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INVESTOR RELATIONS DI MONCLER

INFORMAZIONI REGOLAMENTATE

Per la trasmissione e lo stoccaggio delle Informazioni Regolamentate, Moncler S.p.A. si avvale del sistema di diffusione EMARKET SDIR e del meccanismo di stoccaggio EMARKET Storage disponibile all’indirizzo www.emarketstorage.com, gestiti da Teleborsa S.r.l. - con sede Piazza di Priscilla, 4 - Roma - a seguito dell'autorizzazione e delle delibere CONSOB n. 22517 e 22518 del 23 novembre 2022.

GOVERNANCE SOCIETARIA
Società di Revisione
  • Deloitte & Touche S.p.A.
Assemblea
degli Azionisti
Collegio Sindacale
  • Riccardo Losi (Presidente del Collegio Sindacale)
  • Carolyn Dittmeier (Sindaco Effettivo)
  • Nadia Fontana (Sindaco Effettivo)
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
  • Luciano Santel
    (Chief Corporate & Supply Officer)
Consiglio di Amministrazione
  • Remo Ruffini (Presidente e Amministratore Delegato)
  • Marco De Benedetti (Vice-Presidente, Amministratore non Esecutivo)
  • Alexandre Arnault (Amministratore non Esecutivo)
  • François Henri Bennahmias (Amministratore Indipendente)
  • Cesare Conti (Amministratore Indipendente)
  • Roberto Eggs (Amministratore Esecutivo)
  • Bettina Fetzer (Amministratore Indipendente)
  • Gabriele Galateri di Genola (Amministratore non Esecutivo)
  • Alessandra Gritti (Amministratore Indipendente e Lead Independent Director)
  • Diva Moriani (Amministratore non Esecutivo)
  • Sue Nabi (Amministratore Indipendente)
  • Luciano Santel (Amministratore Esecutivo)
  • Maria Sharapova (Amministratore Indipendente)
  • Geoffroy Van Raemdonck (Amministratore Indipendente)
  • Anna Zanardi (Amministratore Indipendente)
Direzione Internal Audit
  • Riccardo Greghi
Organismo di Vigilanza Ex. D. Lgs. 231/2001
  • Carlo Alberto Marchi (P.)
  • Lorenzo Mauro Banfi
  • Riccardo Greghi
Compliance
  • Andrea Bonante
Comitato Parti Correlate
  • Cesare Conti (Presidente)
  • Alessandra Gritti
  • Bettina Fetzer
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
  • Alessandra Gritti (Presidente)
  • Cesare Conti
  • Gabriele Galateri di Genola
Comitato Nomine e Remunerazione
  • Alessandra Gritti (Presidente)
  • Diva Moriani
  • Anna Zanardi
MODELLO DI GOVERNANCE

Il sistema di corporate governance adottato da Moncler S.p.A. (Moncler o la Società) riveste un ruolo centrale per il chiaro e responsabile svolgimento dell’operatività del Gruppo Moncler (il Gruppo), contribuendo significativamente alla creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo sia per gli azionisti che per tutti gli stakeholder, nel rispetto dei migliori princìpi di responsabilità sociale applicabili in tutti i Paesi in cui l’Azienda opera.
Tale sistema è costruito in conformità alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. (il “Codice”), cui Moncler aderisce, e alle disposizioni normative e regolamentari che regolano le società quotate e si fonda su quattro pilastri:

• il ruolo centrale degli organi di amministrazione e controllo;

• la trasparenza delle scelte gestionali;

• un monitoraggio attento e consapevole delle operazioni con parti correlate e del trattamento delle informazioni privilegiate;

• il rispetto dei valori definiti nel Codice Etico e nelle politiche aziendali, insieme all’efficacia e all’efficienza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (SCIGR).

Moncler ha adottato il sistema di amministrazione e controllo tradizionale, articolato in due organi societari nominati dall’Assemblea dei Soci, l’organo che esprime con le proprie deliberazioni la volontà degli Azionisti:

• Consiglio di Amministrazione1 (composto attualmente da 15 membri, di cui 3 esecutivi e 12 non esecutivi, di cui 8 indipendenti) riveste un ruolo centrale nella guida e nella gestione della Società e del Gruppo.

