141 BE FAIR140 BE FAIR GRUPPO MONCLER 2023
ta con l indicazione Piuma certificata DIST . Questo importante ri- sultato è stato ottenuto grazie all estensione della tracciabilità della piuma, secondo i princìpi definiti nel Protocollo DIST, fino all ultima parte della catena di fornitura, ossia fino al prodotto finito.
Al fine di favorire un percorso di miglioramento continuo e in- cidere quindi in modo significativo sul livello di benessere degli ani- mali, Moncler si impegna a coinvolgere e sensibilizzare la propria filiera anche attraverso attività di formazione. A tal proposito, nel cor- so del 2023 è proseguita l attività di training per i façonisti del capo- spalla e della maglieria sul rispetto della procedura di tracciabilità, erogando otto corsi di formazione per un totale di circa 20 ore. Inol- tre, anche nel corso del 2023 sono state svolte diverse sessioni di formazione online con gli auditor della società terza specializzata che conduce sul campo le verifiche sui requisiti presenti nei nuovi moduli relativi ai diritti umani e alla compliance ambientale.
Il Protocollo DIST è un documento stringente e innovativo e vuole continuare ad esserlo. È per questo che è in continua evoluzio- ne ed è soggetto a revisione periodica attraverso il multi-stakeholder forum. Moncler non intende infatti accontentarsi dei risultati ottenuti, ancorché significativi, ma è determinata a continuare ad impegnarsi per promuovere standard sempre più ambiziosi, accogliendo anche gli spunti di riflessione forniti dagli stakeholder.
Anche Stone Island è impegnata a garantire che la piuma uti- lizzata nei propri prodotti sia ottenuta nel rispetto del benessere animale. L Azienda dal 2019 utilizza solo piuma d anatra certifica- ta secondo il protocollo RDS Lo standard ha come obiettivo quel- lo di garantire che le piume impiegate provengano da allevamenti che tutelano il benessere animale lungo tutta la filiera produttiva, la protezione del suolo, la biodiversità ed una tracciabilità comple- ta dei materiali certificati. In particolare, dal 2023, su tutti i prodotti del marchio Stone Island contenenti piuma, viene applicata una eti- chetta che riporta il logo RDS e informazioni relative alla certificazio- ne secondo le linee guida dello standard. Inoltre, a partire dal 2023, tutti i fornitori della filiera piuma certificata RDS sono stati oggetto di audit di terza parte secondo i nuovi moduli del Gruppo relativi dirit- ti umani e ambiente.
Con riferimento ad altri materiali di origine animale, il Gruppo non utilizza coniglio, incluso coniglio d angora, e nessun materiale di specie a rischio di estinzione appartenenti alle categorie CITES.
Entro il 2025, il Gruppo si impegna ad utilizzare solo lana me- rino certificata mulesing free e ad arrivare al 70% di lana certificata secondo il Protocollo RWS (Responsible Wool Standard).
Moncler a gennaio 2022 aveva annunciato l eliminazione della pelliccia8 da tutte le sue collezioni aderendo alla Policy Fur Free Re- tailer. Nel corso dello stesso anno, ha interrotto l acquisto di pelliccia proveniente da animali allevati o catturati in natura esclusivamente o prevalentemente per questo scopo. L ultima collezione con capi con pelliccia è stata l Autunno/Inverno 2023. Questa decisione riflette il continuo impegno di Moncler ad adottare pratiche di business sem- pre più responsabili ed è coerente con il costruttivo dialogo avviato da tempo con l associazione animalista italiana LAV come rappre- sentante della Fur Free Alliance.
Stone Island, a sua volta, che non utilizza pelliccia dal 2018, si impegna a non utilizzarla anche in futuro.
TRACCIABILITÀ DELLE MATERIE PRIME STRATEGICHE Il Gruppo Moncler è consapevole della crescente rilevanza dei te- mi legati alla tracciabilità di prodotti e processi produttivi, temi che stanno diventando determinanti nelle strategie di business, in otti- ca sia di identificazione e valutazione di rischi sia di impatti sociali e ambientali, della catena di fornitura. Al contempo, questi temi stanno acquisendo crescente importanza per i consumatori.
Proprio da tale consapevolezza è nato l impegno del Gruppo a tracciare le proprie materie prime strategiche, ossia nylon, polieste- re, cotone e lana, in aggiunta alla piuma già tracciata dal 2015. Per tale motivo è stato avviato un gruppo di lavoro, che vede la collabo- razione principalmente dei team di Operation & Supply Chain, IT e Sostenibilità, con l obiettivo di ricostruire l origine delle materie pri- me strategiche.
