Il marchio Moncler nasce nel 1952 a Monestier-de-Clermont, sulle montagne vicino a Grenoble, con una vocazione per i capi sportivi destinati alla montagna.
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INVESTOR RELATIONS DI MONCLER
Il marchio Moncler nasce nel 1952 a Monestier-de-Clermont, sulle montagne vicino a Grenoble, con una vocazione per i capi sportivi destinati alla montagna.
A partire dal 2003, con l’ingresso di Remo Ruffini nel capitale del Gruppo, ha inizio un percorso di riposizionamento del marchio attraverso il quale i prodotti Moncler assumono un carattere sempre più unico ed esclusivo per evolversi da una linea di prodotti a destinazione d’uso prettamente sportivo, a linee versatili che clienti di ogni genere, età, identità e cultura possono indossare in qualunque occasione e dove il capospalla, pur essendo il capo identificativo del brand, viene gradualmente e naturalmente affiancato da prodotti complementari. Sotto la sua guida, Moncler persegue infatti una filosofia volta a creare prodotti unici di altissima qualità, versatili e in continua evoluzione, ma al contempo sempre fedeli al DNA del marchio guidata dal motto “nasce in montagna, vive in città”.
Tradizione, unicità, qualità, coerenza ed energia, sono da sempre i caratteri distintivi di Moncler che negli anni ha saputo evolversi pur rimanendo coerente al proprio DNA, alla propria tradizione e all’identità del marchio, in una continua ricerca di un dialogo aperto con i propri molteplici consumatori nel mondo.
Le origini del nome sono racchiuse nelle sue radici: Moncler è infatti l’abbreviazione di Monestier-de-Clermont, villaggio di montagna vicino a Grenoble. Qui René Ramillon e Andrè Vincent fondano nel 1952 l’Azienda che darà vita al celebre piumino creando giacche ad alta resistenza e protezione per i climi più estremi ideali per gli operai che li indossano sopra la tuta da lavoro nel piccolo stabilimento di montagna, e che verranno poi messi alla prova nel corso di varie spedizioni.
Il Gruppo Moncler adotta un modello di business integrato e flessibile, volto a controllare direttamente le fasi a maggior valore aggiunto e che mette al centro di ogni azione e decisione la ricerca di una qualità sempre più elevata e la soddisfazione del proprio cliente.
Il successo di Moncler si fonda su una strategia di brand unica, orientata a sviluppare prodotti sempre innovativi seppur “ancorati” alla propria storia. Sin dal 2003 con l’ingresso di Remo Ruffini in Moncler, il cammino intrapreso è stato coerente e perseguito senza compromessi. Tradizione, unicità, qualità, creatività ed innovazione racchiudono il concetto di lusso per Moncler.
Le collezioni Moncler sono articolate su tre dimensioni parallele: Moncler Collection, Moncler Grenoble e Moncler Genius.
Le Collezioni Moncler Uomo, Donna ed Enfant nascono dalla ricerca di forme e funzionalità, innovazione di materiali e dettagli con costante attenzione alla elevazione della collezione in tutte le sue categorie, declinando i codici distintivi del marchio per rispondere alle molteplici esigenze del consumatore globale e locale.
In Moncler Grenoble il DNA del marchio è ancora più forte e marcato. Moncler Grenoble è divenuta nel tempo un laboratorio di innovazione tecnologica, oltre che stilistica, arricchito con elementi di luxury – lifestyle per la montagna, che celebra il fascino glamour delle Alpi, per un consumatore sportivo, attento alla performance oltre che al design ed all’innovazione. Le collezioni Moncler Grenoble si dividono in High Performance, prodotti che garantiscono la massima prestazione, Performance & Style, per un consumatore sportivo ma anche attento alla creatività, Après-Ski, per un consumatore che predilige capi, seppur sportivi, di grande contenuto stilistico, e Day-namic per offrire, anche nel periodo estivo, un prodotto outdoor sviluppato all’insegna della funzionalità e dello stile.
