187 ACT ON CLIMATE & NATUREACT ON CLIMATE & NATURE186 GROUPPO MONCLER 2023
L adozione di energia da fonti rinnovabili, il miglioramento dell ef- ficienza operativa e l utilizzo di materiali preferred sono tra le le- ve fondamentali della strategia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) del Gruppo Moncler per contrastare il cam- biamento climatico, definita in coerenza con gli obiettivi fissa- ti dall Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs).
In particolare, il Gruppo Moncler si è impegnato a ridurre, en- tro il 2030, del 70% le emissioni di CO2e assolute dello scope 1 e scope 2 (in linea con l ambizione 1,5° ) e del 52% le emissioni di CO2e dello scope 3 (in linea con l ambizione Well-Below 2° ) per unità di prodotto venduto rispetto al 2021. Inoltre, il Gruppo Mon- cler si è impegnato a raggiungere emissioni nette zero (Net Zero3) lungo tutta la catena del valore entro il 2050.
Tali obiettivi sono stati formalmente approvati dalla Science Based Targets initiative (SBTi4) e giudicati coerenti con il contribu- to richiesto alle aziende per limitare l innalzamento massimo della temperatura mondiale rispetto ai livelli pre-industriali.
Inoltre, il Gruppo sta monitorando lo sviluppo del GHG Pro- tocol Land Sector and Removals Guidance e i target Forest, Land and Agriculture (FLAG) previsti per il 2024 per allinearsi ulterior- mente alle linee guida della SBTi.
Il Gruppo Moncler si impegna da ormai tre anni a riportare e comunicare in maniera trasparente il proprio impatto sul cambia- mento climatico e i progressi rispetto agli obiettivi sul CDP Clima- te Change questionnaire.
L APPROCCIO DEL GRUPPO MONCLER A NET ZERO
Per il panel intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (In- tergovernmental Panel on Climate Change - IPCC) il raggiungimento di emissio- ni nette zero (Net Zero) avviene quando le emissioni di gas a effetto serra (GHG) prodotte e quelle riassorbite dagli ecosistemi in un determinato periodo sono in equilibrio . Secondo quanto definito dall iniziativa dei Science Based Targets il raggiungimento di Net Zero coinvolge le emissioni GHG di scope 1, 2 e 3.
Il raggiungimento dell obiettivo Net Zero entro il 2050 è in linea con gli sforzi richiesti alle aziende nell Accordo di Parigi e volti a limitare l aumento del- la temperatura media globale a 1,5 °C.
Questo obiettivo richiede alle aziende l impegno a rivedere processi e modi di fare business. Allo stesso modo le aziende non possono raggiungere questo risultato da sole in quanto questa ambizione richiede uno sforzo colletti- vo da parte di tutte le industrie e i governi.
Le aziende che si impegnano a raggiungere Net Zero sono tenute sia a decarbonizzare al massimo la propria footprint che a neutralizzare tutte le emis- sioni residue dell intera catena del valore.
A tale proposito, l ambizione del Gruppo si articola su due fasi complementari. Entro il 2050: 1. Ridurre del 90% le emissioni GHG di scope 1, 2 e 3 in linea con l Accor-
do di Parigi; 2. Neutralizzare tutte le emissioni residue con progetti di assorbimento di CO2.
LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
3 Il raggiungimento di Net Zero comporta l'equilibrio complessivo tra le emissioni di gas a effetto serra (GHG) prodotte e quelle assorbite dagli ecosistemi, attraverso meccanismi di neutralizzazione. In particolare, per contribuire al raggiungimento di emissioni nette zero, le aziende de- vono ridurre le emissioni e neutralizzare le emissioni residue.
4 Promossa da CDP, United Nations Global Compact, World Resources In- stitute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF), la Science Based Targets initiative stabilisce e promuove le best-practice nella definizione dei science-based target, oltre a valutare gli obiettivi delle aziende.
