109 BILANCIO CONSOLIDATO108 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO MONCLER 2023
sono iscritti tra le passività finanziarie nel prospetto della situazio- ne patrimoniale e finanziaria di Gruppo.
CREDITI COMMERCIALI, CREDITI FINANZIARI ED ALTRI CREDITI CORRENTI E NON CORRENTI I crediti commerciali e gli altri crediti che derivano dalla fornitura di disponibilità finanziarie, di beni o di servizi da parte del Gruppo a soggetti terzi sono classificati nelle attività correnti eccetto quan- do la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio con riferimento ai crediti non commerciali.
I crediti finanziari correnti e non correnti, gli altri crediti corren- ti e non correnti ed i crediti commerciali ad eccezione delle attività derivanti da strumenti finanziari derivati, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato calcolato utilizzando il metodo dell interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interes- si inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Le attività finanziarie sopra elencate sono valutate sulla base del modello di impairment introdotto dall IFRS 9 ovvero adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del fra- mework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss).
Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di cre- dito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ( ECL ) calcolata sull intera vita del credito (cd. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la strati- ficazione dei crediti commerciali sulla base dei giorni di scaduto e di una valutazione della solvibilità della controparte e applica per- centuali di svalutazione diverse che riflettono le relative aspettative di recupero. Il Gruppo applica poi una valutazione analitica in base all affidabilità e capacità del debitore di pagare le somme dovute, per i crediti deteriorati.
Il valore dei crediti è esposto nella situazione patrimonia- le-finanziaria al netto dei relativi fondi svalutazione. Le svalutazio- ni effettuate ai sensi dell IFRS 9 sono rilevate nel conto economico consolidato al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ri- pristini di valore.
DEBITI COMMERCIALI, DEBITI FINANZIARI ED ALTRI DEBITI CORRENTI E NON CORRENTI I debiti commerciali e gli altri debiti che sorgono all acquisto da un fornitore terzo di denaro, beni o servizi sono classificati tra le pas- sività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici me- si dalla data del bilancio con riferimento ai debiti non commerciali.
I debiti finanziari correnti e non correnti, le altre passività correnti e non correnti ed i debiti commerciali sono iscritti, in se- de di prima rilevazione in bilancio, al fair value normalmente rap- presentato dal costo dell operazione che le origina, inclusivo dei costi accessori alla transazione. Successivamente, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, tutte le passività finanziarie so- no iscritte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell interes- se effettivo. Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l hedge accounting.
STRUMENTI DERIVATI Coerentemente con quanto stabilito dall IFRS 9, gli strumenti fi- nanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità dell hedge accounting solo quando:
gli elementi coperti e gli strumenti di copertura soddisfano i requisiti di ammissibilità;
all inizio della relazione di copertura vi è una designazione e documentazione formale della relazione di copertura, degli obiettivi del Gruppo nella gestione del rischio e della strate- gia nell effettuare la copertura;
la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia:
esiste una relazione economica fra l elemento coperto e lo strumento di copertura;
l effetto del rischio credito non è dominante rispetto al- le variazioni associate al rischio coperto;
il rapporto di copertura (hedge ratio) definito nella rela-
zione di copertura è rispettato, anche attraverso azioni di ribilanciamento ed è coerente con la strategia di ge- stione dei rischi adottata dal Gruppo.
FAIR VALUE HEDGE Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell esposizione alle variazioni del fair value ( Fair value hedge ) di un attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello stru- mento di copertura sono rilevati a conto economico. L utile o la per- dita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
CASH FLOW HEDGE Quando uno strumento finanziario derivato è designato come stru- mento di copertura dell esposizione alla variabilità dei flussi finan- ziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value del- lo strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre com- ponenti del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulata del fair value dello strumento coperto (al valore attuale) dall inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediata- mente nell utile/(perdita) dell esercizio.
Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibili- tà o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle ope- razioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un o- perazione che comporta la rilevazione di un attività o una passivi- tà non finanziaria, è incluso nel costo dell attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso del- le altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nell utile/(per- dita) dell esercizio nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui i flussi finanziari futuri attesi coperti hanno un effetto sull utile/ (perdita) dell esercizio.
Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l im- porto deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della coper- tura nell utile/(perdita) dell esercizio.
Se l hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finan- ziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
A seguito delle relazioni di copertura poste in essere i ricavi in valuta vengono tradotti nel bilancio consolidato al corrisponden- te cambio a termine per la relativa quota coperta.
2.11 BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici correnti ai dipendenti che afferiscono ai salari e stipendi, ai contributi sociali e previdenziali, alle ferie maturate e non godute entro dodici mesi dalla data del bilancio ed altri fringe-benefits de- rivanti dal rapporto di lavoro sono riconosciuti nell esercizio in cui il servizio è reso.
I benefici che saranno corrisposti ai dipendenti al termine del contratto di lavoro attraverso piani pensionistici a benefici definiti o a contribuzione definita sono contabilizzati lungo tutto l arco tempo- rale in cui il dipendente presta il proprio servizio ( vesting period ).
PIANI A BENEFICI DEFINITI I piani a benefici definiti sono basati sulla vita lavorativa dei dipen- denti e sulla remunerazione percepita dai dipendenti nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
L obbligazione della società di finanziare i fondi per piani a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali viene con-