69 RELAZIONE SULLA GESTIONE68 RELAZIONE SULLA GESTIONE GRUPPO MONCLER 2023
In aggiunta, l emanazione di nuove normative o modifiche a quelle vigenti, che dovessero imporre l adozione di standard più severi, ad esempio in materia di product compliance, potrebbero comportare, a titolo esemplificativo, costi di adeguamento delle modalità produt- tive o delle caratteristiche dei prodotti o, ancora, limitare l operati- vità del Gruppo con conseguenze negative sui risultati economici.
RISCHI CONNESSI ALL ANDAMENTO DEI TASSI DI CAMBIO Il Gruppo Moncler opera sui mercati internazionali anche utilizzan- do valute diverse dall Euro, quali prevalentemente Renminbi cine- se, Yen giapponese, Dollaro USA, Yuan coreano e Sterlina Inglese. È pertanto esposto al rischio derivante dalla fluttuazione dei tas- si di cambio, nella misura pari all ammontare delle transazioni (pre- valentemente ricavi) non coperte da transazioni di segno opposto espresse nella medesima valuta. Il Gruppo ha in essere una strate- gia volta alla graduale copertura dei rischi connessi all andamen- to dei tassi di cambio, limitatamente ai rischi c.d. transattivi , e ha adottato una policy stringente in tema di rischio valute che fissa al 75% il limite minimo di copertura per valuta all inizio di ciascuna campagna vendite, e al 90% il limite minimo di copertura per valuta alla conclusione della campagna vendite.
Tuttavia, anche per effetto del rischio c.d. traslativo , de- rivante dalla conversione in Euro dei bilanci delle società estere espressi in valuta locale, variazioni significative dei tassi di cambio potrebbero comportare variazioni (positive o negative) sui risultati economici e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo del- le Note al Bilancio 9.1.
RISCHI CONNESSI ALL ANDAMENTO DEI TASSI D INTERESSE Il Gruppo non attinge a linee di credito significative in quanto è pie- namente in grado di autofinanziarsi. Il Gruppo ha peraltro la possi- bilità di ricorrere a finanziamenti da terzi, specificatamente bancari; nel caso scegliesse di ricorrere a tali finanziamenti, sarebbe sog- getto al rischio di revisioni dei tassi d interesse. Il Gruppo, a parzia- le copertura del rischio relativo a un incremento dei tassi, può porre in essere attività di copertura; tuttavia, eventuali fluttuazioni signifi- cative dei tassi di interesse potrebbero comportare un incremento degli oneri finanziari, con conseguenze negative sui risultati econo- mici del Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo del- le Note al Bilancio 9.1.
RISCHI DI CREDITO Il Gruppo Moncler opera nel rispetto di politiche di controllo del credito finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla non solvibilità dei propri clienti wholesale. Tali politiche si basano su analisi prelimina- ri approfondite in merito all affidabilità dei clienti e su forme di co- pertura assicurativa e/o modalità di pagamento garantite. Inoltre, il Gruppo non ha significative concentrazioni del credito.
Tuttavia, non si può escludere che l insorgere di situazioni di sofferenza significativa di alcuni clienti possa comportare del- le perdite sui crediti, con conseguenze negative sui risultati eco- nomici del Gruppo. Il Gruppo Moncler monitora e gestisce con particolare attenzione la propria esposizione nei confronti dei clien- ti wholesale con posizioni significative, anche tramite la richiesta e l ottenimento di garanzie bancarie e depositi di denaro anticipata- mente rispetto alle spedizioni.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo del- le Note al Bilancio 9.2.
RISCHI DI LIQUIDITÀ Il Gruppo opera attuando attività di pianificazione finanziaria finalizza- ta a ridurre il rischio di liquidità, anche in considerazione della stagio- nalità del business, in particolare per il marchio Moncler. Sulla base dell andamento dei fabbisogni finanziari, laddove ne venisse ravvisa- ta la necessità, vengono pianificate con il sistema bancario le linee di credito necessarie per far fronte a tali fabbisogni, secondo una cor- rispondente distinzione fra linee a breve termine e a lungo termine.
Inoltre, a fronte del rischio di perdita del capitale disponibile, il Gruppo segue regole stringenti per ripartire in modo bilanciato i propri depositi e disponibilità liquide tra un numero adeguato di isti- tuti bancari con rating di alto livello, evitandone la concentrazione e servendosi esclusivamente di prodotti finanziari privi di rischio.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle No- te al Bilancio 9.3.
