È ORA DISPONIBILE LA NUOVA APP
INVESTOR RELATIONS DI MONCLER
Il Gruppo Moncler è impegnato nella riduzione dei materiali per il packaging così come nella ricerca e applicazione di alternative che abbiano un impatto più basso rispetto a quelle convenzionali. Negli ultimi anni, il Gruppo ha anche avviato diversi programmi di miglioramento per il design del packaging con un focus particolare sulla riciclabilità e riutilizzabilità1. Tutti i prodotti di packaging destinati ai clienti finali e impiegati nei processi logistici sono realizzati con materiali “preferred”.
Per il packaging logistico, produttivo, destinato al cliente finale e quello utilizzato negli uffici, dal 2021, il Gruppo ha introdotto un Manuale, predisposto con il supporto tecnico di esperti e in linea con standard internazionali, che definisce le linee guida per la scelta di materiali “preferred” da impiegare per la realizzazione del packaging e degli elementi espositivi dei punti vendita e delle vetrine, con l’obiettivo di guidare tutte le funzioni che in Moncler e Stone Island progettano e selezionano tali elementi.
Le linee guida si basano su princìpi chiave, tra cui:
• ridurre le quantità di materiali impiegati;
• semplificare la struttura dei prodotti in ottica di eco-design, privilegiando articoli monomateriale o facilmente disassemblabili per favorirne il riutilizzo e la riciclabilità;
• ridurre l’uso di materia prima vergine, soprattutto se di origine fossile, privilegiando materiali da fonte rinnovabile o da riciclo;
• progettare articoli che possano essere usati a lungo, riusati e riciclati;
• scegliere materiali con performance di sostenibilità validate, sostenute da prove documentali e misurazioni e, dove possibile, certificate;
• utilizzare solo materiali conformi alla Restricted Substances List (RSL) di Gruppo.
Tali linee guida sono state condivise con tutti i responsabili dei dipartimenti coinvolti nella loro implementazione e attuazione nelle aree di creatività e design, acquisti, ricerca e sviluppo, sostenibilità e comunicazione, attraverso specifiche sessioni formative.
Per favorire la riciclabilità, ove possibile, è stato previsto l’utilizzo di un unico materiale per il packaging di ciascun articolo e nel polo logistico di Castel San Giovanni (Piacenza) è stato attivato un processo di riciclo attraverso un partner privato che opera all’interno della struttura e garantisce la corretta ed effettiva gestione del riciclo dei materiali di packaging. Nel 2024 l’80% dei materiali utilizzati per il packaging (sia logistico sia destinato al cliente finale) sono sia riciclabili sia riciclati.
Relativamente alla riutilizzabilità1, il 79% del packaging destinato al cliente finale è riutilizzabile con un trend in aumento rispetto al 2023 (72%).
Tra le iniziative inerenti alla diminuzione del peso e dei materiali utilizzati, Stone Island, dal 2021, ha sostituito la tradizionale stone paper, usata per le shopping bag, con carta riciclata diminuendo così il peso di ogni borsa del 35%. Inoltre, il Gruppo negli anni ha eliminato il packaging realizzato in plastica monouso utilizzato per il trasporto logistico delle scarpe, e ha introdotto una procedura per ottimizzare la quantità di packaging usato per la spedizione interna di campioni di tessuto e accessori tra le diverse funzioni aziendali con conseguente risparmio
nei materiali utilizzati.
In aggiunta, a partire dal 2023 sono state abolite le regge nel packaging logistico.
Da anni il canale e-commerce del marchio Moncler permette al cliente di scegliere tra due tipologie di packaging realizzati con materiali “preferred”:
– il packaging “Signature”, con cui i prodotti sono presentati in una scatola Moncler riutilizzabile, chiusa con un nastro tricolore. La scatola logistica esterna è realizzata in carta 100% riciclata proveniente da foreste gestite responsabilmente, mentre la scatola interna è composta per oltre il 50% da fonti riciclate. I copriabiti interni, così come le grucce, inclusi con i piumini, sono realizzati con materiali plastici riciclati post-consumo. Inoltre, la consegna dell’ultimo miglio avviene tramite il servizio “UPS® carbon neutral” per le regioni America ed EMEA, mentre in Corea e Giappone, Moncler neutralizza le emissioni tramite progetti di compensazione;
– il packaging “Moncler Born To Protect” (utilizzato nel 2024 nell’80% degli ordini) che usa un numero ridotto di strati di imballaggio, con il confezionamento dei prodotti in materiali leggeri e riutilizzabili. La scatola logistica esterna è sempre realizzata in carta 100% riciclata proveniente da foreste gestite responsabilmente, mentre le buste interne, così come le grucce, sono realizzate in plastica riciclata post-consumo. Anche per questa tipologia di packaging, la consegna dell’ultimo miglio avviene tramite il servizio “UPS® carbon neutral” per le regioni America ed EMEA, con compensazione delle emissioni in Corea e Giappone.