Il Gruppo è consapevole che il cammino verso uno sviluppo so- stenibile richieda politiche, strumenti e linee d azione a protezio- ne dell ambiente. La responsabilità nei confronti delle generazioni future richiede un forte impegno verso un uso attento delle risor- se naturali e la minimizzazione degli impatti.
POLITICA AMBIENTALE A dimostrazione dell attenzione all ambiente e alla sua protezione, Moncler dal 2017 si è dotata di una Politica Ambientale. La Politica, aggiornata e adottata a livello Gruppo nel corso del 2022, e appro- vata dal Consiglio di Amministrazione dopo aver ricevuto l opinione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, ribadisce il costan- te rispetto di tutte le prescrizioni legislative e dei requisiti normativi applicabili e formalizza l impegno del Gruppo a migliorare continua- mente le proprie prestazioni ambientali per ridurre i propri impat- ti diretti e indiretti.
La Politica definisce le ambizioni del Gruppo nelle seguenti aree: lotta ai cambiamenti climatici; protezione della biodiversità; gestione delle risorse idriche e dei rifiuti; realizzazione di prodotti con materiali preferred 1; promozione di una cultura della sostenibilità.
Il Gruppo Moncler applica la Politica Ambientale a tutte le proprie attività e ne incoraggia l adozione lungo tutta la catena di fornitura.
A tal proposito, il Gruppo Moncler si impegna a investire risor- se tecniche, economiche e professionali necessarie per rispettare pienamente le linee guida della Politica. Il documento è disponibi- le sia in italiano sia in inglese ed è liberamente scaricabile dai siti in- tranet ed internet del Gruppo.
MODALITÀ DI GESTIONE Un risultato concreto, che evidenzia l impegno del Gruppo verso la tutela dell ambiente e la spinta verso il miglioramento continuo è rappresentato dal mantenimento della certificazione ambienta- le secondo lo standard ISO 14001 nel polo produttivo in Romania, nelle sedi corporate italiane e nel polo logistico di Castel San Gio- vanni (Piacenza)2.
Per quanto attiene gli impatti ambientali diretti, ovvero quelli gene- rati dagli uffici, dai negozi, dal polo logistico e dalle sedi produtti- ve, in linea con gli anni precedenti, il Gruppo indirizza i suoi sforzi sui seguenti punti:
monitoraggio e valutazione degli impatti ambientali volti all individuazione e all implementazione di misure di miglio- ramento;
acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; impiego di tecnologie e sistemi di illuminazione più efficien-
ti e supporti informatici ecosostenibili; impiego di impianti di supervisione Building Management
System (BMS) per la gestione integrata e più efficiente dei consumi energetici;
utilizzo di tecnologie a supporto dell interazione tra i dipen- denti volte a ridurre gli spostamenti delle persone;
utilizzo efficiente delle risorse e approvvigionamento da fonti gestite in modo responsabile;
coinvolgimento e sensibilizzazione delle persone attraverso linee guida e programmi mirati alla riduzione del consumo di carta, plastica, toner, energia, e alla promozione della raccol- ta differenziata dei rifiuti.
Inoltre, nel corso del 2024, il Gruppo Moncler inizierà le attività per ottenere la certificazione energetica ISO 50001 del Sistema di Gestione dell Energia delle sedi corporate in Italia.
Per la natura del suo modello di business, in cui la produzio- ne è prevalentemente gestita tramite fornitori, gli impatti ambien- tali più significativi del Gruppo Moncler sono quelli indiretti (scope 3). Al fine di limitare l impatto indiretto legato alla realizzazione e al- la distribuzione dei loro prodotti e nei limiti della propria capacità di influenza, Moncler e Stone Island incoraggiano i propri partner pro- duttivi e logistici all applicazione di buone pratiche ambientali.
POLITICA E SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
1 Materiali che mirano ad avere un minor impatto rispetto alle solu- zioni convenzionali utilizzate dal Gruppo Moncler (per esempio riciclati, biologici, o certificati in linea con specifici standard).
2 Il nuovo ufficio di Stone Island di Milano, inaugurato nel corso del secondo semestre del 2023, avvierà il processo di certificazione ISO 14001 nel 2024.