RISCHI CONNESSI ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA Il Gruppo Moncler pone particolare attenzione all innovazione tec- nologica dei propri processi e delle proprie collezioni, nonché al miglioramento costante dell esperienza dei propri clienti. In que- sto contesto, una non adeguata innovazione tecnologica potrebbe comportare la perdita di vantaggio competitivo rispetto ad altre so- cietà operanti nel settore. Di contro, l introduzione di nuove tecno- logie, ad esempio l adozione di strumenti di intelligenza artificiale, potrebbe generare alcuni nuovi rischi che il Gruppo dovrà adegua- tamente intercettare e gestire.
Il sistema di corporate governance adottato da Moncler S.p.A. (la Società , Moncler , o Capogruppo ) riveste un ruolo centrale per il chiaro e responsabile svolgimento dell operatività del gruppo Moncler (il Gruppo ), contribuendo significativamente alla crea- zione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo sia per gli azio- nisti sia per tutti gli stakeholder.
Detto sistema è costruito in conformità alle raccomandazioni per le società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Gover- nance di Borsa Italiana (il Codice di Corporate Governance ), cui Moncler aderisce, alle disposizioni normative e regolamentari che regolano le società quotate italiane e alle best practice nazionali ed internazionali e si fonda su quattro pilastri: 1 il ruolo centrale degli organi di amministrazione e controllo; 2 la trasparenza delle scelte gestionali; 3 un monitoraggio attento e consapevole delle operazioni con
parti correlate e del trattamento delle informazioni privilegiate; 4 il rispetto dei valori definiti nel Codice Etico e nelle politi-
che aziendali insieme all efficacia e l efficienza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ( SCIGR ).
Moncler ha adottato il sistema di amministrazione e controllo tradi- zionale italiano, articolato in due organi societari nominati dall As- semblea dei soci (che esprime con le proprie deliberazioni la volontà degli azionisti): un Consiglio di Amministrazione (composto attual- mente da 12 membri, di cui 3 Esecutivi, 9 non Esecutivi di cui 7 indi- pendenti) cui sono devolute ampi poteri ai sensi dello Statuto, e un Collegio Sindacale, con funzione di vigilanza, tra l altro, sull ammini- strazione e sull osservanza della legge e dello Statuto.
La revisione legale dei conti è esercitata da Deloitte & Tou- che S.p.A., società di revisione iscritta nell apposito albo cui l As- semblea ordinaria dei Soci, tenutasi il 22 aprile 2021, ha conferito l incarico per il novennio 2022-2030, all esito di un processo di se- lezione coordinato dal Collegio Sindacale.
Il Consiglio ha istituito tre Comitati endo-consiliari con fun- zioni propositive, consultive e istruttorie ovvero il Comitato Con- trollo, Rischi e Sostenibilità, il Comitato Nomine e Remunerazione ed il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.
Il Presidente e Amministratore Delegato, Remo Ruffini, è as- sistito da un Comitato Strategico, avente funzione principalmente consultiva, che su base continuativa supporta il Presidente e Am- ministratore Delegato nella definizione e attuazione delle decisioni strategiche. Tra le aree di sua competenza rientrano la revisione del Business Plan e del Piano di Sostenibilità e tutte le decisioni stra- tegiche tra cui, a titolo esemplificativo, quelle relative allo svilup- po della rete distributiva, dei piani di marketing, degli investimenti, dell ingresso in nuovi mercati e delle iniziative ambientali e sociali.
Nell ambito del SCIGR adottato da Moncler è stato istituito l Organismo di Vigilanza (composto da 3 membri, di cui 2 esterni tra cui il Presidente) con il compito di vigilare sull effettività e sull a- deguatezza dei meccanismi e dei controlli interni di Moncler non- ché del modello organizzativo e di gestione ex D. Lgs. 231/2001 della Società, riferendo in merito alla sua attuazione. Oltre all Or- ganismo di Vigilanza, rivestono un ruolo importante all interno del SCIGR tra gli altri, la Funzione di Compliance (che opera come Fun- zione di controllo di II livello) nonché la Funzione di Internal Audit (che opera come Funzione di controllo di III livello), l Amministrato- re Incaricato del SCIGR, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibili- tà ed il Collegio Sindacale.
CORPORATE GOVERNANCE