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MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
I
[IMAGE]
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
1
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
INDICE
RELAZIONE SULLA GESTIONE 4
SEZIONE PRIMA 5
Lettera agli azionisti 5
Dati finanziari di Gruppo 6
Organi sociali 7
Struttura del Gruppo al 31 dicembre 2022 8
Composizione del Gruppo 9
Il Gruppo Moncler 12
La storia 13
Valori 15
La strategia del Gruppo 17
Modello di business 18
Brand Protection 26
Capitale umano 28
Sostenibilità 34
Moncler e i mercati azionari 37
SEZIONE SECONDA
41
Premessa 41
Andamento della gestione del Gruppo Moncler 42
Andamento della gestione della Capogruppo Moncler S.p.A. 51
Principali rischi 53
Corporate governance 60
Operazioni con parti correlate 62
Operazioni atipiche e/o inusuali 62
Azioni proprie 62
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio 2022 63
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 64
Aggiornamento rating di sostenibilità 65
Evoluzione prevedibile della gestione 66
Altre informazioni 67
Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022 69
2
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
BILANCIO CONSOLIDATO
70
PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO
71
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
77
1. Informazioni generali sul Gruppo 77
2. Sintesi dei principali principi contabili utilizzati nella redazione del bilancio consolidato 82
3. Area di consolidamento 100
4. Commento alle principali voci del prospetto di conto economico consolidato 104
5. Commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 112
6. Informazioni di segmento 134
7. Impegni e garanzie prestate 134
8. Passività potenziali 135
9. Informazioni sui rischi finanziari 135
10. Altre informazioni 140
11. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 150
BILANCIO D’ESERCIZIO
152
PROSPETTI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
153
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D’ESERCIZIO
160
1. Informazioni generali 160
2. Principi contabili significativi 162
3. Commenti al conto economico 176
4. Commenti alla situazione patrimoniale e finanziaria 179
5. Impegni e garanzie prestate 193
6. Passività potenziali 194
7. Informazioni sui rischi finanziari 194
8. Altre informazioni 195
9. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio 202
10. Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022 202
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
3
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 154 BIS DEL D. LGS
58/98
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154 BIS DEL D. LGS 58/98
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO D’ESERCIZIO
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
4
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
1
RELAZIONE
SULLA GESTIONE
SEZIONE PRIMA
SEZIONE SECONDA
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
5
SEZIONE PRIMA
LETTERA AGLI AZIONISTI
Cari azionisti,
Il
2022
è
stato
un
altro
anno
dalle
dinamiche
imprevedibili
e
complesse.
Il
conflitto
in
Ucraina,
l’inflazione,
la
crisi
energetica
e
la
pandemia
non
ancora
pienamente
risolta
hanno
contribuito
a
creare
una
situazione
macroeconomica e geopolitica estremamente instabile ed incerta.
Nell’anno
il
Gruppo
Moncler
ha
superato
2,6
miliardi
di
euro
di
fatturato,
in
crescita
del
25%
sul
2021
a
tassi
costanti,
con
oltre
600
milioni
di
euro
di
utile
netto.
I
marchi
Moncler
e
Stone
Island
hanno
toccato
rispettivamente – un record di 2,2 miliardi e 400 milioni di euro di fatturato.
Il
valore
di
questi
risultati
è
ancora
maggiore
se
consideriamo
il
complicato
contesto
in
cui
sono
stati
raggiunti.
È
stato
anche
un
anno
di
grandi
emozioni.
L’anno
dei
70
anni
di
Moncler
e
dei
40
anni
di
Stone
Island,
in
cui
abbiamo
celebrato
il
percorso
di
questi
due
marchi
straordinari.
Ma
soprattutto
abbiamo
iniziato
a
progettare
il
domani,
perché
sappiamo
bene
che
i
successi
passati
devono
sempre
ispirare
nuove
ambizioni.
In
Moncler,
dopo
un
programma
di
70
giorni
di
attivazioni
ed
esperienze
iconiche
in
tutto
il
mondo,
abbiamo
iniziato
a
lavorare
per
dare
forza
a
tutte
e
tre
le
dimensioni
del
brand,
Collection
,
Genius
e
Grenoble
,
e
stiamo sviluppando il segmento calzature con prodotti caratterizzati da un’identità forte e riconoscibile.
Stone
Island
sta
continuando
il
grande
lavoro
che
le
permetterà
di
esprimere
al
massimo
il
suo
potenziale.
Con
l’obiettivo
di
un
modello
di
business
più
vicino
al
cliente
finale,
nel
corso
dell’anno
abbiamo
internalizzato
la
gestione
di
alcuni
mercati
e
integrato
la
logistica
in
un
unico
hub
di
Gruppo.
A
Chicago
è
stato inoltre lanciato un innovativo
store concept
, tappa significativa nello sviluppo della rete dei negozi.
La
sostenibilità
ha
continuato
ad
essere
un
pilastro
fondamentale
della
nostra
strategia.
Nel
2022
il
Gruppo
è
stato
confermato
nei
Dow
Jones
Sustainability
Indices
,
primo
davanti
a
tutti
nel
nostro
settore,
per
il
quarto
anno
consecutivo.
Ma
non
ci
fermiamo
qui:
ci
siamo
posti
degli
obiettivi
sempre
più
sfidanti
e
continuiamo a lavorare duramente per perseguire i nostri obiettivi di medio e lungo termine.
Il
contesto
macroeconomico
ad
inizio
2023
resta
complesso,
e
caratterizzato
da
continua
incertezza
ed
imprevedibilità.
A
fronte
di
ciò,
continueremo
a
lavorare
per
mantenere
un‘organizzazione
flessibile
e
reattiva, forti dei nostri marchi unici e della chiarezza della nostra visione strategica.
Concludo
ringraziando
tutti
gli
stakeholder
per
il
loro
continuo
supporto
a
cominciare
dai
nostri
azionisti,
preziosa
fonte
di
consiglio
e
di
sostegno,
il
nostro
Consiglio
di
Amministrazione,
organo
fondamentale
in
ogni
decisione
strategica,
e
tutti
i
miei
collaboratori,
che
ogni
giorno
mi
accompagnano
in
questo
cammino
straordinario, che – sono certo – ci riserverà ancora innumerevoli emozioni e soddisfazioni.
Grazie.
REMO RUFFINI
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
6
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
DATI FINANZIARI DI GRUPPO 1
1 La nota si applica a tutto il documento: i dati includono gli impatti dell’implementazione del principio contabile IFRS 16 a partire del 2019. La posizione finanziaria netta esclude i debiti finanziari per leasing. Numeri arrotondati al primo decimale.
Chart, histogram, waterfall chart

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MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
7
ORGANI SOCIALI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Remo Ruffini
Presidente e Amministratore Delegato
Marco De Benedetti
Vice Presidente
Amministratore Non Esecutivo
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Comitato Nomine e Remunerazione
Roberto Eggs
Amministratore Esecutivo
Bettina Fetzer
Amministratore Indipendente
Gabriele Galateri di Genola
Amministratore Indipendente
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Alessandra Gritti
Amministratore Indipendente
Lead Independent Director
Comitato Nomine e Remunerazione
Comitato Parti Correlate
Jeanne Jackson
Amministratore Indipendente
Diva Moriani
Amministratore Indipendente
Comitato Nomine e Remunerazione
Comitato Parti Correlate
Guido Pianaroli
Amministratore Indipendente
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Comitato Parti Correlate
Carlo Rivetti
Amministratore Non Esecutivo
Luciano Santel
Amministratore Esecutivo
Maria Sharapova
Amministratore Indipendente
COLLEGIO SINDACALE
Riccardo Losi
Presidente
Carolyn Dittmeier
Sindaco effettivo
Nadia Fontana
Sindaco effettivo
Federica Albizzati
Sindaco supplente
Lorenzo Mauro Banfi
Sindaco supplente
REVISORI ESTERNI
Deloitte and Touche S.p.A.
8
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
STRUTTURA DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 202 2
DOC_IMG00001
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
9
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO
Il
Bilancio
Consolidato
del
Gruppo
Moncler
al
31
dicembre
2022
include
Moncler
S.p.A.
(“Moncler”
Capogruppo),
Industries
S.p.A.,
Sportswear
Company
S.p.A.
(società
direttamente
controllate
da
Moncler),
e
49
società
consolidate
nelle
quali
la
Capogruppo
detiene
indirettamente
la
maggioranza
dei
diritti
di
voto,
o
sulle
quali
esercita
il
controllo,
o
dalle
quali
è
in
grado
di
ottenere
benefici
in
virtù
del
suo
potere
di
governarne le politiche finanziarie ed operative.
Area di consolidamento
Moncler S.p.A.
Società Capogruppo proprietaria dei marchi Moncler e Stone Island
Industries S.p.A.
Società sub holding, direttamente coinvolta nella gestione delle
società estere e dei canali distributivi in Italia e licenziataria del
marchio Moncler
Industries Yield S.r.l.
Società che svolge attività di confezione di prodotti di abbigliamento
Moncler Asia Pacific Ltd
Società che gestisce DOS ad Hong Kong SAR e a Macao SAR
Moncler Australia PTY Ltd
Società che gestisce DOS in Australia
Moncler Belgium S.p.r.l.
Società che gestisce DOS in Belgio
Moncler Brasil Comércio de
moda e acessòrios Ltda.
Società che gestisce DOS in Brasile
Moncler Canada Ltd
Società che gestisce DOS in Canada
Moncler Denmark ApS
Società che gestisce DOS in Danimarca
Moncler Deutschland GmbH
Società che gestisce negozi a gestione diretta (DOS) e promuove
prodotti Moncler in Germania ed Austria
Moncler España SL
Società che gestisce DOS in Spagna
Moncler France S.à.r.l.
Società che gestisce DOS e distribuisce e promuove prodotti Moncler
in Francia
Moncler Holland B.V.
Società che gestisce DOS in Olanda
Moncler Hungary KFT
Società che gestisce DOS in Ungheria
Moncler Ireland Limited
Società che gestisce DOS in Irlanda
Moncler Istanbul Giyim ve Tekstil
Ticaret Ltd. Sti.
Società che gestisce DOS in Turchia
Moncler Japan Corporation
Società che gestisce DOS, distribuisce e promuove prodotti Moncler
in Giappone
Moncler Kazakhstan LLP
Società che gestisce DOS in Kazakistan
Moncler Korea Inc.
Società che gestisce DOS e distribuisce e promuove prodotti Moncler
in Corea del Sud
10
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Moncler Malaysia SDN. BHD.
Società che gestisce DOS in Malesia
Moncler Mexico, S. de R.L. de
C.V.
Società che gestisce DOS in Messico
Moncler Mexico Services, S. de
R.L. de C.V.
Società che fornisce servizi a favore della società Moncler Mexico, S.
de R.L. de C.V.
Moncler Middle East FZ-LLC
Società holding per l’area Middle East
Moncler New Zealand Limited
Società che gestirà DOS in Nuova Zelanda
Moncler Norway AS
Società che gestisce DOS in Norvegia
Moncler Prague s.r.o.
Società che gestisce DOS in Repubblica Ceca
Moncler Rus LLC
Società inattiva che gestiva DOS in Russia
Moncler Shanghai Commercial
Co Ltd
Società che gestisce DOS in Cina
Moncler Singapore Pte. Limited
Società che gestisce DOS in Singapore
Moncler Suisse SA
Società che gestisce DOS in Svizzera
Moncler Sweden AB
Società che gestisce DOS in Svezia
Moncler Taiwan Limited
Società che gestisce DOS in Taiwan
Moncler UAE LLC
Società che gestisce DOS negli Emirati Arabi Uniti
Moncler UK Ltd
Società che gestisce DOS nel Regno Unito
Moncler Ukraine LLC
Società che gestisce DOS in Ucraina
Moncler USA Inc.
Società che gestisce DOS, distribuisce e promuove prodotti in Nord
America
White Tech Sp.zo.o.
Società che svolge attività di controllo qualità sulla piuma
Sportswear Company
S.p.A.
Società sub
holding per il marchio Stone Island direttamente coinvolta
nella gestione delle società estere e del canale distributivo wholesale
Stone Island Amsterdam
B.V.
Società che gestisce DOS in Olanda
Stone Island Antwerp B.V.B.A.
Società che gestisce DOS in Belgio
Stone Island Canada Inc.
Società che gestisce DOS in Canada
Stone Island China Co., Ltd
Società che gestisce DOS in Cina
Stone Island Distribution S.r.l.
Società che svolge attività di distribuzione
Stone Island France S.a.s.u.
Società che gestisce DOS in Francia
Stone Island Japan Inc.
Società che gestisce DOS in Giappone
Stone Island Germany GmbH
Società che funge da Agente per le zone Germania ed Austria e gestisce DOS in Germania
Stone Island Korea Co., Ltd
Società che gestisce DOS, distribuisce e promuove prodotti Stone Island in Corea del Sud
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
11
Stone Island Retail
S.r.l.
Società che gestisce DOS in Italia
Stone Island (UK) Retail Ltd
Società che gestisce DOS nel Regno Unito
Stone Island Suisse SA
Società che gestisce DOS in Svizzera
Stone Island Sweden AB
Società che gestisce DOS in Svezia
Stone Island USA Inc
Società
che gestisce DOS, distribuisce e promuove prodotti in
USA
12
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
IL GRUPPO MONCLER
Nasce
il
1
aprile
2021
il
Gruppo
Moncler
che,
con
i
suoi
due
brand
Moncler
e
Stone
Island
–,
è
l’espressione
di
un
nuovo
concetto
di
lusso,
caratterizzato
da
esperienzialità,
inclusività,
senso
di
appartenenza
ad
una
comunità
e
contaminazione
di
significati
e
mondi
diversi
come
quello
dell’arte,
della
cultura,
della
musica
e
dello
sport.
Uniti
dalla
filosofia
"
beyond
fashion,
beyond
luxury
",
i
due
brand
rafforzano
la
loro
capacità
di
essere interpreti delle evoluzioni dei codici culturali delle nuove generazioni.
Pur
mantenendo
le
identità
dei
propri
brand
fortemente
indipendenti
e
basate
sull’autenticità,
sulla
costante
ricerca
di
unicità
e
su
un
legame
straordinario
con
le
community
di
consumatori,
il
Gruppo
intende
mettere
a
fattor
comune
le
proprie
culture
imprenditoriali
e
manageriali
oltre
alle
conoscenze
di
business
e
al
know-how
tecnico
per
rafforzarne
la
competitività
e
valorizzarne
il
grande
potenziale
di
crescita,
condividendo inoltre la cultura della sostenibilità.
IL MARCHIO MONCLER
Il
marchio
Moncler
nasce
nel
1952
a
Monestier-de-Clermont,
sulle
montagne
vicino
a
Grenoble,
con
una
vocazione per i capi sportivi destinati alla montagna.
A
partire
dal
2003,
con
l’ingresso
di
Remo
Ruffini
nel
capitale
del
Gruppo,
ha
inizio
un
percorso
di
riposizionamento
del
marchio
attraverso
il
quale
i
prodotti
Moncler
assumono
un
carattere
sempre
più
unico
ed
esclusivo
per
evolversi
da
una
linea
di
prodotti
a
destinazione
d’uso
prettamente
sportivo,
a
linee
versatili
che
clienti
di
ogni
genere,
età,
identità
e
cultura
possono
indossare
in
qualunque
occasione
e
dove
il
capospalla,
pur
essendo
il
capo
identificativo
del
brand,
viene
gradualmente
e
naturalmente
affiancato
da
prodotti
complementari.
Sotto
la
sua
guida,
Moncler
persegue
infatti
una
filosofia
volta
a
creare
prodotti
unici
di
altissima
qualità,
versatili
e
in
continua
evoluzione,
ma
al
contempo
sempre
fedeli
al
DNA
del
marchio guidata dal motto “nasce in montagna, vive in città”.
Tradizione,
unicità,
qualità,
coerenza
ed
energia,
sono
da
sempre
i
caratteri
distintivi
di
Moncler
che
negli
anni
ha
saputo
evolversi
pur
rimanendo
coerente
al
proprio
DNA,
alla
propria
tradizione
e
all’identità
del
marchio, in una continua ricerca di un dialogo aperto con i propri molteplici consumatori nel mondo.
IL MARCHIO STONE ISLAND
Cultura
della
ricerca,
sperimentazione
e
funzione
d’uso
sono
le
matrici
che
da
sempre
definiscono
Stone
Island;
marchio
di
abbigliamento
informale
nato
nel
1982
per
merito
di
Massimo
Osti
e
Carlo
Rivetti
a
Ravarino
un
piccolo
paese
in
provincia
di
Modena
e
destinato
a
diventare
simbolo
della
ricerca
estrema
su fibre e tessuti, applicata a un design innovativo.
È
proprio
attraverso
lo
studio
della
forma
e
la
“manipolazione”
della
materia,
che
Stone
Island
trova
un
linguaggio
proprio,
che
ha
come
pilastri
fondanti
ricerca
estrema
e
funzionalità
massima.
Ogni
capo
Stone
Island
nasce
da
una
sintesi
perfetta
tra
sperimentazione
e
funzione
d’uso,
tra
studio
dei
tessuti
e
razionalità.
Lo
studio
delle
uniformi
e
degli
abiti
da
lavoro
diventa
l’osservatorio
di
Stone
Island
nel
definire
un
progetto
in cui la funzione del capo va oltre l’estetica.
Una costante indagine sulla trasformazione e nobilitazione di fibre e tessuti e sulla capacità unica di
intervenire sul capo finito attraverso continue sperimentazioni di tintura ha portato Stone Island a
scoprire, negli anni, materiali e tecniche produttive mai utilizzati in precedenza e a mettere a punto più di
60.000 ricette di tinture diverse.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
13
LA STORIA
IL MARCHIO MONCLER
1952, LE ORIGINI
Le
origini
del
nome
sono
racchiuse
nelle
sue
radici:
Moncler
è
infatti
l’abbreviazione
di
Monestier-de-Clermont,
villaggio
di
montagna
vicino
a
Grenoble.
Qui
René
Ramillon
e
Andrè
Vincent
fondano
nel
1952
l’Azienda
che
darà
vita
al
celebre
piumino
creando
giacche
ad
alta
resistenza
e
protezione
per
i
climi
più
estremi
ideali
per
gli
operai
che
li
indossano
sopra
la
tuta
da
lavoro
nel
piccolo
stabilimento
di
montagna,
e
che
verranno
poi
messi
alla
prova
nel
corso di varie spedizioni.
1954, LE SPEDIZIONI
A
notare
e
intuire
le
potenzialità
dei
primi
piumini
Moncler
sarà
l’alpinista
francese
Lionel
Terray.
Nasce
così
la
linea
specialistica
“Moncler
pour
Lionel
Terray”.
Nel
1954,
i
piumini
Moncler
vengono
scelti
per
equipaggiare
la
spedizione
italiana
sul
K2,
culminata
nella
conquista
della
seconda
vetta
più
alta
del
mondo
da
parte
di
Achille
Compagnoni
e
Lino
Lacedelli.
Nel
1955
equipaggeranno
la
spedizione sul Makalù.
1968, LE OLIMPIADI
In
occasione
dei
Giochi
Olimpici
Invernali
di
Grenoble,
Moncler
diventa fornitore ufficiale della squadra francese di sci alpino.
1980, CITY ICONS
Negli
anni
80,
sotto
la
direzione
stilistica
di
Chantal
Thomass,
Moncler
fa
il
suo
ingresso
in
città,
diventando
il
capo
iconico
di
una
generazione di ragazzi.
2003, L’INGRESSO DI REMO RUFFINI
Il
brand
viene
acquisito
dall’imprenditore
italiano
Remo
Ruffini,
attuale
Presidente
e
Amministratore
Delegato
del
Gruppo
Moncler,
che
inizia
una
strategia
di
espansione
mondiale
nel
segmento
dei
beni di lusso.
2006, HAUTE COUTURE
Nel
2006
con
Moncler
Gamme
Rouge
e
nel
2009
con
Moncler
Gamme
Blue
,
l’universo
Moncler
si
arricchisce
di
collezioni
Haute
Couture
,
entrambe
terminate
nel
2017
quando
Moncler
lancia
un
nuovo
progetto.
Nel
2010
debutta
a
New
York
la
collezione
Moncler
Grenoble
,
che
reinterpretando
gli
stili
del
passato
vita
a
collezioni
sia
tecniche
per
lo
sci
che
per
momenti
più
legati
all’”
après-ski
con
un taglio contemporaneo e tecnico.
2013, LA QUOTAZIONE
Il
16
dicembre
2013
la
società
Moncler
si
quota
sulla
Borsa
Italiana
S.p.A.
di
Milano.
Le
azioni
sono
state
offerte
a
Euro
10,2
e
il
primo
giorno
sono
aumentate
di
oltre
il
40%,
segnalando
il
maggior
successo europeo degli ultimi anni.
2018, MONCLER GENIUS
Nel
2018
Moncler
lancia
il
nuovo
progetto
creativo
Moncler
Genius
One
House,
Different
Voices
,
un
hub
di
menti
creative
che,
operando
insieme
pur
mantenendo
la
loro
individualità,
reinterpretano l’essenza del brand Moncler.
14
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
2020, STONE ISLAND ENTRA NEL GRUPPO MONCLER
A
dicembre,
Moncler
annuncia
di
aver
siglato
un
accordo
per
l’acquisizione
di
Stone
Island.
Tale
accordo
è
stato
finalizzato
il
31
marzo
2021,
momento
in
cui
Stone
Island
entra
a
fare
parte
del
Gruppo Moncler.
2021, INTERNALIZZAZIONE E- COMMERCE
Moncler
ha
concluso
il
progetto
di
internalizzazione
del
canale
e-
commerce
(.com)
e
ha
debuttato
nel
segmento
della
profumeria
con
il
lancio
delle
fragranze
Moncler
Pour
Femme
e
Moncler
Pour
Homme
.
2022, IL 70° ANNIVERSARIO
Moncler
celebra
il
suo
70°
anniversario
con
uno
straordinario
evento
del
luogo
più
iconico
di
Milano,
Piazza
Duomo,
lanci
di
prodotti
dedicati,
e
un
programma
di
70
giorni
di
eventi
ed
esperienze
a
livello
globale,
con
l’obiettivo
di
continuare
a
coinvolgere
e
connettere le sue
community
.
IL MARCHIO STONE ISLAND
1982, LE ORIGINI
Dalla
mente
creativa
di
Massimo
Osti
nasce
la
prima
collezione
Stone
Island
ispirata
alle
uniformi
militari
e
realizzata
con
la
Tela
Stella
tessuto
che
evoca
le
cerate
marinare
corrose
dal
mare
e
dal
sole,
frutto
di
uno
studio
di
un
rigido
e
corposo
telone
da
camion
bifacciale
e
bicolore
lavorato
a
lungo
con
pietra
pomice
a
cui
venne
applicato
un
Badge
etichetta
in
tessuto
ricamata
con
la
Rosa
dei
Venti.
1983, GFT ACQUISTA IL 50% DI STONE ISLAND
GFT,
Gruppo
Finanziario
Tessile
azienda
italiana
controllata
dalla
famiglia
Rivetti
acquisisce
il
50%
del
marchio
Stone
Island.
Sono
gli
anni
in
cui
si
fondano
e
si
consolidano
estetiche
caratterizzate
dall’estrema
ricerca
tessile,
dal
trattamento
dei
materiali
e
dalla
tintura in capo.
1993, LA FAMIGLIA RIVETTI ACQUISTA IL PIENO CONTROLLO
Carlo
Rivetti,
insieme
alla
sorella
Cristina,
attraverso
Sportswear
Company
S.p.A.,
acquistano
il
pieno
controllo
del
marchio
Stone
Island. Nel 1996 Paul Harvey assume la guida stilistica del marchio.
2005, LA LINEA JUNIOR
Nasce
Stone
Island
Junior,
una
collezione
creata
per
offrire
capi
per
bambini e ragazzi tra i 2 e i 14 anni.
2008, L’ESPANSIONE
Carlo
Rivetti
viene
nominato
Direttore
Creativo.
Viene
lanciato
il
sito
e-commerce
stoneisland.com
raggiungibile
da
circa
45
paesi.
Entra
sul
mercato
Stone
Island
Shadow
Project,
una
piattaforma
di
esplorazione
per
una
nuova
generazione
di
abbigliamento
maschile
urbano
che
rappresenta
la
continua
indagine
di
nuovi
codici
estetico-
funzionali.
2017, TEMASEK
Temasek,
società
d’investimento
con
sede
a
Singapore,
acquista
il
30%
di
Sportswear
Company
S.p.A.,
società
detentrice
del
marchio
Stone Island, dalla famiglia Rivetti.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
15
2020, L’INGRESSO IN MONCLER
A dicembre, Stone Island annuncia il proprio ingresso nel Gruppo
Moncler.
2022, IL 40° ANNIVERSARIO
Stone Island festeggia il suo 40° anniversario con lanci di prodotti
dedicati e una iconica installazione a Miami, seguita da celebrazioni
che hanno coinvolto tutte le principali
community
del brand.
VALORI
IL MARCHIO MONCLER
Moncler
è
per
sua
natura
un’azienda
sempre
in
evoluzione,
proiettata
alla
reinvenzione
e
allo
sviluppo
continuo,
i
cui
valori
con
il
tempo
si
sono
arricchiti
di
nuovi
significati
pur
rimanendo
sempre
fedeli
all’identità del marchio.
Moncler
ha
una
cultura
aziendale
molto
forte
e
un’unicità
che
è
caratterizzata
dalla
capacità
di
scoprire
lo
straordinario che si nasconde in ognuno di noi.
Un’unicità
fatta
di
impegno
a
porsi
obiettivi
sempre
più
sfidanti,
di
volontà
di
celebrare
il
talento
di
ciascuno,
di
consapevolezza
che
ogni
azione
ha
degli
impatti
sulla
società
e
sull’ambiente,
di
capacità
di
creare
calore
in ogni relazione e di volontà di lasciare segni intramontabili.
PUSH FOR HIGHER PEAKS
Cerchiamo
sempre
di
fare
meglio,
come
individui
e
come
azienda.
Ispirati
dalla
continua
ricerca
dell’eccellenza,
non
ci
stanchiamo
mai
di
imparare
e di ridefinire le regole. Non ci accontentiamo mai.
ONE HOUSE, ALL VOICES
Viviamo
di
molteplicità
e
dialoghiamo
con
tutte
le
generazioni
lasciando
libertà
di
espressione.
Lasciamo
che
il
talento
di
ciascuno
si
esprima
e
per
questo
celebriamo
ed
incoraggiamo
le
prospettive
di
tutti.
Nella
diversità
troviamo grande armonia.
EMBRACE CRAZY
Siamo
unici
e
non
convenzionali.
Diamo
spazio
al
nostro
genio
interiore
e
crediamo
nel
potere
della
creatività.
Con
grande
rigore
trasformiamo
in
realtà
sogni
coraggiosi
e
idee
che
possono
sembrare
irraggiungibili.
Spesso
sono
le
idee
più
folli
che
si
rivelano
geniali
e
alimentano
la
nostra
energia.
BE WARM
Siamo
nati
per
proteggere
dal
freddo
e
ogni
giorno
portiamo
il
calore
delle
relazioni
umane
in
tutto
quello
che
facciamo
perché
è
l’emozione
che
ricerchiamo. Celebriamo i grandi e piccoli risultati con empatia e fiducia.
CREATE AND
PROTECT TOMORROW
Crediamo
in
un
domani
autentico,
coraggioso
e
responsabile.
