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INVESTOR RELATIONS DI MONCLER

OVERVIEW

Il marchio Moncler nasce nel 1952 a Monestier-de-Clermont, sulle montagne vicino a Grenoble, con una vocazione per i capi sportivi destinati alla montagna.

A partire dal 2003, con l’ingresso di Remo Ruffini nel capitale del Gruppo, ha inizio un percorso di riposizionamento del Marchio attraverso il quale i prodotti Moncler assumono un carattere sempre più unico ed esclusivo per evolversi da una linea di prodotti a destinazione d’uso prettamente sportivo, a linee versatili che clienti di ogni genere, età, identità e cultura possono indossare in qualunque occasione e dove il capospalla, pur essendo il capo identificativo del Brand, viene gradualmente e naturalmente affiancato da prodotti complementari. Sotto la sua guida, Moncler persegue infatti una filosofia volta a creare prodotti unici di altissima qualità, versatili, e in continua evoluzione ma al contempo sempre fedeli al DNA del Marchio guidata dal motto “nasce in montagna, vive in città”.

Tradizione, unicità, qualità, coerenza ed energia, sono da sempre i caratteri distintivi di Moncler che negli anni ha saputo evolversi pur rimanendo coerente al proprio DNA, alla propria tradizione e all’identità del Marchio, in una continua ricerca di un dialogo aperto con i propri molteplici consumatori nel mondo. Ed è proprio da questa costante ricerca che nel 2018 nasce un nuovo progetto creativo e comunicativo, Moncler Genius – One House, Different Voices: una nuova casa per menti creative capaci di reinterpretare il brand Moncler sempre coerentemente alla sua storia e al suo DNA, adottando un nuovo modo di operare.

STORIA

Le origini del nome sono racchiuse nelle sue radici: Moncler è infatti l’abbreviazione di Monestier-de-Clermont, villaggio di montagna vicino a Grenoble. Qui René Ramillon e Andrè Vincent fondano nel 1952 l’Azienda che darà vita al celebre piumino creando giacche ad alta resistenza e protezione per i climi più estremi ideali per gli operai che li indossano sopra la tuta da lavoro nel piccolo stabilimento di montagna, e che verranno poi messi alla prova nel corso di varie spedizioni.

MODELLO DI BUSINESS

Moncler adotta un modello di business integrato e flessibile, volto a controllare direttamente le fasi a maggior valore aggiunto, mettendo al centro di ogni azione e decisione la ricerca di una qualità sempre più elevata, la soddisfazione del cliente e l’adozione di stringenti standard di sostenibilità.

LE COLLEZIONI
PRODUZIONE E LOGISTICA
LA PIUMA
IL PROTOCOLLO DIST
DISTRIBUZIONE
MARKETING E COMUNICAZIONE
DIGITAL

Il successo di Moncler si fonda su una brand strategy unica, orientata a sviluppare prodotti sempre innovativi seppur “ancorati” alla propria storia. Sin dal 2003 con l’ingresso di Remo Ruffini in Moncler il cammino intrapreso è stato coerente e perseguito senza compromessi. Tradizione, unicità, qualità, creatività ed innovazione racchiudono il concetto di lusso per Moncler.

Le collezioni Moncler sono articolate su tre dimensioni parallele: Moncler Collezioni, Moncler Grenoble e Moncler Genius.

Le Collezioni Moncler Uomo, Donna ed Enfant nascono dalla fusione di ricerca, innovazione e lusso ed esprimono il DNA del Marchio: rispondono alle esigenze di consumatori diversi e a molteplici funzioni d’uso e stili di vita.

Moncler Grenoble dove il DNA del Marchio è ancora più forte e marcato. Moncler Grenoble è divenuta nel tempo un laboratorio di innovazione tecnologica, oltre che stilistica, per un consumatore sportivo, attento alla performance oltre che al design ed all’innovazione. Le collezioni Moncler Grenoble si dividono in High Performance, prodotti che garantiscono la massima prestazione, Performance & Style, per un consumatore sportivo ma anche attento alla creatività e Après-Ski per un consumatore che predilige capi, seppur sportivi, di grande contenuto stilistico.