Infine, le collezioni Moncler Genius sono l’espressione della creatività nella sua massima forma attraverso diverse interpretazioni e visioni del marchio da parte di talentuosi co-creator che contribuiscono a raggiungere nuove community e a generare nuova energia creativa, rimanendo sempre fedeli all’unicità del brand.
Trasversale alle tre dimensioni, la collezione calzature assume da settembre 2022, con il lancio della nuova famiglia di prodotti Trailgrip, un ruolo sempre più significativo nell’offerta del brand, essendo sviluppata prendendo in considerazione non solo i codici del marchio ma anche le diverse funzioni d’uso. Completano le collezioni Moncler l’offerta di borse, zaini, accessori e occhiali, oltre ai profumi introdotti a fine 2021.
Il team di designer del Gruppo è suddiviso per collezione e lavora sotto la stretta supervisione di Remo Ruffini, che ne definisce le linee stilistiche e supervisiona che le stesse siano coerentemente recepite a livello di tutte le collezioni e categorie merceologiche. Il dipartimento stile Moncler è coadiuvato dai team merchandising e sviluppo prodotto, che supportano la costruzione della collezione e permettono di “trasformare” in prodotto le idee creative dei designer.
I prodotti offerti da Moncler sono ideati, realizzati e distribuiti secondo le linee guida di un modello operativo caratterizzato dal controllo diretto di tutte le fasi a maggiore valore aggiunto.
Moncler gestisce direttamente la fase creativa, l’acquisto delle materie prime e lo sviluppo della prototipia. Riguardo alla produzione, le due principali categorie di prodotto ovvero i capispalla e la maglieria sono gestite sia internamente che con l’ausilio di soggetti terzi indipendenti (façonisti) che si occupano della fase di taglio e confezionamento, mentre per gli accessori e le scarpe Moncler si avvale di fornitori esterni.
L’acquisto delle materie prime rappresenta una delle principali aree della catena del valore. Tutte le materie prime devono rispettare gli standard qualitativi più elevati nel settore, devono essere innovative ed in grado di offrire caratteristiche avanzate, sia funzionali sia estetiche. Moncler acquista solo la migliore piuma di oca bianca proveniente da Europa, Nord America e Asia. Mentre i tessuti e gli accessori del capospalla (bottoni, cerniere, etc.) sono acquistati principalmente in Italia e Giappone.
Attualmente Moncler impiega oltre 360 fornitori di materia prima: i primi 50 fornitori coprono oltre l’80% del valore di fornitura.
La fase di confezionamento del capo avviene sia presso produttori terzi (façonisti) sia nello stabilimento produttivo Moncler a Trebaseleghe (Padova) che nello stabilimento in Romania, che attualmente impiega oltre 2.000 persone. L’hub produttivo rumeno, inizialmente costituito nel 2015 e dal 2016 trasferito nella sede attuale, è stato ampliato nel 2022 per incrementarne significativamente la capacità produttiva. A tal fine, continuano inoltre gli investimenti in R&D per automatizzare alcune fasi della produzione del capospalla, riducendone i tempi di lavorazione.
Nel 2024 è stato aperto un nuovo impianto di produzione nella regione del Veneto, in Italia, dedicato alla maglieria – che ora rappresenta la seconda categoria di prodotto più significativa in termini di contribuzione ai ricavi. Con questa aggiunta, Moncler punta ad aumentare progressivamente la quota di questo business gestita internamente, rafforzando ulteriormente il controllo sulla qualità e sulla sostenibilità lungo tutta la catena del valore.
I façonisti utilizzati da Moncler sono principalmente localizzati in paesi dell’Europa dell’Est, che oggi garantiscono standard qualitativi tra i più elevati nel mondo per la produzione del capospalla in piuma, sui quali la Società attua una supervisione diretta, anche attraverso lo svolgimento di attività di audit volte a verificare aspetti connessi alla qualità del prodotto, alla brand protection e al rispetto delle leggi vigenti, del Codice Etico Moncler (aggiornato nel 2017) e del Codice di Condotta Fornitori del Gruppo (approvato nel 2016). Per la confezione dei capi sono impiegati 130 fornitori, suddivisi tra façonisti e fornitori di prodotti finiti commercializzati: i primi 30 fornitori coprono circa l’80% del valore di fornitura.