Aspiriamo
ad
essere
portatori
di
un
cambiamento
reale
e
significativo.
Guardiamo
lontano
per
disegnare
un
futuro
che
risponda
con
azioni
concrete
alle
sfide sociali e ambientali che il mondo e la società devono affrontare.
IL PURPOSE DI MONCLER È UNLEASH THE EXTRAORDINARY IN EVERYBODY .
16
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
IL MARCHIO STONE ISLAND
Stone Island è assieme LAB e LIFE. È ricerca continua, è identità e comunità. Stone Island è un marchio
trasversale, autentico, che ha nel prodotto il suo fondamento.
LAB LIFE CULTURE
LAB
è
la
ricerca
costante,
profonda
e
senza
frontiere,
sulla
trasformazione
e
sulla
nobilitazione
di
fibre
e
tessuti
che
porta
a
scoprire
materiali
e
tecniche
produttive
mai
utilizzati
prima
dall’industria dell’abbigliamento.
LIFE
è
il
vissuto,
l’identità,
lo
status
percepito
da
chi
indossa
Stone
Island.
È
l’estetica
forte
e
riconoscibile
che
trae
origine
dallo
studio
delle
uniformi
e
degli
abiti
da
lavoro,
rielaborato
in
base
a
nuove
esigenze
d’uso,
per
definire
un
progetto
in
cui
la
funzione
del
capo
non è mai solo estetica.
Questa
è
la
cultura
di
Stone
Island,
in
cui
ognuno
vive
di
ricerca
costante
e
continua,
e
crede
nella
funzionalità
come
espressione
di
bellezza unica ed inimitabile.
ENDLESS PASSION FOR
ENDLESS KNOW-HOW
Passione
e
know-how
infiniti,
nel
design
come
nel
prodotto,
sono
da
sempre
i
cardini
di
Stone
Island
e
i
principi
fondanti
per
tutti
gli
stakeholder
del marchio.
L’
ethos
prodotto-centrico
infatti
permea
non
solo
le
collezioni
di
Stone
Island
ma
tutti
coloro
che
vivono
il
marchio
ogni
giorno,
dentro e fuori l’Azienda.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
17
LA STRATEGIA DEL GRUPPO
Il
Gruppo
Moncler
si
pone
come
obiettivo
strategico
lo
sviluppo
dei
propri
marchi,
in
modo
autentico
e
valorizzandone
la
forte
unicità,
anche
attraverso
una
contaminazione
costante
delle
diverse
culture
imprenditoriali e manageriali, oltre che delle conoscenze di business e del
know-how
tecnico.
La strategia del Gruppo si fonda su
quattro
pilastri.
DIVENTARE LEADER NEL SEGMENTO DEL NUOVO LUSSO
Il
Gruppo
Moncler,
con
i
suoi
due
brand
Moncler
e
Stone
Island
è
l’espressione
di
un
nuovo
concetto
di
lusso,
lontano
dai
canoni
tradizionali
e
caratterizzato
da
esperienzialità,
inclusività,
senso
di
appartenenza
ad
una
comunità
e
contaminazione
di
significati
e
mondi
diversi
come
quello
dell’arte,
della
cultura,
della
musica
e
dello
sport.
Uniti
dalla
filosofia
"
beyond
fashion,
beyond
luxury
",
Moncler
e
Stone
Island,
intendono
consolidarsi
nel
segmento
del
nuovo
lusso,
rafforzando
la
propria
capacità
di
essere
interpreti
delle
evoluzioni
dei
codici culturali delle nuove generazioni.
CREARE UN GRUPPO IN GRADO DI VALORIZZARE APPIENO LE POTENZIALITA’ DEI PROPRI MARCHI A LIVELLO GLOBALE
Sotto
la
guida
di
Remo
Ruffini,
Moncler
da
sempre
ha
seguito
una
strategia
di
crescita
ispirata
a
due
principi
fondamentali:
diventare
un
marchio globale
e avere un approccio diretto verso i consumatori.
Il
Gruppo
Moncler
vuole
mettere
a
disposizione
dei
suoi
marchi
conoscenze
e
esperienze
per
valorizzarne
il
potenziale
di
crescita
globale,
mantenendo
il
loro
posizionamento
unico
e
rafforzando
il
loro approccio diretto verso i consumatori.
SVILUPPARE TUTTI I CANALI DISTRIBUTIVI IN UN’OTTICA DI OMNICANALITA’, SOSTENUTA DA UNA FORTE CULTURA DIGITALE
Avere
un
rapporto
diretto
con
i
propri
clienti,
attraverso
ogni
canale
e
touch
point
,
riuscire
a
coinvolgerli
capendo
le
loro
aspettative
anche
le
più
inespresse,
creare
nei
propri
negozi
esperienze
uniche
e
distintive,
sono
i
capisaldi
del
rapporto
che
il
Gruppo
Moncler
ha
voluto
sviluppare
con
la
propria
community
per
non
smettere
mai
di
stupirla.
Il
Gruppo
ha
abbracciato
una
strategia
di
sviluppo
integrato
dei
propri
canali
distributivi
sapendo
che
pensare,
definire
ed
attuare
la
propria
strategia
in
chiave
digitale
è
fondamentale
per
sostenerne
lo sviluppo futuro.
PERCORRERE UNA CRESCITA SOSTENIBILE CHE PORTI VALORE A TUTTI GLI STAKEHOLDER
Da
tempo
Moncler
ha
rafforzato
il
proprio
impegno
verso
uno
sviluppo
sostenibile,
responsabile
e
integrato
nella
strategia,
un
impegno
pienamente
condiviso
anche
da
Stone
Island.
Cinque
le
priorità
strategiche
su
cui
si
sviluppa
il
piano
del
Gruppo:
cambiamenti
climatici,
economia
circolare,
catena
di
fornitura
responsabile,
valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali.
18
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
MODELLO DI BUSINESS
Il
Gruppo
Moncler
adotta
un
modello
di
business
integrato
e
flessibile,
volto
a
controllare
direttamente
le
fasi
a
maggior
valore
aggiunto
e
che
mette
al
centro
di
ogni
azione
e
decisione
la
ricerca
di
una
qualità
sempre più elevata e la soddisfazione del proprio cliente.
IL MARCHIO MONCLER
MONCLER – LE COLLEZIONI
Il
successo
di
Moncler
si
fonda
su
una
strategia
di
brand
unica,
orientata
a
sviluppare
prodotti
sempre
innovativi
seppur
“ancorati”
alla
propria
storia.
Sin
dal
2003
con
l’ingresso
di
Remo
Ruffini
in
Moncler,
il
cammino
intrapreso
è
stato
coerente
e
perseguito
senza
compromessi.
Tradizione,
unicità,
qualità,
creatività ed innovazione racchiudono il concetto di lusso per Moncler.
Le
collezioni
Moncler
sono
articolate
su
tre
dimensioni
parallele:
Moncler
Collection,
Moncler
Grenoble
e
Moncler Genius
.
Le
Collezioni
Moncler
Uomo,
Donna
ed
Enfant
nascono
dalla
fusione
di
ricerca,
innovazione
e
lusso
ed
esprimono
i
codici
distintivi
del
marchio:
rispondono
alle
esigenze
di
consumatori
diversi
e
a
molteplici
funzioni d’uso e stili di vita.
In
Moncler
Grenoble
il
DNA
del
marchio
è
ancora
più
forte
e
marcato.
Moncler
Grenoble
è
divenuta
nel
tempo
un
laboratorio
di
innovazione
tecnologica,
oltre
che
stilistica,
per
un
consumatore
sportivo,
attento
alla
performance
oltre
che
al
design
ed
all’innovazione.
Le
collezioni
Moncler
Grenoble
si
dividono
in
High
Performance
,
prodotti
che
garantiscono
la
massima
prestazione,
Performance
and
Style
,
per
un
consumatore
sportivo
ma
anche
attento
alla
creatività,
Après-Ski
,
per
un
consumatore
che
predilige
capi,
seppur
sportivi,
di
grande
contenuto
stilistico,
e
Day-namic
per
offrire,
anche
nel
periodo
estivo,
un
prodotto
outdoor
sviluppato all’insegna della funzionalità e dello stile.
Infine,
le
collezioni
Moncler
Genius
One
House,
Different
Voices
vedono
l’espressione
di
diverse
interpretazioni
e
visioni
del
marchio
da
parte
di
diversi
designer
che
con
lanci
di
prodotto
mensili
contribuiscono a generare nuova energia creativa, rimanendo sempre fedeli all’unicità del brand.
Trasversale
alle
tre
dimensioni,
la
collezione
calzature
assume
da
quest’anno,
con
il
lancio
della
nuova
famiglia
di
prodotti
Trailgrip
,
un
ruolo
sempre
più
significativo
nell’offerta
del
brand,
essendo
sviluppata
prendendo
in
considerazione
non
solo
i
codici
del
marchio
ma
anche
le
diverse
funzioni
d’uso.
Completano
le collezioni Moncler l’offerta di borse, zaini, accessori e occhiali, oltre ai profumi introdotti a fine 2021.
Il
team
di
stilisti
del
Gruppo
è
suddiviso
per
collezione
e
lavora
sotto
la
stretta
supervisione
di
Remo
Ruffini,
che
ne
definisce
le
linee
stilistiche
e
supervisiona
che
le
stesse
siano
coerentemente
recepite
a
livello
di
tutte
le
collezioni
e
categorie
merceologiche.
Il
dipartimento
stile
Moncler
è
coadiuvato
dai
team
merchandising
e
sviluppo
prodotto,
che
supportano
la
costruzione
della
collezione
e
permettono
di
“trasformare” in prodotto le idee creative degli stilisti.
MONCLER – PRODUZIONE
I
prodotti
offerti
da
Moncler
sono
ideati,
realizzati
e
distribuiti
secondo
le
linee
guida
di
un
modello
operativo caratterizzato dal controllo diretto di tutte le fasi a maggiore valore aggiunto.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
19
Moncler
gestisce
direttamente
la
fase
creativa,
l’acquisto
delle
materie
prime
e
lo
sviluppo
della
prototipia.
Riguardo
alla
produzione,
le
due
principali
categorie
di
prodotto
ovvero
i
capispalla
e
la
maglieria
sono
gestite
sia
internamente
che
con
l’ausilio
di
soggetti
terzi
indipendenti
(
façonisti
)
che
si
occupano
della
fase
di taglio e confezionamento, mentre per gli accessori e le scarpe Moncler si avvale di fornitori esterni.
L’acquisto
delle
materie
prime
rappresenta
una
delle
principali
aree
della
catena
del
valore.
Tutte
le
materie
prime
devono
rispettare
gli
standard
qualitativi
più
elevati
nel
settore,
devono
essere
innovative
ed
in
grado
di
offrire
caratteristiche
avanzate,
sia
funzionali
sia
estetiche.
Moncler
acquista
solo
la
migliore
piuma
di
oca
bianca
proveniente
da
Europa,
Nord
America
e
Asia.
Mentre
i
tessuti
e
gli
accessori
del
capospalla
(bottoni, cerniere, etc.) sono acquistati principalmente in Italia e Giappone.
Attualmente
Moncler
impiega
oltre
370
fornitori
di
materia
prima:
i
primi
50
fornitori
coprono
oltre
l’80%
del valore di fornitura.
LA PIUMA
Sin
dall’inizio
della
storia
di
Moncler
la
piuma
è
stata
il
cuore
di
ogni
suo
capospalla
fino
ad
identificarsi
progressivamente con il marchio stesso.
Grazie
alla
lunga
esperienza
maturata
e
alla
continua
attività
di
ricerca
e
sviluppo,
l’Azienda
può
oggi
vantare
un’
expertise
unica,
sia
con
riguardo
alla
conoscenza
della
materia
prima,
sia
al
processo
manifatturiero del capo.
Moncler
richiede
ai
propri
fornitori
il
rispetto
dei
più
alti
standard
qualitativi
che
nel
corso
degli
anni
hanno
rappresentato
e
continuano
a
rappresentare
un
punto
chiave
di
differenziazione
del
prodotto:
solo
il
miglior
fiocco di piuma d’oca bianca viene, infatti, impiegato per la realizzazione dei propri capi.
Il
contenuto
di
“fiocco
di
piumino”
e
il
fill
power
sono
i
principali
indicatori
della
qualità
della
piuma.
Tutta
la
piuma
utilizzata
nei
capi
Moncler
contiene
almeno
il
90%
di
fiocco
di
piumino
ed
è
dotata
di
un
livello
di
fill
power
elevato,
uguale
o
superiore
a
710
(pollici
cubi
per
30
grammi
di
piumino),
traducendosi
in
capi
caldi, soffici, leggeri e capaci di offrire un comfort unico.
Ogni
lotto
di
piuma
è
sottoposto
ad
un
duplice
controllo
che
verifica
la
corrispondenza
a
11
parametri
fissati
dalle
più
severe
normative
internazionali
e
dai
restrittivi
requisiti
di
qualità
richiesti
dall’Azienda.
Nel
2022
sono stati effettuati in totale circa 1.600 test.
Per
l’Azienda
però
“qualità”
è
qualcosa
di
più:
per
Moncler
è
fondamentale
anche
l’origine
della
piuma
utilizzata
e
il
rispetto
del
benessere
animale.
Aspetti
che,
nel
processo
di
acquisto
della
materia
prima,
sono
tenuti
in
considerazione
al
pari
della
qualità.
Dal
2016,
tutta
la
piuma
Moncler
è
certificata
con
il
protocollo
interno DIST (consultabile alla pagina dist.moncler.com)
La
fase
di
confezionamento
del
capo
avviene
sia
presso
produttori
terzi
(
façonisti
)
sia
nello
stabilimento
produttivo
Moncler
in
Romania,
che
a
ttualmente
impiega
oltre
1.300
persone.
L’
hub
produttivo
inizialmente
costituito
nel
2015
e
dal
2016
trasferito
nella
sede
attuale,
è
stato
ampliato
nel
2022
per
incrementarne
significativamente
la
capacità
produttiva.
A
tal
fine,
continuano
inoltre
gli
investimenti
in
Research
and
Development
per
automatizzare
alcune
fasi
della
produzione
del
capospalla,
riducendone
i
tempi di lavorazione.
I
façonisti
utilizzati
da
Moncler
sono
principalmente
localizzati
in
paesi
dell’Europa
dell’Est,
che
oggi
garantiscono
standard
qualitativi
tra
i
più
elevati
nel
mondo
per
la
produzione
del
capospalla
in
piuma,
sui
quali
la
Società
attua
una
supervisione
diretta,
anche
attraverso
lo
svolgimento
di
attività
di
audit
volte
a
verificare
aspetti
connessi
alla
qualità
del
prodotto,
alla
brand
protection
e
al
rispetto
delle
leggi
vigenti,
del
20
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Codice
Etico
Moncler
(aggiornato
nel
2017)
e
del
Codice
di
Condotta
Fornitori
del
Gruppo
(approvato
nel
2016).
Per
la
confezione
dei
capi
sono
impiegati
130
fornitori,
suddivisi
tra
façonisti
e
fornitori
di
commercializzato: i primi 30 fornitori coprono circa l’80% del valore di fornitura
2
.
MONCLER – DISTRIBUZIONE
Moncler
è
presente
in
tutti
i
più
importanti
mercati
sia
attraverso
il
canale
DTC
(
Direct-to-Consumer
),
costituito
da
punti
vendita
monomarca
a
gestione
diretta
(
Directly
Operated
Store,
DOS
3
),
dal
negozio
online
e
dalle
e-concession
,
sia
attraverso
il
canale
wholesale,
rappresentato
da
punti
vendita
multimarca,
da
shop-
in-shop
(SiS)
all’interno
di
department
store
del
lusso
e
di
importanti
aeroporti,
così
come
anche
da
siti
online specializzati nella vendita di beni di lusso (
e-tailer
).
La
strategia
di
Moncler
si
pone
come
obiettivo
il
controllo
della
distribuzione,
sia
essa
retail,
wholesale
o
digitale, dove opera attraverso un’organizzazione diretta.
Al
31
dicembre
2022,
la
rete
di
negozi
monomarca
del
marchio
Moncler
può
contare
su
251
DOS,
in
aumento
di
14
unità
rispetto
al
31
dicembre
2021.
Tra
i
negozi
più
importanti
aperti
nell’anno
si
contano
Düsseldorf,
Madrid,
Miami
Design
District,
Shanghai
Swire,
Seoul
Galleria,
Chengdu
SKP,
Niigata
Isetan
e
alcune
importanti
relocation/expansion
tra
le
quali
Chicago
e
Macau
Galaxy.
Moncler
gestisce
anche
63
SiS
wholesale.
Moncler brand: Rete Distributiva Monomarca
MONCLER
31.12.2022
31.12.2021
Aperture nette Esercizio
2022
Asia
125
117
8
EMEA
88
84
4
Americhe
38
36
2
RETAIL
251
237
14
WHOLESALE
63
64
-1
Moncler
continua
anche
a
sviluppare
il
canale
digitale.
Dopo
l’internalizzazione
del
sito
.com
conclusasi
nel
2021
e
la
successiva
implementazione
del
nuovo
concept
della
piattaforma,
continua
l’evoluzione
con
aggiornamenti
costanti,
al
fine
di
migliorare
l’esperienza
e
la
customer
journey
ispirata
al
mondo
dell’
entertainment
,
garantendo
fluidità
di
navigazione
con
contenuti
e
servizi
dedicati.
Tra
questi
anche
la
personalizzazione attraverso il nuovo servizio di
Moncler by Me
lanciato nel 2022.
MONCLER – MARKETING E COMUNICAZIONE
Moncler
è
nata
in
montagna.
Nata
per
proteggere,
per
riscaldare.
Nata
per
affrontare
gli
estremi.
Un’azienda
per
natura
dinamica.
Quando
il
mondo
del
fashion
riconosceva
solamente
un
calendario
a
due
stagioni
come
modello
di
marketing,
Moncler
ha
rotto
gli
schemi.
Dal
lancio
di
Moncler
Genius
nel
2018,
il
Gruppo
è
stato
capace
di
dare
la
risposta
più
convincente
del
settore
a
un
mondo
sempre
più
digitale,
in
2 Valore dell’ordinato.
3 Include free standing store (negozi su strada), concession (negozi nei department store/mall), travel retail store (negozi negli aeroporti), factory outlet .
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
21
cui
le
aspettative
dei
consumatori
sono
plasmate
alla
velocità
di
Instagram.
Ha
spinto
per
raggiungere
traguardi
sempre
più
alti,
ha
coinvolto
altre
voci
e
ha
abbracciato
il
suo
lato
più
coraggioso,
sempre
con
grande
rigore.
Il
marketing
di
Moncler
è
stato
rivoluzionato:
singoli
lanci
mensili
di
designer
visionari
sono
comunicati
direttamente
e
in
maniera
istantanea
al
consumatore
con
piani
editoriali
dedicati.
Un
approccio
che
ha
richiesto
un
assoluto
coordinamento
tra
tutte
le
diverse
divisioni
e
funzioni
all’interno
del
marketing
e in tutta l’Azienda.
Il
futuro
del
marchio
verrà
declinato
attraverso
attività
distintive
per
ciascuna
dimensione:
Moncler
Collection
,
Moncler Grenoble
e
Moncler Genius
.
Il
2022
è
stato
per
Moncler
l’anno
di
celebrazione
dei
70
anni
della
nascita
del
marchio,
con
uno
straordinario
take
over
del
luogo
più
iconico
di
Milano,
Piazza
del
Duomo
dando
il
via
a
un
programma
di
70
giorni
di
eventi
ed
esperienze
a
livello
globale.
Coerente
con
la
sua
continua
ricerca
dello
straordinario,
Moncler
ha
portato
in
scena
una
performance
dal
vivo
ad
alto
impatto
visivo
ed
emozionale.
700
ballerini,
200
musicisti,
100
coristi
e
952
modelli,
per
un
totale
di
1952
persone
(un
omaggio
all’anno
di
nascita
del
brand),
coreografati
dal
celebre
Sadeck
Berrabah
(Sadeck
Waff).
Con
l’obiettivo
di
continuare
a
coinvolgere
e
connettere
le
community
,
Moncler
ha
aperto
l’evento
ad
un
vastissimo
pubblico,
che
ha
sfiorato
le
diciottomila
persone.
Protagonista
delle
celebrazioni
e
fil
rouge
dei
70
giorni
successivi
è
stato
il
piumino
Moncler
Maya.
Un
capo
iconico
del
brand
rivisitato
per
una
versione
anniversario
in
13
colori
speciali,
è
stato
poi
reinterpretato
da
7
designer
che
fanno
parte
del
passato,
presente
e
futuro
del
marchio
quali
Thom
Browne,
Hiroshi
Fujiwara,
Rick
Owens,
Pierpaolo
Piccioli,
Francesco
Ragazzi,
Giambattista
Valli
e
Pharrell
Williams.
Le
7
reinterpretazioni
della
giacca
Moncler
Maya
70
sono
state
presentate
con
gli
scatti
del
fotografo
Platon
e
condivise
con
le
diverse
community
nel
mondo
attraverso
una
mostra
itinerante
da
New
York
a
Londra
a
Seoul.
Un’esperienza
immersiva
attraverso
video
e
capi
d’archivio
che
hanno
raccontato
i
momenti
più
importanti
della
storia
di
Moncler
utilizzando
la
tecnologia
multisensoriale,
compresa una tappa virtuale attraverso WeChat in Cina.
Sui
canali
digitali
del
brand
inoltre
è
stato
anche
condiviso
per
l’occasione
il
film
“The
Brand
of
Extraordinary”
-
con
la
voce
narrante
dell'artista
e
vincitrice
del
Grammy
Award
Alicia
Keys
trasmesso
per
la
prima
volta
sulla
TV
italiana
il
26
settembre.
Il
primo
film
di
Moncler
per
la
televisione
svela
una
serie
di
immagini
iconiche
che
ritraggono
il
percorso
del
marchio.
Dalle
origini
alpine
nel
1952,
a
equipaggiare
nel
1954
la
leggendaria
spedizione
italiana
sulla
vetta
del
K2,
fino
a
creare
le
divise
della
squadra
di
sci
francese
vincitrice
della
medaglia
d'oro
alle
Olimpiadi
Invernali
di
Grenoble
nel
1968.
Una
sequenza
di
momenti
indimenticabili che raccontano l’evoluzione stilistica del marchio.
MONCLER – DIGITAL
Il
Gruppo
è
da
sempre
alla
ricerca
di
nuovi
modi
di
comunicare
ed
interagire
con
le
community
nuove
ed
esistenti.
Nel
corso
del
2022
Moncler
ha
ulteriormente
accelerato
la
sua
trasformazione
digitale
grazie
alla
nuova organizzazione aziendale e finalizzando l’internalizzazione dell’e-commerce.
L’obiettivo
è
che
ogni
progetto,
dalla
definizione
delle
collezioni,
allo
sviluppo
prodotto
fino
alla
progettazione
degli
eventi,
sia
definito
pensando
al
mondo
digitale
come
primo
punto
di
contatto
con
il
cliente,
per
poi
diffondersi
sugli
altri
canali.
Questo
nuovo
approccio
apre
le
porte
ad
un
futuro
pieno
di
creatività, sperimentazione e “contaminazione” di contenuti e canali di interazione.
A
luglio
2020
è
stata
creata
la
nuova
funzione
Digital,
Engagement
and
Transformation
per
supportare
l’evoluzione
della
visione
strategica
di
Moncler
e
amplificare
le
opportunità
digitali
per
l’Azienda.
La
funzione
si
è
occupata
della
definizione
e
dell’implementazione
della
strategia
del
marchio
su
tutti
i
canali
22
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
digitali
e
della
condivisione
in
azienda
della
cultura
digitale,
sulla
base
di
5
pilastri
strategici:
D-Commerce,
D-Marketing, D-Experience, D-Intelligence e D-Strategy and Culture.
Il
D-Commerce
è
volto
a
definire
soluzioni
innovative
e
uniche
nella
gestione
del
business
online
e
si
occupa
principalmente della gestione del
buying
e del
merchandising
.
Il
D-Marketing
si
occupa
della
creazione
dei
contenuti
digitali
per
i
clienti
e
mira,
da
un
lato,
ad
affinare
il
reach
e,
dall’altro,
ad
aumentare
il
livello
di
engagement
e
della
conversione
dei
clienti.
Nel
2022
sono
stati
sviluppati
diversi
progetti
per
incrementare
l’impatto
dei
social
media
,
il
traffico
in
negozio
e
la
performance
delle
campagne
media.
Un
esempio
rilevante
è
il
lancio
di
“Moncler
Curators“
sul
sito
moncler.com
che
intercetta
le
personalità
più
vivaci
dei
mondi
dello
sport,
della
moda,
del
business
e
dell’intrattenimento,
invitandole a curare la propria selezione personale Moncler.
Il
D-Intelligence
identifica
le
leve
strategiche
di
crescita
attraverso
le
analisi
e
la
gestione
di
dati
qualitativi
e
quantitativi
al
fine
di
massimizzare
la
conoscenza
dei
clienti
omnichannel
,
di
intercettare
la
richiesta
di
nuovi trend e prodotti e quindi migliorare la
customer experience
.
Il
D-Operations
che
gestisce
tutte
le
operation
digitali
e
omnichannel,
tra
cui
i
servizi
per
la
personalizzazione
con “Moncler by Me”.
Il
Consumer
Engagement
è
un
dipartimento
volto
a
migliorare
la
comprensione
e
la
connessione
con
i
clienti,
attuali
e
futuri,
del
marchio
oltre
che
a
sviluppare
il
nuovo
Loyalty
Program
che
prevederà
vantaggi
esclusivi
per i clienti più legati al marchio Moncler.
Significative
energie,
in
termini
di
risorse
e
investimenti,
sono
state
dedicate
allo
sviluppo
dell’area
digital:
dall’
online advertising
, alle nuove piattaforme sino ai
social network
.
In
particolare,
a
livello
di
social
network,
Moncler
vede
la
sua
presenza
su:
Instagram,
Facebook,
Twitter,
YouTube,
LinkedIn,
TikTok;
in
Cina
su
WeChat,
Weibo,
Douyin
e
RED;
in
Giappone
su
LINE,
mentre
in
Corea
su Kakao Talk.
IL MARCHIO STONE ISLAND
STONE ISLAND – LE COLLEZIONI
In
prima
linea
tra
i
marchi
di
abbigliamento
maschile,
Stone
Island
ridefinisce,
con
il
suo
punto
di
vista,
la
nozione
di
lusso
maschile,
fornendo
al
proprio
consumatore
un
guardaroba
informale,
sempre
contemporaneo e con una forte tendenza alla ricerca e alla sperimentazione.
Il
marchio
è
caratterizzato
dai
suoi
diversi
codici
visivi
iconici.
Le
collezioni
Stone
Island
si
esprimono
non
solo
per
l’uso
del
branding
atipico,
il
Badge
”,
un’etichetta
rettangolare
removibile
che
esibisce
il
ricamo
della
Rosa
dei
Venti
Stone
Island,
ma
anche
per
la
vasta
esplorazione
del
colore,
con
trattamenti
e
tecniche
unici, le rifiniture e i dettagli dei capi, per un lessico di design inconfondibile.
Oltre
alle
collezioni
Stone
Island
uomo,
il
brand
propone
le
collezioni
Stone
Island
Junior
,
declinazione
del
marchio per bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni.