D’importanza strategica sono le collezioni Moncler Genius – One House, Different Voices. Esse vedono la convivenza sotto uno stesso “tetto”, di diverse interpretazioni e visioni del Marchio che, in maniera sinergica, continuano a generare nuova energia creativa, rimanendo sempre fedeli all’unicità del Brand. 

Completano le collezioni Moncler, le linee dedicate alle calzature e alla pelletteria (borse, zaini e accessori) e una linea di occhiali da sole e da vista (Moncler Lunettes), oltre al profumo da uomo e da donna, lanciato ad ottobre 2021.

Il team di stilisti del Gruppo è suddiviso per collezione e lavora sotto la stretta supervisione di Remo Ruffini, che ne definisce le linee stilistiche e supervisiona che le stesse siano coerentemente recepite a livello di tutte le collezioni e categorie merceologiche. Il dipartimento stile Moncler è coadiuvato dai team merchandising e sviluppo prodotto, che supportano la costruzione della collezione e permettono di “trasformare” in prodotto le idee creative degli stilisti.

I prodotti offerti da Moncler sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello operativo caratterizzato dal controllo diretto di tutte le fasi a maggiore valore aggiunto. Artigianalità, esperienza, tecnologia e tecnicità ne sono i pilastri portanti.

Moncler gestisce direttamente la fase creativa, l’acquisto delle materie prime, lo sviluppo della prototipia, mentre per le fasi di taglio e confezionamento del capo si avvale sia di produzione interna che di soggetti terzi indipendenti (façonisti).

L’acquisto delle materie prime rappresenta una delle principali aree della catena del valore. Tutte le materie prime devono rispettare gli standard qualitativi più elevati nel settore, devono essere innovative ed in grado di offrire caratteristiche avanzate, sia funzionali che estetiche. Moncler acquista solo la migliore piuma di oca bianca proveniente da Europa, Nord America e Asia. Mentre i tessuti e degli accessori del capospalla (bottoni, cerniere, etc.) sono acquistati principalmente in Italia e Giappone.

Attualmente il marchio Moncler impiega circa 460 fornitori: i primi 40 fornitori coprono circa il 60% del valore degli ordini.

La fase di confezionamento del capo avviene sia presso produttori terzi (façonisti) sia negli stabilimenti produttivi del marchio a Trebaseleghe (Padova, Italia) e a Bacau (in Romania). Quest’ultimo impiega oltre 1.300 persone ed è stato ampliato nel corso del 2022 con l’obiettivo di incrementarne la capacità produttiva.

Allo stesso tempo continuano gli investimenti in R&D per migliorare alcune fasi della creazione del capospalla, al fine di ridurre i tempi di lavorazione e gli sprechi. Tra questi il Design 3D che trasforma le idee degli stilisti in prototipi 3D fotorealistici risparmiando sostanzialmente il tempo di realizzazione, riducendo il numero di prototipo realizzati e migliorando ulteriormente la qualità delle collezioni.

I façonisti utilizzati da Moncler sono principalmente localizzati in paesi dell’Europa dell’Est, che oggi garantiscono standard qualitativi tra i più elevati nel mondo per la produzione del capospalla in piuma, sui quali la Società attua una supervisione diretta, anche attraverso lo svolgimento di attività di audit volte a verificare aspetti connessi alla qualità del prodotto, alla brand protection e al rispetto delle leggi vigenti, del Codice Etico Moncler (aggiornato nel 2021) e del Codice di Condotta Fornitori del Gruppo (approvato nel 2016).

Nel corso degli ultimi anni, Moncler ha trasformato anche la logistica dando vita ad un processo di automazione molto importante che ha permesso al centro logistico centrale di Castel San Giovanni (Piacenza, Italia) di perfezionare il processo di spedizione, che dal 2021 gestisce anche l’e-commerce, attraverso un innovativo sistema automatizzato di picking: carrelli in movimento continuo prelevano un prodotto e lo spostano nell’area di spedizione.

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Sin dall’inizio della storia di Moncler, la piuma è stata il cuore di ogni suo capospalla fino ad identificarsi progressivamente con il Marchio stesso.

