201 ACT ON CLIMATE & NATUREACT ON CLIMATE & NATURE200 GROUPPO MONCLER 2023
moda a fine vita e per promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzio- ni di riciclo innovative. Vedi anche pag. 68.
L analisi delle materie prime e della loro filiera di approvvigionamen- to ha permesso di porre le basi per la definizione di un percorso vol- to a salvaguardare la biodiversità, delineando una serie di attività per un utilizzo più responsabile delle risorse naturali e una riduzio- ne dell impatto della catena di fornitura sugli ecosistemi.
Infatti, dal 2021, il Gruppo ha attivamente coinvolto i propri fornitori, con lo scopo di identificare le principali aree di approvvi- gionamento delle proprie materie prime strategiche e quantificare, per ciascuna di esse, l impatto in termini di uso del suolo, cambia- menti climatici, stress idrico, inquinamento dell ambiente terrestre e marino. L approccio, in continua evoluzione in quanto allineato agli sviluppi delle linee guida dei Science Based Targets for Nature (SBTN)35 e del framework AR3T (Avoid, Reduce, Restore and Rege- nerate, and Transform), ha permesso di identificare e prioritizzare le azioni di mitigazione.
Dall analisi svolta dal Gruppo nel 2021, è emerso che i mag- giori impatti legati alla biodiversità sono associati alle fibre di origi- ne animale, principalmente lana e cashmere, in relazione all uso del suolo durante le fasi di pascolo. Contestualmente è emersa la pre- senza di alcune aree a rischio di stress idrico lungo la filiera di ap- provvigionamento di piuma e cotone. Sulla base di tali analisi sono state definite le prime progettualità sia presso le attività del Gruppo sia lungo la catena di fornitura, volte a minimizzare l impatto sulla bio- diversità entro il 2030. In particolare, il Gruppo si impegna a sostene- re le pratiche di agricoltura rigenerativa legate alle filiere del cotone e della lana, con effetti di mitigazione sia sull impatto della biodiversità che sulle emissioni di gas ad effetto serra. L agricoltura rigenerativa è un approccio che mira a migliorare la salute e la fertilità del suolo, au- mentandone la capacità di assorbimento di carbonio dall atmosfera, oltre che proteggere le risorse idriche e la biodiversità.
Nel corso del 2022, sono stati identificati progetti di suppor- to a pratiche rigenerative legati alla catena di fornitura del cotone e della lana. Nel 2023, il Gruppo ha aderito a due specifici proget- ti legati alla filiera del cotone: il progetto pilota Unlock Programme, organizzato dal The Fashion Pact, e il progetto Cotton 2040 del Ecosystem Services Market Consortium (ESMC)36, entrambi volti a creare incentivi per i coltivatori di cotone, affinché applichino pra- tiche agricole rigenerative e a ridotto impatto. A fine anno, il Gruppo ha anche avviato un progetto di agricoltura rigenerativa nella filie- ra della lana in Australia con PUR Projet37, promuovendo l utilizzo di pratiche rigenerative durante le fasi di allevamento degli animali, mirando a migliorare le pratiche agricole utilizzate.
In ottica di costante miglioramento, grazie ai dati emersi dal progetto di tracciabilità svolto lungo tutta la filiera, il Gruppo, nel corso del 2024, aggiornerà l analisi con l obiettivo di quantificare gli impatti sulla biodiversità e allineare la metodologia con gli sviluppi delle nuove linee guida del framework di SBTN.
SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ
35 Le linee guida SBTN indicano le nuove metodologie per implementa- re e misurare target su base scientifica in ambito di acqua dolce e suolo. Tali metodologie, in fase di validazione da parte di un gruppo ristretto di aziende provenienti da vari settori, saranno poi utilizzabili su larga scala dalle aziende che vorranno definire suddetti target.
36 Organizzazione no-profit che riconosce e premia gli agricoltori e gli alle- vatori per le loro pratiche ambientali.
37 Organizzazione attiva nell attività di insetting dal 2008, PUR Projet è una B Corp certificata e leader globale nell'implementazione di soluzio- ni nature-based.
L APPROCCIO DEL GRUPPO ALLA BIODIVERSITÀ
RESTORE & REGENERATE
REDUCE
AVOID
TRANSFORM
RISULTATI 2023
>10% di cotone da pratiche biologiche
49% di lana certificata Responsible Wool Standard (RWS), Nativa o Sustainawool
Avviati due progetti di agricoltura rigenerativa sulla filiera del cotone e un progetto sulla filiera della lana
Predisposto il Raw Material Manual con l obiettivo del Gruppo di avere il 100% delle materie prime strategiche allineate ad esso entro il 2024
Oltre il 25% di filati e tessuti realizzati con materiali preferred
Legno 100% riciclato utilizzato nei processi logistici
Materie prime strategiche tracciate nel 2023 (collezioni PE e AI 2023)
100% dei materiali da imballaggio di carta e cartone certificati FSC o PEFC
Coinvolgimento continuo in tavoli di lavoro di SBTi, SBTN, The Fashion Pact, su tematiche legate al cambiamento climatico e alla biodiversità
AZIONI
Incrementare l uso di materie prime provenienti da pratiche che offrono opportunità di mitigazione sia dell impatto sulla biodiversità sia delle emissioni di carbonio (ad esempio, pratiche agricole biologiche e rigenerative).
100% delle materie prime strategiche in linea con il Raw Material Manual entro il 2024, che considera anche i requisiti volti a ridurre gli impatti sulla biodiversità.
Oltre il 50% di filati e tessuti saranno realizzati con materiali preferred entro il 2025, portando anche a una riduzione dell uso di materie prime vergini e promuovendo buone pratiche di gestio- ne del territorio per i materiali di origine naturale.
Continuare ad utilizzare 100% di legno riciclato nei processi logistici.
Materie prime strategiche tracciate entro il 2023 anche con l obiet- tivo di identificare aree a potenziale alto rischio di biodiversità.
Continuare a promuovere una gestione sostenibile delle foreste acquistando il 100% dei materiali da imballaggio di carta e cartone da catene di fornitura deforestation-free e certificate Forest Stewardship Council (FSC) e/o Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC).
Continuare a partecipare ai gruppi e tavoli di lavoro promossi dal The Fashion Pact volti ad affrontare temi legati al cambiamento climatico e alla biodiversità.