STONE ISLAND – RICERCA E SVILUPPO
Quattro
decenni
dedicati
alla
ricerca
e
alla
sperimentazione
tessile,
allo
studio
della
funzione
d’uso
dei
capi
e
all’innovazione,
indagando
spesso
mondi
lontani
dall’abbigliamento
hanno
reso
Stone
Island
un
marchio
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
23
che
fa
della
ricerca
il
suo
carattere
unico
e
distintivo,
e
lo
hanno
reso
punto
di
riferimento
imprescindibile
per il mondo dell’abbigliamento e del design.
Sfide
importanti
affrontate
anche
con
l’impegno
del
team
creativo
che
con
passione
ed
entusiasmo
ha
sempre
cercato
di
trasferire
la
propria
visione
nel
prodotto,
spingendo
la
ricerca
su
territori
molto
spesso
inesplorati.
STONE ISLAND – PRODUZIONE
Il
ciclo
completo
dello
sviluppo
prodotto
è
gestito
internamente
in
Italia
presso
la
sede
di
Ravarino,
in
provincia di Modena.
Stone
Island
ha
sempre
avuto
la
missione
di
innovare
il
prodotto
attraverso
un’implementazione
di
know-
how
costante
ed
una
spasmodica
ricerca
a
360°
su
fibre,
filati,
finissaggi
e
tinture,
coltivando
l’ambizione
di
poter offrire un prodotto unico nel suo genere.
Per
poter
ottenere
questo
si
è
sempre
votata
ad
un’attenta
gestione
dello
sviluppo
grazie
a
un
sistema
integrato
interno
nel
quale
modelleria,
prototipia
e
tintoria
si
abbinano
a
consolidate
partnership
esterne
sia in ricerca che in esecuzione.
La
catena
del
valore,
tanto
nella
selezione
dei
materiali
accessori
e
componenti,
quanto
nella
manifattura
e
finissaggio/tintoria,
è
svolta
sotto
una
capillare
supervisione
dei
tecnici
dell’Azienda
presso
partner
consolidati e propriamente allineati ai codici etici e normativi dell’Azienda.
Tessuti e filati sono forniti dalle migliori realtà italiane ed estere, in particolare dal Giappone e dalla Corea.
La
manifattura
è
in
Italia,
nel
bacino
mediterraneo
e
nel
Far
East,
presso
realtà
terze
consolidate
e
formate
nel
know-how
per poter soddisfare i canoni di qualità e gli standard di sostenibilità del brand.
STONE ISLAND – DISTRIBUZIONE
Il
marchio
Stone
Island
è
distribuito
globalmente
sia
attraverso
il
canale
wholesale
sia
attraverso
una
presenza
diretta
(DTC).
Inoltre,
in
alcuni
mercati
il
marchio
è
gestito
tramite
contratti
di
distribuzione
con
partner
qualificati
e
di
lunga
data,
selezionati
sulla
base
delle
loro
elevate
conoscenze
del
settore
fashion.
Il
marchio
attualmente
è
presente
nei
più
importanti
department
store
mondiali,
anche
con
spazi
dedicati
(
shop-in-shop
),
nelle
migliori
boutique
multimarca
e
nei
principali
e-tailer
,
oltre
ad
avere
sviluppato
una
rete di 72 negozi monomarca direttamente gestiti e il negozio online.
In
linea
con
la
strategia
del
Gruppo
volta
allo
sviluppo
integrato
dei
propri
canali
distributivi,
Stone
Island
ha
iniziato
un
percorso
che
porterà
il
marchio
ad
un
maggiore
controllo
della
distribuzione
sui
mercati
internazionali,
attraverso
una
progressiva
gestione
diretta
dei
mercati
attualmente
gestiti
da
distributori
attraverso
l'espansione
del
canale
DTC.
Infatti,
dal
1
gennaio
2022
è
stata
internalizzata
la
distribuzione
nel
mercato
coreano
e
dal
1
agosto
2022
nel
mercato
giapponese,
tramite
la
costituzione
di
due
joint
venture
a
maggioranza
Stone
Island
che
gestiscono
direttamente
il
business
nei
rispettivi
Paesi.
Nel
Regno
Unito
l’implementazione
di
tale
strategia
ha
visto
il
passaggio
a
gestione
diretta
del
canale
DTC,
costituito
al
momento dall’e-commerce e del negozio fisico di Londra.
Al
tempo
stesso,
l’Azienda
sta
attuando
una
politica
di
stretto
controllo
e
di
selezione
dei
punti
vendita
del
canale
wholesale,
canale
di
importanza
strategica
per
Stone
Island,
con
l’obiettivo
di
elevare
ulteriormente
il posizionamento del marchio stesso.
24
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Nel
2022,
il
canale
wholesale
ha
generato
il
63%
del
fatturato,
mentre
il
restante
37%
è
stato
generato
da
negozi
gestiti
direttamente
e
dal
canale
online.
Al
31
dicembre
2022,
la
rete
di
negozi
monomarca
Stone
Island
si
compone
di
19
punti
vendita
wholesale
(
shop-in-shop
)
e
di
72
punti
vendita
diretti
(DOS).
Nel
quarto
trimestre
è
stato
aperto
a
Chicago
il
primo
DOS
con
il
nuovo
concept
che
verrà
implementato
a
seguire nel resto del mondo nei prossimi anni.
STONE ISLAND
31.12.2022
31.12.2021
Aperture nette Esercizio 2022
Asia
44
4
40
EMEA
21
20
1
Americhe
7
6
1
RETAIL
72
30
42
WHOLESALE
19
58
-39
STONE ISLAND – MARKETING, COMUNICAZIONE E DIGITAL
“L’immagine
è
il
prodotto”,
protagonista
assoluto
anche
in
ogni
attività
di
marketing,
a
partire
dalla
comunicazione.
Negli
anni
il
brand
ha
creato
un’iconografia
forte
e
riconoscibile
affidata
alla
multiculturalità
espressa
dai
volti
dei
modelli
e
dallo
scatto
fotografico,
diretto,
su
fondo
bianco
dove
i
capi
sono
perfettamente
leggibili.
La
puntuale
descrizione
del
tessuto
e
del
trattamento
di
ogni
singolo
capo
è
presente
anche
nelle
campagne
pubblicitarie.
Il
tone
of
voice
di
Stone
Island
è
diretto
e
didascalico.
Privo
di
aggettivi,
è
più
vicino
al
rigore
del
design
industriale
che
al
mondo
della
moda
e
del
lifestyle
:
una
solida
brand
visual
identity
declinata
anche
nei
video.
È
sempre
il
prodotto
al
centro
delle
attività,
non
solo
di
comunicazione,
ma
anche
delle
installazioni,
dei
progetti speciali nei
flagship
e
pop-up
presso clienti di rilevanza internazionale.
Anche il sito online e i social media rispecchiano l’estetica pulita e industriale di Stone Island.
Il
social
di
riferimento
è
Instagram,
affiancato
dalle
principali
piattaforme:
Facebook,
Twitter,
Pinterest,
YouTube e Vimeo, oltre ai media specificatamente cinesi: WeChat, Weibo e Little Red Book.
Stone
Island
ha
una
fan
base
molto
attiva
che
interagisce
intensamente
con
l’account
ufficiale
e
molti
sono
i gruppi spontanei di fan del brand sui social.
Negli
anni
Stone
Island
si
è
avvicinata
anche
al
mondo
della
musica,
importante
strumento
di
comunicazione
del
marchio,
con
STONE
ISLAND
PRESENTS,
eventi
internazionali
musicali
che
dal
2015
riuniscono
talenti
della
musica
elettronica,
e
con
STONE
ISLAND
SOUND,
progetto
curatoriale
nato
nel
2020
a
supporto
della
produzione
artistica
contemporanea
indipendente
con
l’obiettivo
di
valorizzare
le
community
locali
e
costruire un’ideale mappa sonora mondiale.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
25
STONE ISLAND – LE COLAB
Il
filo
conduttore
che
attraversa
la
storia
delle
collaborazioni
di
Stone
Island
è
che
avvengono
nel
rispetto
reciproco
dei
marchi.
Così
è
stato
per
le
collaborazioni
ante
litteram
,
lanciate
già
nel
2009,
che
l’Azienda
ha
avuto
con
Adidas
e
New
Balance.
E
rafforzatesi
successivamente
con
altre
importanti
collaborazioni:
Supreme
dal
2014
ad
oggi,
Nike
dal
2016
al
2019,
Head
Porter
dal
2015
al
2020,
Persol
nel
2020,
e,
infine,
dal 2021, con la nuova partnership a lungo termine con New Balance.
26
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
BRAND PROTECTION
Il
Gruppo
Moncler
impegna
significative
energie
ed
importanti
risorse
nella
salvaguardia
del
valore,
unicità
ed
autenticità
dei
propri
prodotti
e
nella
difesa
dei
diritti
di
Proprietà
Intellettuale
ed
Industriale
(PI)
relativi
ad entrambi i marchi del Gruppo, basi indispensabili per la tutela dei propri clienti.
Il
dipartimento
interno
specializzato
in
PI
e
Brand
Protection
svolge
innanzitutto
attività
di
tutela
amministrativa:
dalla
protezione
dei
propri
marchi
nei
Paesi
e
nelle
categorie
merceologiche
di
interesse
commerciale
attuale
e
potenziale,
inclusivi
di
forme
ed
elementi
caratterizzanti
i
prodotti,
nonché
delle
invenzioni di prodotto e di processo, alla tutela delle opere di diritto d’autore.
Quanto
all’
enforcement
dei
diritti
di
PI
ed
alla
lotta
alla
contraffazione,
essi
si
articolano
in
molteplici
attività,
quali
la
formazione
ed
il
coordinamento
delle
autorità
doganali
e
l’attivazione
delle
relative
istanze
in
numerosi
Paesi,
il
monitoraggio
e
le
azioni
investigative
nel
mercato
sia
fisico
che
online,
gli
abbattimenti
di
contenuti
illeciti
presenti
nel
web,
l’organizzazione
di
raid
e
sequestri
di
concerto
con
le
Autorità
locali
di
numerosi
Paesi
e,
infine,
l’instaurazione
di
azioni
civili,
penali
ed
amministrative.
Anche
nel
2022,
il
Gruppo
ha
svolto
un
numero
rilevante
di
training
rivolti
agli
ufficiali
doganali
ed
alle
Autorità
di
enforcement
italiane
ed
estere.
In
particolare,
durante
l’anno
2022
sono
stati
svolti
41
training
per
il
marchio
Moncler
e
36
training per il marchio Stone Island.
Nel
2022
la
costante
attività
di
lotta
alla
contraffazione
ha
portato,
a
livello
mondiale,
a
circa
3.000
casi
di
sequestro
per
il
marchio
Moncler
e
a
quasi
1.000
casi
per
il
marchio
Stone
Island,
che
hanno
consentito
la
rimozione
dal
mercato
di,
rispettivamente,
circa
145.000
e
64.000
prodotti
finiti
e
rispettivamente
130.000
e
220.000
elementi
brandizzati
contraffatti,
quali
ad
esempio
loghi
ed
etichette
destinate
alla
produzione
di capi ed accessori in violazione dei diritti PI del Gruppo.
Sempre
maggiore
attenzione
è
posta
al
canale
digitale,
quotidianamente
monitorato
al
fine
di
intraprendere
attività
di
enforcement
su
motori
di
ricerca,
marketplace,
website
e
social
network
.
Per
quanto
riguarda
Stone
Island,
durante
il
2022
sono
stati
rimossi
più
di
61.000
aste
online
di
prodotti
contraffatti,
48
siti
in
violazione,
più
di
6.800
pagine
che
riportavano
a
prodotti
contraffatti
e
oltre
39.000
post,
account
e
annunci
sponsorizzati
dai
principali
social
network.
Quanto
a
Moncler
il
2022
ha
visto
un
abbattimento
di
oltre
8.000
aste
di
vendita
di
prodotti
contraffatti,
un
oscuramento
di
quasi
300
siti,
il
delisting
dai
principali
motori
di
ricerca
di
più
di
23.200
link
a
siti
di
offerta
in
vendita
di
prodotto
non
originale
e
la
rimozione
di
circa
87.000
tra
post,
ads
ed
account
che
promuovevano
prodotti
Moncler
falsi
attraverso i social network.
Nell’ottica
di
rafforzamento
della
strategia
della
lotta
alla
contraffazione
online,
continua
per
entrambi
i
brand
il
piano
di
instaurazione
di
cause
civili
per
contraffazione
negli
Stati
Uniti
contro
venditori
che
promuovono
a
livello
internazionale
la
vendita
di
prodotti
contraffatti
su
piattaforme
digitali,
dando
così
un
forte segnale deterrente ai contraffattori.
In
un'ottica
di
sempre
maggior
tutela
del
cliente
finale
Moncler
ha
dal
2021
potenziato
il
proprio
sistema
di
autenticità-tracciabilità,
caratterizzato
ora
da
un
codice
alfanumerico
univoco
ed
un
tag
NFC
(
Near
Field
Communication
),
permettendo
al
consumatore
finale
di
ricevere
immediatamente
un
riscontro
sulla
natura
del
capo
acquistato
scansionando
l’NFC
con
un
supporto
smartphone
o
tablet
e
mantenendo
attiva
la
modalità
di
verifica
sul
sito
code.moncler.com,
gestito
direttamente
da
Moncler.
Laddove
necessario,
inoltre,
Moncler
redige
perizie
per
i
clienti
truffati
che
desiderino
recuperare,
dalle
relative
società
di
servizi
di
pagamento
elettronico,
le
somme
versate
nell’incauto
acquisto
di
un
capo
contraffatto.
Analogamente,
dalla
Primavera-Estate
2014
Stone
Island
si
avvale
della
tecnologia
e
dell'esperienza
Certilogo®
offrendo
ai
propri
clienti
la
possibilità
di
verificare
l’autenticità
dei
prodotti
Stone
Island
e
Stone
Island
Shadow
Project.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
27
Dall’Autunno-Inverno
2020-2021
la
predetta
tecnologia
è
stata
estesa
altresì
ai
capi
Stone
Island
Junior,
permettendo
per
tutti
i
capi
la
generazione
di
un
“report
anti-contraffazione”
utilizzabile
presso
istituti
di pagamento al fine di ottenere l’accredito di quanto versato per l’acquisto di un capo non autentico.
Moncler,
inoltre,
conferma
l'impegno
nell'applicazione
delle
procedure
volte
a
disciplinare
le
modalità
di
verifica
dei
contenuti
stilistici
e
creativi,
dando
sempre
più
rilevanza
alle
tematiche
di
Cultural
Assessment
e
Risk
Mitigation
.
Queste
procedure,
introdotte
nel
2020
e
ormai
pienamente
implementate,
sono
oggetto
di
costante
aggiornamento
e
formazione
di
tutte
le
funzioni
interessate,
anche
alla
luce
del
turnover
aziendale.
La
medesima
attività
è
stata
operativamente
implementata
anche
per
Stone
Island
a
partire
dal
secondo
semestre
del
2022.
Per
sensibilizzare
internamente
tutti
i
dipartimenti
coinvolti
nell’applicazione
di
tali
procedure,
sono
state
dedicate
quattro
sessioni
formative
anche
attraverso
il
programma
MAKERS,
al
cui
interno
si
aggiunge
l’importante
attività
di
formazione
e
sensibilizzazione
su
tematiche
ed
attività
IP
and BP svolte dal dipartimento.
28
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
CAPITALE UMANO
Il
Gruppo
Moncler,
forte
della
convinzione
che
le
persone
siano
fondamentali
per
la
creazione
di
valore
di
lungo
periodo,
da
sempre
investe
attenzione,
energie
e
risorse
nella
selezione
dei
migliori
talenti,
nella
crescita
professionale
e
personale
dei
suoi
collaboratori
e
nella
promozione
del
benessere
aziendale.
Il
Gruppo
ha
in
essere
chiare
politiche
volte
ad
offrire
un
ambiente
di
lavoro
sano
e
sicuro,
meritocratico
e
stimolante,
dove
ogni
persona
si
senta
libera
di
esprimere
al
meglio
le
proprie
capacità,
potenzialità
e
il
proprio talento e dove le diversità di ognuno vengano valorizzate.
Accogliere
tutti,
valorizzare
le
diversità
sempre,
esprimersi
liberamente,
sono
elementi
integranti
nella
cultura
aziendale,
nonché
fattori
determinanti
per
il
modello
di
crescita
e
il
modo
di
fare
impresa.
Moncler
vive
di
molteplicità
e
dialoga
con
tutte
le
generazioni
e
le
culture,
consapevole
di
come
la
diversità
costituisca un fattore imprescindibile per il successo.
La
ricerca
dei
migliori
talenti
in
tutto
il
mondo
e
la
capacità
di
trattenerli
sono
da
sempre
in
cima
all'agenda
delle
attività
del
Gruppo.
E
sono
proprio
le
opportunità
di
lavorare
in
un
ambiente
internazionale,
dinamico,
multiculturale
e
meritocratico,
unitamente
al
grande
impegno
di
Moncler
verso
uno
sviluppo
sostenibile,
gli
elementi
chiave
nel
processo
di
attrazione
dei
talenti,
specialmente
tra
le
generazioni
più
giovani.
A
questi
il
Gruppo
richiede
elevate
competenze
tecnico-professionali
e
manageriali,
ma
anche
passione,
dinamicità, flessibilità, visione, tensione all’innovazione e sintonia con i valori del Gruppo.
Al
fine
di
individuare
i
migliori
talenti
il
Gruppo
utilizza,
da
anni
per
il
marchio
Moncler
e
con
un’implementazione
graduale
anche
in
Stone
Island,
un
sistema
di
valutazione
della
performance
che
misura
le
competenze
espresse
nel
raggiungimento
degli
obiettivi
assegnati.
Conoscenza,
problem
solving,
impatto
sul
business,
sono
le
meta-dimensioni
prese
in
considerazione
dal
modello
di
valutazione
che
sta
alla
base
del
processo
di
revisione
retributiva,
fornendogli
una
solida
base
di
equità,
pari
opportunità,
meritocrazia e competitività rispetto al mercato.
Il SISTEMA DI REMUNERAZIONE del Gruppo include:
Sistemi
di
remunerazione
variabile
di
breve
periodo,
MBO
(
Management
By
Objectives
)
annuali
per
Executive,
Manager
e
Professional,
basati,
in
via
prevalente,
sul
raggiungimento
di
obiettivi
economici,
qualitativi
e
quantitativi
misurabili,
legati
ad
attività
e
processi
strategici
per
il
business,
individuati
attraverso
una
Balanced
Scorecard
.
A
tutti
coloro
che
sono
coinvolti
nell’implementazione
del
Piano
di
Sostenibilità,
nel
sistema
di
MBO,
vengono
attribuiti
obiettivi
di
natura
sociale
o
ambientale,
legati
all’attuazione
del
Piano
stesso.
Negli
schemi
sono
inoltre
inseriti
indicatori
legati
al
risk
management
,
con l’obiettivo di diffondere la cultura della valutazione e gestione del rischio nella presa di decisione;
Sistemi
di
commissioni
di
vendita
di
team
e
individuali
che
premiano
eccellenza,
qualità
del
servizio
e
sviluppo del business per i dipendenti della rete di vendita;
Sistemi
di
incentivazione
di
lungo
periodo
,
quali
piani
di
Performance
Share,
destinati
al
Top
Management
e
ai
ruoli
chiave,
che
esprimono
un
particolare
impatto
sul
business,
indipendentemente
dal
livello
organizzativo.
Tali
sistemi
sono
legati
a
condizioni
di
performance
di
lungo
periodo,
ed
a
indicatori
ESG
a
testimonianza
dell’impegno
del
management
per
le
tematiche
di
sostenibilità.
I
sistemi
di
incentivazione
di
lungo
periodo
costituiscono
una
componente
importante
del
pay
mix
,
e
arrivano
a
rappresentare la parte preponderante della
total compensation
a livello di Top Management.
Tutti
i
sistemi
di
retribuzione
variabile
di
Moncler
sono
volti
ad
incentivare
il
conseguimento
di
risultati
distintivi,
attraverso
meccanismi
che
premiano
l’
over
performance
,
incrementando
il
valore
del
premio
ottenibile,
a
partire
da
una
determinata
soglia,
in
caso
di
superamento
degli
obiettivi
assegnati.
Il
pacchetto
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
29
retributivo
offerto
ai
dipendenti
si
completa
infine
con
una
serie
di
benefit,
che
comprendono
assicurazioni
sulla vita, piani pensione e
welfare
, programmi di informazione e prevenzione.
Per
regolare
la
mobilità
internazionale,
sempre
più
un
pilastro
per
lo
sviluppo
delle
persone
e
il
successo
del
Gruppo,
Moncler
si
è
dotata
di
una
Global
Mobility
Policy
,
in
cui
sono
definiti
gli
impegni
aziendali
per
garantire
un
trattamento
economico
degli
expatriates
equo,
competitivo,
incentivante
e
coerente
a
livello
globale.
Il
Gruppo,
attraverso
tale
politica
di
remunerazione,
promuove
e
valorizza
una
cultura
inclusiva,
e
a
tal
fine
ha
avviato
nel
corso
del
2022
un
progetto
di
analisi
mirato
ad
ottenere
la
certificazione
Equal
Pay
,
a
conferma
dell’approccio volto ad eliminare il divario retributivo di genere.
Al
fine
di
monitorare
i
progressi
raggiunti
in
relazione
agli
obiettivi
di
bilanciamento
di
genere,
inoltre,
nel
2022
il
Gruppo
ha
avviato
un’attività
di
analisi
che
ha
portato
alla
definizione
di
una
dashboard
DEI
con
la
quale vengono analizzati i KPI più rilevanti in quest’ambito.
DEI
Moncler
è
impegnata
a
rafforzare
la
cultura
dell’inclusione
e
a
valorizzare
la
diversità,
dentro
e
fuori
l’azienda,
attraverso
un
programma
di
Diversity,
Equity
and
Inclusion
(DEI).
“Nurture
Uniqueness”
è
infatti
uno
dei
cinque
pilastri
del
piano
di
sostenibilità
2020-25
dedicato
alla
promozione
della
diversità
e
dell’inclusione.
I driver di attività in corso interessano le seguenti aree:
rafforzamento di una cultura DEI attraverso attività di formazione e sensibilizzazione;
promozione
della
rappresentanza
attraverso
diversi
strumenti
tra
cui
collaborazioni
con
università
che
hanno
un
pool
di
studenti
molto
eterogeneo,
processi
di
selezione
volti
ad
assicurare
valutazioni
eque
e imparziali;
definizione
di
nuovi
modi
di
lavorare
attraverso
iniziative
che
favoriscono
lo
scambio
e
la
condivisione
tra
le
persone
come
la
creazione
di
gruppi
di
lavoro
interdisciplinari,
la
creazione
di
comitati
di
progetto
rappresentativi
della
diversità
aziendale
per
età,
competenze,
genere,
anzianità
aziendale,
background
culturale etc.;
definizione
di
processi
e
politiche
a
supporto
della
DEI
e
del
rispetto
di
questi
princìpi
tra
cui
una
global
parental
policy,
il
rafforzamento
di
meccanismi
protettivi
interni
e
i
sistemi
di
segnalazione
di
comportamenti scorretti, la certificazione
equal pay
, etc.
valorizzazione
dei
talenti
con
diverse
iniziative
tra
cui
job
posting
,
estensione
del
programma
di
valutazione delle performance, celebrazione dei risultati individuali etc.;
Per
quanto
riguarda
le
differenze
tra
generi,
il
peso
percentuale
delle
donne
sul
totale
dell’organico
è
predominante.
La
presenza
femminile
si
attesta,
infatti,
al
69%,
sostanzialmente
in
linea
con
il
2021.
La
percentuale
di
donne
è
alta
in
tutte
le
aree
geografiche
e
nella
fascia
manageriale
(manager,
dirigenti
e
dirigenti
senior)
è
pari
al
51%.
Le
donne
rappresentano
il
70%
della
popolazione
a
tempo
indeterminato
e
il
60%
di
quella
a
tempo
determinato.
Il
70%
dei
contratti
trasformati
a
tempo
indeterminato
nel
corso
del
2022
sono
di
donne.
Analizzando
la
suddivisione
di
genere
in
termini
di
anzianità
aziendale,
distribuzione
per fascia d’età, livello di istruzione, non si evidenziano fenomeni diversi dal trend generale.
30
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
FORMAZIONE
La
formazione
svolge
un
ruolo
chiave
nel
processo
di
valorizzazione
delle
persone.
È,
infatti,
uno
strumento
fondamentale
per
sviluppare
e
consolidare
le
competenze
individuali,
per
favorire
un
continuo
upskilling
di
conoscenze chiave, necessarie per accompagnare le continue evoluzioni del business.
Continua
l’evoluzione
della
strategia
di
formazione
per
le
sedi
corporate,
chiamata
MAKE,
Moncler
Academy for Knowledge and Excellence
, che fonda le sue radici in tre presupposti principali:
La leadership come fattore chiave dello sviluppo organizzativo;
Riconoscere che l’apprendimento è in ogni attività che viene svolta;
La conoscenza individuale che diventa patrimonio collettivo, attraverso la condivisione.
Le principali attività che si sono svolte nel corso del 2022 sono state:
MONCampus : un programma, giunto alla terza edizione, pensato per i giovani talenti, e gestito quasi totalmente da formatori interni;
Lead Accelerator : un programma di sviluppo esclusivo, dedicato a 14 Direttori e Senior Manager con l'obiettivo di migliorare la loro leadership cross-funzionale e supportarli come agenti di cambiamento all'interno dell'organizzazione;
Makers La b: un programma dove "esperti" interni all'Azienda, condividono la propria conoscenza su specifiche attività, processi, strumenti.
L’importanza
strategica
della
formazione
tecnica
ha
portato
alla
concretizzazione
del
progetto
MATE,
un
Academy interna dedicato ai neodiplomati degli istituti tecnici e professionali.
Permane
l’impegno
per
assicurare
il
completamento
di
alcune
formazioni
obbligatorie:
GDPR,
Legge
231,
Salute e Sicurezza, Codice Etico, i grandi capitoli sviluppati dal Gruppo a livello globale.
La
certificazione
Salute
e
Sicurezza
OHSAS
45001
include
dal
2021
anche
le
strutture
italiane
di
Stone
Island.
Per
il
mantenimento
di
tale
certificazione
sono
stati
promossi
nel
corso
dell’anno
programmi
formativi
specifici.
Nel
contesto
della
promozione
della
diversità,
il
2022
ha
visto
consolidare
la
formazione
legata
alla
strategia
DEI.
Nel
2022
il
webinar
sugli
Unconscious
Bias
è
stato
esteso
a
tutti
i
manager
del
Gruppo.
Con
l’obiettivo
di
promuovere
e
comprendere
i
valori
di
diversità
e
inclusione
e
dare
gli
strumenti
per
lo
sviluppo
di
un'organizzazione
inclusiva,
il
webinar
sugli
Unconscious
Bias
è
stato
erogato
a
745
manager
in
tutto
il
mondo,
per
un
totale
di
1,155
ore
di
formazione,
mentre
per
tutta
la
popolazione
non
manageriale
il
medesimo contenuto è stato reso disponibile nel formato e-learning.
Nello
sforzo
di
assicurare
che
le
iniziative
legate
alla
Leadership
Inclusiva
siano
estese
a
tutti
e
abbiano
un
importante
punto
di
riferimento,
sono
state
create
guidelines
per
rendere
il
concetto
della
Leadership
Inclusiva
più
tangibile
ed
accessibile
alla
popolazione
aziendale
in
modo
allargato.