Grazie alla lunga esperienza maturata e alla continua attività di ricerca e sviluppo, l’Azienda può oggi vantare un’expertise unica, sia con riguardo alla conoscenza della materia prima, che al processo manifatturiero del capo.

Moncler richiede ai propri fornitori il rispetto dei più alti standard qualitativi che nel corso degli anni hanno rappresentato e continuano a rappresentare un punto chiave di differenziazione del prodotto: solo il miglior fiocco di piuma d’oca bianca viene, infatti, impiegato per la realizzazione dei propri capi.

Il contenuto di “fiocco di piumino” e il fill power sono i principali indicatori della qualità della piuma. Tutta la piuma utilizzata nei capi Moncler contiene almeno il 90% di fiocco di piumino ed è dotata di un livello di fill power elevato, uguale o superiore a 710 (pollici cubi per 30 grammi di piumino), traducendosi in capi caldi, soffici, leggeri e capaci di offrire un comfort unico.

Ogni lotto di piuma è sottoposto ad un duplice controllo che verifica la corrispondenza a 11 parametri fissati dalle più severe normative internazionali e dai restrittivi requisiti di qualità richiesti dall’Azienda. Nel 2022 sono stati effettuati in totale più di 1.600 test.

Per l’Azienda però “qualità” è qualcosa di più: per Moncler è fondamentale anche l’origine della piuma utilizzata e il rispetto del benessere animale, aspetti che, nel processo di acquisto della materia prima, sono tenuti in considerazione al pari della qualità. Dal 2016, tutta la piuma Moncler è certificata con il protocollo interno DIST.

Con l’obiettivo di assicurare l’animal welfare e la piena tracciabilità della piuma, Moncler richiede e verifica che le sue filiere di approvvigionamento rispettino stringenti requisiti enunciati nel Protocollo tecnico Moncler chiamato DIST (Down Integrity System & Traceability). Il Protocollo, la cui applicazione è partita nel 2015, norma le modalità di allevamento e di rispetto dell’animale, la tracciabilità e la qualità tecnica della piuma. Moncler acquista solo piuma che abbia ottenuto la certificazione DIST.

Tra i requisiti chiave che devono essere rispettati ad ogni livello della filiera, si evidenziano:

• la piuma deve essere ricavata esclusivamente da oche allevate e provenienti dalla filiera alimentare;

• non è ammessa alcuna forma di spiumaggio degli animali vivi o di alimentazione forzata.

La filiera della piuma Moncler è particolarmente verticalizzata e include diverse tipologie di soggetti: gli allevamenti di oche, i macelli, le aziende che effettuano le fasi di lavaggio, pulizia, cernita e lavorazione della materia prima. Inoltre, vanno considerati i façonisti che, a valle del processo di acquisto della piuma, confezionano il prodotto finito. Tutti i fornitori si devono attenere scrupolosamente ai requisiti previsti dal Protocollo, a garanzia della tracciabilità della materia prima, del rispetto dell’animale e della più alta qualità lungo tutta la filiera della piuma: dall’allevamento fino al momento in cui la piuma viene inserita nel capo.

Il Protocollo, definito in considerazione delle peculiarità della struttura della filiera di approvvigionamento Moncler, è il risultato di un dialogo aperto e costruttivo alimentato da un multi-stakeholder forum, istituito nel 2014 e che annualmente si riunisce per rivedere e rafforzare il protocollo, ha preso in considerazione le aspettative dei vari portatori di interesse e garantisce un approccio scientifico e olistico al tema del benessere degli animali e alla tracciabilità del prodotto. A marzo 2023 è stato organizzato il nono multi-stakeholder forum durante il quale sono stati discussi nuovi aggiornamenti al documento volti ad evolvere ulteriormente il Protocollo, che include anche i nuovi moduli specifici sui diritti umani, sull’ambiente e sulla procedura di riciclo della piuma DIST.

Nel Protocollo il benessere animale è valutato secondo una prospettiva innovativa. Accanto all’approccio tradizionale che considera l’ambiente in cui vive l’animale, il DIST, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, valuta il benessere basandosi anche su un’attenta e completa osservazione dell’animale attraverso le cosiddette Animal-Based Measure (ABM).