Oltre alle attribuzioni ad esso spettanti ai sensi di legge e dello Statuto, al Consiglio è riservata in via esclusiva la competenza in relazione alle decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico nonché funzionali all’esercizio dell’attività di monitoraggio e di indirizzo del business nonché su tematiche di sostenibilità. Il Consiglio, infatti, riveste anche un ruolo centrale nel processo di approvazione delle strategie aziendali rispetto alla gestione ambientale, incluso il cambiamento climatico, e alle tematiche sociali;

• Collegio Sindacale, vigila, tra l’altro, sull’osservanza della legge e dello Statuto nonché sul rispetto dei princìpi di corretta gestione.

Il Consiglio, tenendo conto delle raccomandazioni di cui al Codice di Corporate Governance, ha istituito tre Comitati endo-consiliari con funzioni propositive, consultive e istruttorie: il Comitato per le Nomine e la Remunerazione e il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nonché il Comitato Parti Correlate.

La revisione legale dei conti è esercitata da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione iscritta nell’apposito albo, cui l’Assemblea ordinaria dei Soci, tenutasi il 22 aprile 2021, ha conferito l’incarico per il novennio 2022-2030, all’esito di un processo di selezione coordinato dal Collegio Sindacale.

Nell’ambito del SCIGR adottato da Moncler, è stato istituito l’Organismo di Vigilanza, composto da tre membri, di cui due esterni tra cui il Presidente, con il compito di vigilare sull’effettività e sull’adeguatezza dei meccanismi e dei controlli interni di Moncler nonché del modello organizzativo e di gestione adottato dalla Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001.

Oltre all’Organismo di Vigilanza, rivestono un ruolo importante all’interno del SCIGR tra gli altri, la Funzione Compliance, che opera come Funzione di controllo di II livello, nonché la Direzione Internal Audit, che opera come Funzione di controllo di III livello, l’Amministratore incaricato del SCIGR nonché il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ed il Collegio Sindacale.

Il Presidente e Amministratore Delegato, Remo Ruffini, è assistito da un Comitato Strategico interno con funzione consultiva nella definizione delle strategie del Gruppo assicurando così uniformità e condivisione dei valori fondanti di Moncler. Tra le aree di competenza del Comitato Strategico rientrano la revisione del Business Plan e del Piano di Sostenibilità nonché tutte le decisioni strategiche tra cui a titolo esemplificativo quelle relative allo sviluppo della rete distributiva, ai piani di marketing, agli investimenti, all’ingresso in nuovi mercati e alle iniziative ambientali e sociali.

Moncler ritiene che avere organi societari composti da membri con competenze, esperienze professionali e patrimoni culturali eterogenei, possa offrire la possibilità di prendere le migliori decisioni per un Gruppo operante in un contesto internazionale. Moncler, riconoscendo l’importanza e il valore di esperienze e competenze diverse per un buon funzionamento degli organi sociali, ha adottato la Politica di diversità, aggiornata da ultimo nel 2025, che descrive le caratteristiche ritenute ottimali per la composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, con l’obiettivo di integrare profili professionali diversi in termini di genere, etnia, fasce di età e anzianità di carica.

STATUTO
  •  
    Statuto vigente

 

CODICE ETICO

 

