137 BE FAIR136 BE FAIR GRUPPO MONCLER 2023
ADOZIONE DI MISURE CORRETTIVE Nel caso in cui dalle attività di audit dovessero emergere violazioni delle leggi applicabili o dei princìpi contenuti nei Codici e nelle Poli- tiche del Gruppo, questo si impegna ad attuare adeguate azioni per porre rimedio.
Fermo restando l atteggiamento di tolleranza zero verso violazioni gravi, per le quali il Gruppo si riserva il diritto di risolvere con effetto immediato il rapporto contrattuale in essere con il forni- tore, entrambi i Marchi sono impegnati ad accompagnare la propria filiera di fornitura in un percorso di consapevolezza e di migliora- mento continuo, richiedendo l implementazione di azioni correttive laddove se ne rilevasse la necessità. A seguito di ogni audit viene in- fatti rilasciato un piano di azioni di miglioramento la cui implementa- zione è oggetto di verifiche successive; a tal proposito il Gruppo si impegna a supportare proattivamente tutti i fornitori nell attuazione delle azioni correttive concordate.
Al fine di verificare l effettiva adozione delle misure correttive entro la scadenza condivisa, il Gruppo svolge degli audit di follow up sia on site sia documentali.
Con riferimento ai 389 fornitori auditati su aspetti etico-so- ciali e ambientali nel 2023, a fine anno circa l 89% di essi è risultato in linea con i più alti standard sociali e ambientali previsti dal Grup- po (tale percentuale è pari all 91% se si considerano i critical sup- plier ), con circa il 4% di essi (14 fornitori) con i quali è stata interrotta la collaborazione, mentre il restante 7%, a fine 2023, risultava avere ancora in essere non-compliance in quanto l attività di audit era av- venuta a ridosso degli ultimi mesi dell anno e non erano stati ancora chiusi tutti i progetti per sanare le non conformità.
Con particolare riferimento agli aspetti sociali, nel corso del 2023 in 190 dei 389 siti oggetto di audit sono state rilevate non-com- pliance ed è stato rilasciato il relativo piano di azioni di miglioramento. Le principali aree di non conformità hanno riguardato temi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (73%) e, nel 25% dei casi, aspetti relati- vi alla gestione dei rapporti di lavoro, - tra cui non conformità attinen- ti al trattamento salariale e retributivo (12%), agli orari lavorativi (8%), alla gestione dei contratti di lavoro (5%) - e, solo nel 2% dei casi, a te- matiche relative ai diritti umani. Per le non conformità meno critiche è stato concordato con i fornitori di implementare tempestivamente un piano di risoluzione delle stesse, mentre nei casi più critici è stata sempre interrotta la collaborazione con il fornitore.
Con la consapevolezza che la promozione di princìpi di re- sponsabilità presso i fornitori vada a beneficio di una crescita so- stenibile congiunta, oltre alle continue attività di sensibilizzazione avviate sui temi etici, sociali, ambientali e di benessere animale, il Gruppo Moncler supporta la propria supply chain in diversi mo- di. In particolare, Moncler sostiene alcuni fornitori ritenuti strategici, mettendo a disposizione sia degli esperti in materia di salute e si- curezza, per fornire consulenza e sviluppare la conoscenza di best practice sia un supporto operativo per far fronte a investimenti in macchinari tecnologicamente all avanguardia per lavorazioni parti- colari (21 fornitori nel 2023). Dal 2022 il programma è stato esteso anche ai fornitori di Stone Island.
PRATICHE SALARIALI EQUE LUNGO LA CATENA DEL VALORE
Nel Codice di Condotta dei Fornitori e nella Politica Diritti Umani il Gruppo ricono- sce l importanza di garantire salari allineati alla legge o ai contratti collettivi vinco- lanti e, in ogni caso, adeguati al costo della vita, ai bisogni di base del dipendente, al profitto discrezionale, a parametri di riferimento di mercato e al tipo di presta- zioni professionali.
I fornitori devono offrire un equo livello retributivo e un percorso di valo- rizzazione e crescita professionale che rifletta le conoscenze, le competenze, le capacità, l esperienza professionale, così come benefit e incentivi salariali o non salariali.
I fornitori, così come il Gruppo, sono tenuti a concedere tutti i benefit pre- visti dalla legge, ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la previdenza sociale, il congedo parentale, le ferie annuali, le festività e si devono impegnare in un dialogo sociale con cadenza regolare sulle questioni relative alla compensa- zione. Inoltre, a tutti i fornitori è richiesto di farsi interamente carico delle tasse e delle altre spese di reclutamento e assunzione dei lavoratori, compresi i lavorato- ri migranti, gli interinali e i contratti a tempo determinato.
A partire dal 2021 il Gruppo ha iniziato a svolgere, con il supporto di un ente terzo, specifiche analisi sul living wage sia sulle proprie sedi aziendali sia sui pro- pri fornitori, con l obiettivo di coprire il 100% dei critical supplier del Gruppo en- tro il 2025. A fine 2023, la percentuale di critical supplier valutati e coinvolti in un analisi sul living wage era pari al 65%.
In particolare, Moncler collabora con Fair Wage Network, un organizzazio- ne indipendente dedicata a sviluppare pratiche salariali eque lungo le catene di fornitura a livello globale. La metodologia adottata da Fair Wage si avvale della collaborazione delle aziende e dei fornitori in modo tale da valutare le pratiche sa- lariali attraverso questionari compilati dai lavoratori e dai manager, identificando eventuali problematiche e suggerendo attività di miglioramento.
La metodologia di analisi di Fair Wage Network è strutturata attorno a 12 dimensioni, che coprono in modo completo l intero spettro di indicatori salariali: il salario di sussistenza è quindi solo una delle dimensioni analizzate, a questa si aggiungono anche altri aspetti e variabili delle pratiche salariali e del sistema re- tributivo (come ad esempio la negoziazione del salario con i rappresentanti dei lavoratori attraverso contrattazione collettiva, la presenza di meccanismi di recla- mo per problematiche relative alla remunerazione ecc.). Un altro ambito oggetto dell analisi consiste nel comparare i risultati emersi dall assessment con parame- tri di settore e Paese.
Lo svolgimento di tale analisi e la progressiva estensione ad altri fornitori di Moncler sono state valutate e prioritizzate sulla base del rischio associato alla lo- calizzazione geografica del fornitore e ad altri fattori, come l assenza di contratti collettivi di lavoro, che assicurano il dialogo e il rispetto di aspetti sociali e am- bientali. A tal proposito, circa il 70% dei fornitori del Gruppo Moncler è localizza- to in Italia ed è coperto da contratti collettivi di lavoro.
Le 12 dimensioni di analisi della valutazione condotta da Fair Wage Network so- no:
DIMENSIONE DEFINIZIONE
1 Un salario pagato regolarmente e formalmente per intero al lavoratore.
2 Un salario che garantisce uno standard di vita minimo accettabile.
3 Un salario che rispetta le norme relative al sala- rio minimo definito dalla legislazione.
4 Un salario comparabile ai salari di aziende simili operanti nel medesimo settore nello stes- so paese.
5 Un salario basato principalmente sulle ore di la- voro ordinario senza rendere necessario ricor- rere ad un uso eccessivo di ore di straordinario.
6 Una struttura del salario bilanciata tra salario ba- se, bonus addizionali e benefit.
Un salario che riflette i diversi livelli di educazio- ne, abilità ed esperienza professionale, e che remunera la performance individuale e collettiva.
Pagamento dei salari
Salario di sussistenza
Salario minimo
Salario prevalente
Pagamento delle ore lavorate
Sistema di retribuzione