Le
Inclusive
Leadership
Guidelines
contestualizzano
l’importanza
del
concetto
per
il
Gruppo
Moncler,
esplorano
l’impatto
positivo
di essere un leader inclusivo e descrivono
best practices
per managers e teams.
Nel corso del 2022, il Gruppo ha erogato 170.842 ore di formazione totali.
Al
31
dicembre
2022
i
dipendenti
del
Gruppo
erano
6.310
(6.035
Full
Time
Equivalent,
FTE),
di
cui
circa
il
65%
impiegati
nei
negozi
diretti,
rispetto
al
49%
del
2021.
I
dipendenti
del
marchio
Moncler
sono
5.767
(5.511 FTE) e per Stone Island sono 543 (524 FTE).
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
31
A
livello
di
Gruppo,
la
distribuzione
per
area
geografica
vede
l’area
EMEA
impiegare
il
65%
del
totale
FTE,
seguono l’Asia con il 27% e le Americhe con l’8%.
FTE
2022
2021
2020
Asia
1.611
1.167
1.102
EMEA
3.939
3.115
2.682
Americhe
485
353
307
TOTALE
6.035
4.635
4.091
di cui Retail Diretto
2.860
2.006
1.825
4
Al
31
dicembre
2022,
il
69%
dei
dipendenti
è
rappresentato
da
donne.
Questa
percentuale
è
sostanzialmente allineata al 31 dicembre 2021.
5
4 Full Time Equivalent al 31/12/2022 .
5 Dipendenti puntuali al 31/12/202 2 .
Chart

Description automatically generated with low confidence
Chart

Description automatically generated with medium confidence
32
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Al
31
dicembre
2022,
la
maggior
concentrazione
dei
dipendenti
si
evidenzia
nella
fascia
d’età
tra
i
31
e
i
40
anni,
che
rappresentano
li
33%
della
popolazione
in
lieve
diminuzione
rispetto
al
2021
(35%).
Continua
a
crescere
la
fascia
dei
dipendenti
con
età
inferiore
a
30
anni
che
rappresenta
il
33%
della
popolazione.
L’età
media è di 36,8 anni, lievemente in diminuzione rispetto allo scorso anno.
6
BENESSERE DELLE PERSONE
Il
Gruppo
Moncler
continua
a
mettere
in
atto
una
serie
di
programmi
per
garantire
la
salute,
la
sicurezza
e
il
benessere
delle
proprie
persone.
Salute
delle
persone
significa
anche
benessere
psicofisico.
È
per
questo
che
è
stato
deciso
di
includere
tra
i
servizi
a
disposizione
di
tutti,
un
servizio
dedicato
di
consulenza
psicologica e attività di
wellness
come yoga serale in azienda.
MONVOICE
MONVOICE
-
Employee
Opinion
Survey
è
un
questionario,
introdotto
nel
2017,
che
consente
di
misurare
il
clima
interno
aziendale.
Obiettivo
del
questionario
è
fotografare
il
posizionamento
dell’Azienda
rispetto
a
due
aspetti:
engagement
(coinvolgimento)
ed
enablement
(abilitazione)
dei
dipendenti.
Analizzando
le
singole
componenti
di
ciascuno
dei
due
aspetti,
il
Gruppo
Moncler
individua
i
punti
di
forza
e
le
aree
sulle
quali lavorare per accrescere e migliorare il posizionamento complessivo.
Il
questionario
è
stato
esteso
anche
a
Stone
Island
e
alle
sue
controllate
nel
2021,
allo
scopo
di
allargare
l’analisi
di
clima
interno
a
tutto
il
Gruppo.
Ogni
anno,
l’analisi
ci
consente
di
identificare
i
punti
di
forza
e
le
aree sulle quali lavorare per crescere e migliorare.
6 Dipendenti puntuali al 31/12/202 2 .
Chart

Description automatically generated
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
33
Tra
i
principali
ambiti
di
eccellenza
emersi
globalmente
a
livello
Gruppo,
si
continua
ad
evidenziare
negli
anni
la
“qualità
e
attenzione
verso
il
cliente”
e
la
“flessibilità
e
disponibilità
del
proprio
responsabile”,
nonché il senso di “orgoglio di fare parte del Gruppo”.
VOLONTARIATO
Nel
corso
del
2022
il
Gruppo
Moncler,
in
collaborazione
con
CISOM,
Fondazione
Francesca
Rava,
Legambiente e Officine Buone ha sviluppato un programma di volontariato focalizzato su quattro aree:
Campagna
vaccinale.
Moncler,
con
i
suoi
volontari,
ha
proseguito,
nella
prima
parte
dell’anno,
a
collaborare
con
gli
enti
organizzatori
della
campagna
vaccinale
presso
l’hub
di
Palazzo
delle
Scintille,
continuando
a
supportare
i
volontari
e
gli
operatori
sanitari
affinché
il
ciclo
vaccinale
si
svolgesse nel modo più fluido possibile.
Sostegno
ai
pazienti
delle
RSA
e
degli
ospedali
italiani,
donando
il
proprio
talento.
I
volontari
Moncler,
in
collaborazione
con
l’associazione
Officine
Buone,
hanno
portato
la
loro
musica
presso
la
RSA
Mater
Gratiae
di
Milano,
donando
un
momento
di
svago
e
serenità
ai
pazienti
del
centro.
La
community
Moncler
ha
inoltre
donato
il
proprio
talento
artistico
al
fine
di
diffondere
l’arte
negli
ospedali
italiani.
Il
25
ottobre
2022,
presso
l'Istituto
Nazionale
dei
Tumori
di
Milano,
è
stata
inaugurata
una
mostra
itinerante,
dal
tema
Be
Warm
”,
con
dipinti,
fotografie
e
disegni,
che
sono
stati
realizzati,
con
calore
e
passione,
proprio
dai
dipendenti
Moncler,
allo
scopo
di
promuovere
la
bellezza e la creatività negli ospedali.
Sostegno
alla
popolazione
ucraina.
Moncler,
con
i
suoi
volontari,
ha
supportato
la
Fondazione
Francesca
Rava
nella
raccolta
di
beni
di
prima
necessità
e
successivo
stoccaggio
per
l’invio
degli
stessi in Ucraina, con l’obiettivo di supportare la popolazione in questo momento di emergenza.
Salvaguardia
e
conservazione
dell’ambiente.
Moncler
continua
a
supportare
i
progetti
di
pulizia
dei
parchi
e
delle
spiagge
promossi
da
Legambiente,
organizzando
attività
di
gruppo
aziendali
(
Park
and Beach litter
).
Nel
2022
il
volontariato
aziendale
è
stato
esteso
a
tutta
la
popolazione
del
Gruppo,
Corporate
e
Retail
,
dando la possibilità di impegnarsi in attività di volontariato per due giorni lavorativi all’anno. Il progetto ha
dato modo di svolgere 1624 ore di volontariato a livello globale, di cui 1352 ore nella nostra sede.
34
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
SOSTENIBILITÀ
Per
il
Gruppo
Moncler,
il
valore
di
un’azienda
è
determinato
anche
dal
modo
in
cui
viene
condotto
il
proprio
business, dal contributo dato alla società nel suo complesso e dal rispetto degli impegni assunti.
La
sempre
maggiore
integrazione
tra
decisioni
di
natura
economica
e
la
valutazione
dei
relativi
impatti
sociali e ambientali sono alla base della capacità di creare valore di lungo periodo per tutti gli
stakeholder
.
Il
Gruppo
crede,
infatti,
che
la
qualità
dei
propri
prodotti
sia
qualcosa
che
debba
andare
oltre
gli
aspetti
tecnici:
un
prodotto
di
qualità
deve
essere
un
prodotto
realizzato
in
modo
responsabile
e
rispettoso
dei
diritti umani e dei lavoratori, dell’ambiente e del benessere degli animali.
Nel
2021
il
Piano
strategico
di
Sostenibilità
2020-2025
è
stato
esteso
anche
a
Stone
Island
ed
integrato
con
nuovi
obiettivi
a
conferma
dell’impegno
per
uno
sviluppo
sostenibile
e
di
come
la
responsabilità
ambientale
e
sociale
siano
sempre
più
parte
integrante
del
modello
di
business
del
Gruppo.
La
strategia
si
focalizza
su
cinque
priorità
strategiche:
cambiamenti
climatici
e
biodiversità,
economia
circolare,
catena
di
fornitura
responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali.
Il
Piano
di
Sostenibilità
del
Gruppo,
che
include
il
target
Net
Zero
al
2050
e
un
impegno
intermedio
a
ridurre
le
emissioni
di
CO
2
al
2030,
definisce
obiettivi
ambiziosi
che
richiedono
scelte
importanti
da
parte
del
Gruppo
Moncler,
che
vanno
dall’utilizzo
del
100%
di
energie
rinnovabili
per
consumi
diretti
ad
un
impegnativo
lavoro
su
prodotto
e
catena
di
fornitura
dove
risiedono
gli
impatti
maggiori.
Un
altro
obiettivo
legato
alla
riduzione
dell’impatto
ambientale
è
quello
di
avere
più
del
50%
di
filati
e
tessuti
a
più
basso
impatto
rispetto
alle
soluzioni
convenzionali.
Il
Piano
prevede
inoltre
di
continuare
a
lavorare
con
la
filiera
sulla
tracciabilità
delle
materie
prime
e
sul
fronte
degli
standard
sociali,
con
il
tema
emergente
del
living
wage.
Sono
inoltre
previste
iniziative
di
sensibilizzazione
per
favorire
e
valorizzare
la
diversità
e
promuovere
una
cultura
sempre
più
inclusiva,
per
tale
motivo
sono
stati
definiti
impegni
su
corsi
di
formazione
e
sensibilizzazione
in
materia
di
Diversity
Equity
and
Inclusion
e
sull’ottenimento
della
certificazione
Equal
Pay.
Il
Gruppo
si
impegna
anche
a
supportare
le
comunità
locali
con
progetti
ad
alto
valore
sociale
a
favore
della collettività e a proteggere dal freddo bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità.
Moncler
è
parte
del
Fashion
Pact,
una
coalizione
di
aziende
globali
del
settore
della
moda
e
tessile,
che
insieme
a
fornitori
e
distributori,
si
impegna
a
raggiungere
obiettivi
condivisi
e
focalizzati
su
tre
aree
principali: contenere il riscaldamento globale, proteggere la biodiversità e gli oceani.
Al
fine
di
integrare
sempre
più
la
sostenibilità
nel
business,
il
Gruppo
Moncler
ha
implementato
una
governance
che
prevede
l’interazione
di
diversi
organi
dedicati
alla
supervisione
e
alla
gestione
di
tematiche
sociali e ambientali.
L’Unità
di
Sostenibilità
ha
la
responsabilità
di
proporre
la
strategia
di
sostenibilità
del
Gruppo,
identificare,
segnalare
prontamente
ai
vertici
aziendali
e
gestire,
in
collaborazione
con
le
funzioni
preposte,
i
rischi
legati
alle
tematiche
di
sostenibilità,
tra
cui
quelli
che
si
riferiscono
al
cambiamento
climatico
e
alla
biodiversità,
nonché
individuare
aree
e
progetti
di
miglioramento,
contribuendo
così
alla
creazione
di
valore
di
lungo
periodo.
Redige,
inoltre,
la
Dichiarazione
Consolidata
Non
Finanziaria
e
diffonde
la
cultura
della
sostenibilità
all’interno
dell’Azienda.
L’Unità
promuove,
infine,
il
dialogo
con
gli
stakeholder
e,
insieme
alla
funzione
Investor
Relations,
risponde
alle
richieste
informative
delle
agenzie
di
rating
di
sostenibilità
e
degli
Investitori Socialmente Responsabili (SRI).
All’interno
di
ogni
dipartimento
aziendale
sono
stati
poi
individuati
i
cosiddetti
“Ambasciatori”
che
hanno
il
compito
di
sensibilizzare
sui
temi
sociali
e
ambientali
i
dipartimenti
in
cui
operano
e
di
promuovere
iniziative
di
sostenibilità
coerentemente
con
gli
obiettivi
di
Gruppo.
A
partire
dal
2017,
inoltre,
è
stata
formalizzata
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
35
anche
la
figura
del
Sustainability
data
owner,
con
la
responsabilità,
ognuno
per
la
propria
area,
dei
dati
e
delle
informazioni
pubblicate
nella
Dichiarazione
Consolidata
Non
Finanziaria
nonché
del
raggiungimento
degli obiettivi contenuti nel Piano di Sostenibilità per le tematiche di competenza.
Ad
ulteriore
conferma
che
la
sostenibilità
è
un
approccio
condiviso
e
promosso
dai
più
alti
vertici
aziendali,
a
livello
di
Consiglio
di
Amministrazione
esiste
il
Comitato
Controllo,
Rischi
e
Sostenibilità.
Il
Comitato
è
composto da tre consiglieri non esecutivi e in maggioranza indipendenti.
Al
Comitato
è
stata
affidata
dal
Consiglio
di
Amministrazione
la
supervisione
delle
tematiche
di
sostenibilità
connesse
all’esercizio
dell’attività
di
impresa
e
alle
sue
dinamiche
di
interazione
con
gli
stakeholder
,
la
definizione
delle
linee
strategiche
di
sostenibilità
e
del
relativo
piano
d’azione
(Piano
di
Sostenibilità),
inclusi
i
temi
quali
il
cambiamento
climatico,
la
biodiversità
e
i
diritti
umani,
e
l’esame
della
Dichiarazione
Consolidata Non Finanziaria.
Anche
nell’ambito
dei
prodotti
finanziari,
Moncler
sta
sperimentando
e
adottando
nuovi
meccanismi
legati
a
performance
di
sostenibilità.
A
luglio
2020,
è
stato
sottoscritto
un
accordo
di
finanziamento
che
prevede
la
concessione
di
una
linea
di
credito
di
tipo
sustainability-linked
revolving
credit
facility
con
un
meccanismo
premiante
legato
al
raggiungimento
di
specifici
obiettivi
di
riduzione
dell’impatto
ambientale.
Inoltre,
a
novembre
2020
Moncler
ha
siglato
un
accordo
per
le
coperture
di
rischio
di
cambio
che
prevede
un
premio
in
termini
di
miglioramento
dello
strike
di
hedging
sulle
valute
in
base
al
riconoscimento
di
elevati
standard
di sostenibilità da parte di un ente di valutazione esterno ed indipendente.
Il
Gruppo
Moncler,
in
conformità
a
quanto
previsto
dall’articolo
5,
comma
3,
lettera
b,
del
D.
Lgs.
254/2016,
ha
predisposto
la
Dichiarazione
Consolidata
Non
Finanziaria,
che
costituisce
una
relazione
distinta,
che
descrive
le
attività
più
rilevanti
svolte
durante
l’anno
in
ambito
ambientale
e
sociale,
e
rende
pubblici
i
risultati
conseguiti
in
relazione
agli
obiettivi
del
Piano
di
Sostenibilità.
La
Dichiarazione
Consolidata
Non
Finanziaria
2022
è
redatta
“in
conformità”
ai
Global
Reporting
Initiative
Sustainability
Reporting
Standards
(GRI Standards) – opzione
core
– ed è sottoposta ad esame limitato da parte di Deloitte and Touche S.p.A.
Al
fine
di
migliorare
sempre
più
la
trasparenza
sulle
performance
ESG
(
Environmental
Social
Governance
)
e
di
favorire
la
comparabilità
dei
dati
e
delle
informazioni
fornite
ai
diversi
stakeholder
,
dal
2020
Moncler
ha
iniziato
a
considerare
anche
molti
indicatori
previsti
dal
Sustainability
Accounting
Standards
Board
(SASB)
con l’obiettivo di estendere gradualmente la
disclosure
nelle successive pubblicazioni.
IL PROTOCOLLO DIST
Con
l’obiettivo
di
assicurare
l’animal
welfare
e
la
piena
tracciabilità
della
piuma,
Moncler
richiede
e
verifica
che
le
sue
filiere
di
approvvigionamento
rispettino
stringenti
requisiti
enunciati
nel
Protocollo
tecnico
Moncler
chiamato
DIST
(Down
Integrity
System
and
Traceability).
Il
Protocollo,
la
cui
applicazione
è
partita
nel
2015,
norma
le
modalità
di
allevamento
di
oca
bianca,
la
tracciabilità
e
la
qualità
tecnica
della
piuma.
Moncler acquista solo piuma che abbia ottenuto la certificazione DIST.
Tra i requisiti chiave che devono essere rispettati ad ogni livello della filiera, si evidenziano:
la piuma deve essere ricavata esclusivamente da oche allevate e provenienti dalla filiera alimentare;
non è ammessa alcuna forma di spiumaggio degli animali vivi o di alimentazione forzata.
La
filiera
della
piuma
Moncler
è
particolarmente
verticalizzata
e
include
diverse
tipologie
di
soggetti:
gli
allevamenti
di
oche
bianche,
i
macelli,
le
aziende
che
effettuano
le
fasi
di
lavaggio,
pulizia,
cernita
e
lavorazione
della
materia
prima.
Inoltre,
vanno
considerati
i
façonisti
che,
a
valle
del
processo
di
acquisto
della
piuma,
confezionano
il
prodotto
finito.
Tutti
i
fornitori
si
devono
attenere
scrupolosamente
ai
requisiti
36
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
previsti
dal
Protocollo,
a
garanzia
della
tracciabilità
della
materia
prima,
del
rispetto
dell’animale
e
della
più
alta
qualità
lungo
tutta
la
filiera
della
piuma:
dall’allevamento
fino
al
momento
in
cui
la
piuma
viene
inserita
nel capo.
Il
Protocollo,
definito
in
considerazione
delle
peculiarità
della
struttura
della
filiera
di
approvvigionamento
Moncler,
è
il
risultato
di
un
dialogo
aperto
e
costruttivo
alimentato
da
un
multi-
stakeholder
forum,
istituito
nel
2014
e
che
annualmente
si
riunisce
per
rivedere
e
rafforzare
il
protocollo.
Nella
stesura
del
Protocollo
sono
state
prese
in
considerazione
le
aspettative
dei
vari
portatori
di
interesse
ed
è
stato
adottato
un
approccio
scientifico
e
olistico
al
tema
del
benessere
degli
animali.
Dal
2023
il
Protocollo
verrà
integrato
con tre moduli specifici sui diritti umani, sull’ambiente e sulla procedura di riciclo della piuma DIST.
Nel
Protocollo
il
benessere
animale
è
valutato
secondo
una
prospettiva
innovativa.
Accanto
all’approccio
tradizionale
che
considera
l’ambiente
in
cui
vive
l’animale,
il
DIST,
in
linea
con
le
indicazioni
della
Commissione
Europea,
valuta
il
benessere
basandosi
anche
su
un’attenta
e
completa
osservazione
dell’animale attraverso le cosiddette Animal-Based Measure (ABM
7
).
Moncler
è
costantemente
impegnata
nel
processo
di
verifica
sul
campo
del
rispetto
del
Protocollo.
Al
fine
di garantire la massima imparzialità:
gli audit sono commissionati e pagati direttamente da Moncler e non dal fornitore;
l’attività
di
certificazione
è
stata
affidata
ad
un
ente
terzo
qualificato
i
cui
auditor
sono
stati
formati
da
veterinari
e
zootecnici
del
Dipartimento
di
Medicina
Veterinaria
dell’Università
degli
Studi
di
Milano;
l’operato
dell’ente
certificatore
è
a
sua
volta
soggetto
alla
verifica
di
un
altro
organismo
di
certificazione esterno accreditato.
La
presenza
di
piuma
certificata
nei
capi
Moncler
è
garantita
dalla
presenza
dell’etichetta
con
l’indicazione
“Piuma Certificata DIST”.
Nel 2022 sono stati condotti 136 audit di terza parte su tutta la filiera.
Come
ulteriore
passo
verso
un
approccio
sempre
più
circolare,
Moncler
ha
iniziato
a
riciclare
piuma
certificata
secondo
il
Protocollo
DIST
attraverso
un
processo
meccanico
innovativo,
che
consente
un
risparmio di acqua di circa il 70% rispetto ad un processo tradizionale di riciclo della piuma.
Anche
Stone
Island
è
impegnata
a
garantire
che
la
piuma
utilizzata
nei
propri
prodotti
sia
ottenuta
nel
rispetto
del
benessere
animale.
L’Azienda
acquista
solo
piuma
d’anatra
certificata
secondo
il
protocollo
Responsible
Down
Standard
(RDS).
A
partire
dal
2023,
tutti
i
fornitori
del
marchio
dovranno
essere
compliant
con i requisiti sociali e ambientali verificati tramite gli audit.
7
Le
Animal-Based
Measure
sono
indicatori,
rilevabili
direttamente
sull’animale,
che
valutano
lo
stato
reale
dell’animale
stesso
in
relazione
alla
sua
capacità
di
adattamento
a
specifici
ambienti
di
allevamento.
Tali
misure
comprendono
indicatori
fisiologici,
patologici
e comportamentali.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
37
MONCLER E I MERCATI AZIONARI
Il
2022
è
stato
un
anno
caratterizzato
dall’estrema
volatilità
ed
imprevedibilità
della
situazione
macroeconomica, che ha impattato sia sui mercati finanziari globali, sia sul settore del lusso.
L’invasione
dell’Ucraina
da
parte
della
Russia
nel
febbraio
2022
ha
creato
una
forte
e
duratura
instabilità
politica globale.
Le
sanzioni
imposte
alla
Russia
in
seguito
al
conflitto
e
le
forti
ripercussioni
sul
mercato
dell’energia
hanno
generato
forti
tensioni
sulle
materie
prime,
in
primis
quelle
energetiche,
innescando
un
significativo
aumento
di
prezzi
in
Europa
e
in
America,
che
ha
portato
ai
più
alti
livelli
di
inflazione
registrati
da
diversi
anni a questa parte.
Il
contesto
operativo
è
stato
particolarmente
volatile
anche
in
Cina,
dove
un
inaspettato
aumento
delle
infezioni
da
Covid
durante
il
secondo
e
il
quarto
trimestre
dell’anno
ha
portato
il
governo
cinese
ad
implementare
nuovamente
forti
restrizioni
in
tutte
le
principali
città
del
Paese
per
contenere
la
diffusione
del
virus,
con
un
forte
impatto
negativo
sulla
viabilità,
sui
consumi,
e
su
tutto
il
tessuto
economico
e
sociale
del paese.
Le
complicate
dinamiche
macroeconomiche
e
lo
spettro
di
una
recessione
globale
hanno
portato
grande
volatilità sui mercati finanziari durante tutto il corso dell’anno.
Nel
2022
tutti
gli
indici
azionari
occidentali
hanno
registrato
decrementi
a
doppia
cifra:
l’indice
globale
(Standard
and
Poor
Global
Index,
BMI)
è
calato
del
-29%.
In
Europa
l’EuroSTOXX50
ha
segnato
un
-12%,
il
FTSE
MIB
ha
chiuso
l’anno
con
un
-13%,
mentre
negli
Stati
Uniti
lo
Standard
and
Poor
500
ha
registrato
un
-19%.
I
mercati
sono
stati
in
sofferenza
anche
in
Asia:
in
Giappone
il
NIKKEI
225
è
calato
del
-9%;
ad
Hong
Kong
l’Hang
Seng
Index
(HSI)
ha
chiuso
a
-15%,
mentre
in
Cina
lo
Shanghai
Stock
Exchange
index
(SSE
Composite)
è
calato
del
-13%,
dove
ha
pesato
in
particolare
l’incertezza
relativa
alla
situazione
Covid
e
il
progressivo
peggioramento dei dati macroeconomici del paese.
Nonostante
la
resilienza
da
un
punto
di
vista
operativo,
i
titoli
del
settore
del
lusso
hanno
in
media
registrato
delle
performance
negative
e
una
contrazione
dei
multipli
di
valutazione.
Nel
2022
il
valore
dei
titoli
delle
aziende
operanti
nel
settore
dei
beni
di
lusso
è
calato
in
media
del
-13%.
Brunello
Cucinelli
e
Burberry
sono
le
uniche
due
società
ad
aver
registrato
una
performance
positiva,
rispettivamente
con
un
+14%
e
+12%,
mentre
tutti
gli
altri
titoli
hanno
visto
un
calo
di
valore.
Tod’s,
Kering
e
Salvatore
Ferragamo,
in
particolare,
hanno
sotto-performato
il
settore,
con
una
contrazione
del
valore
dei
loro
titoli
rispettivamente
del
-39%,
-33%
e
-27%.
Anche
il
titolo
Moncler
ha
registrato
una
performance
negativa,
raggiungendo
a
fine
2022
un
valore di Euro 49,5, in calo del -23% negli ultimi 12 mesi.
38
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Performance titolo
1 anno (2022)
2 anni (2022-2021)
5 anni (2022-2018)
Brunello Cucinelli
13,8%
93,6%
155,8%
Burberry Group
11,7%
13,4%
13,3%
Ermenegildo Zegna
-0,1%
n.a.
n.a.
Swatch Group
-5,7%
8,9%
-33,8%
Hermès
-5,9%
64,3%
223,8%
LVMH
-6,5%
33,1%
177,1%
Prada
-11,6%
-13,9%
55,8%
Compagnie Financiere Richemont
-12,4%
49,7%
35,8%
Moncler
-22,7%
-1,3%
89,8%
Salvatore Ferragamo
-26,8%
4,0%
-25,6%
Kering
-32,7%
-20,0%
30,1%
TOD’S
-38,6%
6,4%
-50,3%
Media Settore Beni di Lusso
-11,5%
21,7%
61,1%
Media FTSE MIB
-13,3%
6,6%
8,5%
(fonte: FACTSET al 31 dicembre 202 2 )
La
capitalizzazione
di
mercato
di
Moncler
al
31
dicembre
2022
è
pari
a
Euro
13,5
miliardi,
rispetto
a
Euro
17,5
miliardi
al
31
dicembre
2021
e
nell’anno
ha
registrato
una
Total
Shareholders
Return
(TSR)
pari
al
-22%.
Il
numero
di
azioni
al
31
dicembre
2022
è
pari
a
273.682.790.
Gli
azionisti
rilevanti
di
Moncler
sono
riportati
nel grafico sottostante.
AZIONARIATO
Nel
corso
del
2022,
il
dialogo
con
la
comunità
finanziaria
(investitori,
analisti)
è
proseguito
con
una
frequenza
sempre
costante,
considerata
la
volatilità
del
settore
di
riferimento
e
l’imprevedibilità
degli
eventi
macroeconomici
globali,
che
hanno
richiesto
un
dialogo
continuo
con
investitori
e
analisti.
Il
team
Investor
Relations
,
anche
coadiuvato
dal
management
del
Gruppo,
ha
partecipato
a
conferenze
di
settore,
a
roadshow
nelle
principali
piazze
finanziarie
mondiali
e
a
incontri
e
chiamate
con
fund
manager
,
con
analisti
buy-side
e
sell-side
.
Gli
eventi
sono
stati
svolti
talora
in
presenza
fisica,
talora
in
formato
virtuale,
a
seconda delle misure sanitarie vigenti nel paese di riferimento.
Chart

Description automatically generated
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
39
Il
5
maggio
2022
il
Gruppo
ha
organizzato
un
Capital
Markets
Day
,
che
ha
visto
la
partecipazione
di
oltre
80
rappresentanti
della
comunità
finanziaria
(fra
analisti
e
investitori)
e
una
audience
di
oltre
450
persone
connesse via
webcast
.