Sin dall’inizio della storia di Moncler la piuma è stata il cuore di ogni suo capospalla fino ad identificarsi progressivamente con il marchio stesso.
Grazie alla lunga esperienza maturata e alla continua attività di ricerca e sviluppo, l’Azienda può oggi vantare una expertise unica, sia con riguardo alla conoscenza della materia prima, sia al processo manifatturiero del capo.
Moncler richiede ai propri fornitori il rispetto dei più alti standard qualitativi che nel corso degli anni hanno rappresentato e continuano a rappresentare un punto chiave di differenziazione del prodotto: solo il miglior fiocco di piuma d’oca bianca viene, infatti, impiegato per la realizzazione dei propri capi.
Il contenuto di “fiocco di piumino” e il fill power sono i principali indicatori della qualità della piuma. Tutta la piuma utilizzata nei capi Moncler contiene almeno il 90% di fiocco di piumino ed è dotata di un livello di fill power elevato, uguale o superiore a 710 (pollici cubi per 30 grammi di piumino), traducendosi in capi caldi, soffici, leggeri e capaci di offrire un comfort unico.
Ogni lotto di piuma è sottoposto ad un duplice controllo che verifica la corrispondenza a 11 parametri fissati dalle più severe normative internazionali e dai restrittivi requisiti di qualità richiesti dall’Azienda. Nel 2024 sono stati effettuati in totale più di 1.200 test.
Per l’Azienda però “qualità” è qualcosa di più: per Moncler è fondamentale anche l’origine della piuma utilizzata e il rispetto del benessere animale. Aspetti che, nel processo di acquisto della materia prima, sono tenuti in considerazione al pari della qualità. Dal 2016, tutta la piuma Moncler è certificata con il protocollo interno DIST (consultabile alla pagina dist.moncler.com)
La piuma è una delle materie prime più importanti per Moncler. A tutti i fornitori non solo sono richiesti i più alti standard di qualità ma anche di agire in modo responsabile e nel pieno rispetto del benessere animale.
Con l’obiettivo di tutelare il benessere animale, Moncler richiede e verifica che le sue filiere di approvvigionamento della piuma rispettino stringenti requisiti enunciati nel Protocollo tecnico Moncler chiamato DIST (Down Integrity System & Traceability) consultabile alla pagina dist.moncler.com. Il Protocollo DIST, la cui applicazione è stata avviata nel 2015, norma le modalità di allevamento delle oche bianche, la tracciabilità e la qualità tecnica della piuma. Moncler acquista solo piuma che ha ottenuto la certificazione DIST.
Tra i requisiti base che devono essere rispettati ad ogni livello della filiera, si evidenziano i seguenti:
• la piuma deve essere ricavata esclusivamente da oche bianche allevate e provenienti dalla filiera alimentare di cui la piuma è un by-product (prodotto secondario);
• non è ammessa alcuna forma di spiumaggio degli animali vivi o di alimentazione forzata.
Il Protocollo, definito tenendo in considerazione le peculiarità della struttura della filiera di approvvigionamento di Moncler, è il risultato di un dialogo aperto e costruttivo alimentato da un multi-stakeholder forum, istituito nel 2014, che ha preso in considerazione le aspettative dei vari portatori di interesse adottando un approccio scientifico e olistico al tema del benessere degli animali. Il forum, presieduto da un Professore ordinario presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con specifica conoscenza e competenza nelle tematiche di sostenibilità, è composto oltre che da personale Moncler, da esperti provenienti dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, dall’Istituto Nazionale Polacco di zootecnia Koluda Wielka, da Compassion in World Farming, organizzazione non governativa che si occupa del benessere degli animali negli allevamenti, da società di certificazione e consulenza (SGS, Control Union, IDFL, KPMG) e, a partire dal 2023, a seguito dell’inclusione nel protocollo DIST anche dei moduli specifici sui diritti umani e sulla compliance ambientale, anche da rappresentanti dell’International Labour Organization. Con la convinzione che il dialogo sia fonte di miglioramento, a febbraio 2025 è stato organizzato l’undicesimo multi-stakeholder forum durante il quale sono stati discussi nuovi aggiornamenti al documento volti ad evolvere ulteriormente il Protocollo.
