199 ACT ON CLIMATE & NATUREACT ON CLIMATE & NATURE198 GROUPPO MONCLER 2023
la water footprint permette di combinare i dati di consumo diretto (presso i siti del Gruppo) e indiretto (lungo la catena di fornitura) con l indice di rischio idrico (che riflette la scarsità idrica Available Water Remaining AWARE) associata ad ogni area geografica analizzata.
In linea con quanto emerso dall analisi della carbon footprint del Gruppo, anche la water footprint ha evidenziato come gli impat- ti più rilevanti sulle risorse idriche avvengono nelle attività di estra- zione e produzione dei materiali e in alcuni processi di lavorazione.
Per quanto riguarda i consumi diretti (sedi, negozi, siti produt- tivi e polo logistico), la fonte principale di approvvigionamento idri- co per il Gruppo è rappresentata dagli acquedotti. Tutti i consumi idrici diretti afferiscono prevalentemente ai servizi igienico-sanita- ri e, in quota minima, alla produzione di vapore per i reparti di stire- ria o per la piccola tintoria del reparto di prototipia di Stone Island.
I consumi sono in aumento rispetto all'anno precedente a causa dell'estensione della capacità produttiva di Gruppo.
Di conseguenza, le acque di scarico sono assimilabili a quelle delle abitazioni e sono pertanto immesse in fognatura.
CONSUMI IDRICI DIRETTI28
m3 Gruppo Moncler 2023 2022 Prelievi idrici 71.070 57.787 Consumi idrici 992 847 Scarichi idrici29 70.078 56.940
I consumi di acqua più rilevanti sono quelli indiretti che avvengono lungo la filiera nelle fasi di produzione di materie prime naturali e di origine animale del Gruppo, in particolare per la coltivazione di coto- ne, materiale principale anche in termini di volume di acquistato. Per quanto riguarda le fibre sintetiche, i consumi di acqua maggiori risulta- no essere nelle fasi di trasformazione e di tintura dei filati e dei tessuti.
CONSUMI IDRICI INDIRETTI
m3 Gruppo Moncler 2023 2022 Consumi idrici indiretti per la produzione dei prodotti finiti 6.074.618 7.193.090 di cui per materie prime30 5.254.671 6.285.984 di cui per lavorazioni31 819.947 907.106
I risultati dell analisi svolta sono utilizzati internamente per identifi- care e prioritizzare azioni e progetti volti a ridurre l impatto sui con- sumi idrici.
Ad esempio, per quanto riguarda le filiere delle fibre natura- li e animali come cotone e lana, il Gruppo ha identificato progetti di agricoltura rigenerativa che permettono di aumentare la capacità del suolo di trattenere l acqua, migliorando la resilienza delle coltu- re e diminuendo la necessità di irrigazione dei campi vedi maggio- ri dettagli nel capitolo Salvaguardia alla Biodiversità a pag. 200).
Inoltre, nel 2022, il Gruppo ha lanciato un progetto plurienna- le di ricerca in collaborazione con la Fondazione Umberto Verone- si concentrato sull identificazione dei meccanismi messi in atto da specifiche varietà di cotone per sopravvivere o ottimizzare la cre- scita in situazioni di siccità. Tale studio è volto a capire come mi- gliorare la resilienza di specie selezionate per l agricoltura in uno scenario ambientale meno favorevole e risorse idriche limitate.
È obiettivo del Gruppo continuare ad affinare le analisi svolte fino ad oggi arricchendole con dati sempre più granulari, coinvolgen- do i fornitori che operano a monte della catena di fornitura per rac- cogliere le informazioni relative ai consumi idrici sui propri processi produttivi al fine di identificare potenziali rischi e mitigare gli impatti.
Inoltre, per quanto riguarda gli impatti idrici indiretti, il Grup- po sta monitorando gli sviluppi delle linee guida di Science Based Target for Nature (SBTN) ai fini di definire target quantitativi sulle aree più rilevanti.
RIFIUTI I rifiuti generati dall attività diretta del Gruppo Moncler si riferisco- no principalmente a materiale da imballaggio, a scarti da ufficio e da lavorazione di tessuti.
28 Per i consumi idrici diretti di sedi, polo produttivo e polo logistico, sono stati utilizzati dati primari delle utenze. Per i consumi idrici di negozi e outlet, sono stati utilizzati i dati di consumo d acqua raccolti da un cam- pione di negozi certificati LEED, sul quale sono stati stabiliti degli in- dici di consumo di acqua utilizzati per stimare il consumo totale sull inte- ro network di negozi e outlet a gestione diretta.
29 Dato che i prelievi diretti del Gruppo sono in funzione di consumi assimi- labili a servizi di tipo igienico-sanitario, praticamente quasi la totalità dell acqua prelevata viene a sua volta scaricata nei sistemi idrici urbani. Il consumo idrico rappresenta la porzione di acqua non restituita al sistema a causa delle perdite per evaporazione dovute principalmente all estra- zione e trattamento pre-sanitizzazione e trattamento delle acque reflue.
30 Consumi idrici indiretti associati alla produzione ed estrazione di mate- rie prime, come ad esempio per la coltivazione del cotone, la fase di allevamento per la lana e i processi di trasformazione delle fibre sintetiche.
31 Consumi idrici indiretti associati a processi di lavorazione quali ad esempio la filatura, tessitura, tintura, il confezionamento, la stiratura, tin- tura in capo ecc..