40
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
CALENDARIO FINANZIARIO
A
parziale
variazione
delle
informazioni
contenute
nel
calendario
degli
eventi
societari
per
l’esercizio
2023
pubblicato
il
26
ottobre
2022,
si
rende
noto
che
l’Assemblea
dei
soci
si
terrà
in
data
18
aprile
2023
anziché
in data 20 aprile 2023.
Di
seguito
si
riporta
il
calendario
degli
eventi
societari
per
l’anno
2023,
che
recepisce
la
modifica
intervenuta
8
:
Data
Evento
Martedì, 28 febbraio 2023
Consiglio
di
Amministrazione
per
l’approvazione
del
Progetto
di
Bilancio d’Esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
Martedì, 18 aprile 2023
Assemblea dei Soci per l’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2022
Giovedì, 4 maggio 2023
Consiglio
di
Amministrazione
per
l’approvazione
dell’
Interim
Management Statement
al 31 marzo 2023
Mercoledì, 26 luglio 2023
Consiglio
di
Amministrazione
per
l’approvazione
della
Relazione
Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023
Giovedì, 26 ottobre 2023
Consiglio
di
Amministrazione
per
l’approvazione
dell’
Interim
Management Statement
al 30 settembre 2023
8 A seguito delle riunioni del C.d.A. sono previste delle conference call/meeting con la comunità finanziaria; gli orari saranno comunicati non appena stabiliti.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
41
SEZIONE SECONDA
PREMESSA
Come
consentito
dall’articolo
40
comma
2
bis
del
decreto
legislativo
n.127
del
09/04/91,
la
Capogruppo
ha
redatto
la
Relazione
sulla
Gestione
come
unico
documento
sia
per
il
Bilancio
Civilistico
della
Moncler
S.p.A.
sia per il Bilancio Consolidato del Gruppo.
42
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONCLER
RISULTATI ECONOMICI
Di seguito si riporta il prospetto di Conto Economico Consolidato relativo all’esercizio 2022 e 2021.
(Euro/000)
Esercizio 2022
% sui ricavi
Esercizio 2021
% sui ricavi
RICAVI
2.602.890
100,0%
2.046.103
100,0%
% anno su anno
+27%
+42%
MARGINE LORDO
1.987.843
76,4%
1.566.906
76,6%
Spese di vendita
(757.393)
(29,1%)
(588.269)
(28,8%)
Spese generali ed amministrative
(283.967)
(10,9%)
(233.490)
(11,4%)
Spese di marketing
(171.936)
(6,6%)
(142.082)
(6,9%)
EBIT
774.547
29,8%
603.065
29,5%
Proventi / (oneri) finanziari
(27.216)
(1,0%)
(21.608)
(1,1%)
Risultato ante imposte
747.331
28,7%
581.457
28,4%
Imposte sul reddito
(140.625)
(5,4%)
(170.070)
(8,3%)
Aliquota fiscale
18,8%
29,2%
RISULTATO NETTO DI GRUPPO
606.697
23,3%
411.367
20,1%
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
43
RICAVI CONSOLIDATI
Nell’esercizio 2022 il Gruppo Moncler ha realizzato ricavi consolidati pari a Euro 2.602,9 milioni in crescita del 25% a tassi di cambio costanti (di seguito “cFX”) rispetto al 2021. Tali risultati includono i ricavi del marchio Moncler pari a Euro 2.201,8 milioni e quelli del marchio Stone Island pari a Euro 401,1 milioni.
Nel quarto trimestre il Gruppo ha realizzato ricavi pari a Euro 1.046,3 milioni in crescita del 19% cFX rispetto al quarto trimestre 2021. Tale risultato include i ricavi relativi al marchio Moncler, pari a Euro 949,3 milioni, e quelli relativi al marchio Stone Island pari a Euro 97,0 milioni.
MONCLER GROUP: RICAVI PER MARCHIO
GRUPPO MONCLER
FY 2022
FY 2021
% vs 2021
% vs 2019
Euro 000
%
Euro 000
%
rep FX
cFX
cFX
Moncler
2.201.758
84,6%
1.824.166
89,2%
+21%
+19%
+36%
Stone Island
401.132
15,4%
221.936
10,8%
+29%
9
+28%
4
+63%
RICAVI
2.602.890
100,0%
2.046.103
100,0%
+27%
+25%
+61%
ANALISI DEI RICAVI DI MONCLER BRAND
Nell’esercizio 2022 il marchio Moncler ha realizzato ricavi pari a Euro 2.201,8 milioni con una crescita del 19% cFX rispetto al 2021. Nel quarto trimestre il brand ha registrato ricavi pari a Euro 949,3 milioni in aumento del 16% cFX rispetto al Q4 2021 e del +52% cFX rispetto al Q4 2019.
MONCLER: RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
MONCLER
Esercizio 2022
Esercizio 2021
% vs 2021
% vs 2019
Euro 000
%
Euro 000
%
rep FX
cFX
cFX
Asia
1.029.327
46,8%
894.817
49,1%
+15%
+14%
+45%
EMEA
804.3621
36,5%
624.469
34,2%
+29%
+29%
+27%
Americhe
368.070
16,7%
304.881
16,7%
+21%
+12%
+35%
RICAVI
2.201.758
100,0%
1.824.166
100,0%
+21%
+19%
+36%
Nell’esercizio 2022 i ricavi in Asia (che include APAC, Giappone e Corea) sono stati pari a Euro 1.029,3 milioni, in crescita del 14% cFX rispetto al 2021. Nel quarto trimestre i ricavi in Asia hanno registrato un aumento del 12% cFX rispetto al Q4 2021 e del +56% cFX rispetto al Q4 2019, guidati dall’accelerazione in Corea e da una solida performance in Giappone. La performance in APAC è stata penalizzata nei mesi di ottobre e novembre dalle
9
Crescita pro-forma calcolata sui ricavi del periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 pari a Euro 310 milioni.
44
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
stringenti misure di contenimento della pandemia in Cina continentale. Tali restrizioni sono state allentate nel mese di dicembre, favorendo una ripresa del traffico nei negozi.
L’EMEA ha registrato vendite pari a Euro 804,4 milioni nel 2022, crescendo del +29% cFX rispetto al 2021, guidata da un’ottima performance del canale DTC (sia fisico che online), mentre il canale wholesale è stato impattato dalle conversioni di alcuni shop-in-shop ed e-tailers. I ricavi del quarto trimestre hanno registrato un’ulteriore accelerazione, +30% rispetto al Q4 2021 e +52% rispetto al Q4 2019, guidati dalla domanda locale. Italia, Francia e Germania hanno contribuito maggiormente a questa crescita.
Le
Americhe
hanno
raggiunto
vendite
pari
a
Euro
368,1
milioni
nel
2022,
+12%
cFX
rispetto
al
2021
e
+35%
cFX
rispetto
al
2019.
Nel
quarto
trimestre
la
regione
ha
registrato
un
tasso
di
crescita
del
+5%
cFX
rispetto
al Q4 2021 e +38% cFX rispetto al Q4 2019, guidata principalmente dal canale DTC.
MONCLER: RICAVI PER CANALE DISTRIBUTIVO
MONCLER
Esercizio 2022
Esercizio 2021
% vs 2021
% vs 2019
Euro 000
%
Euro 000
%
rep FX
cFX
cFX
DTC
1.772.003
80,5%
1.429.219
78,3%
+24%
+22%
+43%
Wholesale
429.755
19,5%
394.947
21,7%
+9%
+6%
+14%
RICAVI
2.201.758
100,0%
1.824.166
100,0%
+21%
+19%
+36%
Nell’esercizio
2022
il
canale
distributivo
Direct-To-Consumer
(DTC
10
)
ha
conseguito
ricavi
pari
a
Euro
1.772,0
milioni
in
crescita
del
+22%
cFX
rispetto
al
2021
e
del
43%
cFX
al
2019.
Il
quarto
trimestre
ha
registrato
una
crescita
del
+18%
cFX
rispetto
al
Q4
2021
e
del
+55%
cFX
rispetto
al
Q4
2019,
nonostante
le
misure
di
contenimento
della
pandemia
implementate
in
Cina
continentale,
in
particolare
nei
mesi
di
ottobre
e
novembre.
La crescita
CSSG
11
del canale DTC
è stata del 15% rispetto al 2021.
Il
canale
wholesale
ha
registrato
ricavi
pari
a
Euro
429,8
milioni
con
una
crescita
del
+6%
cFX
rispetto
al
2021
e
del
+14%
cFX
rispetto
al
2019.
Nel
quarto
trimestre
i
ricavi
generati
da
questo
canale
sono
cresciuti
del 1% cFX rispetto al Q4 2021 e del +21% cFX rispetto al Q4 2019.
10
Il canale DTC include le vendite dei DOS, del negozio online diretto e delle
e-concession
.
11
Il
dato
di
CSSG
considera
i
negozi
DOS
(esclusi
gli
outlet)
aperti
da
almeno
52
settimane
e
il
negozio
online,
esclude
dal
calcolo
i
negozi che sono stati ampliati e/o rilocati.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
45
ANALISI DEI RICAVI DI STONE ISLAND
Nel
2022,
Stone
Island
ha
generato
ricavi
pari
a
Euro
401,1
milioni,
in
crescita
del
28%
cFX
rispetto
ai
Euro
310,0
milioni
registrati
nei
12
mesi
2021
pro-forma
(di
cui
Euro
88,1
milioni
generati
nel
primo
trimestre
del
2021
non
consolidati
nei
risultati
di
Gruppo),
e
del
+63%
cFX
rispetto
al
2019.
Nel
quarto
trimestre
il
brand
ha registrato una crescita del 48% cFX rispetto al Q4 2021.
STONE ISLAND
: RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
STONE ISLAND
Esercizio 2022
Esercizio 2021
12
% vs 2021
% vs 2019
Euro 000
%
Euro 000
%
rep FX
cFX
cFX
EMEA
278,670
69,5%
241,162
77,8%
+16%
+16%
+42%
Asia
80,177
20,0%
39,912
12,9%
+101%
+101%
+210%
Americhe
42,285
10,5%
28,951
9,3%
+46%
+34%
+69%
RICAVI
401,132
100,0%
310,024
100,0%
+29%
+28%
+63%
L’EMEA, che rappresenta l’area geografica più rilevante per il marchio contribuendo Euro 278,7 milioni di vendite, è cresciuta del 16% cFX nel 2022 rispetto allo stesso periodo pro-forma dell’anno precedente, accelerando nell’ultimo trimestre con +21% cFX rispetto al Q4 2021. L’Italia, la Gran Bretagna e la Francia hanno guidato la crescita della regione nell’anno.
L’Asia ha raggiunto Euro 80,2 milioni di ricavi con una crescita del 101% cFX rispetto al 2021 pro-forma, guidata dalle conversioni a gestione diretta della Corea e del Giappone. L’APAC invece ha sofferto nel quarto trimestre per le restrizioni legate al contenimento della pandemia da Covid-19 in Cina continentale.
Le
Americhe
hanno
riportato
Euro
42,3
milioni
di
ricavi,
+34%
cFX
rispetto
al
2021
pro-forma,
con
una
crescita guidata dalla buona performance delle collezioni nel canale wholesale.
STONE ISLAND
: RICAVI PER CANALE DISTRIBUTIVO
STONE ISLAND
Esercizio 2022
Esercizio 2021
8
% vs 2021
% vs 2019
Euro 000
%
Euro 000
%
rep FX
cFX
cFX
DTC
149,153
37,2%
76,678
24,7%
+95%
+93%
+157%
Wholesale
251,979
62,8%
233,346
75,3%
+8%
+7%
+33%
RICAVI
401,132
100,0%
310,024
100,0%
+29%
+28%
+63%
12
Dati pro-forma del periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021.
46
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Il canale wholesale, che rappresenta la maggior parte dei ricavi (63% del totale), con Euro 252,0 milioni nel 2022, è cresciuto del 7% cFX rispetto al 2021 pro-forma, grazie all’ottimo apprezzamento delle collezioni in tutti i mercati e nonostante le conversioni a retail avvenute durante l’anno.
Il canale DTC (37% del totale dei ricavi) ha registrato Euro 149,2 milioni di vendite, +93% cFX rispetto al 2021 pro- forma, guidate dalla già citata conversione di Corea e Giappone e dall’ottima crescita a doppia cifra del mercato europeo e americano. Il canale online diretto ha continuato a registrare una forte crescita a doppia cifra.
Anche escludendo l’impatto delle conversioni da wholesale a DTC eseguite durante l’anno, la crescita sarebbe stata positiva a doppia cifra in entrambi i canali sia nel 2022 sia nel Q4.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
47
RISULTATI DI CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO MONCLER
I
dati
del
2022
riflettono
il
consolidamento
di
12
mesi
dei
risultati
di
Stone
Island
(rispetto
a
9
mesi
nel
2021,
visto
che
il
consolidamento
dei
dati
è
avvenuto
a
partire
dal
1
aprile
2021).
Tale
aspetto
condiziona
quindi
la comparabilità dei dati tra i due esercizi..
Nel
2022,
il
margine
lordo
consolidato
di
Gruppo
è
stato
pari
a
Euro
1.987,8
milioni
con
un’incidenza
sui
ricavi del 76,4% rispetto al 76,6% del 2021.
Le
spese
di
vendita
sono
state
pari
a
Euro
757,4
milioni,
29,1%
dei
ricavi
sostanzialmente
in
linea
rispetto
a
28,8% nel 2021
.
Le
spese
generali
ed
amministrative
sono
state
pari
a
Euro
284,0
milioni,
con
un’incidenza
sui
ricavi
del
10,9%, rispetto a 11,4% nel 2021.
Le
spese
di
vendita,
generali
e
amministrative,
includono
piani
di
incentivazione
azionaria
per
Euro
37,0
milioni nel 2022 (rispetto a Euro 28,6 milioni nel 2021).
Le
spese
di
marketing
ammontano
a
Euro
171,9
milioni,
con
un’incidenza
sui
ricavi
del
6,6%
rispetto
a
6,9%
nel 2021
.
L’EBIT
è
stato
pari
a
Euro
774,5
milioni
con
un
margine
del
29,8%,
rispetto
a
Euro
603,1
13
milioni
nel
2021
(29,5% di margine).
Nel
2022,
gli
oneri
finanziari
sono
stati
pari
a
Euro
27,2
milioni,
rispetto
a
Euro
21,6
milioni
nel
2021,
sostanzialmente dovuti alle passività per leasing ex IFRS 16.
Le
imposte
includono
l’impatto
netto
positivo
una
tantum
,
pari
a
Euro
92,3
milioni,
del
riallineamento
del
valore
fiscale
del
marchio
Stone
Island.
Al
netto
di
tale
effetto,
l’aliquota
fiscale
sarebbe
stata
sostanzialmente in linea con l’anno precedente.
Il risultato netto di Gruppo è stato quindi pari a Euro 606,7 milioni, rispetto a Euro 411,4 milioni nel 2021.
13
Al
netto
dell’impatto
degli
aggiustamenti
per
la
Purchase
Price
Allocation
(PPA)
e
degli
altri
costi
legati
all’acquisizione
del
marchio
Stone Island nel primo semestre 2021.
48
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Di
seguito
si
riporta
lo
schema
della
situazione
patrimoniale
e
finanziaria
riclassificata
dell’esercizio
2022
e
2021.
(Euro/000)
31/12/2022
31/12/2021
Marchi
999.354
999.354
Avviamento
603.417
603.417
Attività immobilizzate
388.325
327.846
Attività per il diritto di utilizzo
773.517
656.196
Capitale circolante netto
191.674
148.842
Altre attività / (passività) nette
4.470
(232.305)
CAPITALE INVESTITO
2.960.757
2.503.350
Indebitamento finanziario netto / (cassa)
(818.223)
(729.587)
Debiti finanziari per leasing
837.397
710.069
Fondo TFR e altri fondi non correnti
39.297
23.774
Patrimonio netto
2.902.286
2.499.094
TOTALE FONTI
2.960.757
2.503.350
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
Il
capitale
circolante
netto
consolidato
è
pari
a
Euro
191,7
milioni,
con
un’incidenza
sui
ricavi
del
7,4%
al
31
dicembre
2022
rispetto
al
7,0%
al
31
dicembre
2021,
dimostrando
il
controllo
stringente
del
circolante
in
entrambi i marchi.
(Euro/000)
31/12/2022
31/12/2021
Debiti commerciali
(482.425)
(348.953)
Rimanenze
377.549
263.521
Crediti verso clienti
296.550
234.274
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
191.674
148.842
% sui ricavi ultimi dodici mesi
7,4%
7,0%
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
49
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è positiva e pari a Euro 818,2 milioni, rispetto a Euro 729,6 milioni di cassa netta al 31 dicembre 2021. Come richiesto dal principio contabile IFRS 16, al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha contabilizzato lease liabilities pari a Euro 837,4 milioni rispetto a Euro 710,1 milioni al 31 dicembre 2021.
(Euro/000)
31/12/2022
31/12/2021
Cassa e banche
882.254
932.718
Debiti finanziari netti (al netto dei crediti finanziari)
(64.031)
(203.131)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO / (CASSA)
818.223
729.587
Debiti finanziari per leasing
837.397
710.069
Di seguito si riporta il rendiconto finanziario consolidato riclassificato relativo all’esercizio 2022 e 2021.
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
EBIT
774.547
603.065
Ammortamenti
105.644
88.803
Altre variazioni non monetarie
14.570
11.810
Variazioni del capitale circolante netto
(42.832)
92.301
Variazione degli altri crediti / (debiti) correnti e non correnti
(212.342)
51.844
Investimenti netti
(167.099)
(124.681)
CASH FLOW DELLA GESTIONE OPERATIVA
472.488
723.142
Proventi / (oneri) finanziari
(3.977)
(2.139)
Imposte sul reddito
(140.786)
(170.685)
FREE CASH FLOW
327.725
550.318
Dividendi pagati
(160.960)
(120.679)
Transazione Stone Island
-
(551.157)
Variazioni del patrimonio netto ed altre variazioni
(78.129)
(4.170)
NET CASH FLOW
88.636
(125.688)
Indebitamento finanziario netto all’inizio del periodo
729.587
855.275
Indebitamento finanziario netto alla fine del periodo
818.223
729.587
VARIAZIONE DELL’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(88.636)
(125.688)
50
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Il net cash flow dell’esercizio 2022 è stato pari a Euro 88,6 milioni, dopo il pagamento di Euro 161,0 milioni di dividendi, Euro 48,4 milioni di riacquisto di azioni proprie e il pagamento di Euro 124,1 milioni a seguito del sopra citato riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island.
INVESTIMENTI NETTI
Nell’esercizio 2022, sono stati effettuati investimenti netti per Euro 167,1 milioni, in aumento rispetto a Euro 124,7 milioni nel 2021, principalmente legati all’espansione della rete di vendita, gli investimenti in Information Technology e per l’ampliamento del sito produttivo a Bacau in Romania.
(Euro/000)
31/12/2022
31/12/2021
Distribuzione
99.428
75.976
Infrastruttura
67.670
48.705
INVESTIMENTI NETTI
167.098
124.681
% sui ricavi
6,4%
6,1%
RICONCILIAZIONE DELL’EBITDA
(Euro/000)
Esercizio 2022
% sui ricavi
Esercizio 2021
% sui ricavi
EBIT
774,547
29.8%
603,065
29.5%
Ammortamenti mat. E immateriali
105,644
4.1%
88,803
4.3%
Ammortamenti dei diritti d’uso
159,273
6.1%
137,490
6.7%
Piani ad incentivazione azionaria
37,015
1.4%
28,587
1.4%
EBITDA Adj.
1,076,479
41.4%
857,945
41.9%
Affitti collegati ai diritti d’uso
(181,718)
(7.0%)
(154,267)
(7.5%)
EBITDA Adj. Pre IFRS 16
894,761
34.4%
703,678
34.4%
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
51
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO MONCLER S.P.A.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato i risultati preliminari 2022 della Capogruppo Moncler S.p.A.
I ricavi sono stati pari a Euro 418,7 milioni nell’esercizio 2022, in aumento del 39% rispetto a Euro 302,1 milioni relativi all’esercizio 2021 ed includono sostanzialmente i proventi derivanti dalla concessione in licenza dei marchi Moncler e Stone Island.
Le spese generali ed amministrative, comprensive dei piani di incentivazione azionaria, si sono attestate a Euro 67,4 milioni pari al 16,1% del fatturato (18,2% nell’esercizio 2021). Le spese di marketing sono state pari ad Euro 73,8 milioni (Euro 58,6 milioni nell’esercizio 2021), pari al 17,6% dei ricavi (19,4% nell’esercizio precedente).
Nell’esercizio 2022, gli oneri finanziari sono stati pari a Euro 4,4 milioni, rispetto a Euro 1,7 milioni nell’esercizio 2021.
Nell’esercizio 2022, le imposte sul reddito sono state positive e pari a Euro 5,7 milioni (rispetto a negativi Euro 50,4 milioni nel 2021), per effetto del riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island.
L’utile netto è stato pari a Euro 278,8 milioni, in crescita del 104% rispetto a Euro 136,5 milioni nell’esercizio 2021.
Moncler S.p.A. ha riportato al 31 dicembre 2022 un patrimonio netto di Euro 1.467,6 milioni (Euro 1.363,5 milioni alla fine dell’esercizio precedente) e una posizione finanziaria netta negativa per 487,1 milioni (rispetto a Euro 370,4 milioni al 31 dicembre 2020), già comprensiva delle passività di leasing derivanti del principio contabile IFRS 16.
52
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
MONCLER S.P.A.: CONTO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 2022
(Euro/000)
Esercizio
2022
% sui ricavi
Esercizio
2021
% sui ricavi
RICAVI
418.707
100,0%
302.093
100,0%
Spese generali ed amministrative
(67.392)
(16,1%)
(54.996)
(18,2%)
Spese di marketing
(73.832)
(17,6%)
(58.600)
(19,4%)
EBIT
277.482
66,3%
188.497
62,4%
Proventi / (oneri) finanziari
(4.391)
(1,0%)
(1.651)
(0,5%)
Risultato ante imposte
273.091
65,2%
186.846
61,9%
Imposte sul reddito
5.745
1,4%
(50.364)
(16,7%)
RISULTATO NETTO
278.836
66,6%
136.482
45,2%
MONCLER S.P.A.: SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELL’ESERCIZIO 2022
(Euro/000)
31/12/2022
31/12/2021
Immobilizzazioni immateriali
1.001.405
1.001.460
Immobilizzazioni materiali
6.750
6.957
Partecipazioni
948.756
924.670
Altre attività / (passività) non correnti nette
(2.699)
(217.709)
Totale attività / (passività) non correnti nette
1.954.212
1.715.378
Capitale circolante netto
65.185
52.704
Altre attività / (passività) correnti nette
(53.569)
(32.516)
Totale attività / (passività) correnti nette
11.616
20.188
CAPITALE INVESTITO
1.965.828
1.735.566
Indebitamento finanziario netto / (cassa)
487.121
370.397
Fondo TFR e altri fondi non correnti
11.092
1.658
Patrimonio netto
1.467.615
1.363.511
TOTALE FONTI
1.965.828
1.735.566
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
53
PRINCIPALI RISCHI
La
normale
gestione
del
business
e
lo
sviluppo
della
propria
strategia
espone
il
Gruppo
Moncler
a
diverse
tipologie
di
rischio
che
potrebbero
influire
negativamente
sui
risultati
economici
e
sulle
condizioni
patrimoniali
e
finanziarie
del
Gruppo
stesso.
Tali
rischi
sono
integrati
nel
processo
di
Enterprise
Risk
Management
(ERM)
aziendale.
L’ente
deputato
alla
gestione
dell’ERM
promuove
il
coordinamento
tra
le
funzioni
interne
coinvolte,
al
fine
di
garantire
coerenza
ed
efficacia
nel
presidio
e
nel
monitoraggio
dei
principali rischi all’interno dell’organizzazione aziendale.
I
più
importanti
rischi
di
business
sono
monitorati
dal
Comitato
Controllo,
Rischi
e
Sostenibilità
e
periodicamente
esaminati
dal
Consiglio
di
Amministrazione,
il
quale
ne
tiene
conto
nello
sviluppo
della
strategia.
RISCHI LEGATI ALLA PANDEMIA DA COVID-19
La
pandemia
da
Covid-19,
diffusasi
a
livello
globale
a
partire
da
gennaio
2020
e
ancora
in
corso,
ha
portato
tutti
i
paesi
mondiali,
inclusa
l’Italia,
ad
affrontare
un’emergenza
sanitaria
complessa,
con
implicazioni
anche
a
livello
sociale,
geopolitico
ed
economico.
Sebbene
la
diffusione
dei
vaccini
abbia
diminuito
la
pericolosità
del
virus
e
abbia
portato
ad
un
allentamento
delle
misure
da
parte
dei
Governi
a
livello
globale,
non
è
da
escludere
che
l’incertezza
dell’evoluzione
della
situazione
pandemica,
collegata
alla
trasmissione
di
nuove
varianti
del
virus,
possa
influenzare
nuovamente
i
risultati
dei
prossimi
esercizi,
ad
esempio
limitando
la
mobilità
internazionale
dei
clienti
o
limitando
in
alcuni
periodi
l’operatività
dei
negozi.
In
questo
contesto
il
Gruppo
Moncler
continua
a
mantenere,
pronti
per
l’implementazione,
piani
di
continuità
del
business,
volti
a
salvaguardare
la
salute
e
la
sicurezza
dei
propri
dipendenti,
la
flessibilità
manageriale
e
i
processi produttivi.
RISCHI CONNESSI AL CONFLITTO TRA RUSSIA-UCRAINA
Il
conflitto
tra
Russia
e
Ucraina,
iniziato
il
24
febbraio
2022,
sta
avendo
conseguenze
importanti
a
livello
globale
non
solo
per
la
grave
crisi
umanitaria
che
ne
è
conseguita,
ma
anche
per
gli
effetti
economici
sui
mercati
globali,
che
si
sono
da
subito
riflessi
non
solo
in
aumenti
dei
costi
di
alcune
materie
prime
come
il
gas
ed
il
petrolio
e
conseguentemente
dell’energia
elettrica,
ma
anche
in
forti
riduzioni
dei
valori
azionari
dei maggiori listini mondiali.
Il
Gruppo
Moncler
ha
interrotto
le
proprie
attività
commerciali
poco
dopo
lo
scoppio
del
conflitto,
chiudendo
sia
il
negozio
diretto
di
Kiev
sia
quello
di
Mosca,
bloccando
l’attività
dei
canali
online
e
la
spedizione
al
canale
wholesale
in
Russia.
L’esposizione
ai
mercati
russo
e
ucraino,
compresi
i
turisti
di
nazionalità
russa
che
comprano
in
altri
mercati,
era
nel
2021
(prima
dell’inizio
del
conflitto)
inferiore
al
2%
del fatturato annuale di Gruppo.
Si
specifica
inoltre
che
il
Gruppo
non
ha
fornitori
di
materie
prime
in
Russia
e
Ucraina,
siti
produttivi
ivi
localizzati.
Tuttavia,
non
si
può
escludere
che
un
inasprimento
del
conflitto
possa
avere
ripercussioni
imprevedibili
su
altri
paesi
limitrofi
dove
produce
il
Gruppo,
con
impatto
sulla
capacità
produttiva,
per
esempio
a
seguito
dell’interruzione
temporanea
della
fornitura
di
energia
elettrica,
e
sui
costi
di
approvvigionamento.
La
situazione
viene
costantemente
monitorata
per
poter
prontamente
reagire
ad
un
eventuale ulteriore esacerbarsi del conflitto.