Nel Protocollo il benessere animale è valutato secondo una prospettiva innovativa. Accanto all’approccio tradizionale che considera l’ambiente in cui vive l’animale (disponibilità di cibo e di acqua, spazio adeguato per il movimento, ecc.) il DIST, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, valuta il benessere basandosi anche su un’attenta osservazione dell’animale attraverso le cosiddette Animal-Based Measure (ABM). Le ABM consentono una valutazione diretta dello stato dell’animale, ossia di come l’oca risponde ai diversi fattori dell’ambiente in cui vive (outcome approach). Gli indicatori Animal-Based utilizzati nel Protocollo DIST sono nove e includono, tra gli altri, quelli volti all’identificazione di comportamenti o aspetti anomali come la plumofagia, la presenza di ali dislocate o rotte, di irregolarità delle piume, di becco con colore irregolare. Queste situazioni sono infatti associabili a contesti in cui il benessere dell’oca è compromesso a causa di diversi fattori, tra cui l’elevata densità di allevamento, una dieta inadeguata, l’assenza di accesso all’esterno oppure inappropriate modalità di gestione degli animali.
Un altro indicatore importante e innovativo introdotto nel Protocollo è la valutazione della relazione uomo-animale attraverso la risposta a un test specifico (HAR test, Estep and Hetts, 1992).
Tutti i fornitori si devono attenere scrupolosamente ai requisiti previsti dal Protocollo, a garanzia della tracciabilità della materia prima, del rispetto dell’animale e della più alta qualità ad ogni anello della catena di fornitura.
Per verificare il rispetto dei princìpi contenuti nel Protocollo, Moncler svolge costantemente delle stringenti attività di audit sul campo lungo tutta la sua filiera della piuma che è particolarmente verticalizzata. La filiera include diverse tipologie di soggetti: gli allevamenti di oche, i macelli dove gli animali vengono esclusivamente abbattuti per la produzione di carne e dove successivamente viene prelevata la piuma, le aziende che effettuano le fasi di lavaggio, pulizia, selezione e lavorazione della materia prima. Inoltre, vanno considerati i façonisti che, a valle del processo di acquisto della piuma, confezionano il prodotto finito.
Al fine di garantire la massima imparzialità delle verifiche:
• gli audit sono commissionati e pagati direttamente da Moncler e non dal fornitore;
• l’attività di audit e certificazione è stata affidata a un ente terzo qualificato i cui auditor sono stati formati da veterinari e zootecnici del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano;
• l’operato dell’ente certificatore è a sua volta soggetto alla verifica di un altro organismo di certificazione esterno accreditato.
In particolare, nel 2024 sono stati condotti 209 audit on site di terza parte, verificando così tutte le entità della filiera. In tutti i casi in cui sono state riscontrate delle non conformità non gravi durante le attività di verifica, gli allevamenti hanno dovuto mettere in atto tempestive azioni correttive prima di ottenere la certificazione. Durante gli audit svolti in nessuna farm sono stati riscontrati casi di spiumaggio di animali vivi o di alimentazione forzata.
Per comunicare in modo trasparente l’impegno dell’Azienda in tale ambito, all’interno di tutti i capi Moncler è inserita un’etichetta con l’indicazione “Piuma certificata DIST”. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie all’estensione della tracciabilità della piuma, secondo i princìpi definiti nel Protocollo DIST, fino all’ultima parte della catena di fornitura, ossia fino al prodotto finito.