Il progetto ha previsto una prima fase di analisi e scelta dei si- stemi e tool IT necessari per raccogliere e tracciare i dati e le informa- zioni delle diverse filiere; successivamente è stata avviata una fase volta a definire le modalità di processo atte a tracciare le materie pri- me strategiche e il relativo grado di dettaglio in funzione della loro
8 Con il termine pelliccia si identifica qualsiasi pelle con pelo attaccato proveniente da animali allevati o catturati in natura esclusivamente o prevalentemente per la loro pelliccia, ad esempio volpe, visone, coyote, procione finlandese, ermellino, ecc..
natura. Il risultato di tale fase ha portato a identificare un approccio diversificato a seconda della tipologia di materia prima, consideran- do le peculiarità tecniche e produttive e la complessità di ciascuna catena di fornitura.
Nel 2023, il Gruppo ha tracciato a livello di regione oltre l 80% in volume per ciascuno dei tessuti e filati di nylon, poliestere, cotone e lana, in aggiunta al 100% già tracciato per la materia prima piuma. In particolare, le materie prime di origine naturale e animale, ovvero cotone e lana, sono state tracciate a partire dalle fasi di coltivazione o allevamento, includendo, dove applicabile, i processi di filatura o orditura o tessitura, maglieria, tintura e finissaggio; le materie prime origine sintetica, ossia nylon e poliestere, sono state invece traccia- te dalle fasi di filatura includendo, dove applicabile, i processi di ordi- tura o tessitura, tintura, stampa e finissaggio.
A seconda delle tipologie di materiali e maturità delle soluzioni tecniche sul mercato, sono state poi vagliate attività e progetti di ve- rifica delle informazioni che comprendono test di laboratorio e cer- tificati a supporto dell affidabilità e della solidità delle informazioni raccolte. Ad esempio, per i materiali in cotone sono utilizzati test iso- topici a verifica dell origine geografica dichiarata, mentre per quelli in cotone biologico vengono svolti test del DNA per indagare l even- tuale presenza di organismi geneticamente modificati (OGM). Infine, per i materiali realizzati in poliestere riciclato sono effettuati test per indagare la presenza di specifici indicatori relativi al contenuto di ri- ciclato. Per quanto riguarda i materiali certificati (e.g. GOTS, OCS, GRS, etc.), vengono richiesti ai fornitori certificazioni e/o documen- ti attestanti che il materiale acquistato sia allineato allo standard ri- chiesto.
Nel 2024 il progetto vedrà una nuova fase volta alla progressi- va digitalizzazione e consolidamento dei dati di tracciabilità all inter- no di una piattaforma gestita in collaborazione con un partner terzo.
Il dialogo trasparente e costante è alla base di qualsiasi rappor- to basato sulla fiducia. È un elemento essenziale per favorire una crescita congiunta, una proficua collaborazione e una mutua sod- disfazione.
Il Gruppo è attento al dialogo con i propri fornitori e alla condivisio- ne delle buone prassi, sia su aspetti tecnici legati alle attività di busi- ness, sia su aspetti volti a promuovere comportamenti responsabili. Il dialogo è instaurato attraverso diversi canali che vanno da incontri quotidiani a momenti istituzionali.
Sono quotidiane le interazioni con i tecnici e gli ispettori di Moncler e Stone Island deputati alla supervisione delle diverse at- tività inerenti alla produzione. Gli incontri con gli esperti azienda- li sono infatti volti a fornire un supporto specializzato in tutte le fasi dei processi produttivi per trasferire conoscenza tecnica e risolve- re eventuali criticità. Per quanto riguarda l outerwear, il team di tec- nici è stato rafforzato nel corso degli anni per garantire una presenza più capillare presso i façonisti in Italia e all estero, favorendo la pos- sibilità di intensificare i già numerosi controlli sulla qualità e sull a- vanzamento del lavoro in e a fine linea. Periodicamente i tecnici del Gruppo partecipano a meeting aziendali per poter analizzare il campionario, condividere gli standard di industrializzazione, i risulta- ti raggiunti nella stagione precedente e gli obiettivi per la successiva.
Per offrire un ulteriore strumento di dialogo e agevolare lo scambio di informazioni e di documentazione, dal 2017 è attivo un portale web interamente dedicato ai fornitori Moncler, esteso dal 2022 a quelli di Stone Island. Attraverso il portale, il fornitore può ac- cedere direttamente a comunicazioni e documenti, tra cui il Codice Etico, il Codice di Condotta dei Fornitori e le relative istruzioni opera- tive. Nel 2023 si è rafforzato il programma di formazione e capacity building. In particolare, è proseguita la formazione sul Codice Etico tramite un modulo formativo ad hoc sul portale fornitori. Il corso in- clude una sezione sui princìpi di rispetto dei diritti umani, la cui frui- zione è richiesta a tutti i fornitori che si registrano a portale. Alla luce dell importanza del tema, il Gruppo ha avviato un importante colla- borazione con l International Training Centre of the International La- bour Organization (ITCILO) per sviluppare un percorso di formazione e informazione ad hoc su tematiche legate ai diritti umani sia per i fornitori sia per i dipendenti di Moncler e Stone Island. Il corso, lan- ciato nel 2023, è stato messo a disposizione di tutti i fornitori e di- pendenti del Gruppo, e ha previsto lo specifico coinvolgimento dei
DIALOGARE PER CRESCERE INSIEME