54
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
RISCHI
CONNESSI
AI
MERCATI
IN
CUI
OPERA
IL
GRUPPO
E
ALLE
CONDIZIONI
GEOPOLITICHE
ED
ECONOMICHE GENERALI
Il
Gruppo
opera
nel
settore
dei
beni
di
lusso,
caratterizzato
da
un’importante
correlazione
tra
la
domanda
dei
beni
e
il
livello
di
ricchezza,
il
livello
di
crescita
economica
e
di
stabilità
politica
dei
Paesi
in
cui
la
domanda
è
generata.
La
capacità
del
Gruppo
di
sviluppare
il
proprio
business
dipende,
quindi,
anche
dalla
stabilità
politica e dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera.
Nonostante
Moncler
sia
presente
con
le
proprie
attività
in
un
numero
significativo
di
Paesi
in
tutto
il
mondo,
riducendo
con
ciò
il
rischio
di
un’elevata
concentrazione
del
business
in
aree
geografiche
circoscritte,
l’eventuale
deterioramento
delle
condizioni
economiche,
sociali,
o
politiche
in
uno
o
più
mercati
in
cui
esso
opera potrebbe provocare conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici e finanziari.
Anche
l’eventuale
reintroduzione
da
parte
di
enti
nazionali
o
sovranazionali
di
vincoli
allo
spostamento
delle
persone
come
conseguenza,
ad
esempio,
di
crisi
internazionali
o
di
pandemie
–,
così
come
l’introduzione
di
eventuali
limitazioni
alle
esportazioni
a
seguito
di
sanzioni
commerciali
o
finanziarie,
potrebbero
avere
un’incidenza
sulle
vendite
soprattutto
in
relazione
a
specifiche
aree
geografiche.
In
particolare,
negli
ultimi
anni
è
aumentata
la
rilevanza
dei
mercati
asiatici
per
il
settore
dei
beni
di
lusso,
arrivando
a
rappresentare
per
il
marchio
Moncler
a
fine
2022
circa
la
metà
del
fatturato;
mentre
Stone
Island,
avendo
solo
di
recente
avviato
un’espansione
internazionale
in
particolare
in
Asia
e
America,
rimane
più
esposta
al
mercato
Europeo (69% dei ricavi dei dodici mesi dell’esercizio 2022).
RISCHI LEGATI AD ATTACCHI CIBERNETICI (“
CYBER RISKS
”) E ALLA TUTELA DEI DATI PERSONALI
A
seguito
di
un
sofisticato
attacco
malware
subito
a
dicembre
2021,
senza
effetti
significativi
sul
business
ma
che
ha
causato
l'esfiltrazione
di
informazioni
personali,
il
Gruppo
ha
avviato
un
percorso
di
rafforzamento
delle
misure
di
sicurezza
informatica
e
delle
competenze
tecniche
in
materia,
che
nel
corso
del 2022 ha significativamente innalzato il livello di protezione da questo tipo di attacchi.
Tuttavia,
la
rapida
evoluzione
tecnologica
e
la
crescente
complessità
organizzativa
del
Gruppo,
unitamente
alla
crescente
sofisticazione
e
frequenza
degli
attacchi
informatici,
non
escludono
il
potenziale
rischio
per
il
Gruppo di attacchi
cyber
con l’utilizzo di innovative tecniche di attacco.
A
tale
riguardo
Moncler
investe
in
modo
significativo
nel
proprio
modello
di
gestione
dei
rischi
cibernetici
in
ottica
di
business
continuity
,
con
l’adozione
delle
migliori
tecnologie
e
metodologie
di
identificazione
e
protezione
del
Gruppo,
con
l’implementazione
di
procedure,
la
formazione
del
personale,
attente
attività
di valutazione e revisione periodica dei rischi, anche in relazione alle terze parti.
RISCHI
CONNESSI
AL
COSTO
ED
ALLA
DISPONIBILITÀ
DI
MATERIE
PRIME
DI
ELEVATA
QUALITÀ,
AL
CONTROLLO DELLA FILIERA E AI RAPPORTI CON I FORNITORI
La
realizzazione
dei
prodotti
a
marchio
Moncler
e
Stone
Island
richiede
materie
prime
di
elevata
qualità,
tra
le
quali,
a
titolo
esemplificativo,
piuma,
nylon,
cotone
e
lana.
Il
prezzo
e
la
disponibilità
delle
materie
prime
dipendono
da
un’ampia
varietà
di
fattori,
in
larga
misura
non
controllabili
dal
Gruppo
e
difficilmente
prevedibili.
Nonostante
il
Gruppo
sia
sempre
riuscito
a
garantirsi
un
approvvigionamento
di
materie
prime
commisurato
alle
esigenze
produttive
per
quantità
e
qualità,
non
si
può
escludere
che
l’insorgere
di
ulteriori
tensioni
sul
fronte
dell’offerta
possano
comportare
difficoltà
di
approvvigionamento
e
un
ulteriore
incremento
dei
costi,
con
conseguenze
negative
sui
suoi
risultati
economici.
Al
fine
di
minimizzare
i
rischi
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
55
legati
alla
potenziale
indisponibilità
delle
materie
prime
nei
tempi
richiesti
dalla
produzione,
Moncler
adotta
una
strategia
multi-sourcing
di
diversificazione
dei
fornitori
e
programma
gli
acquisti
con
un
orizzonte
temporale
di
medio
termine.
Inoltre,
i
fornitori
di
materie
prime
devono
contrattualmente
rispettare
precisi
vincoli
di
qualità,
composizione
e
prestazione
e
rispetto
delle
leggi
vigenti
in
materia
di
protezione
dei
lavoratori,
condizioni
di
lavoro
e
conformità
alle
normative
giuslavoristiche
locali,
rispetto
del
benessere
animale, dell’ambiente e nell’uso di sostanze chimiche pericolose.
Con
riferimento
ai
diritti
dei
lavoratori,
il
Gruppo
Moncler
include
tra
i
criteri
di
qualifica
dei
fornitori
il
superamento di audit sociali svolti da professionisti qualificati.
Relativamente
al
rispetto
degli
animali,
il
marchio
Moncler
ha
costituito
un
multi-stakeholder
forum
che
ha
approvato
e
continuamente
monitora
e
integra
il
Protocollo
DIST
(
Down
Integrity
System
and
Traceability
)
dedicato
alla
piuma,
a
cui
i
fornitori
si
devono
attenere
scrupolosamente,
a
garanzia
della
tracciabilità
della
materia
prima,
del
rispetto
dell’animale
e
della
più
alta
qualità
lungo
tutta
la
filiera.
Relativamente
alle
sostanze
chimiche
pericolose,
il
Gruppo
richiede
ai
propri
fornitori
di
operare
nel
rispetto
assoluto
delle
più
restrittive
legislazioni
internazionali
applicabili
in
materia
di
sostanze
chimiche
pericolose
o
potenzialmente
pericolose,
tra
cui
il
regolamento
europeo
REACH
,
gli
standard
cinesi
GB
,
le
norme
giapponesi
JIS
e
di
essere
compliant
con
la
Product
Restricted
Substance
List
(PRSL)
e
la
Manufacturing
Restricted
Substances
List
(MRSL)
aziendali
che
includono
non
solo
parametri
derivanti
da
leggi,
ma
anche
molti
requisiti
volontari
più restrittivi, in linea con un approccio precauzionale.
RISCHI CONNESSI ALL’IMMAGINE, ALLA REPUTAZIONE E ALLA RICONOSCIBILITÀ DEI MARCHI
Il
settore
dei
beni
di
lusso
è
influenzato
dai
cambiamenti
dei
gusti
e
delle
preferenze
dei
consumatori,
nonché
degli
stili
di
vita
nelle
diverse
aree
geografiche
in
cui
il
Gruppo
opera.
Il
successo
del
Gruppo
Moncler
è
influenzato
in
maniera
rilevante
dall’immagine,
dalla
reputazione
e
dalla
riconoscibilità
dei
suoi
marchi.
Qualora
in
futuro
il
Gruppo
non
fosse
in
grado,
attraverso
i
propri
prodotti
e
le
proprie
iniziative,
di
mantenere
alta
l’immagine,
la
reputazione
e
la
riconoscibilità
dei
propri
marchi,
le
vendite
e
i
risultati
economici potrebbero risentirne.
Pertanto,
il
Gruppo
si
adopera
costantemente
per
mantenere
ed
accrescere
la
forza
del
marchio
Moncler
e
del
marchio
Stone
Island
prestando
attenzione
alla
qualità
dei
prodotti,
all’innovazione,
alla
comunicazione
e
allo
sviluppo
del
proprio
modello
distributivo
attraverso
criteri
di
selettività,
qualità
e
sostenibilità,
anche
nella
scelta
delle
controparti
con
cui
operare.
Il
Gruppo
integra
valutazioni
di
sostenibilità,
anche
connesse
al
rispetto
di
valori
locali
(religiosi,
culturali
e
sociali)
nelle
proprie
strategie
di
comunicazione
e
marketing,
ritenendo
la
continua
creazione
di
valore
per
tutti
i
propri
stakeholder
fondamentale
e
prioritaria
per
rafforzare la propria reputazione.
RISCHI CONNESSI AI RAPPORTI CON I PRODUTTORI TERZI
Il
Gruppo
Moncler
gestisce
direttamente
lo
sviluppo
delle
collezioni
così
come
l’acquisto
o
la
scelta
delle
materie
prime,
mentre
per
la
fase
di
confezionamento
dei
capi
si
avvale
sia
di
fabbriche
di
proprietà,
sia
di
soggetti terzi indipendenti che operano sotto la stretta supervisione del Gruppo (
façonisti
).
Nonostante
il
Gruppo
non
dipenda
in
misura
significativa
da
alcun
façonista
,
non
può
escludersi
che
l’eventuale
interruzione
o
cessazione
del
rapporto
con
alcuni
tra
i
façonisti
più
rilevanti
possa
influenzare
in misura negativa l’attività del Gruppo con conseguenze sulle vendite e sui risultati economici.
56
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
Il
Gruppo
Moncler
ha
in
essere
un
controllo
costante
sulla
filiera
di
produttori
terzi
al
fine
di
assicurarsi,
oltre
agli
elevati
requisiti
di
qualità
e
affidabilità
finanziaria,
il
pieno
rispetto,
tra
le
altre,
delle
leggi
sul
lavoro,
sulla
sicurezza
dei
lavoratori
e
sull’ambiente,
nonchédei
principi
del
proprio
Codice
Etico
e
di
Condotta
dei
Fornitori
mediante
audit
presso
i
terzisti
e
presso
i
loro
subfornitori.
Tuttavia,
non
si
può
escludere
il
rischio
che
la
controparte
non
rispetti
pienamente
i
contratti
stipulati
con
Moncler
in
termini
di
qualità, tempestività delle consegne rispetto delle normative applicabili.
RISCHI CONNESSI ALLA RETE DISTRIBUTIVA RETAIL
Il
Gruppo
Moncler
genera
con
il
brand
Moncler
la
maggior
parte
dei
propri
ricavi
attraverso
il
canale
retail,
costituito
da
negozi
monomarca
gestiti
direttamente
(DOS)
e
dal
negozio
online,
mentre
il
marchio
Stone
Island
è
maggiormente
esposto
al
canale
wholesale
(63%
dei
ricavi
dell’esercizio
2022).
Il
Gruppo
ha
dimostrato
negli
anni
la
capacità
di
aprire
nuovi
negozi
nelle
posizioni
più
prestigiose
delle
più
importanti
città
del
mondo
e
all’interno
di
department
store
di
altissimo
profilo,
nonostante
la
competizione
fra
gli
operatori
del
settore
dei
beni
di
lusso
per
assicurarsi
tali
posizioni
sia
molto
forte.
Per
questo
motivo,
non
si
può
escludere
che
in
futuro
il
Gruppo
possa
incontrare
difficoltà
nell’apertura
di
nuovi
punti
vendita,
con
conseguenze negative sulle prospettive di crescita del business.
Inoltre,
per
sua
natura,
il
business
retail
è
caratterizzato
da
una
maggiore
incidenza
di
costi
fissi,
principalmente
legati
ai
contratti
d’affitto.
Nonostante
il
management
abbia
dimostrato
negli
anni
la
capacità
di
sviluppare
un
business
retail
profittevole,
non
si
può
escludere
che
un
eventuale
rallentamento
dei fatturati in aree geografiche specifiche, possa ridurre la capacità del Gruppo di generare profitto.
RISCHI AMBIENTALI
Le
tematiche
ambientali
e
i
rischi
ad
esse
correlati
sono
anch’esse
oggetto
di
valutazione
e
definizione
di
piani di mitigazione.
Con
riferimento
ai
rischi
ambientali
legati
ai
cambiamenti
climatici,
a
partire
dal
2021,
il
Gruppo
rendiconta
su
base
volontaria
all’interno
sia
della
Dichiarazione
Non
Finanziario
2022
sia
nel
CDP
Climate
Change
questionnaire
,
i
rischi
aziendali
legati
ai
cambiamenti
climatici
secondo
le
richieste
dell’
European
Securities
and
Market
Authority
(
ESMA)
e
le
raccomandazioni
della
Task
Force
on
Climate-related
Financial
Disclosures
(TCFD)
del
Financial Stability Board
:
Governance, Strategia, Gestione dei Rischi, Metriche e Obiettivi.
I
potenziali
ed
effettivi
rischi
analizzati
riguardano
l'intensificazione
dei
fenomeni
climatici
estremi,
l'aumento
del
costo
di
alcune
tipologie
di
materie
prime,
l'introduzione
di
normative
finalizzate
a
contenere
il cambiamento climatico ed eventuali cambiamenti nelle abitudini di acquisto del cliente.
In
aggiunta
ai
rischi
legati
ai
cambiamenti
climatici,
il
Gruppo
identifica
tra
i
rischi
ambientali
anche
il
mancato
o
incompleto
rispetto
di
norme
e
leggi
in
materia
che
potrebbe
comportare
eventuali
sanzioni
di
tipo
penale
e/o
esborsi
pecuniari;
i
fenomeni
di
inquinamento
ambientale
legati,
ad
esempio,
ad
emissioni
incontrollate,
a
non
adeguato
smaltimento
di
rifiuti
e
acqua
reflue
o
a
sversamenti
nel
terreno
di
sostanze
pericolose.
Il
Gruppo
è
impegnato
a
prevenire
e
mitigare
eventuali
rischi
ambientali
attraverso
diverse
iniziative
e
progettualità.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
57
Nel
2020,
ha
sottoscritto
l’Iniziativa
dei
Science
Based
Targets
(SBTi)
definendo
obiettivi
di
riduzione
delle
emissioni
di
gas
ad
effetto
serra
coerenti
con
l’impegno
delle
Nazioni
Unite
a
limitare
l’innalzamento
massimo della temperatura mondiale rispetto ai livelli preindustriali.
Il
Gruppo
ha
definito
regole,
processi
e
attività
di
controllo
per
prevenire
e
gestire
eventuali
rischi
ambientali
provenienti
dai
propri
fornitori
di
lavorazioni
e
materie
prime,
tramite
l’adozione
del
Codice
Etico,
del
Codice
di
Condotta
dei
Fornitori
e
della
Politica
Ambientale,
aggiornati
a
luglio
2022,
contenenti
disposizioni
vincolanti
il
cui
rispetto
viene
verificato
tramite
audit
di
compliance
ambientale
svolti
da
enti
terzi specializzati.
Il
Gruppo
inoltre
gestisce
i
rischi
derivanti
dall’interruzione
temporanea
dell’operatività
derivante
da
eventi
esterni
o
eventi
naturali
attraverso
diverse
iniziative
tra
cui
piani
di
continuità
oltre
a
polizze
assicurative
a
copertura
della
perdita
di
integrità
degli
asset
aziendali
e
dei
danni
derivanti
dall’interruzione
dell’attività
di business.
Si prega di fare riferimento alla Dichiarazione Non Finanziaria 2022 per maggiori informazioni.
RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA FIGURE CHIAVE
I
risultati
del
Gruppo
Moncler
dipendono
anche
dall’abilità
del
management,
che
ha
un
ruolo
determinante
per
lo
sviluppo
del
Gruppo
e
che
vanta
una
significativa
esperienza
nel
settore
dei
beni
di
lusso.
Qualora
il
rapporto
in
essere
con
alcune
di
queste
figure
professionali
si
interrompesse
senza
una
tempestiva
e
adeguata
sostituzione,
la
capacità
competitiva
del
Gruppo
e
le
relative
prospettive
di
crescita
potrebbero
risentirne.
Il
Gruppo
Moncler
si
è
dotato
di
una
struttura
operativa
e
dirigenziale
capace
di
assicurare
la
continuità
del
business,
anche
attraverso
la
definizione
di
piani
di
successione
e
l’adozione
di
piani
di
ritenzione
per
le
figure
professionali
chiave,
nonché
di
programmi
di
talent
management
finalizzati
allo
sviluppo
di
competenze e al trattenimento dei talenti.
RISCHI
CONNESSI
ALLA
CONTRAFFAZIONE
DEI
MARCHI
E
DEI
PRODOTTI
E
ALLA
TUTELA
DEI
DIRITTI
DI
PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Il mercato dei beni di lusso è caratterizzato da fenomeni di contraffazione dei marchi e dei prodotti.
Il
Gruppo
Moncler
ha
effettuato
importanti
investimenti
per
l’adozione
di
tecnologie
innovative
che
consentono di tracciare il prodotto lungo tutta la catena del valore per prevenire e mitigare gli effetti delle
attività
di
contraffazione
dei
propri
marchi
e
prodotti
e
per
proteggere
i
propri
diritti
di
proprietà
intellettuale
nei
territori
in
cui
opera.
Tuttavia,
non
si
può
escludere
che
la
presenza
sul
mercato
di
significative
quantità
di
prodotti
contraffatti
possa
influenzare
negativamente
l’immagine
dei
marchi,
con
conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici.
RISCHI CONNESSI ALL’EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO
Il
Gruppo
Moncler
opera
in
un
contesto
internazionale
complesso
ed
è
soggetto,
nelle
varie
giurisdizioni
in
cui
è
attivo,
a
normative
e
regolamenti,
che
vengono
costantemente
monitorati,
soprattutto
per
quanto
attiene
alla
salute
e
alla
sicurezza
dei
lavoratori,
alla
tutela
dell’ambiente,
alle
norme
sulla
fabbricazione
dei
prodotti
e
sulla
loro
composizione,
alla
tutela
dei
consumatori,
alla
tutela
dei
dati
personali,
alla
tutela
dei
58
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
diritti
di
proprietà
industriale
ed
intellettuale,
alle
norme
sulla
concorrenza,
a
quelle
fiscali
e
doganali,
e,
in
generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento.
Il
Gruppo
opera
secondo
le
disposizioni
di
legge
vigenti
ed
ha
istituito
processi
che
garantiscono
la
conoscenza
delle
specificità
normative
locali
nei
contesti
in
cui
opera
e
delle
modifiche
normative
che
via
via
intervengono.
Tuttavia,
poiché
la
normativa
su
alcune
materie,
ad
esempio
fiscali,
si
caratterizza
per
un
elevato
grado
di
complessità,
non
si
può
escludere
che
un’interpretazione
diversa
da
quella
applicata
dal
Gruppo,
possa
avere
un
impatto
significativo
sui
risultati
economici.
A
questo
proposito,
il
Gruppo
Moncler
è
impegnato
in
un
programma
di
definizione
di
accordi
preventivi
(
Advance
Pricing
Agreements
)
con
le
Autorità Fiscali dei principali Paesi in cui il Gruppo opera, in parte finalizzati e in parte in corso.
In
aggiunta,
l’emanazione
di
nuove
normative
o
modifiche
a
quelle
vigenti,
che
dovessero
imporre
l’adozione
di
standard
più
severi,
ad
esempio
in
materia
di
product
compliance
,
potrebbero
comportare,
a
titolo
esemplificativo,
costi
di
adeguamento
delle
modalità
produttive
o
delle
caratteristiche
dei
prodotti
o,
ancora, limitare l’operatività del Gruppo con conseguenze negative sui risultati economici.
RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DEI TASSI DI CAMBIO
Il
Gruppo
Moncler
opera
sui
mercati
internazionali
anche
utilizzando
valute
diverse
dall’Euro,
quali
prevalentemente
Renminbi,
Yen,
Dollaro
USA,
Yuan
Coreano
e
Sterlina
Inglese.
È
pertanto
esposto
al
rischio
derivante
dalla
fluttuazione
dei
tassi
di
cambio,
nella
misura
pari
all’ammontare
delle
transazioni
(prevalentemente
ricavi)
non
coperte
da
transazioni
di
segno
opposto
espresse
nella
medesima
valuta.
Il
Gruppo
ha
in
essere
una
strategia
volta
alla
graduale
copertura
dei
rischi
connessi
all’andamento
dei
tassi
di
cambio,
limitatamente
ai
rischi
c.d.
“transattivi”,
e
ha
adottato
una
policy
stringente
in
tema
di
rischio
valute
che
fissa
al
75%
il
limite
minimo
di
copertura
per
valuta
all’inizio
di
ciascuna
campagna
vendite,
e
al
90% il limite minimo di copertura per valuta alla conclusione della campagna vendite.
Tuttavia,
anche
per
effetto
del
rischio
c.d.
“traslativo”,
derivante
dalla
conversione
in
Euro
dei
bilanci
delle
società
estere
espressi
in
valuta
locale,
variazioni
significative
dei
tassi
di
cambio
possono
comportare
variazioni
(positive
o
negative)
sui
risultati
economici
e
sulla
situazione
patrimoniale
e
finanziaria
del
Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.1.
RISCHI CONNESSI ALL’ANDAMENTO DEI TASSI D’INTERESSE
Il
Gruppo
non
attinge
a
linee
di
credito
significative
in
quanto
è
pienamente
in
grado
di
autofinanziarsi.
Il
Gruppo
ha
peraltro
la
possibilità
di
ricorrere
a
finanziamenti
da
terzi,
specificatamente
bancari;
nel
caso
scegliesse
di
ricorrere
a
tali
finanziamenti,
sarebbe
soggetto
al
rischio
di
revisioni
dei
tassi
d'interesse.
Il
Gruppo,
a
parziale
copertura
del
rischio
relativo
a
un
incremento
dei
tassi,
può
porre
in
essere
alcune
attività
di
copertura;
tuttavia,
eventuali
fluttuazioni
significative
dei
tassi
di
interesse
potrebbero
comportare
un
incremento
degli
oneri
finanziari,
con
conseguenze
negative
sui
risultati
economici
del
Gruppo.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.1.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
59
RISCHI DI CREDITO
Il
Gruppo
Moncler
opera
nel
rispetto
di
politiche
di
controllo
del
credito
finalizzate
a
ridurre
i
rischi
derivanti
dalla
non
solvibilità
dei
propri
clienti
wholesale.
Tali
politiche
si
basano
su
analisi
preliminari
approfondite
in
merito
all’affidabilità
dei
clienti
e
su
forme
di
copertura
assicurativa
e/o
modalità
di
pagamento
garantite.
Inoltre, il Gruppo non ha significative concentrazioni del credito.
Tuttavia,
non
si
può
escludere
che
l’insorgere
di
situazioni
di
sofferenza
significativa
di
alcuni
clienti
possa
comportare
delle
perdite
sui
crediti,
con
conseguenze
negative
sui
risultati
economici
del
Gruppo.
Il
Gruppo
Moncler
monitora
e
gestisce
con
particolare
attenzione
la
propria
esposizione
nei
confronti
dei
clienti
wholesale
con
posizioni
significative,
anche
tramite
la
richiesta
e
l’ottenimento
di
garanzie
bancarie
e
depositi di denaro anticipatamente rispetto alle spedizioni.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.2.
RISCHI DI LIQUIDITÀ
Il
Gruppo
opera
attuando
attività
di
pianificazione
finanziaria
finalizzata
a
ridurre
il
rischio
di
liquidità,
anche
in
considerazione
della
stagionalità
del
business,
in
particolare
per
il
marchio
Moncler.
Sulla
base
dell’andamento
dei
fabbisogni
finanziari,
laddove
ne
venisse
ravvisata
la
necessità,
vengono
pianificate
con
il
sistema
bancario
le
linee
di
credito
necessarie
per
far
fronte
a
tali
fabbisogni,
secondo
una
corrispondente
distinzione fra linee a breve termine e a lungo termine.
Inoltre,
a
fronte
del
rischio
di
perdita
del
capitale
disponibile,
il
Gruppo
segue
regole
stringenti
per
ripartire
in
modo
bilanciato
i
propri
depositi
e
disponibilità
liquide
tra
un
numero
adeguato
di
istituti
bancari
con
rating
di
alto
livello,
evitandone
la
concentrazione
e
servendosi
esclusivamente
di
prodotti
finanziari
privi
di rischio.
Per ulteriori informazioni si rinvia allo specifico paragrafo delle Note al Bilancio 9.3.
60
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
CORPORATE GOVERNANCE
Il
sistema
di
corporate
governance
adottato
da
Moncler
S.p.A.
(la
“Società”,
“Moncler”,
o
“Capogruppo”)
riveste
un
ruolo
centrale
per
il
chiaro
e
responsabile
svolgimento
dell’operatività
del
gruppo
Moncler
(il
“Gruppo”),
contribuendo
significativamente
alla
creazione
di
valore
sostenibile
nel
medio-lungo
periodo
sia
per
gli
azionisti
sia
per
tutti
gli
stakeholder
,
nel
rispetto
dei
migliori
princìpi
di
responsabilità
sociale
applicabili in tutti i Paesi in cui l’azienda opera.
Moncler
ha
adottato
un
modello
tradizionale
di
governance
societaria
costruito
in
conformità
alle
disposizioni
normative,
ai
regolamenti
e
alle
raccomandazioni
del
Codice
di
Corporate
Governance
per
le
società
quotate
approvato
dal
Comitato
per
la
Corporate
Governance
di
Borsa
Italiana
S.p.A.
(il
“Codice
di
Corporate Governance
”) – cui Moncler aderisce – e si fonda su quattro pilastri:
(i)
il ruolo centrale degli organi di amministrazione e controllo;
(ii)
l’efficacia e la trasparenza delle scelte gestionali;
(iii)
un
monitoraggio
attento
e
consapevole
delle
operazioni
con
parti
correlate
e
del
trattamento
delle informazioni privilegiate;
(iv)
l’insieme
dei
valori
definiti,
riconosciuti
e
condivisi,
fissati
nel
Codice
Etico
e
nelle
politiche
aziendali.
Moncler
ha
adottato
il
sistema
di
amministrazione
e
controllo
tradizionale
di
cui
agli
Artt.
2380-bis
e
seguenti
del
Codice
Civile,
nell’ambito
del
quale
al
Consiglio
di
Amministrazione
viene
affidata
la
gestione
aziendale
e
al
Collegio
Sindacale
la
funzioni
di
controllo
e
vigilanza.
Il
sistema
di
governance
di
Moncler
garantisce un costante confronto tra il management e gli azionisti, dettagliato come segue:
(a)
l’
Assemblea
degli
Azionisti
è
un
organo
con
funzioni
esclusivamente
deliberative
le
cui
competenze
sono
per
legge
circoscritte
alle
decisioni
di
maggior
rilievo
della
vita
sociale.