Al fine di favorire un percorso di miglioramento continuo, Moncler si impegna a coinvolgere e sensibilizzare la propria filiera anche attraverso attività di formazione. A tal proposito, nel corso del 2024 è proseguita l’attività di training per i façonisti del capospalla e della maglieria sul rispetto della procedura di tracciabilità. Inoltre, anche nel corso del 2024 sono state svolte diverse sessioni di formazione online con gli auditor della società terza specializzata che conduce sul campo le verifiche sui requisiti presenti nei nuovi moduli relativi ai diritti umani e alla compliance ambientale.
Il Protocollo DIST è un documento stringente e innovativo e vuole continuare ad esserlo. È per questo che è in continua evoluzione ed è soggetto a revisione periodica attraverso il multi-stakeholder forum. Moncler non intende infatti accontentarsi dei risultati ottenuti, ancorché significativi, ma è determinata a continuare ad impegnarsi per promuovere standard sempre più ambiziosi, accogliendo anche gli spunti di riflessione forniti dagli stakeholder.
Anche Stone Island è impegnata a garantire che la piuma utilizzata nei propri prodotti sia ottenuta nel rispetto del benessere animale. L’Azienda dal 2019 utilizza solo piuma d’anatra certificata secondo il protocollo Responsible Down Standard (RDS). Lo standard ha come obiettivo quello di garantire che le piume impiegate provengano da allevamenti che tutelano il benessere animale lungo tutta la filiera produttiva ed una tracciabilità completa dei materiali certificati. In particolare, dal 2023, su tutti i prodotti del marchio Stone Island contenenti piuma, viene applicata una etichetta che riporta il logo RDS e le informazioni relative alla certificazione secondo le linee guida dello standard. Inoltre, a partire dal 2023, tutti i fornitori della filiera piuma certificata RDS sono stati oggetto di audit di terza per verificare la compliance con i nuovi moduli del Gruppo relativi diritti umani e ambiente.
Moncler è presente in tutti i più importanti mercati sia attraverso il canale DTC (Direct-to-Consumer), costituito da punti vendita monomarca a gestione diretta (Directly Operated Store, DOS), dal negozio online e dalle e-concession, sia attraverso il canale wholesale, rappresentato da punti vendita multimarca, da shop-in-shop (SiS) all’interno di department store del lusso e di importanti aeroporti, così come anche da siti online specializzati nella vendita di beni di lusso (e-tailer).
La strategia di Moncler si pone come obiettivo il controllo della distribuzione, sia essa retail, wholesale o digitale, dove opera attraverso un’organizzazione diretta.
Al 31 dicembre 2024 la rete di negozi monomarca del marchio Moncler può contare su 286 punti vendita diretti retail (DOS), con un aumento netto di 1 unità rispetto al 30 settembre 2024 e di 14 unità rispetto al 31 dicembre 2023. Tra i negozi più importanti aperti nel quarto trimestre figurano New Bond Street a Londra e Boca Raton in Florida. Inoltre, il marchio Moncler gestisce 56 shop-in-shop (SiS) wholesale, una riduzione netta di 1 unità rispetto al 31 dicembre 2023.
Moncler continua anche a sviluppare il canale digitale. Dopo l’internalizzazione del sito .com conclusasi nel 2021 e la successiva implementazione del nuovo concept della piattaforma, continua l’evoluzione con aggiornamenti costanti, al fine di migliorare l’esperienza e la customer journey ispirata al mondo dell’entertainment, garantendo fluidità di navigazione con contenuti e servizi dedicati. Tra questi anche la personalizzazione attraverso il nuovo servizio di Moncler by Me lanciato nel 2022.
Moncler è nata in montagna. Nata per proteggere, per riscaldare. Nata per affrontare gli estremi. Un’azienda dinamica per natura, Moncler è sempre stata guidata da una incessante ricerca dell’innovazione attraverso una creatività dirompente.