Il Codice Etico e le politiche aziendali sono uno dei pilastri del sistema di corporate governance del Gruppo e regolano il modo di operare del marchio Moncler, del marchio Stone Island e dei rispettivi dipendenti, partner, clienti e azionisti.
I Codici Etici di Moncler e Stone Island racchiudono l’insieme dei valori che entrambi i Marchi riconoscono, condividono e promuovono, nella consapevolezza che condotte ispirate ai princìpi di diligenza, correttezza e lealtà, costituiscono un importante motore dello sviluppo economico e sociale. Ai dipendenti e collaboratori è richiesto di agire con onestà, passione e integrità e di costruire con gli stakeholder relazioni basate sulla fiducia reciproca, affinché la crescita sia guidata dal principio del valore condiviso.
I Codici stabiliscono norme di comportamento chiare per i destinatari, regolando diversi aspetti tra cui i rapporti con dipendenti, fornitori, clienti e autorità; il rispetto dei diritti umani, la tutela della proprietà industriale e intellettuale, delle informazioni riservate e della privacy; il rispetto della concorrenza leale; la corretta gestione amministrativa e finanziaria; l’attenzione all’ambiente; la lotta alla corruzione e al riciclaggio; nonché l’uso responsabile dei beni aziendali e la gestione di conflitti di interesse, contributi e sponsorizzazioni.
I Codici Etici si applicano a tutti i dipendenti, fornitori, appaltatori, consulenti, partner e collaboratori esterni ai due Marchi e in generale in modo uniforme in tutti i Paesi in cui Moncler e Stone Island operano. In caso di inosservanza, è prevista l’applicazione di provvedimenti disciplinari e/o sanzioni fino alla risoluzione del contratto di lavoro o rapporto commerciale in essere.
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo competente a deliberare in merito all’adozione, e alle successive modifiche, del Codice Etico, oltre a essere coinvolto nella gestione di eventuali problematiche etiche di particolare rilevanza. Il Responsabile della Funzione Corporate Affairs & Compliance nell’ambito del controllo di secondo livello, monitora il corretto svolgimento delle operazioni di Gruppo nel rispetto dei vincoli normativi e regolamentari di riferimento nonché delle procedure interne e dei valori del Codice Etico. Tale figura assicura inoltre la gestione degli aspetti di compliance aziendale. Le Risorse Umane e i Responsabili di Funzione, invece, supportano attivamente nella formazione e sensibilizzazione del personale, garantendo che tutti i dipendenti comprendano e rispettino le disposizioni del Codice Etico.
I Codici vengono aggiornati periodicamente al fine di allinearli alle migliori best practice internazionali e integrarli maggiormente con le tematiche di sostenibilità emergenti e di business conduct. Entrambi i Codici si ispirano alle principali normative e regolamentazioni esistenti a livello nazionale e internazionale in tema di responsabilità sociale d’impresa, di corporate governance, di diritti umani e ambiente, come la Carta Internazionale dei Diritti delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, gli standard di lavoro dignitoso contemplati nelle convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), e le Linee Guida per le Imprese Multinazionali dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). I Codici Etici richiamano inoltre i princìpi chiave enunciati nel Codice di Condotta dei Fornitori. Le politiche aziendali di Gruppo, tra cui la Politica Anticorruzione, la Politica Ambientale, la Politica Diritti Umani, la Politica per la Gestione della Salute e Sicurezza, ecc., sono da considerarsi parte integrante dei Codici.
I Codici sono portati a conoscenza dei dipendenti con le modalità più appropriate, conformemente alle consuetudini locali e sono disponibili in lingua italiana e inglese, oltre che in rumeno per il Codice Etico di Moncler. I documenti sono liberamente scaricabili dai siti aziendali intranet e internet. Viene regolarmente erogato un programma di formazione online per tutti i dipendenti di Moncler, inclusi quelli a tempo determinato e part time, al fine di assicurare la corretta comprensione e comportamenti virtuosi e coerenti con le prescrizioni contenute nel Codice, mentre i dipendenti di Stone Island in Italia sono formati su queste tematiche attraverso un modulo specifico all’interno del corso sul Modello 231.

 

 

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

 

I Codici Etici, insieme al Modello Anticorruzione, sono una parte fondamentale ed integrante dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo adottati da Moncler e Stone Island ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Entrambi i Modelli si concretizzano in un insieme di princìpi e regole di comportamento, procedure operative e codici disciplinari, finalizzati a prevenire la commissione di illeciti e a garantire un comportamento etico da parte di coloro che operano per conto delle Società del Gruppo. I Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo sia di Moncler che di Stone Island vengono periodicamente aggiornati alla luce di variazioni normative ed organizzative. In particolare, per Moncler nell’ottobre 2023 e per Stone Island nel febbraio 2024, i Modelli sono stati aggiornati con l’integrazione di nuove fattispecie di reato quali i delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti e i delitti contro il patrimonio culturale, nonché con il recepimento delle novità comunitarie relative alla gestione del canale di segnalazione (whistleblowing). L’organo deputato a vigilare sull’adeguatezza e sul rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e dei suoi princìpi ispiratori è l’Organismo di Vigilanza (OdV). Quest’ultimo opera in coordinamento con la funzione di Internal Audit di Gruppo, che riporta direttamente al Consiglio di Amministrazione e opera in totale autonomia, senza responsabilità su aree operative. L’Internal Audit svolge verifiche su diverse tematiche di compliance, tra cui privacy, fiscalità, salute e sicurezza, aspetti giuslavoristici e prevenzione della corruzione, al fine di verificare il rispetto dei princìpi del Codice Etico. Nel 2024 la funzione di Internal Audit con riferimento alle attività di controllo in relazione alle società italiane del Gruppo ha continuato a svolgere anche diverse verifiche su processi corporate significativi (pagamenti, acquisti, servizi e consulenze, controllo qualità, riaddebiti ai fornitori, vendite, incassi, gestione crediti, gestione delle buste paga, ecc.) e sui principali ambiti identificati come “sensibili” all’interno del Modello. Per quanto concerne le società controllate estere del Gruppo, nel corso dell’anno la funzione Internal Audit ha condotto verifiche e test sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e delle procedure di financial reporting per le società operanti in Cina continentale, Corea del Sud, Giappone, Stati Uniti, Canada e Francia, anche con la finalità di identificare e/o prevenire potenziali comportamenti fraudolenti. Con riferimento alla gestione dell’operatività presso i negozi (gestione di incassi e vendite, gestione dello stock, tutela del patrimonio aziendale e prevenzione furti), la funzione Internal Audit definisce annualmente un piano di verifiche presso i punti vendita. Generalmente, i negozi sono selezionati secondo criteri di significatività del fatturato, indici di rischiosità e diversificazione geografica. Nel corso dell’anno la funzione ha svolto attività di monitoraggio degli inventari, degli ammanchi rilevati in fase di movimentazione del prodotto e presso i magazzini e del rispetto della procedura relativa alle vendite.