In
particolare,
in
sede
ordinaria
e/o
straordinaria,
è
competente
a
deliberare,
tra
l’altro,
in
merito
(i)
alla
nomina
e
alla
revoca
dei
componenti
del
Consiglio
di
Amministrazione
e
del
Collegio
Sindacale
nonché
sui
relativi
compensi;
(ii)
all’approvazione
del
Bilancio
e
alla
destinazione
degli
utili;
(iii)
alle
modificazioni
dello
Statuto
Sociale;
(iv)
al
conferimento
dell’incarico
di
revisione
legale
dei
conti,
su
proposta
motivata
del Collegio Sindacale; (v) ai piani di incentivazione;
(b)
il
Consiglio
di
Amministrazione
è
l’organo
cui
è
devoluta
la
guida
e
la
gestione
della
Società
e
del
Gruppo.
Oltre
alle
attribuzioni
ad
esso
spettanti
ai
sensi
di
legge
e
dello
Statuto,
al
Consiglio
è
riservata
in
via
esclusiva
la
competenza
in
relazione
alle
decisioni
più
importanti
sotto
il
profilo
economico
e
strategico
nonché
funzionali
all’esercizio
dell’attività
di
monitoraggio
e
di
indirizzo
del
business
nonchè
su
tematiche
di
sostenibilità;
il
Consiglio
infatti
riveste
anche
un
ruolo
centrale
nel
processo
di
approvazione
delle
strategie
aziendali
rispetto
alla
gestione
ambientale,
incluso
il
cambiamento
climatico,
e
alle
tematiche
sociali.
All’interno
del
Consiglio
di
Amministrazione,
sono
stati
costituiti
il
Comitato
per
le
Nomine
e
la
Remunerazione
e
il
Comitato
Controllo,
Rischi
e
Sostenibilità,
entrambi
con
funzioni
propositive
e
consultive
coerentemente
alle
raccomandazioni
del
Codice
di
Corporate
Governance
,
nonché
il
Comitato
Parti
Correlate
in
conformità
alle
disposizioni
normative
e
regolamentari
applicabili
alla
procedura
adottata
dalla
Società
in
materia
di
parti
correlate.
La
Società
alla
data
del
presente
documento
è
amministrata
da
un
Consiglio
di
Amministrazione
composto
da
12
Amministratori
(in
carica
sino
alla
data
dell’Assemblea
che
sarà
convocata
per
l’approvazione
del
bilancio
relativo
all’esercizio
che
si
chiuderà
al
31
dicembre
2024)
di cui 3 Esecutivi e 9 non Esecutivi (di cui 7 indipendenti);
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
61
(c)
il
Collegio
Sindacale
vigila,
tra
l’altro,
(i)
sull’osservanza
della
legge
e
dello
Statuto
nonché
sul
rispetto
dei
prìncipi
di
corretta
amministrazione;
(ii)
per
quanto
di
sua
competenza,
sull’adeguatezza
della
struttura
organizzativa
della
Società,
del
sistema
di
controllo
interno
e
del
sistema
amministrativo
contabile,
nonché
sull’affidabilità
di
quest’ultimo
nel
rappresentare
correttamente
i
fatti
di
gestione;
(iii)
sulle
modalità
di
concreta
attuazione
delle
regole
di
governo
societario
previste
da
codici
di
comportamento
cui
la
Società
aderisce;
(iv)
sull’efficacia
del
sistema
di
revisione
interna
e
di
gestione
del
rischio,
sulla
revisione
dei
conti,
sull’indipendenza
del
revisore
legale;
(d)
la
Società
di
Revisione
svolge
la
revisione
legale
dei
conti.
La
società
di
revisione
è
nominata
dall’Assemblea
degli
Azionisti
su
proposta
del
Collegio
Sindacale.
Il
revisore
esterno
svolge
la
propria
attività
in
maniera
indipendente
ed
autonoma
e
pertanto
non
è
rappresentante
degli
azionisti
di
maggioranza
di
minoranza.
L'incarico
di
revisione
legale
dei
conti
per
gli
esercizi
2022-2030 è stato conferito alla società di revisione Deloitte and Touche S.p.A.
Inoltre,
nell’ambito
del
Sistema
di
Controllo
Interno
e
Gestione
dei
Rischi
("
SCIGR
")
adottato
da
Moncler,
è
stato
istituito
l’Organismo
di
Vigilanza
(l’"
OdV
"),
con
il
compito
di
vigilare
sull’effettività
e
sull’adeguatezza
dei
meccanismi
e
dei
controlli
interni
di
Moncler
nonché
del
modello
organizzativo
e
di
gestione
ai
sensi
e
per
gli
effetti
del
D.
Lgs.
231/2001
adottato
dalla
Società,
riferendo
in
merito
alla
sua
attuazione.
L’OdV
è
composto
da
3
membri,
di
cui
2
esterni
(tra
cui
il
Presidente)
ed
un
interno
.
Oltre
all’OdV,
rivestono
un
ruolo
importante
all’interno
del
SCIGR
tra
gli
altri,
la
Funzione
di
Compliance
(che
opera
come
Funzione
di
controllo
di
II
livello)
nonché
la
Funzione
di
Internal
Audit
(che
opera
come
Funzione
di
controllo
di
III
livello),
l’Amministratore Incaricato del SCIGR, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità ed il Collegio Sindacale.
Il
Presidente
e
Amministratore
Delegato,
Remo
Ruffini,
è
assistito
da
un
Comitato
Strategico.
In
particolare,
il
Comitato
Strategico,
avente
funzione
principalmente
consultiva,
supporta
il
Presidente
e
amministratore
Delegato
su
base
continuativa
nella
definizione
e
attuazione
delle
linee
strategiche,
svolgendo
un’attività
di
collegamento
e
di
condivisione
tra
le
principali
aree
strategiche
del
Gruppo,
assicurando
uniformità
e
condivisione
dei
valori
fondanti
Moncler,
ovvero
unicità,
esclusività,
trasversalità,
qualità
ed
innovazione.
Tra
le
aree
di
competenza
del
Comitato
Strategico
rientrano
la
revisione
del
Business
Plan
e
del
Piano
di
Sostenibilità
e
di
tutte
le
decisioni
strategiche
tra
cui,
a
titolo
esemplificativo,
quelle
relative
allo
sviluppo
della
rete
distributiva,
dei
piani
di
marketing,
degli
investimenti,
dell’ingresso
in
nuovi
mercati
e
delle
iniziative ambientali e sociali.
Per
ulteriori
informazioni
riguardanti,
tra
l’altro,
l’adesione
ai
principi
ed
alle
raccomandazioni
del
Codice
di
Corporate
Governance
ed
il
sistema
di
Corporate
Governance
adottato
da
Moncler,
si
rinvia
alla
“Relazione
sul
Governo
Societario
e
gli
Assetti
Proprietari”,
consultabile
nel
sito
web
della
società
www.monclergroup.com, nella sezione Governance, predisposta ai sensi dell’Art. 123-bis del TUF.
62
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Le
informazioni
relative
ai
rapporti
con
parti
correlate
sono
presentate
rispettivamente
nella
Nota
10.1
del
Bilancio Consolidato e nella Nota 8.1 del Bilancio d’Esercizio.
OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Non
vi
sono
posizioni
o
transazioni
derivanti
da
operazioni
atipiche
e/o
inusuali
rilevanti
in
termini
di
impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e della Capogruppo.
AZIONI PROPRIE
Moncler detiene n. 4.858.416 azioni proprie al 31 dicembre 2022, pari all’ 1,8% del capitale sociale.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
63
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO 2022
STONE ISLAND KOREA
A
partire
dal
1
gennaio
2022
è
stata
internalizzata
la
distribuzione
nel
mercato
Coreano
del
marchio
Stone
Island
tramite
la
costituzione
di
una
joint
venture
con
un
partner
locale,
nella
quale
il
Gruppo
detiene
il
51%.
CONFLITTO IN UCRAINA
Il
seguito
allo
scoppio
del
conflitto
in
Ucraina
iniziato
il
24
febbraio
2022,
sono
stati
chiusi
sia
il
negozio
di
Kiev
sia
tutte
le
attività
commerciali
in
Russia.
Il
Gruppo
Moncler
era
presente
nei
due
Paesi
con
siti
online
dedicati,
con
due
negozi
gestiti
direttamente
(DOS)
e
tre
negozi
monomarca
wholesale
(SiS)
a
marchio
Moncler. Contava inoltre circa 100 clienti wholesale multimarca (
door
).
L’esposizione
totale
ai
due
Paesi
nell’esercizio
2021
(prima
dell’inizio
del
conflitto),
includendo
anche
i
ricavi
generati
dai
turisti
russi
che
acquistano
al
di
fuori
della
Russia,
era
stata
inferiore
al
2%
del
fatturato
di
Gruppo.
Relativamente
alla
propria
supply
chain
,
il
Gruppo
Moncler
precisa
che
non
acquista
materie
prime
in
Ucraina
o
in
Russia,
usa
terzisti
ivi
situati.
Il
sito
produttivo
diretto
di
Bacau,
in
Romania,
e
tutti
i
produttori
terzi
situati
nelle
aree
limitrofe
hanno
operato
senza
interruzioni
riferibili
al
conflitto
in
Ucraina.
Anche a livello logistico non si sono riscontrate criticità rilevanti.
PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE
In
data
3
marzo
2022,
Moncler
S.p.A.
ha
annunciato
l’avvio
del
programma
di
acquisto
di
azioni
proprie
fino
a
un
massimo
di
n.
1.000.000
azioni
ordinarie
(rappresentative
dello
0,4%
dell’attuale
capitale
sociale)
a
servizio
di
piani
di
compensi
e
di
assegnazione
di
azioni
a
favore
di
dipendenti,
Amministratori
e
consulenti
di
Moncler
e
delle
proprie
società
controllate.
Il
programma
si
è
concluso
in
data
25
marzo
2022
e
al
31
dicembre 2022 Moncler S.p.A. detiene 4.858.416 azioni proprie.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
In
data
21
aprile
2022,
l’Assemblea
Ordinaria
degli
Azionisti
ha
nominato
il
nuovo
Consiglio
di
Amministrazione,
confermandone
la
composizione
di
12
membri,
per
il
triennio
2022-2024,
che
rimarrà
in
carica
fino
all’Assemblea
che
sarà
chiamata
ad
approvare
il
Bilancio
d’Esercizio
al
31
dicembre
2024.
Il
Consiglio
è
composto
da:
Remo
Ruffini
(Presidente
e
Amministratore
Delegato),
Diva
Moriani
(Amministratore
Indipendente),
Carlo
Rivetti
(Amministratore
non
Esecutivo),
Alessandra
Gritti
(Amministratore
Indipendente),
Marco
De
Benedetti
(Amministratore
non
Esecutivo),
Jeanne
Jackson
(Amministratore
Indipendente),
Maria
Sharapova
(Amministratore
Indipendente),
Bettina
Fetzer
(Amministratore
Indipendente),
Robert
P.
Eggs
(Amministratore
Esecutivo),
Luciano
Santel
(Amministratore
Esecutivo) e Gabriele Galateri di Genola (Amministratore Indipendente).
64
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
DIVIDENDI
In
data
21
aprile
2022,
l’Assemblea
Ordinaria
degli
Azionisti
ha
approvato
il
Bilancio
d’Esercizio
di
Moncler
S.p.A.
al
31
dicembre
2021
e
ha
deliberato
la
distribuzione
di
un
dividendo
unitario
lordo
pari
a
Euro
0,60
per azione.
PIANO DI PERFORMANCE SHARES 2022
In
data
21
aprile
2022,
l’Assemblea
Ordinaria
degli
Azionisti
ha
approvato,
ai
sensi
dell’Art.
114-bis
del
TUF,
l’adozione
di
un
piano
di
stock
grant
denominato
“Piano
di
Performance
Shares
2022”
riservato
agli
Amministratori
Esecutivi,
Dirigenti
con
Responsabilità
Strategiche,
dipendenti,
collaboratori
e
consulenti
di
Moncler e delle società da questa controllate.
RIALLINEAMENTO DEL VALORE FISCALE DEL MARCHIO STONE ISLAND
In
data
28
giugno
2022,
il
Consiglio
di
Amministrazione
ha
approvato
l’operazione
di
riallineamento
del
valore
fiscale
del
marchio
Stone
Island
a
quello
civilistico
di
bilancio,
optando
per
il
regime
di
cui
all’Art.
15
del D.L. 185/2008.
STONE ISLAND GIAPPONE
Dal
1
agosto
2022
è
stata
internalizzata
la
distribuzione
nel
mercato
giapponese
del
marchio
Stone
Island
tramite
la
costituzione
di
una
joint
venture
a
maggioranza
Stone
Island
(80%)
che
gestisce
direttamente
il
business nel Paese (costituito attualmente da 16 negozi monomarca) e i rapporti con i partner wholesale.
STONE ISLAND UK
Dal
1
agosto
2022
è
stata
internalizzata
le
gestione
del
business
DTC,
attualmente
costituito
dal
negozio
online e dal negozio fisico di Londra a marchio Stone Island.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2022
Nessun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
65
AGGIORNAMENTO RATING DI SOSTENIBILITA’
INDICI DOW JONES SUSTAINABILITY WORLD AND EUROPE
Per
il
quarto
anno
consecutivo,
Moncler
si
conferma
negli
indici
Dow
Jones
Sustainability
(DJSI)
World
e
Europe
ottenendo,
nello
Standard
and
Poor
Global
Corporate
Sustainability
Assessment
2022,
il
punteggio
più
alto
(91/100)
del
settore
“Textiles,
Apparel
and
Luxury
Goods”
(dato
al
14
Febbraio 2023).
CDP
Nel
CDP
Climate
Change
questionnaire
2022
il
Gruppo
ha
mantenuto
il
livello
di
leadership
con
il
punteggio
A-
per
la
trasparenza
e
le
azioni
di
mitigazione
dei
rischi
legate
ai
cambiamenti
climatici.
CDP
è
un’organizzazione
no-profit
che
gestisce
la
principale
piattaforma
in
ambito
di
rendicontazione ambientale.
MOODY’S
Moncler
si
è
classificata
al
secondo
posto
del
settore
Specialised
Retail
nella
graduatoria
ESG
Overall
Score
2022
di
Moody’s
ESG
Solutions
,
con
un
punteggio
di
62/100,
ottenendo
il
livello
“Advanced”.
MSCI
Nel
2022
Moncler
è
stata
valutata
AA
da
MSCI
ESG
Research
che
fornisce
rating
di
sostenibilità
di
società
internazionali
quotate
e
di
alcune
aziende
private
valutandole
su
una
scala
da
AAA
(leader)
a
CCC,
in
base
all’esposizione
a
rischi
ESG
specifici
per
il
settore
di
appartenenza
e
alla
capacità
di
gestire tali rischi rispetto a società del medesimo comparto.
SUSTAINALYTICS
A
gennaio
2023
Sustainalytics
ha
confermato
a
Moncler
l’
Industry
Top-Rated
Badge
così
come
il
Regional
Top
Rated
Badge
.
Sustainalytics
è
una
primaria
società
di
ricerca
e
rating
ESG
e
Corporate
Governance
che
supporta
gli
investitori
nello
sviluppo
e
nell’implementazione
di
strategie
di
investimento responsabili.
66
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il
contesto
macroeconomico
globale
ad
inizio
2023
resta
complesso,
con
incertezze
legate
a
rischi
di
recessione, alla continua pressione inflazionistica e ad una situazione geopolitica volatile.
Per
quanto
riguarda
il
mercato
cinese,
dopo
tre
anni
di
misure
di
contenimento
della
pandemia
estremamente
restrittive
si
evidenzia
nei
primi
mesi
dell'anno
una
incoraggiante
riapertura,
sebbene
la
situazione sanitaria rimanga instabile.
A
fronte
di
questa
incertezza
ed
imprevedibilità,
il
Gruppo
continua
a
lavorare
per
mantenere
un’organizzazione
agile,
flessibile
e
reattiva,
forte
di
un
portafoglio
di
marchi
unici
e
di
strategie
di
sviluppo
chiare ed efficaci per continuare un solido percorso di crescita.
Queste le principali linee strategiche di sviluppo:
RAFFORZAMENTO
DI
TUTTE
LE
DIMENSIONI
DEL
MARCHIO
MONCLER.
Nel corso del 2023 Moncler rafforzerà ulteriormente le tre dimensioni del marchio ( Moncler Collection , Moncler Grenoble e Moncler Genius ) attraverso eventi chiari e distintivi, iniziative e strategie di comunicazione. Moncler Genius sta evolvendo il concetto tradizionale di collaborazione per entrare in una nuova fase di co-creazione, grazie al coinvolgimento di nuovi talenti che abbracciano nuove forme di creatività fra design, intrattenimento, musica e sport andando ben oltre la moda, come presentato a Londra il 20 febbraio. Moncler Collection vedrà la celebrazione in una chiave nuova e moderna di altri capi iconici che hanno fatto la storia del marchio. Moncler Grenoble continuerà a rinforzare il proprio DNA, con delle iniziative di marketing dedicate ed una collezione sempre più ampia, completa e adatta a tutte le stagioni dell’anno.
SVILUPPO
DEL
MARCHIO
STONE
ISLAND
A
LIVELLO
INTERNAZIONALE
E
NEL
CANALE
DTC.
Nel
corso
dell’esercizio
2023
Stone
Island
continuerà
il
percorso
di
rafforzamento
dei
mercati
core
,
come
i
paesi
europei,
e
di
penetrazione
in
mercati
meno
maturi
ma
con
elevate
potenzialità.
Continuerà
inoltre
l’espansione
di
Stone
Island
nel
canale
Direct-To-Consumer
(DTC),
con
l’apertura
di
alcuni
selezionati
DOS
con
il
nuovo
store
design
e
con
strategie
di
clienteling
e
comunicazione
mirate,
linguaggi
sempre
distintivi
e
caratterizzanti
per
rafforzare
il
posizionamento
unico
del
marchio,
che
ha
nella
cultura
della
ricerca
e
della
sperimentazione la propria matrice identificativa e valoriale.
CRESCITA
SOSTENIBILE
E
RESPONSABILE.
Il
Gruppo
Moncler
crede
in
uno
sviluppo
sostenibile
e
responsabile,
nell’ottica
di
un
valore
condiviso
che
risponda
alle
aspettative
degli
stakeholder
e
coerente
con
la
propria
strategia
di
lungo
periodo.
Un approccio che si basa non solo sull’impegno a porsi obiettivi sempre più sfidanti ma anche sulla consapevolezza che ogni azione ha degli impatti sulla società e sull’ambiente dove operiamo. Anche nel corso del 2023 Moncler si impegna ad implementare le azioni ed i progetti necessari per perseguire gli obiettivi di sostenibilità pubblicati nel piano 2020-2025.
Le
cinque
priorità
strategiche
del
Piano
di
Sostenibilità
sono:
cambiamenti
climatici,
economia
circolare
e
innovazione,
catena
di
fornitura
responsabile, valorizzazione della diversità e supporto alle comunità locali.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
67
ALTRE INFORMAZIONI
RICERCA E SVILUPPO
Poiché
il
successo
del
Gruppo
Moncler
dipende
in
parte
dall’immagine,
dal
prestigio
e
notorietà
dei
marchi
ed
in
parte
anche
dalla
capacità
di
produrre
collezioni
d’abbigliamento
in
linea
con
le
tendenze
del
mercato,
il
Gruppo
effettua
attività
di
ricerca
e
sviluppo
al
fine
di
disegnare,
creare
e
realizzare
nuovi
prodotti
e
nuove
collezioni. I costi di ricerca e sviluppo sono spesati a conto economico nell’esercizio di competenza.
RACCORDO TRA RISULTATO E PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO E I RISULTATI DEL GRUPPO
La
riconciliazione
tra
il
risultato
ed
il
patrimonio
netto
del
Gruppo
alla
fine
del
periodo
ed
il
risultato
e
patrimonio netto della società controllante Moncler S.p.A. è dettagliato nella seguente tabella:
Riconciliazione risultato e patrimonio netto società controllante e del Gruppo
Risultato 2022
Patrimonio netto 31/12/22
Risultato 2021
Patrimonio netto 31/12/21
Società controllante
278.836
1.467.615
136.482
1.363.511
Storno dividendi infragruppo
(19.622)
0
(2.519)
0
Risultato e patrimonio netto delle società consolidate al netto del valore di carico delle partecipazioni
361.131
1.019.066
286.511
693.584
Allocazione del maggior valore pagato rispetto al relativo patrimonio netto della società consolidata
0
605.298
(14.583)
605.298
Eliminazione utile infragruppo
(13.245)
(137.120)
(11.204)
(123.693)
Riserva di conversione
0
(11.515)
0
869
Effetto di altre scritture di consolidamento
(403)
(41.174)
(1.154)
(40.583)
TOTALE DI PERTINENZA DEL GRUPPO
606.697
2.902.170
393.533
2.498.986
Risultato e patrimonio netto di terzi
9
116
20
108
TOTALE
606.706
2.902.286
393.553
2.499.094
SEDI SECONDARIE
Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.
ATTESTAZIONE
AI
SENSI
DELL’ART.
2.6.2,
COMMA
8
E
9
DEL
REGOLAMENTO
DEI
MERCATI
ORGANIZZATI
E
GESTITI DA BORSA ITALIANA S.P.A.
In
relazione
all’art.
15
del
Regolamento
Mercati
Consob
adottato
con
delibera
n.
20249
del
28
dicembre
2017
e
successive
modifiche
ed
integrazioni,
in
tema
di
condizioni
per
la
quotazione
di
società
controllanti
costituite
o
regolate
secondo
leggi
di
Stati
non
appartenenti
all’Unione
Europea
e
di
significativa
rilevanza
ai
fini
del
Bilancio
Consolidato,
si
segnala
che
rientrano
nella
previsione
regolamentare
cinque
società
del
Gruppo
(Moncler
Japan,
Moncler
USA,
Moncler
Asia
Pacific,
Moncler
Shanghai,
Moncler
Korea),
che
sono
68
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
state
adottate
le
procedure
adeguate
per
assicurare
la
completa
ottemperanza
alla
predetta
normativa
e
che sussistono le condizioni di cui al citato art. 15.
ATTESTAZIONE
AI
SENSI
DELL'ARTICOLO
16,
COMMA
4,
DEL
REGOLAMENTO
MERCATI
ADOTTATO
DALLA
CONSOB CON DELIBERA N. 20249 DEL 28 DICEMBRE 2017
Moncler
S.p.A.
è
controllata
di
fatto
da
Remo
Ruffini
tramite
Ruffini
Partecipazioni
Holding
S.r.l.
(RPH)
e
Double
R
S.r.l.
(DR,
già
Ruffini
Partecipazioni
S.r.l.):
in
particolare,
Remo
Ruffini
detiene
l'intero
capitale
sociale
di
RPH,
società
che
controlla
DR
che,
a
sua
volta,
al
31
dicembre
2022
detiene
una
partecipazione
rappresentativa del 23,7% del capitale sociale di Moncler S.p.A.
Moncler
S.p.A.
non
è
soggetta
ad
attività
di
direzione
e
coordinamento
da
parte
di
Ruffini
Partecipazioni
Holding
S.r.l.,
per
le
cui
valutazioni
in
merito
si
rinvia
alla
Relazione
sul
Governo
Societario
e
gli
Assetti
Proprietari, disponibile nel sito
www.monclergroup.com
, sezione Governance / Assemblea degli Azionisti.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
69
PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 2022
Signori Azionisti,
Vi
invitiamo
ad
approvare
il
Bilancio
Consolidato
del
Gruppo
Moncler
al
31
dicembre
2022
e
il
Bilancio
d’Esercizio della società Moncler S.p.A.
Vi
proponiamo
di
deliberare
a
valere
sull’utile
dell’esercizio
2022
di
Moncler
S.p.A.,
che
ammonta
ad
Euro
278,8
milioni,
e
sulla
riserva
utili
e
perdite
a
nuovo,
la
distribuzione
di
un
dividendo
unitario
lordo
di
Euro
1,12 per azione ordinaria.
L’ammontare
complessivo
da
distribuire
a
titolo
di
dividendo,
tenuto
conto
delle
azioni
emesse
alla
data
odierna,
al
netto
delle
azioni
proprie
direttamente
detenute
dalla
società,
è
pari
a
Euro
301
milioni,
con
un
payout ratio del 50% sull’utile netto consolidato.
14
.