Con l’obiettivo di ridefinire i confini del lusso, espanderne la portata e portarlo in luoghi inesplorati, Moncler abbraccia il potere di una creatività senza limiti in ogni sua espressione. Negli anni, ha perseguito obiettivi sempre più ambiziosi, coinvolgendo nuove voci e dando spazio al suo lato più audace, sempre con grande rigore. Il brand punta costantemente a ridefinire le infinite possibilità della creatività e della performance, affermandosi come molto di più di un marchio di lusso, come “the brand of extraordinary”.
Oggi, per esprimere appieno il suo potenziale, Moncler è definita da tre dimensioni chiave del brand: Moncler Collection, Moncler Grenoble e Moncler Genius. Ognuna di esse gioca un ruolo fondamentale nel definire il futuro del marchio attraverso iniziative distintive e una narrazione che ne rafforza l’identità. Se Moncler Genius è la dimensione del brand che si fa più interprete delle evoluzioni dei codici culturali e della collaborazione creativa, Moncler Grenoble è espressione di una vocazione più tecnica rivolta all’outdoor, mentre Moncler Collection ha uno stile che richiama i capi più iconici.
Nel 2024, Moncler ha esplorato nuovi modi per entrare in contatto con community diverse e ampliare la sua influenza nel mondo della moda, della cultura e delle performance. Integrando le sue dimensioni in progetti unici, il marchio ha riaffermato il suo impegno verso l’innovazione, l’eccellenza tecnica e un design senza tempo.
Ad ottobre 2024, Moncler ha dato inizio a un nuovo capitolo di Moncler Genius con The City of Genius, una straordinaria esperienza immersiva tenutasi a chiusura della Shanghai Fashion Week. Allestita in un imponente spazio di 30.000 metri quadrati, The City of Genius si è trasformata in una metropoli di esperienze immersive, dove creatività e innovazione si sono intrecciate con la cultura unica di Shanghai, per rispondere alla domanda: How do you live Genius? Guidati dalla convinzione che ognuno di noi nasca con un genio creativo, Moncler ha riunito una community dinamica di visionari creativi da tutto il mondo per co-creare collezioni ed esperienze rivoluzionarie. The City of Genius ha svelato dieci quartieri unici, ognuno espressione di una creatività unica in una perfetta unione tra lusso, arte, design, intrattenimento e cultura. Nell’esplorare questa esperienza immersiva, gli ospiti sono stati invitati a liberarsi dalle convenzioni e vivere in prima persona le infinite possibilità dell’immaginazione, dimostrando che Genius è ovunque e dentro ognuno di noi. L’evento ha segnato un momento senza precedenti nella storia di Moncler, con la diretta streaming che ha coinvolto 57 milioni di spettatori sulle piattaforme digitali, mentre 8.000 ospiti hanno partecipato dal vivo.
Per Moncler Grenoble, la dimensione più vicina alle radici montane del marchio e la più fedele al suo DNA, il 2024 è stato l’anno in cui sono state raggiunte nuove vette, portando il suo mix distintivo di performance e stile ad un livello mai visto prima in tutte le stagioni dell’anno. Dopo il lancio della campagna “Beyond Performance” alla fine del 2023, nel febbraio 2024 Moncler ha organizzato un evento unico a St. Moritz, facendo vivere agli ospiti un’esperienza immersiva nella splendida cornice naturale tra le montagne. Dopo una giornata sulle piste insieme ad atleti di fama mondiale, sono state presentate le collezioni Autunno-Inverno 2024 di Moncler Grenoble nel bosco, avvolti in un’atmosfera fiabesca. L’evento ha offerto un’esperienza sensoriale completa, con la colonna sonora proposta agli ospiti attraverso cuffie, creando un’atmosfera intima che celebrava la sinergia armoniosa tra natura, stile e performance.