 

 

SISTEMA DI WHISTLEBLOWING

 

A livello Gruppo è attivo un sistema di whistleblowing, con l’obiettivo di gestire in modo accurato e accertare celermente segnalazioni circa eventuali comportamenti illeciti e non rispettosi delle norme, regolamenti, procedure interne e princìpi valoriali, e adottare gli opportuni provvedimenti garantendo al contempo la possibilità di anonimato del segnalante. Qualunque portatore di interesse, interno o esterno al Gruppo che, in buona fede, segnali comportamenti anomali, presunte o effettive violazioni del Codice, è tutelato in questo modo contro ogni forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione.
Una volta ricevuta la segnalazione tramite i canali di whistleblowing, il responsabile della funzione di Internal Audit analizza tempestivamente ogni informazione dandone riscontro al segnalante; se la questione sollevata è molto seria e/o complessa, ha il compito di attivare un’indagine immediata, richiedendo anche il supporto di altre funzioni aziendali tra cui Asset Protection, Legale, Compliance, Risorse Umane, ICT e Sostenibilità, oltre che di consulenti esterni competenti, al fine di svolgere indagini e controlli finalizzati a comprendere ciò che è successo. Laddove lo si ritenga appropriato in relazione alla gravità dell’accaduto, sono messe in atto misure immediate che possono arrivare fino alla risoluzione del contratto con il dipendente, il collaboratore o il fornitore segnalato. La chiusura dell’indagine viene comunicata in forma tracciabile tramite piattaforma informatica al segnalante. Con cadenza almeno semestrale la funzione di Internal Audit riporta in Consiglio di Amministrazione sui casi investigati.
Il Gruppo Moncler ha messo a disposizione dei segnalanti una piattaforma web e linee telefoniche ad hoc – gestite da un soggetto terzo specializzato e disponibili in ogni momento a livello globale – al fine di accogliere e gestire eventuali segnalazioni provenienti da dipendenti, fornitori, clienti e controparti di tutte le società del Gruppo. La piattaforma web è disponibile in italiano, inglese, cinese, giapponese, coreano, francese, tedesco, turco, arabo e rumeno, mentre gli operatori delle linee telefoniche parlano la lingua di tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente attraverso la sua rete di negozi. La piattaforma garantisce, tra l’altro, la piena aderenza alle normative internazionali in ambito privacy (trattamento di dati sensibili e personali).
Nel 2024, è stata comunicata all’intera popolazione aziendale con newsletter ad hoc la procedura di whistleblowing aggiornata e resa disponibile sulla intranet aziendale. I responsabili delle risorse umane delle Region sono stati sensibilizzati sull’importanza del whistleblowing e sulle modalità di segnalazione attraverso incontri one-to-one o video conference. Inoltre, il corso obbligatorio sul Codice Etico include una sezione dedicata alle modalità di utilizzo del canale.

