173 BILANCIO D ESERCIZIO172 BILANCIO D ESERCIZIO GRUPPO MONCLER 2023
zione di copertura è rispettato, anche attraverso azioni di ribilanciamento ed è coerente con la strategia di ge- stione dei rischi adottata dalla Società.
FAIR VALUE HEDGE Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertu- ra dell esposizione alle variazioni del fair value ( Fair value hedge ) di un attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello stru- mento di copertura sono rilevati a conto economico. L utile o la per- dita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
CASH FLOW HEDGE Quando uno strumento finanziario derivato è designato come stru- mento di copertura dell esposizione alla variabilità dei flussi finan- ziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value del- lo strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre com- ponenti del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulata del fair value dello strumento coperto (al valore attuale) dall inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediata- mente nell utile/(perdita) dell esercizio.
Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibili- tà o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle opera- zioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l importo ac- cumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un opera- zione che comporta la rilevazione di un attività o una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell attività o della passività non fi- nanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle al- tre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nell utile/(perdita) dell esercizio nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui i flussi finanziari futuri attesi coperti hanno un effetto sull utile/(per- dita) dell esercizio.
Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l im- porto deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della coper- tura nell utile/(perdita) dell esercizio.
Se l hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finan- ziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
2.8 BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici correnti ai dipendenti che afferiscono ai salari e stipendi, ai contributi sociali e previdenziali, alle ferie maturate e non godu- te entro dodici mesi dalla data del bilancio ed altri fringe-benefit derivanti dal rapporto di lavoro sono riconosciuti nell esercizio in cui il servizio è reso.
I benefici che saranno corrisposti ai dipendenti al termine del contratto di lavoro attraverso piani pensionistici a benefici definiti o a contribuzione definita sono contabilizzati lungo tutto l arco tempo- rale in cui il dipendente presta il proprio servizio ( vesting period ).
PIANI A BENEFICI DEFINITI I piani a benefici definiti sono basati sulla vita lavorativa dei dipen- denti e sulla remunerazione percepita dai dipendenti nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
L obbligazione della Società di finanziare i fondi per piani a be- nefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono de- terminati sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il valo- re netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali rimane sospesa a patrimonio netto (nella voce conto economico complessivo).
Con riferimento ai piani a benefici definiti, i costi relativi all in- cremento del valore attuale dell obbligazione, derivanti dall avvi-
costo ammortizzato calcolato utilizzando il metodo dell interes- se effettivo. Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Le attività finanziarie sopra elencate sono valutate sulla base del modello di impairment introdotto dall IFRS 9 ovvero adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del fra- mework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss).
Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di cre- dito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ( ECL ) calcolata sull intera vita del credito (c.d. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stra- tificazione dei crediti commerciali sulla base dei giorni di scaduto e di una valutazione della solvibilità della controparte e applica per- centuali di svalutazione diverse che riflettono le relative aspettative di recupero. La Società applica poi una valutazione analitica in ba- se all affidabilità e capacità del debitore di pagare le somme dovu- te, per i crediti deteriorati.
Il valore dei crediti è esposto nella situazione patrimonia- le-finanziaria al netto dei relativi fondi svalutazione. Le svalutazio- ni effettuate ai sensi dell IFRS 9 sono rilevate nel conto economico consolidato al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ripristini di valore.
DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI CORRENTI E NON CORRENTI I debiti commerciali e gli altri debiti che sorgono all acquisto da un fornitore terzo di denaro, beni o servizi sono classificati tra le pas- sività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio.
I debiti sono iscritti, in sede di prima rilevazione in bilancio, al fair value normalmente rappresentato dal costo dell operazione che li origina, inclusivo dei costi accessori alla transazione. Suc- cessivamente, sono iscritti al costo ammortizzato utilizzando il me- todo dell interesse effettivo.
FINANZIAMENTI La classificazione delle passività finanziarie non risulta variata dall introduzione del principio IFRS 9. I debiti verso banche e altri fi- nanziatori sono inizialmente iscritti al fair value al netto dei costi ac- cessori di diretta imputazione e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di inte- resse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi il valore del- le passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. I debiti verso banche e al- tri finanziatori sono classificati tra le passività correnti, salvo che la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamen- to per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento. I finanziamenti sono classificati come non correnti ove la Società abbia un dirit- to incondizionato a differire i pagamenti di almeno dodici mesi dal- la data del bilancio.
STRUMENTI DERIVATI Coerentemente con quanto stabilito dall IFRS 9, gli strumenti fi- nanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità dell hedge accounting solo quando:
gli elementi coperti e gli strumenti di copertura soddisfano i requisiti di ammissibilità;
all inizio della relazione di copertura vi è una designazione e documentazione formale della relazione di copertura, degli obiettivi della Società nella gestione del rischio e della stra- tegia nell effettuare la copertura;
la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia:
esiste una relazione economica fra l elemento coperto e lo strumento di copertura;
l effetto del rischio credito non è dominante rispetto al- le variazioni associate al rischio coperto;
il rapporto di copertura (hedge ratio) definito nella rela-