Moncler è costantemente impegnata nel processo di verifica sul campo del rispetto del Protocollo. Al fine di garantire la massima imparzialità:

• gli audit sono commissionati e pagati direttamente da Moncler e non dal fornitore;

• l’attività di certificazione è stata affidata ad un ente terzo qualificato i cui auditor sono stati formati da veterinari e zootecnici del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano;

• l’operato dell’ente certificatore è a sua volta soggetto alla verifica di un altro organismo di certificazione esterno accreditato.

La presenza di piuma certificata nei capi Moncler è garantita dalla presenza dell’etichetta con l’indicazione “Piuma Certificata DIST”. 

Nel 2022 sono stati condotti 136 audit on site di terza parte.

Come ulteriore passo verso un approccio sempre più circolare, Moncler ha iniziato a riciclare piuma certificata secondo il Protocollo DIST attraverso un processo meccanico innovativo, che consente un risparmio di acqua di circa il 70% rispetto ad un processo tradizionale di riciclo della piuma.

Anche Stone Island è impegnata a garantire che la piuma utilizzata nei propri prodotti sia ottenuta nel rispetto del benessere animale. L’Azienda acquista solo piuma d’anatra certificata secondo il protocollo Responsible Down Standard (RDS). Dal 2022 sono stati svolti audit sociali e ambientali pilota sulla filiera di Stone Island.  E a partire dal 2023, tutti i fornitori del Marchio dovranno essere compliant con i requisiti sociali e ambientali verificati tramite gli audit. 

Moncler è presente in tutti i più importanti mercati sia attraverso il canale retail, costituito da punti vendita monomarca a gestione diretta (Directly Operated Store, DOS), dal negozio online e dalle e-concession, sia attraverso il canale wholesale, rappresentato da punti vendita multimarca, da shop-in-shop (SiS) all’interno di department store del lusso e di importanti aeroporti, così come anche da siti online specializzati nella vendita di beni di lusso (e-tailer).

La strategia di Moncler si pone come obiettivo il controllo della distribuzione, sia esso retail wholesale o digitale, dove opera attraverso un’organizzazione diretta.

Al 31 dicembre 2022, la rete di negozi monomarca del marchio Moncler può contare su 251 DOS, in aumento di 14 unità rispetto al 31 dicembre 2021. Tra i negozi più importanti aperti nell’anno si contano Düsseldorf, Madrid, Miami Design District, Shanghai Swire, Seoul Galleria, Chengdu SKP, Niigata Isetan e alcune importanti relocation/expansion tra le quali Chicago e Macau Galaxy. Moncler gestisce anche 63 punti vendita wholesale (shop-in-shop).

Nel corso del 2022 Moncler ha ulteriormente accelerato la sua trasformazione digitale. Dopo il lancio in Corea, nel 2019, del canale online di Moncler gestito direttamente, nel 2020 è stato internalizzato il sito e-commerce negli Stati Uniti e in Canada per terminare poi nel 2021 con l’Europa, il Giappone e la Cina e con il lancio della nuova piattaforma e-commerce full omnichannel. La nuova piattaforma si basa su un concept ispirato al mondo dell’entertainment, garantendo fluidità di navigazione e un’esperienza distintiva con contenuti e servizi dedicati che prevedono in futuro anche la customizzazione di prodotti.

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«Il nostro purpose ci ispira ogni giorno a continuare ad evolvere pur mantenendo sempre forte la nostra unicità. Unleash The Extraordinary In Everybody è la nostra ragione d’essere, d’esistere». – Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler.

Moncler è nata in montagna. Nata per proteggere, per riscaldare. Nata per affrontare gli estremi. Un’azienda che per natura non si ferma mai. Intrinsecamente dinamica.

Quando il mondo del fashion riconosceva solamente un calendario a due stagioni come modello di marketing, Moncler ha rotto gli schemi. Dal lancio di Moncler Genius nel 2018, il Gruppo è stato capace di dare la risposta più convincente del settore a un mondo sempre più digitale, in cui le aspettative dei consumatori sono plasmate alla velocità di Instagram. Ha spinto per raggiungere traguardi sempre più alti, ha coinvolto altre voci e ha abbracciato il suo lato più coraggioso, sempre con grande rigore.