 

 

ANTICORRUZIONE

 

Il Gruppo adotta un Modello Anticorruzione, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che si basa su un risk assessment mirato e su un’analisi normativa dei reati di corruzione nei Paesi in cui il Gruppo opera, individuati in base all’Indice di Corruzione percepito del Paese e al valore del fatturato generato dall’azienda nel Paese. Sono così identificate le aree a teorico rischio di corruzione e i controlli interni esistenti o da potenziare. La Politica Anticorruzione di Gruppo definisce, inoltre, i princìpi guida e i controlli che il personale, i collaboratori e le controparti del Gruppo sono tenuti a seguire per prevenire episodi di corruzione.
La Politica, in particolare, definisce: responsabilità di monitoraggio della normativa; modalità di gestione e reporting dei casi di non-compliance, specifiche misure a presidio del rischio di corruzione.
Sono state identificate le seguenti aree come teoricamente esposte a un rischio di corruzione: le relazioni con la pubblica amministrazione; le relazioni con fornitori e consulenti esterni; le relazioni con agenti e intermediari; le relazioni con business partner per joint venture e amministratori; la gestione di donazioni / sponsorizzazioni / regali e omaggi; e la gestione delle risorse umane.
Per ognuna di queste aree sono definiti princìpi di comportamento e regole operative sia all’interno della Politica Anticorruzione sia all’interno dei Codici Etici, nonché delle politiche dedicate alla regolamentazione dei comportamenti da tenere nello svolgimento delle attività afferenti alle aree sopra menzionate.
Le politiche e le procedure afferenti al Modello Anticorruzione di Gruppo sono state diffuse e condivise a livello globale. Inoltre, a tutti i dipendenti del Gruppo viene regolarmente offerta una formazione specifica sulla corruzione attiva e passiva. In particolare, nel 2024 è stato introdotto un nuovo programma formativo su piattaforma e-learning, mirato a rafforzare la cultura dell’integrità e a implementare misure di prevenzione anticorruzione efficaci, contribuendo così a mitigare potenziali rischi e a mantenere elevati standard etici.
La funzione di Internal Audit svolge periodicamente attività di audit in loco presso le società del Gruppo al fine di verificare l’effettiva adozione dei controlli a mitigazione del rischio di corruzione nelle aree identificate come più rischiose. In particolare, vengono svolte annualmente verifiche sui costi del marketing, sulle sponsorizzazioni, su liberalità e donazioni, sulla gestione di consulenti e incarichi professionali, sulle assunzioni del personale dipendente, sulla gestione dei fornitori, sui pagamenti, su note spese e spese di rappresentanza.
Nell’ambito di tali verifiche, i vari dipartimenti coinvolti vengono sensibilizzati sul rispetto dei protocolli di controllo definiti. I risultati delle verifiche vengono condivisi con il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e con gli Organismi di Vigilanza di Moncler e Stone Island. Almeno semestralmente, il Consiglio di Amministrazione riceve e valuta le risultanze delle attività di verifica condotte dalla funzione di Internal Audit di Gruppo, anche tramite il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che ha natura endoconsiliare.
Nel corso del 2024 non sono stati accertati casi di corruzione, attiva o passiva, in linea con il 2023.
Il Gruppo Moncler gestisce i rapporti con partiti politici e loro rappresentanti ispirandosi ai più elevati princìpi di trasparenza ed eticità. Anche nel 2024 il Gruppo Moncler non ha erogato contributi a partiti politici, ad attività di lobbying o a qualsiasi altra attività al di fuori di quelle con scopi associativi. L’impegno politico prestato dai dipendenti del Gruppo, così come l’erogazione di contributi da parte degli stessi, sono da intendersi a titolo personale e del tutto volontario.
Per quanto riguarda le attività di lobbying, il Gruppo opera principalmente attraverso associazioni di settore, senza escludere la possibilità residuale di interagire direttamente con le istituzioni, sempre seguendo i princìpi sopra descritti, al fine di garantire che le attività e le decisioni prese siano allineate alla Politica Ambientale del Gruppo.

  •  
    Codice Etico di Moncler S.p.A.
  •  
    Codice Etico di Sportswear Company S.p.A.

NOTE

Nel corso del 2024 si sono tenute 6 riunioni del Consiglio di Amministrazione (con una partecipazione media dell’89%). Per le informazioni sulle attività svolte (nonché sulla composizione del Consiglio e delle relative funzioni) si rinvia a quanto riportato nella Relazione sugli Assetti Proprietari e il Governo Societario disponibile sul sito www.monclergroup.com Sezione “Governance/Documenti e procedure”