103 BILANCIO CONSOLIDATO102 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO MONCLER 2023
2.4 ATTIVITÀ NON CORRENTI DETENUTE PER LA VENDITA E DISCONTINUED OPERATIONS
Le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissio- ne sono classificate come attività destinate alla vendita quando il loro valore è recuperabile principalmente attraverso una transazio- ne di vendita ed essa è ritenuta probabile. In tal caso vengono va- lutate al minor tra valore contabile e valore equo (fair value) al netto dei costi di vendita se il loro valore è recuperabile principalmente attraverso la vendita più che attraverso il loro uso continuato.
Le attività operative cessate (discontinued operations) sono atti- vità che:
rappresentano una separata linea di business principale o le attività di un area geografica;
fanno parte di un singolo e coordinato piano per la cessio- ne di una separata linea di business principale o le attività di un area geografica;
sono costituite da società controllate acquisite con l intento esclusivo di essere rivendute.
Nel conto economico, le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti dell IFRS 5 per es- sere definiti come discontinued operations , vengono presentati in un unica voce che include sia gli utili e le perdite, che le minusva- lenze ovvero le plusvalenze da cessione ed il relativo effetto fiscale. Il periodo comparativo viene conseguentemente ripresentato co- me richiesto dall IFRS 5.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria, le attività non correnti destinate alla vendita ed i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti previsti dall IFRS 5 vengono riclassifica- ti tra le attività e le passività correnti nell esercizio in cui tali requi- siti si manifestano. L esercizio comparativo non viene ripresentato o riclassificato.
2.5 IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, non rivalutato al netto dell ammontare cumulato degli ammortamenti e delle perdite di valore ( impairment ). Il costo inclu- de il prezzo pagato per l acquisto e tutti i costi direttamente attribui- bili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni utili al suo utilizzo.
AMMORTAMENTO L ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costan- ti sulla vita utile stimata degli immobili, impianti e macchinari come riportato in tabella:
Categoria Periodo Terreni Non ammortizzati Fabbricati Da 25 a 33 anni Impianti e macchinari Da 8 a 12 anni Mobili e arredi Da 5 a 10 anni Macchinari elettronici d ufficio Da 3 a 5 anni Migliorie su beni di terzi Vita utile della miglioria Diritti di utilizzo Durata contrattuale Altre immobilizzazioni materiali In dipendenza delle condizioni di mercato e generalmente entro la vita utile attesa del bene di riferimento
I beni acquisiti in leasing sono ammortizzati nel minore tra il periodo del leasing e la loro vita utile a meno che non sia ragionevolmente certo che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del perio- do contrattuale.
Il periodo di ammortamento è rivisto in ciascun esercizio e cor retto se necessario in base alle mutate condizioni economiche del bene.
UTILE/PERDITA DERIVANTE DALLA CESSIONE DI IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI L utile o la perdita derivante dalla cessione di immobili, impianti e macchinari rappresenta la differenza tra il ricavo ed il valore net- to del bene alla data della cessione. Le cessioni sono contabilizza-
te quando l operazione è definitiva o non più soggetta a condizioni che posticipano gli effetti del trasferimento della proprietà.
2.6 ATTIVITÀ IMMATERIALI
AVVIAMENTO L avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al pre- cedente paragrafo Aggregazioni aziendali .
L avviamento è trattato come un attività a vita utile indefinita e pertanto non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifi- che per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali per- dite di valore accumulate.
In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente alla data di tran- sizione (1º gennaio 2009); di conseguenza, l avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato man- tenuto al precedente valore determinato secondo i principi conta- bili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo 2.7 Perdita di va- lore delle attività non finanziarie .
MARCHI I marchi separatamente acquisiti sono iscritti al costo storico di ac- quisto. I marchi acquisiti a seguito di una business combination sono iscritti al valore equo determinato alla data dell operazione di aggregazione aziendale.
I marchi sono trattati come un attività a vita utile indefinita e dopo la rilevazione iniziale sono valutati al costo al netto delle even- tuali perdite di valore accumulate. I marchi non sono ammortizzati ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se spe- cifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali ri- duzioni di valore.
Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo 2.7 Perdita di va- lore delle attività non finanziarie .
ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA I diritti di licenza sono iscritti come attività immateriali e sono am- mortizzati a quote costanti sulla vita utile stimata, determinata per ogni singola licenza sulla base dei termini contrattuali.
I key money pagati per l apertura di negozi diretti DOS sono considerati come costi di buonuscita riferiti ad un contratto di loca- zione immobiliare e sono generalmente attività a vita utile definita determinata sul periodo del contratto sottostante. In certe circo- stanze, i key money hanno una vita utile indefinita in relazione a pro- tezioni legali o prassi comuni rinvenibili nelle giurisdizioni o mercati di riferimento che ne prevedono il rimborso al termine della locazio- ne. In questi limitati casi che devono essere adeguatamente sup- portati, i key money non sono ammortizzati ma sottoposti a verifica periodica, almeno annuale, per identificare eventuali riduzioni di va- lore (come riferito nel paragrafo relativo alle perdite di valore di atti- vità non finanziarie).
I software (incluse le licenze e i costi separatamente identi- ficabili come costi di sviluppo esterno) sono iscritti come attività immateriali al prezzo di acquisto inclusi i costi direttamente attribu- ibili per predisporre il bene immateriale ad essere pronto per l utiliz- zo. I software e le altre attività immateriali acquisite dal Gruppo che hanno una vita utile definita sono valutate al costo al netto dell am- mortamento e delle perdite di valore accumulate.