Il marketing di Moncler è stato rivoluzionato: singoli lanci mensili di designer visionari sono comunicati direttamente e in maniera istantanea al consumatore con piani editoriali dedicati. Un approccio che ha richiesto un assoluto coordinamento tra tutte le diverse divisioni e funzioni all’interno del marketing e in tutta l’Azienda.

Il 2021 ha visto un’ulteriore evoluzione del progetto Moncler Genius, che per la prima volta si è connesso in tutto il mondo attraverso MONDOGENIUS: un’esperienza digitale immersiva nella cultura del Brand. MONDOGENIUS ha portato la community globale di Moncler in un viaggio attraverso cinque città diverse, condividendo le visioni creative di 11 designer, riuniti in un unico evento. In diretta da Milano, Alicia Keys – 15 volte vincitrice del GRAMMY® Award – cantante, cantautrice, producer e partner globale di Moncler, ha dato il via all’evento, interagendo in diretta con la cantante e attrice Victoria Song, collegata da Shanghai. Lo spettacolo è stato trasmesso in live streaming sul sito dedicato https://mondogenius.moncler.com e su oltre 30 piattaforme globali – tra social media, e-tailer, siti web e canali media – per offrire a tutti la possibilità di partecipare a questo viaggio straordinario che, unendo community e generazioni diverse in tutto il mondo, è diventato un simbolo di appartenenza all’universo Moncler. MONDOGENIUS ha raggiunto risultati d’engagement eccezionali con 510 milioni di video view e una reach di 4,2 miliardi. 

Moncler Genius ha creato una nuova community di giovani Millennial e Gen Z che aspirano a quella fusione di heritage e innovazione che Moncler offre.

Ma nel 2021, non c’è stato soltanto MONDOGENIUS. Ad ottobre il Brand ha lanciato anche la campagna “We love Winter“. In Moncler amiamo l’inverno. È la nostra linfa dal 1952. Dalle Alpi francesi alle metropoli di tutto il mondo, l’inverno è fonte di energia straordinaria. Affidata al fotografo e regista australiano Chris Colls e presentata nelle diverse capitali del mondo, la campagna Autunno-Inverno 2021-2022 ha voluto testimoniare questo amore, e lo ha fatto coinvolgendo voci molteplici e riunendo amici e famiglia nello spirito creativo e di condivisione di Moncler. Tra loro, le attrici americane Robin Wright e sua figlia Dylan Penn, la musicista francese Lala&ce e sua madre Noëlle, la designer giapponese Mai Ikuzawa con i figli Arto e Milo, il ballerino “flextro” Bats – conosciuto anche come Mamadou Bathily – e i modelli Mao Xiaoxing e Mika Schneider. 

Il canale digitale è diventato sempre più centrale per Moncler, contribuendo ai risultati aziendali e guidando nuove iniziative speciali, dove il cliente è al centro di ogni processo decisionale nell’ottica di rispondere al meglio alle esigenze del mercato. 

La funzione “Digital, Engagement and Transformation” gestisce e coordina il Moncler Digital Hub, dipartimento volto a guidare la trasformazione digitale e diffonderne la cultura in Azienda, sulla base di 5 pilastri strategici: D-Commerce, D-Marketing, D-Intelligence, D-Operations e Consumer Engagement.

Il D-Commerce è volto a definire soluzioni innovative e uniche nella gestione del business online e si occupa principalmente della gestione del buying e del merchandising.

Il D-Marketing si occupa della creazione dei contenuti digitali per i clienti e mira, da un lato, ad affinare la reach e, dall’altro, ad aumentare il livello di engagement e della conversion dei clienti. Nel 2022 sono stati sviluppati diversi progetti per incrementare l’impatto dei social media, il traffico in negozio e la performance delle campagne media. Un esempio rilevante è il lancio di “ Moncler Curators“ sul sito moncler.com che invita alcune personalità rilevanti dei mondi dello sport, della moda, del business e dell’intrattenimento a curare la propria selezione personale Moncler.

Il D-Intelligence identifica le leve strategiche di crescita attraverso le analisi e la gestione di dati qualitativi e quantitativi al fine di massimizzare la conoscenza dei clienti omnichannel, di intercettare la richiesta di nuovi trend e prodotti e quindi migliorare la customer experience.

