97 BILANCIO CONSOLIDATO96 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO MONCLER 2023
1.1 IL GRUPPO E LE PRINCIPALI ATTIVITÀ
La società Capogruppo Moncler S.p.A. è una società costituita e domiciliata in Italia. L indirizzo della sede legale è Via Stendhal 47 Milano, Italia e il numero di registrazione è 04642290961.
La società Capogruppo Moncler S.p.A. è inoltre controllata di fatto indirettamente da Remo Ruffini per il tramite di Ruffini Partecipa- zioni Holding S.r.l. (RPH) e di Double R S.r.l. (DR): in particolare, Remo Ruffini detiene l intero capitale sociale di RPH, società che controlla DR che, a sua volta, al 31 dicembre 2023 detiene una partecipazio- ne rappresentativa del 23,7% del capitale sociale di Moncler S.p.A.
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 comprende la società Capogruppo e le società controllate (successivamente ri- ferito come il Gruppo ).
Ad oggi, le principali attività del Gruppo sono la creazione, la produzione e la distribuzione di capi d abbigliamento per uomo, donna e bambino, calzature, occhiali ed altri accessori correlati con i marchi di proprietà Moncler e Stone Island.
1.2 PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
1.2.1 PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
Il Bilancio Consolidato 2023 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ( IFRS ) emessi dall International Accounting Standards Board ( IASB ) e omologati dall Unione Euro- pea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazio- nali rivisti ( IAS ) e tutte le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee ( IFRIC ), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ( SIC ).
Il Bilancio Consolidato include il conto economico consolida- to, il conto economico complessivo, il prospetto consolidato del- la situazione patrimoniale-finanziaria, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, il rendiconto finanziario consolidato e le note al Bilancio Consolidato.
1.2.2 SCHEMI DI BILANCIO
Il Gruppo presenta il conto economico per destinazione, forma rite- nuta più rappresentativa in relazione al tipo di attività svolta. La for- ma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business.
Con riferimento al prospetto della situazione patrimoniale-fi- nanziaria, è stata adottata una forma di presentazione che preve- de la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.
Per il rendiconto finanziario è stato adottato il metodo di rap- presentazione indiretto.
Secondo quanto previsto dallo IAS 24 nei paragrafi successi- vi si evidenziano i rapporti con parti correlate con il Gruppo e le loro incidenze, se significative, sulla situazione patrimoniale-finanziaria, economica e sui flussi finanziari.
Gli schemi di bilancio consolidato sono presentati in miglia- ia di Euro mentre, salvo ove diversamente indicato, i dati contenuti nelle esplicative sono presentati in milioni di Euro.
1.2.3 PRINCIPI DI REDAZIONE
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, con eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari (derivati) come richiesto dall IFRS 9, nonché sul presupposto della continu- ità aziendale.
Il Bilancio Consolidato è presentato in Euro migliaia, che è la mo- neta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente.
1.2.4 VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SUL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE
Sulla base dei risultati ottenuti nell esercizio in corso e delle previ- sioni per gli anni futuri, il management ritiene non sussistano ele- menti che rendano incerta la continuità aziendale. In particolare, la solidità patrimoniale del Gruppo e le disponibilità liquide di fine
esercizio garantiscono un elevata autonomia finanziaria a suppor- to delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo del Gruppo Moncler. Per l esercizio 2024 l operatività aziendale risulta ampia- mente garantita, sia in termini di offerta prodotti nei diversi mercati e canali distributivi che nella capacità di gestione e organizzazione delle attività di business.
1.2.5 USO DI STIME E VALUTAZIONI NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione de- gli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assun- zioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull informativa relativa ad attività e passività potenzia- li alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono ba- sate sull esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a loro apportate sono riflesse a conto economico del periodo in cui avviene la revisione della stima nel caso in cui la revisione stessa abbia effetti solo su tale periodo, od anche nei pe- riodi successivi se la revisione ha effetti sia sull esercizio corren- te, sia su quelli futuri.
Nel caso in cui le stime della direzione possano avere un ef- fetto significativo sui valori rilevati nel Bilancio Consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore si- gnificative al valore contabile delle attività e passività nell esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio, i successivi paragra- fi delle Note esplicative al bilancio includono le informazioni rilevan- ti a cui le stime si riferiscono.
Le stime si riferiscono principalmente alle seguenti voci di bilancio: valore recuperabile delle attività non correnti e dell avvia-
mento ( impairment ); fondo svalutazione crediti; fondo resi; fondo svalutazione magazzino; recuperabilità delle attività per imposte anticipate; stima dei fondi rischi e delle passività potenziali; passività per leasing e attività per diritto di utilizzo; sistemi di incentivazione e remunerazione variabile; IAS 29 Iperinflazione; passività finanziarie per acquisto delle quote di minorities; IFRIC 23: incertezze sui trattamenti fiscali.
VALORE RECUPERABILE DELLE ATTIVITÀ NON CORRENTI E DELL AVVIAMENTO ( IMPAIRMENT ) Le attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali incluso l avviamento e le altre attività finanziarie.
Il management rivede periodicamente il valore contabile del- le attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che de- vono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di scon- to per il calcolo del valore attuale.
Quando il valore contabile di un attività non corrente ha subi- to una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione per il va- lore dell eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai più recenti piani aziendali e di Gruppo.
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite potenziali relative al portafoglio di crediti verso la clien- tela finale. Per la descrizione dei criteri di stima del fondo svalu- tazione crediti si rimanda al successivo paragrafo 2.10 Strumenti finanziari - Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti cor- renti e non correnti.
FONDO RESI Il fondo resi riflette la stima del management circa la valutazione dell attività derivante dalle previsioni di resa dei prodotti e della re- lativa passività per rimborsi futuri.
1 INFORMAZIONI GENERALI SUL GRUPPO