
tradizionale sono stati sostituiti con lampade a LED e sono stati adottati sistemi di isolamento termico per garantire una maggiore efficienza energetica;
applicazione di impianti di supervisione Building Management System (BMS) presso i negozi Moncler al fine di avere una gestione più effi- ciente dei consumi energetici;
progressiva sostituzione dei sistemi di clima- tizzazione e riscaldamento a gas con impianti più efficienti;
ove necessario, sostituzione dei serramenti obsoleti presso gli uffici per garantire un eleva- to isolamento termico.
Il Gruppo sta collaborando con la propria catena di fornitura per promuovere la certificazione del siste- ma di gestione energetica/ambientale, l uso di energia da fonti rinnovabili e la produzione di materiali a più basso impatto rispetto a soluzioni conven- zionali al fine di realizzare oltre il 50% di filati e tessu- ti con materiali preferred 7 nelle collezioni 2025.
Cambiamento nelle dinamiche di acquisto del cliente La crescente sensibilità dei clienti finali e wholesale ver- so aziende con importanti impegni sociali e ambientali, oltre che prodotti a più basso impatto ambientale, potreb- be riflettersi direttamente sulle preferenze di acquisto. L impatto derivante dall aumento delle temperature medie in relazione alle vendite dirette dei principali prodotti di Moncler (piumini) non è al momento quantificabile. Infatti, nonostante l aumento delle temperature medie sta- gionali e la durata potenzialmente più breve delle sta- gioni invernali previsti entro il 2050, è necessario tenere in considerazione anche l aumento degli eventi meteo- rologici estremi, come dimostrato dagli studi condotti dal MIT (Massachusetts Institute of Technology), NSF (National Science Foundation) e GIST (Gwangju Institute of Science and Technology). Questi fattori, se combi- nati tra loro risultano essere difficili da valutare in termini di potenziale impatto.
Il Gruppo pone particolare attenzione a creare valore per il proprio cliente, instaurare un rapporto di fiducia; a tal fine è stato definito un Piano Strategico di Sostenibilità, con obiettivi il cui raggiungimento è ren- dicontato periodicamente con trasparenza all in- terno della documentazione pubblica di Gruppo, che descrive l impegno del Gruppo per uno sviluppo sostenibile e sottolinea come la responsabilità ambien- tale e sociale siano sempre più parte integrante del modello di business, focalizzandosi su cinque pri- orità strategiche: cambiamenti climatici e biodi- versità, economia circolare, catena di fornitura respon- sabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali.
La gamma di prodotti Moncler si è ampliata nel corso degli anni, includendo, insieme ad altre nuove ca- tegorie (tra cui t-shirt, felpe, maglieria, scarpe e altri accessori) anche piumini leggeri (100 grammi), che possono essere utilizzati a temperature più miti, o soluzioni multistrato che aggiungono funzionalità ai prodotti outerwear.
7 Materiali che mirano ad avere un minor impatto rispetto alle soluzioni convenzionali utilizzate dal Gruppo Moncler (per esempio riciclati, biolo- gici, o certificati in linea con specifici standard).