Il D-Operations mira a promuovere lo sviluppo del valore del business e la diffusione della cultura digitale all’interno di Moncler.

Il Consumer Engagement è un dipartimento volto a migliorare la comprensione e la connessione con i clienti, attuali e futuri, del Marchio oltre che a sviluppare il nuovo Loyalty Program che prevederà vantaggi esclusivi per i clienti più legati al marchio Moncler.

VALORI E PURPOSE

Moncler è per sua natura un’azienda sempre in evoluzione, proiettata alla reinvenzione e allo sviluppo continuo, i cui valori con il tempo, si sono arricchiti di nuovi significati pur rimanendo sempre fedeli all’identità del Marchio.
Moncler ha una cultura aziendale molto forte e un’unicità che è caratterizzata dalla capacità di scoprire lo straordinario che si nasconde in ognuno di noi.
Un’unicità fatta di impegno a porsi obiettivi sempre più sfidanti, di volontà a celebrare il talento di ciascuno, di consapevolezza che ogni azione ha degli impatti sulla società e sull’ambiente, di capacità di creare calore in ogni relazione e di volontà di lasciare segni intramontabili.

IL PURPOSE DI MONCLER È “UNLEASH THE EXTRAORDINARY IN EVERYBODY”.

I CINQUE VALORI DI MONCLER

PUSH FOR HIGHER PEAKS
ONE HOUSE, ALL VOICES
EMBRACE CRAZY
BE WARM
CREATE AND PROTECT TOMORROW

Cerchiamo sempre di fare meglio, come individui e come azienda. Ispirati dalla continua ricerca dell’eccellenza, non ci stanchiamo mai di imparare e di ridefinire le regole. Non ci accontentiamo mai.

Viviamo di molteplicità e dialoghiamo con tutte le generazioni lasciando libertà di espressione. Lasciamo che il talento di ciascuno si esprima e per questo celebriamo ed incoraggiamo le prospettive di tutti. Nella diversità troviamo grande armonia.

Vogliamo lasciare segni intramontabili. Siamo unici e non convenzionali. Diamo spazio al nostro genio interiore e crediamo nel potere della creatività. Con grande rigore trasformiamo in realtà sogni coraggiosi e idee che possono sembrare irraggiungibili. Spesso sono le idee più folli che si rivelano geniali e alimentano la nostra energia.

Siamo nati per proteggere dal freddo e ogni giorno portiamo il calore delle relazioni umane in tutto quello che facciamo perché è l’emozione che ricerchiamo. Celebriamo i grandi e piccoli risultati con empatia e fiducia.

Crediamo in un domani autentico, coraggioso e responsabile. Aspiriamo ad essere portatori di un cambiamento reale e significativo. Guardiamo lontano per disegnare un futuro che risponda con azioni concrete alle sfide sociali e ambientali che il mondo e la società devono affrontare.

PRINCIPALI INDICATORI FINANZIARI

 

RICAVI PER CANALE DISTRIBUTIVO

MONCLER Esercizio 2022 Esercizio 2021 % vs 2021 % vs 2019
Euro 000 % Euro 000) % rep FX cFX cFX
DTC 1.772.004 80,5% 1.429.219 78,3% +24% +22% +43%
Wholesale 429.755 19,5% 394.947 21,7% +9% +6% +14%
RICAVI 2.201.758 100,0% 1.824.166 100,0% +21% +19% +36%

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA

MONCLER Esercizio 2022 Esercizio 2021 % vs 2021 % vs 2019
Euro 000 % Euro 000 % rep FX cFX cFX
Asia 1.029.327 46,8% 894.817 49,1% +15% +14% +45%
EMEA 804.362 36,5% 624.469 34,2% +29% +29% +27%
Americhe 368.070 16,7% 304.881 16,7% +21% +12% +35%
RICAVI 2.201.758 100% 1.824.166 100% +21% +19% +36%

RETE DISTRIBUTIVA MONOMARCA

MONCLER 31/12/2022 30/09/2022 31/12/2021
Asia 125 119 117
EMEA 88 87 84
Americhe 38 36 36
RETAIL 251 242 237
WHOLESALE 63 61 64