Nel 2024, Moncler Collection ha continuato la sua evoluzione con la collezione Primavera-Estate, rafforzando la capacità del marchio di accompagnare i propri clienti durante tutte le stagioni dell’anno. La collezione ha saputo coniugare eleganza urbana e i distintivi codici tecnici di Moncler, celebrando la stagione primavera/estate con linee raffinate e pulite, e al contempo rinnovando i capi iconici, dai piumini alle giacche leggere, fino ai capi cut & sewn, beachwear e molto altro.
Il Gruppo è da sempre alla ricerca di nuovi modi di comprendere, comunicare ed interagire con i propri clienti e con le community nuove ed esistenti.
Nel 2023 Moncler ha ulteriormente accelerato la sua trasformazione digitale grazie alla nuova organizzazione aziendale e finalizzando l’espansione dell’e-commerce in Cina con il lancio di un flagship digitale su Tmall alla fine del 2022, seguito dall’apertura di moncler.com ad Hong-Kong e Singapore nel 2023.
Nel 2024, Moncler ha aperto un nuovo flagship digitale in Australia e ha ampliato la sua presenza nell’e-commerce in Cina con l’apertura su JD (JingDong), una delle più grandi piattaforme di e-commerce per i brand di lusso internazionali.
L’obiettivo è che ogni progetto o iniziativa, dalla definizione delle collezioni, allo sviluppo prodotto fino alla progettazione degli eventi, siano definiti pensando al mondo digitale come primo punto di contatto con il cliente, per poi diffondersi sugli altri canali. Questo nuovo approccio apre le porte ad un futuro pieno di esplorazione, creatività, sperimentazione e soprattutto “contaminazione” di contenuti e canali di interazione.
A luglio 2020 è stata creata la nuova funzione Digital, Engagement and Transformation per supportare l’evoluzione della visione strategica di Moncler e amplificare le opportunità digitali per l’Azienda. La funzione si è occupata della definizione e dell’implementazione della strategia del marchio su tutti i canali digitali e della condivisione in azienda della cultura digitale, sulla base di cinque pilastri strategici: D-Commerce, D-Marketing, D-Experience, D-Intelligence e D-Strategy&Culture.
Il D-Commerce è volto a definire soluzioni innovative e uniche nella gestione del business online. Il team è responsabile della creazione di “esperienze commerciali” che fondono commercio, branding e servizi mettendo sempre in primo piano il cliente. Il team gestisce principalmente la creazione di contenuti, gli acquisti e il merchandising.
Il D-Marketing contribuisce ad accelerare ulteriormente l’espansione delle tre dimensioni del marchio sviluppando un universo digitale immersivo che – dalle piattaforme di proprietà ai touchpoint esterni – mira a far crescere il livello di consumer reach sia rafforzando l’identità del marchio, ma anche aumentando il livello di engagement e la conversione in acquisto dei clienti. Per raggiungere questi obiettivi sono stati sviluppati e lanciati diversi progetti, tra cui il lancio del primo showroom immersivo della collezione Moncler x adidas Originals, la Custom Augmented Reality Lens di Snapchat per promuovere la collezione footwear e il lancio del rinnovato programma di membership Moncler Peaks.
Il D-Intelligence, attraverso l’analisi e la gestione di dati qualitativi e quantitativi, raccoglie informazioni sul comportamento dei clienti omnichannel per identificare leve strategiche di crescita e migliorare la customer experience.
Il D-Operations gestisce l’esecuzione della strategia digitale per garantire una customer experience efficace e coerente attraverso tutti i touchpoint, attraverso lo sviluppo, la manutenzione e il miglioramento del sito .com e delle apps di Moncler.
Il Consumer Engagement è un dipartimento volto a migliorare la comprensione del comportamento dei clienti attuali e potenziali di Moncler e di coinvolgerli attraverso iniziative digitali e un Loyalty Program, che offre vantaggi esclusivi finalizzati all’ingresso di nuovi clienti e all’elevazione dell’esperienza di quelli fedeli al marchio.