Il Gruppo si impegna a limitare la generazione di rifiuti e continua a perfezionare i propri processi al fine di raggiungere questo obietti- vo. In tutte le sedi aziendali, polo produttivo e polo logistico, dove la quantità di rifiuti generati è notevolmente più elevata rispetto ad al- tri siti, l azienda implementa un sistema di gestione ambientale cer- tificato secondo la normativa ISO 14001.
Nel 2023 Moncler e Stone Island hanno inviato a riciclo e/o recupero circa l 89% dei rifiuti generati in Italia e nel polo produt- tivo di Moncler in Romania. Nessun rifiuto generato nelle proprie sedi aziendali, polo produttivo e polo logistico è stato destinato a discarica. Questo risultato è stato raggiunto grazie a una serie di programmi volti a massimizzare il materiale inviato a reti di riciclo implementati con il supporto di imprese specializzate nel corretto smaltimento dei rifiuti.
Inoltre, gli uffici e i negozi del Gruppo sono provvisti di appo- siti contenitori per la raccolta differenziata e i dipendenti sono sen- sibilizzati sull importanza dell applicazione di pratiche corrette, in modo che i rifiuti possano essere avviati al riciclo/recupero o, in modo residuale, a smaltimento. Sono raccolti in modo differenzia- to: carta, cartone, legno, plastica e apparecchiature informatiche.
La produzione totale di rifiuti nel 2023 è stata di 1.809,6 ton- nellate (2022: 1.163,3 tonnellate). L aumento rispetto all anno pre- cedente è dovuto principalmente all estensione dei siti produttivi di Moncler che hanno portato a un incremento delle attività, ad un au- mento del numero di dipendenti (+ 19% rispetto al 2022) e all aper- tura di nuovi negozi.
RIFIUTI PRODOTTI32
TONNELLATE Gruppo Moncler 2023 2022 20215 Rifiuti non pericolosi 1.807,8 1.161,4 1.055,2 Carta e cartone 647,7 472,0 442,1 Imballaggi misti 333,2 248,9 191,8 Legno 254,1 177,7 180,3 Plastica 161,5 141,0 128,7 Tessuto 346,5 118,3 68,7 Ferro 29,2 0,5 41,0 Altro 35,6 3,0 2,6 Rifiuti pericolosi 1,8 1,9 26,333 Totale rifiuti prodotti 1.809,6 1.163,3 1.081,5 di cui riciclati o recuperati 89% 92% 89%
RIFIUTI PER DESTINAZIONE
TONNELLATE Gruppo Moncler 2023 2022 20215 Totale rifiuti riciclati o recuperati 1.614,1 1.074,3 959,9 Totale rifiuti smaltiti 195,5 89,0 121,6 di cui conferiti a discarica - - 0,4 di cui inceneriti con recupero di energia 182,1 85,7 97,9 di cui inceneriti senza recupero di energia 0,1 1,6 23,3 di cui conferiti ad altre operazioni di smaltimento34 13,3 1,7 -
Negli ultimi anni, consapevole dei potenziali impatti negativi lega- ti ad una gestione inefficiente e non etica dei rifiuti, il Gruppo ha implementato procedure e processi ad hoc per la gestione dei materiali tessili, siano essi rimanenze, scarti di tessuto che capi in- venduti. A tale proposito, nel 2023, il Gruppo ha inviato a riciclo il 99% di tutto il materiale di scarto tessile. Questo è stato possibile grazie al continuo dialogo con partner e organizzazioni per studia- re soluzioni innovative e integrare programmi di riciclo al fine di mi- nimizzare il materiale inviato a termovalorizzazione e/o discarica.
Anche nel 2023, nessun capo invenduto è finito a termovalo- rizzazione o discarica ma è stato riciclato per ritornare tessuto, fila- to o altri materiali. Vedi anche pag. 165.
Inoltre, nel 2023 il 100% degli scarti produttivi di nylon delle sedi dirette di Gruppo è stato riciclato. Vedi anche pag. 164.
Per maggiori dettagli sul metodo di smaltimento suddiviso per tipologia di rifiuto vedi anche pag. 240.
Infine, il Gruppo nel 2022 ha aderito a Re.Crea, il consorzio fondato da alcuni brand del settore e coordinato da Camera Nazio- nale della Moda Italiana per gestire i prodotti del settore tessile e
32 Il dato si riferisce al perimetro uffici, polo logistico in Italia e polo produtti- vo in Romania. Non include i rifiuti gestiti direttamente dalle aziende muni- cipalizzate locali. Il dato non include i rifiuti generati negli store del network retail di Gruppo. Questo dato è stato stimato dal Gruppo per la prima volta nel 2023. Il calcolo si basa su dati primari di volumi di rifiuti raccolti su un campione di store soggetti a certificazione LEED. I rifiuti si riferiscono principalmente a materiale da imballaggio dei prodotti venduti. Il totale stimato è di circa 442 tonnellate (di cui oltre l 87% inviato a riciclo).
33 Il dato include l attività di smaltimento di una soluzione chimica utilizzata per il recupero del serbatoio in ferro utilizzato in passato per conte- nere il gasolio destinato al riscaldamento del polo produttivo in Romania.
34 Include acque di condensa provenienti dai compressori d aria e una parte materiale misto inviato a smaltimento a causa di uno svuotamento di un magazzino in America.