Relativamente all’applicazione di alternative che abbiano un impatto più basso rispetto a quelle convenzionali per i materiali utilizzati per il packaging2 totale, sia di Moncler sia di Stone Island, il 72% è rappresentato da carta e cartone provenienti da foreste gestite responsabilmente e composti
per l’84% da materiali riciclati (2 punti percentuali in più rispetto al 2023).Circa il 17% dei materiali utilizzati nel packaging di Gruppo è poi rappresentato da plastica per il 99% riciclata e per l’1% bio-based e compostabile. Dal 2023 tutta la plastica monouso vergine di origine fossile è stata eliminata.
Il terzo materiale più utilizzato (7%) è il legno, rappresentato dai bancali logistici riusati.
I materiali rimanenti includono fibre sintetiche, riciclate per il 100%; materiali naturali; metalli e altro.
In particolare:
Dal 2022 tutto il packaging del Gruppo Moncler destinato al cliente finale è realizzato con materiali “preferred” per la maggior parte riutilizzabili1, fatti per durare nel tempo. In particolare, tutta la carta6 e il cartone provengono da foreste gestite in modo responsabile (certificazione FSC o PEFC) e sono costituiti per l’84% da materiali riciclati, 12 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno.
Tale aumento è stato possibile prevalentemente grazie al passaggio a carta 100% riciclata per
gli hangtag e per le buste porta bottoni della collezione Moncler Collection.
Il secondo materiale più utilizzato è la plastica, 100% riciclata e riutilizzabile1. In particolare, sono realizzati in plastica riciclata accessori come le zip dei copriabiti e dei sacchetti utilizzati nel canale e-commerce, nonché le grucce che sono state riprogettate con un gancio svitabile favorendo così il corretto processo di riciclo.
Nel 2024, inoltre, il Gruppo Moncler è passato
dall’acquistare grucce in plastica 100% riciclata pre-consumo a quelle in plastica 100% riciclata post- consumo.
Il terzo materiale più utilizzato per il packaging destinato al cliente finale sono le fibre sintetiche, 100% riciclate, usate per i copriabiti, e per le buste per accessori e maglieria.
I tessuti naturali, rappresentati nella quasi totalità da cotone biologico certificato, sono usati principalmente per tutte le buste degli accessori.
I materiali più utilizzati per il packaging logistico di Gruppo sono carta e cartone, provenienti da foreste gestite in modo responsabile
(certificazione FSC e PEFC), e composti da materiali riciclati per l’84%.
La plastica è per il 99% riciclata e per l’1%
compostabile e bio-based. Dal 2023 tutto il packaging usato in logistica è composto solo da materiali “preferred”.
L’impatto della plastica sull’ambiente, in particolare della plastica vergine monouso, è ormai diventato un tema molto importante per il nostro pianeta. Il Gruppo ha ridotto progressivamente l’utilizzo della plastica monouso vergine di origine fossile fino ad arrivare alla sua completa eliminazione dal 2023.
Ad oggi il 99% della plastica monouso ordinata
dal Gruppo è costituita da plastica riciclata, e l’1% da plastica compostabile e bio-based.
La scelta di sostituire la plastica vergine monouso prevalentemente con plastica riciclata è frutto di un’analisi di Life Cycle Assessment condotta con il Politecnico di Milano per identificare la miglior alternativa dal punto di vista ambientale e tecnico-prestazionale.
Da tale analisi è emerso che la plastica riciclata abbatte le emissioni di CO2 del 35% e il consumo d’acqua del 60% rispetto alla plastica vergine. Oltre a privilegiare la plastica riciclata, molti articoli monouso sono stati sgrammati del 10% consentendo così un alleggerimento del peso unitario e una diminuzione dell’utilizzo di materia prima.
Tutta la carta e il cartone utilizzati dal Gruppo provengono da foreste gestite in modo responsabile (FSC o PEFC). Dato l’elevato utilizzo, questi materiali sono
costante oggetto di progetti di miglioramento legati alla riduzione, ove possibile, del loro impiego e all’aumento della percentuale di
materiale riciclato contenuto.
Ad oggi il 72% della carta del Gruppo è costituita da materiale riciclato.
NOTE
1 Si riferisce alla capacità di un prodotto di essere utilizzato più volte o in più contesti senza perdere le sue funzionalità, prestazioni o
qualità.
2 Il dato riportato include il packaging, ordinato nel 2024, logistico, produttivo, destinato al cliente finale e quello utilizzato negli uffici.
3 Riciclabile ma non attraverso il sistema di raccolta delle municipalizzate.
4 Materiali compositi non separabili.
5 Packaging destinato al cliente finale ordinato nel 2024.
6 La carta è impiegata principalmente per shopping bag, la cui carta è 100% riciclata, per gift box, cartellini e scatole delle scarpe.
7 Packaging logistico ordinato nel 2024.
8 Il dato include la plastica monouso totale ordinata nel 2024, non solo quella relativa al packaging.
9 Il dato include la carta totale ordinata nel 2024, non solo quella relativa al packaging.