In particolare, a livello di social network, Moncler vede la sua presenza su: Instagram, Facebook, X (Twitter), YouTube, LinkedIn, TikTok; in Cina su WeChat, Weibo, Douyin e RED; in Giappone su LINE, mentre in Corea su Kakao Talk.
Moncler è per sua natura un’azienda sempre in evoluzione, proiettata alla reinvenzione e allo sviluppo continuo, i cui valori con il tempo si sono arricchiti di nuovi significati pur rimanendo sempre fedeli all’identità del marchio.
Moncler ha una cultura aziendale molto forte e un’unicità che è caratterizzata dalla capacità di scoprire lo straordinario che si nasconde in ognuno di noi.
Un’unicità fatta di impegno a porsi obiettivi sempre più sfidanti, di volontà di celebrare il talento di ciascuno, di consapevolezza che ogni azione ha degli impatti sulla società e sull’ambiente, di capacità di creare calore in ogni relazione e di volontà di lasciare segni intramontabili.
IL PURPOSE DI MONCLER È UNLEASH THE EXTRAORDINARY IN EVERYBODY.
Cerchiamo sempre di fare meglio, come individui e come azienda. Ispirati dalla continua ricerca dell’eccellenza, non ci stanchiamo mai di imparare e di ridefinire le regole. Non ci accontentiamo mai.
Viviamo di molteplicità e dialoghiamo con tutte le generazioni lasciando libertà di espressione. Lasciamo che il talento di ciascuno si esprima e per questo celebriamo ed incoraggiamo le prospettive di tutti. Nella diversità troviamo grande armonia.
Siamo unici e non convenzionali. Diamo spazio al nostro genio interiore e crediamo nel potere della creatività. Con grande rigore trasformiamo in realtà sogni coraggiosi e idee che possono sembrare irraggiungibili. Spesso sono le idee più folli che si rivelano geniali e alimentano la nostra energia.
Siamo nati per proteggere dal freddo e ogni giorno portiamo il calore delle relazioni umane in tutto quello che facciamo perché è l’emozione che ricerchiamo. Celebriamo i grandi e piccoli risultati con empatia e fiducia.
Crediamo in un domani autentico, coraggioso e responsabile. Aspiriamo ad essere portatori di un cambiamento reale e significativo. Guardiamo lontano per disegnare un futuro che risponda con azioni concrete alle sfide sociali e ambientali che il mondo e la società devono affrontare.
RICAVI PER CANALE DISTRIBUTIVO
MONCLER |
Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
% vs 2023 |
|||
---|---|---|---|---|---|---|
Euro 000 |
% |
Euro 000 |
% |
rep FX |
cFX |
|
DTC |
2.331.896 |
86,1% |
2.163.920 |
84,1% |
+8% |
+11% |
Wholesale |
375.420 |
13,9% |
409.239 |
15,9% |
-8% |
-7% |
RICAVI |
2.707.315 |
100,0% |
2.573.159 |
100,0% |
+5% |
+8% |
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
MONCLER |
Esercizio 2024 |
Esercizio 2023 |
% vs 2023 |
|||
---|---|---|---|---|---|---|
Euro 000 |
% |
Euro 000 |
% |
rep FX |
cFX |
|
Asia |
1.378.955 |
50,9% |
1.291.377 |
50,2% |
+7% |
+11% |
EMEA |
949.328 |
35,1% |
910.489 |
35,4% |
+4% |
+5% |
Americhe |
379.032 |
14,0% |
371.294 |
14,4% |
+2% |
+4% |
RICAVI |
2.707.315 |
100,0% |
2.573.159 |
100,0% |
+5% |
+8% |
RETE DISTRIBUTIVA MONOMARCA
MONCLER |
31/12/2024 |
30/09/2024 |
31/12/2023 |
---|---|---|---|
Asia |
143 |
144 |
132 |
EMEA |
96 |
95 |
95 |
Americhe |
47 |
46 |
45 |
RETAIL |
286 |
285 |
272 |
WHOLESALE |
56 |
56 |
57 |