107 BILANCIO CONSOLIDATO106 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO MONCLER 2023
Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario proce- de ad una corrispondente modifica dell attività per il diritto di utiliz- zo. Se il valore contabile dell attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nell utile/(perdita) dell esercizio.
Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, il Grup- po espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce Immobilizzazioni materiali e le passività del leasing nella voce Debiti Finanziari .
Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.
Per i contratti sottoscritti prima del 1º gennaio 2019, il Gruppo sta- biliva se l accordo fosse o contenesse un leasing verificando se:
l adempimento dell accordo dipendeva dall utilizzo di una o più attività specifiche; e
l accordo trasferiva il diritto di utilizzare l attività.
Le altre attività oggetto di leasing erano classificate come leasing operativi e non erano rilevate nel prospetto della situazione patri- moniale-finanziaria del Gruppo. I pagamenti relativi ai leasing ope- rativi erano rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing, mentre gli incentivi accordati al locatario venivano rilevati come una parte integrante del costo complessivo del leasing lun- go la durata del leasing.
2.9 RIMANENZE DI MAGAZZINO
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo medio ponderato di produzione o di acquisto ed il valore netto di realizzo. Il costo medio include i costi diretti dei materiali e del lavoro ed una quota di costi indiretti calco- lata in proporzione alla normale capacità produttiva.
Il fondo svalutazione per materie prime e prodotti finiti è calco- lato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo sulla base di sti- me che tengono conto dell anzianità della stagione produttiva e della possibilità di utilizzare la materia prima in produzione e di vendere i prodotti finiti attraverso i diversi canali distributivi (outlet e stock).
2.10 STRUMENTI FINANZIARI
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momen- to in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanzia- rie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengo- no una significativa componente di finanziamento, le attività finan- ziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell o- perazione direttamente attribuibili all acquisizione o all emissione dell attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i cre- diti commerciali che non hanno una significativa componente di fi- nanziamento sono valutati al loro prezzo dell operazione.
Al momento della rilevazione iniziale, un attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: al costo ammortiz- zato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto econo- mico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell utile/(perdita) d esercizio (FVTPL).
Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamen- te alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il pro- prio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del mo- dello di business.
Un attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è desi- gnata al FVTPL:
l attività finanziaria è posseduta nell ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso delle attività finanziarie fi- nalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e
i termini contrattuali dell attività finanziaria prevedono a de- terminate date flussi finanziari rappresentati unicamente da
pagamenti del capitale e dell interesse sull importo del ca- pitale da restituire.
In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale ca- tegoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli effetti di tale misurazione sono riconosciuti tra i componenti finanziari di reddito. Tali attività sono inoltre sog- gette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti com- merciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Un attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddi- sfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
l attività finanziaria è posseduta nell ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e
i termini contrattuali dell attività finanziaria prevedono a de- terminate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell interesse sull importo del capi- tale da restituire.
Al momento della rilevazione iniziale di un titolo di capitale non de- tenuto per finalità di trading, il Gruppo può compiere la scelta irre- vocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività.
In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair va- lue sono riconosciute all interno del conto economico complessivo. Così come per la categoria precedente, tali attività sono soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commercia- li, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, so- no valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può desi- gnare irrevocabilmente l attività finanziaria come valutata al fair va- lue rilevato nell utile (perdita) d esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un asimmetria contabile che altrimen- ti risulterebbe dalla valutazione dell attività finanziaria al costo am- mortizzato o al FVOCI.
In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVTPL sono valutate al fair value. Gli utili e le perdite derivanti dalle variazio- ni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolida- to nel periodo in cui sono rilevati, alla voce Proventi/Oneri finanziari.
Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell ambito di un operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici deri- vanti dalla proprietà dell attività finanziaria sono trasferiti o quando il Gruppo non trasferisce né mantiene sostanzialmente tutti i ri- schi e benefici derivanti dalla proprietà dell attività finanziaria e non mantiene il controllo dell attività finanziaria.
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al co- sto ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classifi- cata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell utile/(perdita) dell esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il cri- terio dell interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell utile/(perdita) dell esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall eliminazione contabile.
Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo consistono princi- palmente nelle voci di bilancio relative a cassa e disponibilità banca- rie, crediti e debiti commerciali, crediti e debiti finanziari, altre attività e passività finanziarie correnti e non correnti e gli strumenti derivati.
DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI Le disponibilità e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, le quote di fondi di liquidità ad elevata negoziabilità che possono es- sere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un ri- schio di variazione di valore non significativo. I conti correnti passivi