Milano, 28 febbraio 2023
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente e Amministratore Delegato
Remo Ruffini
14 Soggetto a variazione per l’eventuale utilizzo e/o acquisto di azioni proprie.
70
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
2
BILANCIO CONSOLIDATO
Prospetti del Bilancio Consolidato
Conto economico
Conto economico complessivo
Situazione patrimoniale-finanziaria
Variazioni di patrimonio netto
Rendiconto finanziario
Note esplicative al Bilancio Consolidato
Informazioni generali sul Gruppo
Sintesi dei principali principi contabili utilizzati nella redazione del Bilancio Consolidato
Area di consolidamento
Commento alle principali voci del prospetto di conto economico consolidato
Commento alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
Informazioni di segmento
Impegni e garanzie prestate
Passività potenziali
Informazioni su rischi finanziari
Altre informazioni
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
71
PROSPETTI DEL BILANCIO CONSOLIDATO
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
Conto economico consolidato
(Euro/000)
Note
Esercizio 2022
di cui parti correlate
(nota 10.1)
Esercizio 2021
di cui parti correlate
(nota 10.1)
Ricavi
4.1
2.602.890
1.394
2.046.103
1.391
Costo del venduto
4.2
(615.047)
(14.318)
(479.197)
(10.640)
Margine lordo
1.987.843
1.566.906
Spese di vendita
4.3
(757.393)
(2.697)
(608.495)
(2.404)
Spese generali ed amministrative
4.4
(283.967)
(23.426)
(237.109)
(17.926)
Spese di marketing
4.5
(171.936)
(142.082)
Risultato operativo
4.6
774.547
579.220
Proventi finanziari
4.7
3.537
3.061
Oneri finanziari
4.7
(30.753)
(24.669)
Risultato ante imposte
747.331
557.612
Imposte sul reddito
4.8
(140.625)
(164.059)
Risultato Netto, incluso Risultato di Terzi
606.706
393.553
Risultato di terzi
9
20
Risultato Netto di Gruppo
606.697
393.533
Utile (perdita) base per azione (in Euro)
5.16
2,26
1,48
Utile (perdita) diluito/a per azione (in Euro)
5.16
2,24
1,47
72
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
Conto economico complessivo consolidato
(Euro/000)
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Utile (perdita) del periodo
606.706
393.553
Utili (perdite) sui derivati di copertura
5.16
10.238
(12.087)
Utili (perdite) dalla conversione dei bilanci di imprese estere
5.16
(12.384)
19.051
Componenti che possono essere riversati nel conto economico in periodi successivi
(2.146)
6.964
Altri utili (perdite)
5.16
336
(110)
Componenti che non saranno mai riversati nel conto economico in periodi successivi
336
(110)
Totale altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale
(1.810)
6.854
Totale utile (perdita) complessivo
604.896
400.407
Attribuibili a:
Soci della controllante
604.888
400.388
Interessenze di pertinenza di terzi
8
19
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
73
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
(Euro/000)
Note
31/12/2022
di cui parti correlate (nota 10.1)
31/12/2021
di cui parti correlate (nota 10.1)
Marchi e altre immobilizzazioni immateriali, nette
5.1
1.086.706
1.070.074
Avviamento
5.1
603.417
603.417
Immobilizzazioni materiali, nette
5.3
1.074.490
913.322
Partecipazioni in società collegate
908
826
Altre attività non correnti
5.9
46.863
37.082
Crediti per imposte anticipate
5.4
205.932
179.312
Attivo non corrente
3.018.316
2.804.033
Rimanenze
5.5
377.549
263.521
Crediti verso clienti
5.6
296.550
20.136
234.274
12.085
Crediti tributari
5.12
5.940
4.963
Altre attività correnti
5.9
47.352
27.758
Crediti finanziari correnti
5.8
11.351
722
Cassa e banche
5.7
882.254
932.718
Attività detenute per la vendita
0
0
Attivo corrente
1.620.996
1.463.956
Totale attivo
4.639.312
4.267.989
Capitale sociale
5.16
54.737
54.737
Riserva sovrapprezzo azioni
5.16
745.309
745.309
Altre riserve
5.16
1.495.427
1.305.407
Risultato netto del Gruppo
5.16
606.697
393.533
Capitale e riserve del Gruppo
2.902.170
2.498.986
Capitale e riserve di terzi
116
108
Patrimonio netto
2.902.286
2.499.094
Debiti finanziari a lungo termine
5.15
718.709
624.732
Fondi rischi non correnti
5.13
27.261
11.320
Fondi pensione e quiescenza
5.14
12.036
12.454
Debiti per imposte differite
5.4
15.190
225.621
Altre passività non correnti
5.11
117
163
Passivo non corrente
773.313
874.290
Debiti finanziari a breve termine
5.15
194.070
289.191
Debiti commerciali
5.10
482.425
22.431
348.953
13.520
Debiti tributari
5.12
158.855
131.182
Altre passività correnti
5.11
128.363
5.105
125.279
5.161
Passività detenute per la vendita
0
0
Passivo corrente
963.713
894.605
Totale passivo e patrimonio netto
4.639.312
4.267.989
74
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
Capitale sociale
Riserva sovraprezzo azioni
Riserva legale
Altri utili complessivi
Altre riserve
Risultato del periodo di Gruppo
Patrimonio netto di Gruppo
Patrimo nio netto di terzi
Totale Patrimonio netto consolidato
(Euro/000)
Note
Riserva di conversione
Altri componenti
Riserva IFRS 2
Riserva FTA
Utili indivisi
Patrimonio netto al 01.01.2021
5.16
51.671
173.374
10.319
(18.183)
1.064
58.450
(23.434)
1.073.436
300.351
1.627.048
89
1.627.137
Destinazione utile esercizio precedente
0
0
15
0
0
0
0
300.336
(300.351)
0
0
0
Variazione area di consolidamento
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
412
412
Dividendi
0
0
0
0
0
0
0
(121.275)
0
(121.275)
0
(121.275)
Aumento capitale sociale
3.066
571.935
0
0
0
0
0
0
0
575.001
0
575.001
Altre variazioni nel patrimonio netto
0
0
0
0
0
(23.472)
1.798
39.498
0
17.824
(412)
17.412
Variazioni delle voci di conto economico complessivo
0
0
0
19.052
(12.197)
0
0
0
0
6.855
(1)
6.854
Risultato del periodo
0
0
0
0
0
0
0
0
393.533
393.533
20
393.553
Patrimonio netto al 31.12.2021
5.16
54.737
745.309
10.334
869
(11.133)
34.978
(21.636)
1.291.995
393.533
2.498.986
108
2.499.094
Patrimonio netto al 01.01.2022
5.16
54.737
745.309
10.334
869
(11.133)
34.978
(21.636)
1.291.995
393.533
2.498.986
108
2.499.094
Destinazione utile esercizio precedente
0
0
613
0
0
0
0
392.920
(393.533)
0
0
0
Variazione area di consolidamento
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Dividendi
0
0
0
0
0
0
0
(161.288)
0
(161.288)
0
(161.288)
Aumento capitale sociale
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Altre variazioni nel patrimonio netto
0
0
0
0
0
26.097
0
(66.513)
0
(40.416)
0
(40.416)
Variazioni delle voci di conto economico complessivo
0
0
0
(12.383)
10.574
0
0
0
0
(1.809)
(1)
(1.810)
Risultato del periodo
0
0
0
0
0
0
0
0
606.697
606.697
9
606.706
Patrimonio netto al 31.12.2022
5.16
54.737
745.309
10.947
(11.514)
(559)
61.075
(21.636)
1.457.114
606.697
2.902.170
116
2.902.286
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
75
76
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
PROSPETTO DI RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Prospetto di rendiconto finanziario consolidato
Esercizio 2022
di cui parti correlate
Esercizio 2021
di cui parti correlate
(Euro/000)
Flusso di cassa della gestione operativa
Risultato consolidato
606.706
393.553
Ammortamenti immobilizzazioni
264.917
246.519
Costi (Ricavi) finanziari, netti
27.216
21.608
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale
36.923
28.432
Imposte dell'esercizio
140.625
164.059
Variazione delle rimanenze - (Incremento)/Decremento
(120.225)
(20.557)
Variazione dei crediti commerciali - (Incremento)/Decremento
(88.124)
(8.051)
24.657
(880)
Variazione dei debiti commerciali - Incremento/(Decremento)
163.314
8.911
105.780
(2.331)
Variazione degli altri crediti/debiti correnti
(21.482)
(56)
46.293
4.572
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione operativa
1.009.870
1.010.344
Interessi ed altri oneri pagati
0
(362)
Interessi ed altri oneri ricevuti
14
0
Imposte e tasse pagate
(342.127)
(146.715)
Variazione degli altri crediti/debiti non correnti
(5.180)
2.047
Flusso di cassa netto della gestione operativa (a)
662.577
865.314
Flusso di cassa della gestione degli investimenti
Acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali
(169.853)
(131.828)
Vendita di immobilizzazioni materiali ed immateriali
2.754
7.147
Acquisizione di ramo d'azienda e disponibilità liquide acquisite
0
(496.728)
Flusso di cassa netto della gestione degli investimenti (b)
(167.099)
(621.409)
Flusso di cassa della gestione dei finanziamenti
Rimborso di finanziamenti
(11.803)
(32.643)
Rimborso di debiti per leasing
(170.500)
(146.301)
Variazione dei debiti finanziari a breve termine
(2.567)
(44.836)
Dividendi pagati ai soci della controllante
(160.960)
(120.679)
Aumento capitale e riserve
0
0
Variazione Azioni proprie
(48.352)
0
Altre variazioni del patrimonio netto
2.929
(721)
Flusso di cassa netto della gestione finanziaria (c)
(391.253)
(345.180)
Incremento/(Decremento) netto della cassa e altre disponibilità finanziarie (a)+(b)+(c)
104.225
(101.275)
Cassa e altre disponibilità finanziarie all'inizio del periodo
802.715
923.483
Effetto della variazione dei tassi di cambio
(24.686)
(19.493)
Incremento/(Decremento) netto della cassa e altre disponibilità finanziarie
104.225
(101.275)
Cassa e altre disponibilità finanziarie alla fine del periodo
882.254
802.715
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
77
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
1. INFORMAZIONI GENERALI SUL GRUPPO
1.1. IL GRUPPO E LE PRINCIPALI ATTIVITÀ
La società Capogruppo Moncler S.p.A. è una società costituita e domiciliata in Italia . L’indirizzo della sede legale è Via Stendhal 47 Milano , Italia e il numero di registrazione è 04642290961.
La società Capogruppo Moncler S.p.A. è inoltre controllata di fatto indirettamente da Remo Ruffini per il tramite di Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l. (RPH) e di Double R S.r.l. (DR, già Ruffini Partecipazioni S.r.l.) : in particolare, Remo Ruffini detiene l'intero capitale sociale di RPH, società che controlla DR che, a sua volta, al 31 dicembre 2022 detiene una partecipazione rappresentativa del 23,8% del capitale sociale di Moncler S.p.A.
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 comprende la società Capogruppo e le società controllate (successivamente riferito come il “Gruppo”).
Ad oggi, le principali attività del Gruppo sono la creazione, la produzione e la distribuzione di capi d’abbigliamento per uomo, donna e bambino, calzature, occhiali ed altri accessori correlati con i marchi di proprietà Moncler e Stone Island.
1.2. PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
1.2.1. PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
Il Bilancio Consolidato 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il Bilancio Consolidato include il conto economico consolidato, il conto economico complessivo, il prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, il rendiconto finanziario consolidato e le note al Bilancio Consolidato.
1.2.2. SCHEMI DI BILANCIO
Il Gruppo presenta il conto economico per destinazione, forma ritenuta più rappresentativa in relazione al tipo di attività svolta. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business.
Con riferimento al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, è stata adottata una forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.
Per il rendiconto finanziario è stato adottato il metodo di rappresentazione indiretto.
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Secondo quanto previsto dallo IAS 24 nei paragrafi successivi si evidenziano i rapporti con parti correlate con il Gruppo e le loro incidenze, se significative, sulla situazione patrimoniale-finanziaria, economica e sui flussi finanziari.
1.2.3. PRINCIPI DI REDAZIONE
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, con eccezione della valutazione di alcuni strumenti finanziari (derivati) come richiesto dall'IFRS 9, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Il Bilancio Consolidato è presentato in Euro migliaia, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente.
1.2.4. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SUL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE
Sulla base dei risultati ottenuti nell’esercizio in corso e delle previsioni per gli anni futuri, il management ritiene non sussistano elementi che rendano incerta la continuità aziendale. In particolare, la solidità patrimoniale del Gruppo e le disponibilità liquide di fine esercizio garantiscono un’elevata autonomia finanziaria a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo del Gruppo Moncler. Per l’esercizio 2023 l’operatività aziendale risulta ampiamente garantita, sia in termini di offerta prodotti nei diversi mercati e canali distributivi che nella capacità di gestione e organizzazione delle attività di business.
1.2.5. USO DI STIME E VALUTAZIONI NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevanti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione a loro apportate sono riflesse a conto economico del periodo in cui avviene la revisione della stima nel caso in cui la revisione stessa abbia effetti solo su tale periodo, od anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri.
Nel caso in cui le stime della direzione possano avere un effetto significativo sui valori rilevati nel Bilancio Consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio, i successivi paragrafi delle Note esplicative al bilancio includono le informazioni rilevanti a cui le stime si riferiscono.
Le stime si riferiscono principalmente alle seguenti voci di bilancio:
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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IAS 29 Iperinflazione;
Valore recuperabile delle attività non correnti e dell’avviamento (“impairment”)
Le attività non correnti includono gli immobili, impianti e macchinari, le attività immateriali incluso l’avviamento e le altre attività finanziarie.
Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.
Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione per il valore dell’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai più recenti piani aziendali e di Gruppo.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite potenziali relative al portafoglio di crediti verso la clientela finale. Per la descrizione dei criteri di stima del fondo svalutazione crediti si rimanda al successivo paragrafo 2.10 Strumenti finanziari - Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Fondo resi
Il fondo resi riflette la stima del management circa la valutazione dell'attività derivante dalle previsioni di resa dei prodotti e della relativa passività per rimborsi futuri.
Fondo svalutazione magazzino
Il Gruppo produce e vende principalmente capi d’abbigliamento che sono soggetti a modifiche nel gusto della clientela ed al trend nel mondo della moda. Il fondo svalutazione magazzino riflette pertanto la stima del
valore recuperabile delle attività non correnti e dell’avviamento (“ impairment ”);
fondo svalutazione crediti;
fondo resi;
fondo svalutazione magazzino;
recuperabilità delle attività per imposte anticipate;
stima dei fondi rischi e delle passività potenziali;
passività per leasing e attività per diritto di utilizzo;
sistemi di incentivazione e remunerazione variabile;
passività finanziarie per acquisto delle quote di minorities;
IFRIC 23: incertezze sui trattamenti fiscali.
80
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
management circa le perdite di valore attese sui capi delle collezioni di stagioni passate, tenendo in considerazione la capacità di vendere i capi stessi attraverso i diversi canali distributivi in cui opera il Gruppo.
Recuperabilità delle attività per imposte anticipate
Il Gruppo è soggetto a imposte in numerosi paesi e alcune stime si rendono necessarie al fine di determinare le imposte in ciascuna giurisdizione. Il Gruppo riconosce attività per imposte anticipate fino al valore per cui ne ritiene probabile il recupero negli esercizi futuri ed in un arco temporale compatibile con l’orizzonte temporale implicito nelle stime del management.
Stima dei fondi rischi e delle passività potenziali
Il Gruppo può essere soggetto a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Le cause ed i contenziosi contro il Gruppo sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. Il Gruppo rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Passività per leasing e attività per diritto di utilizzo
Il Gruppo rileva l’attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L’attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, e successivamente al costo al netto dell’ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, e rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment.
La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell’indice o tasso, in caso di modifica dell’importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all’esercizio o meno di un’opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
I contratti di leasing nei quali il Gruppo agisce da locatario possono prevedere opzioni di rinnovo con effetti, quindi, sulla durata del contratto stesso. Valutazioni sull’esistenza di una relativa certezza che tale opzione sia (o non) esercitata possono influenzare, anche in maniera significativa, l’importo delle passività di leasing e delle attività per il diritto di utilizzo.
Sistemi di incentivazione e remunerazione variabile
Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l’incentivazione del management del Gruppo Moncler si rinvia al paragrafo 2.13.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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IAS 29 Iperinflazione
Si segnala, inoltre, che il principio contabile IAS 29, ininfluente al 31 dicembre 2021 in quanto nessuna società del Gruppo operava a tale data in mercati iper-inflazionati, avrebbe trovato applicazione al 31 dicembre 2022 in relazione alla controllata in Turchia, paese per il quale nel corso dell’esercizio sono maturate le condizioni per la qualifica come economia iper-inflazionata. Tuttavia, gli effetti contabili derivanti dall’applicazione del citato principio non sono rilevanti e pertanto non sono stati considerati nella redazione della presente Relazione Finanziaria Annuale.
Per la stima delle passività finanziarie riferite all’acquisto delle quote di minorities ed all’IFRIC 23: incertezze sui trattamenti fiscali, si rinvia ai paragrafi 2.20 e 2.16.
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
2. SINTESI DEI PRINCIPALI PRINCIPI CONTABILI UTILIZZATI NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
I principi contabili di seguito indicati sono stati utilizzati coerentemente per l’anno 2022 ed il periodo comparativo.
2.1. PRINCIPI PER IL CONSOLIDAMENTO
Il Bilancio Consolidato di Gruppo è composto dal bilancio della società Capogruppo e da quello delle società controllate, nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza dei diritti di voto e sulle quali esercita il controllo o dalle quali è in grado di ottenere benefici in virtù del suo potere di governarne le politiche finanziarie ed operative.
I bilanci delle società controllate consolidate sono predisposti con riferimento allo stesso periodo temporale ed utilizzando gli stessi principi contabili della Capogruppo.
I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel Bilancio Consolidato a partire dalla data in cui il Gruppo assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Qualora il Gruppo abbia perso il controllo della società controllata, il Bilancio Consolidato include il risultato della controllata in proporzione al periodo durante il quale ha esercitato il controllo. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell’utile o perdita d’esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano perdita di controllo o che rappresentano incrementi successivi all’acquisizione del controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
Nella preparazione del Bilancio Consolidato sono eliminati tutti gli effetti ed i saldi derivanti da operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Partecipazioni in imprese collegate
Le partecipazioni in imprese collegate sono inizialmente iscritte al costo sostenuto per l’acquisizione e poi valutate col metodo del patrimonio netto. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo o l’intenzione di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo.
2.2. VALUTA ESTERA
Gli importi inclusi nel bilancio di ciascuna società appartenente al Gruppo sono indicati utilizzando la valuta corrente del paese in cui la società svolge la propria attività.
Operazioni in valuta estera
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall’estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell’esercizio o in bilanci precedenti.
Consolidamento di imprese estere
Tutte le attività e le passività di società estere espresse in moneta diversa dall’Euro che rientrano nell’area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio in quanto ritenuto ragionevolmente rappresentativo del cambio effettivo. Le differenze cambio di conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo rappresentano una voce specifica del conto economico complessivo e sono incluse come voce di patrimonio netto sotto la voce riserva di conversione, fino alla cessione della partecipazione stessa. L’avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall’acquisizione delle società estere sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo.
I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci del 2022 e del 2021 delle società estere sono stati i seguenti:
Cambio medio
Cambio puntuale
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Al
31
Dicembre
2022
Al
31
Dicembre
2021
AED
3,867320
4,343610
3,917100
4,159500
AUD
1,516690
1,574940
1,569300
1,561500
BRL
5,439900
6,377890
5,638600
6,310100
CAD
1,369500
1,482600
1,444000
1,439300
CHF
1,004710
1,081150
0,984700
1,033100
CNY
7,078800
7,628230
7,358200
7,194700
CZK
24,565900
25,640500
24,116000
24,858000
DKK
7,439560
7,437030
7,436500
7,436400
GBP
0,852761
0,859604
0,886930
0,840280
HKD
8,245100
9,193180
8,316300
8,833300
HUF
391,286000
358,516000
400,870000
369,190000
JPY
138,027000
129,877000
140,660000
130,380000
KRW
1.358,070000
1.354,060000
1.344,090000
1.346,380000
KZT
485,587000
504,428000
492,900000
492,750000
MO
P
8,492690
9,468970
8,565800
9,098300
MX
N
21,186900
23,985200
20,856000
23,143800
84
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
MYR
4,627900
4,898200
4,698400
4,718400
NOK
10,102610
10,163330
10,513800
9,988800
NZD
1,658200
1,672400
1,679800
1,657900
PLN
4,686100
4,565200
4,680800
4,596900
RON
4,931310
4,921480
4,949500
4,949000
RUB
72,634900
87,152700
76,076500
85,300400
SEK
10,629600
10,146500
11,121800
10,250300
SGD
1,451160
1,589100
1,430000
1,527900
TRY
17,408790
10,512370
19,964900
15,233500
TWD
31,322300
33,036100
32,760300
31,367100
UAH
34,010500
32,259200
39,037000
30,921900
USD
1,053050
1,182740
1,066600
1,132600
2.3. AGGREGAZIONI AZIENDALI (“BUSINESS COMBINATIONS”)
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell’acquisizione (“ acquisition method ”).
Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato al fair value , calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.
L’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l’impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.
Se i valori iniziali di un’aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l’aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio Bilancio Consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
2.4. ATTIVITÀ NON CORRENTI DETENUTE PER LA VENDITA E DISCONTINUED OPERATIONS
Le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione sono classificate come attività destinate alla vendita quando il loro valore è recuperabile principalmente attraverso una transazione di vendita ed essa è
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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ritenuta probabile. In tal caso vengono valutate al minor tra valore contabile e valore equo ( fair value ) al netto dei costi di vendita se il loro valore è recuperabile principalmente attraverso la vendita più che attraverso il loro uso continuato.
Le attività operative cessate ( discontinued operations ) sono attività che:
Nel conto economico, le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti dell’IFRS 5 per essere definiti come discontinued operations ”, vengono presentati in un’unica voce che include sia gli utili e le perdite, che le minusvalenze ovvero le plusvalenze da cessione ed il relativo effetto fiscale. Il periodo comparativo viene conseguentemente ripresentato come richiesto dall’IFRS 5.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria, le attività non correnti destinate alla vendita ed i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti previsti dall’IFRS 5 vengono riclassificati tra le attività e le passività correnti nell’esercizio in cui tali requisiti si manifestano. L’esercizio comparativo non viene ripresentato o riclassificato.
2.5. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, non rivalutato al netto dell’ammontare cumulato degli ammortamenti e delle perdite di valore (“ impairment ”). Il costo include il prezzo pagato per l’acquisto e tutti i costi direttamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni utili al suo utilizzo.
Ammortamento
L’ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata degli immobili, impianti e macchinari come riportato in tabella:
Categoria
Periodo
Terreni
Non ammortizzati
Fabbricati
Da 25 a 33 anni
Impianti e macchinari
Da 8 a 12 anni
Mobili e arredi
Da 5 a 10 anni
Macchinari elettronici d'ufficio
Da 3 a 5 anni
Migliorie su beni di terzi
Vita utile della miglioria
Diritti di utilizzo
Durata contrattuale
Altre immobilizzazioni materiali
In
dipendenza
delle
condizioni
di
mercato
e
generalmente
entro
la
vita
utile
attesa del bene di riferimento
I beni acquisiti in leasing sono ammortizzati nel minore tra il periodo del leasing e la loro vita utile a meno che non sia ragionevolmente certo che il Gruppo otterrà la proprietà del bene alla fine del periodo contrattuale.
rappresentano una separata linea di business principale o le attività di un’area geografica;
fanno parte di un singolo e coordinato piano per la cessione di una separata linea di business principale o le attività di un’area geografica;
sono costituite da società controllate acquisite con l’intento esclusivo di essere rivendute.
86
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Il periodo di ammortamento è rivisto in ciascun esercizio e corretto se necessario in base alle mutate condizioni economiche del bene.
Utile/Perdita derivante dalla cessione di immobili, impianti e macchinari
L’utile o la perdita derivante dalla cessione di immobili, impianti e macchinari rappresenta la differenza tra il ricavo ed il valore netto del bene alla data della cessione. Le cessioni sono contabilizzate quando l’operazione è definitiva o non più soggetta a condizioni che posticipano gli effetti del trasferimento della proprietà.
2.6. ATTIVITÀ IMMATERIALI
Avviamento
L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo “Aggregazioni aziendali”.
L’avviamento è trattato come un’attività a vita utile indefinita e pertanto non è ammortizzato ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.
In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente alla data di transizione (1° gennaio 2009); di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo 2.7 “Perdita di valore delle attività non finanziarie”.
Marchi
I marchi separatamente acquisiti sono iscritti al costo storico di acquisto. I marchi acquisiti a seguito di una business combination sono iscritti al valore equo determinato alla data dell’operazione di aggregazione aziendale.
I marchi sono trattati come un’attività a vita utile indefinita e dopo la rilevazione iniziale sono valutati al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. I marchi non sono ammortizzati ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore.
Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo 2.7 “Perdita di valore delle attività non finanziarie”.
Altre attività immateriali a vita utile definita
I diritti di licenza sono iscritti come attività immateriali e sono ammortizzati a quote costanti sulla vita utile stimata, determinata per ogni singola licenza sulla base dei termini contrattuali.
I key money pagati per l’apertura di negozi diretti DOS sono considerati come costi di buonuscita riferiti ad un contratto di locazione immobiliare e sono generalmente attività a vita utile definita determinata sul periodo del contratto sottostante. In certe circostanze, i key money hanno una vita utile indefinita in relazione a protezioni legali o prassi comuni rinvenibili nelle giurisdizioni o mercati di riferimento che ne prevedono il rimborso al termine della locazione. In questi limitati casi che devono essere adeguatamente supportati, i key money non
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sono ammortizzati ma sottoposti a verifica periodica, almeno annuale, per identificare eventuali riduzioni di valore (come riferito nel paragrafo relativo alle perdite di valore di attività non finanziarie).
I software (incluse le licenze e i costi separatamente identificabili come costi di sviluppo esterno) sono iscritti come attività immateriali al prezzo di acquisto inclusi i costi direttamente attribuibili per predisporre il bene immateriale ad essere pronto per l’utilizzo. I software e le altre attività immateriali acquisite dal Gruppo che hanno una vita utile definita sono valutate al costo al netto dell’ammortamento e delle perdite di valore accumulate.
Ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita
L’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è determinato a quote costanti sulla vita stimata residua come definito in tabella:
Categoria
Periodo
Licenze
In
base
alle
condizioni
di
mercato
all'interno
del
periodo
contrattuale
di
licenza o ai limiti legali per l'utilizzo della licenza stessa
Key money
In
base
alle
condizioni
di
mercato
e
generalmente
all'interno
del
periodo
contrattuale della locazione
Software
Da 3 a 5 anni
Order backlog
In base all'evasione del portafoglio ordini identificato in sede di PPA
Altre immobilizzazioni immateriali
In
base
alle
condizioni
di
mercato
e
generalmente
all'interno
del
periodo
in
cui si esercita il controllo dell'attività
2.7. PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Il Gruppo verifica, almeno una volta all’anno se vi sia qualche indicazione che le attività immateriali a vita utile definita e gli Immobili, impianti e macchinari possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile.
L’avviamento e le attività immateriali con vita utile indefinita sono sottoposti a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’attività o l’avviamento possano aver subito una perdita durevole di valore.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso. Per determinare il valore d’uso di un’attività il Gruppo calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile.
Ad eccezione delle perdite di valore contabilizzate sull’avviamento, quando vengono meno le circostanze che hanno determinato la perdita, il valore contabile dell’attività è incrementato fino al valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico.
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Ai fini dell'impairment test, l’avviamento ed il marchio Moncler sono misurati rispetto al gruppo di CGU che compongono l’intero business Moncler. L’avviamento ed il marchio Stone Island sono misurati rispetto alla CGU Stone Island che coincide con l’intero sub-gruppo Stone Island.
A partire dal 2019, l'IFRS 16 richiede di rilevare in bilancio un'attività per il diritto d'utilizzo e una passività per l'obbligazione a pagare in futuro i canoni di leasing. Eventuali perdite di valore dell'attività per il diritto d'utilizzo devono essere calcolate e rilevate in accordo alle disposizioni dello IAS 36.
Ai fini dell' impairment test dei diritti d'uso, riferiti al business Moncler, sono state definite le seguenti CGU, che coincidono con le unità organizzative preposte al presidio dei singoli mercati (c.d. “ Regions ”):
I "diritti d'uso" di ogni singola CGU vengono sottoposti ad impairment test in presenza di triggering events (in capo alla singola CGU) identificati da una possibile perdita di valore e segnalati dai seguenti key performance indicators :
L' impairment test viene svolto con le seguenti modalità:
Nel calcolo del value in use , il discount rate utilizzato è il WACC riferito all'area geografica di appartenenza, il cui valore aggregato determina il WACC di Gruppo.
2.8. BENI IN LEASING
Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo standard IFRS 16 Leasing, che sostituisce lo IAS 17. Tale documento è stato adottato dall’Unione Europea mediante la pubblicazione dello stesso in data 9 novembre 2017. L’IFRS 16 si applica ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il gennaio 2019 o successivamente. Il nuovo principio elimina di fatto la differenza nella contabilizzazione del leasing operativo e finanziario pur in presenza di elementi che consentono di semplificarne l’applicazione ed introduce il concetto di controllo all’interno della definizione di leasing. In particolare, per determinare se un contratto rappresenti o meno un leasing, l’IFRS 16 richiede di verificare se il locatario abbia o meno il diritto di controllare l’utilizzo di una determinata attività per un determinato periodo di tempo.
Region EMEA;
Region Americas;
Region APAC;
Region Japan;
Region Korea.
piani di dismissione;
indicatori di performance inferiori alle aspettative;
perdite operative.
calcolo del value in use lordo della CGU, escludendo dai flussi di cassa quelli connessi alla passività per leasing;
calcolo del valore recuperabile della CGU, deducendo dal value in use lordo il valore contabile della passività per leasing;
confronto del valore recuperabile con il valore contabile della CGU, quest'ultimo calcolato al netto del valore contabile della passività per leasing.
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Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante al Gruppo al termine della durata del leasing. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.
I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono:
La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza.
Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nell'utile/(perdita) dell’esercizio.
Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, il Gruppo espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobilizzazioni materiali’ e le passività del leasing nella voce ‘Debiti Finanziari’.
Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.
Per i contratti sottoscritti prima del gennaio 2019, il Gruppo stabiliva se l'accordo fosse o contenesse un leasing verificando se:
i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi);
i pagamenti dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza;
gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e
i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo se il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che il Gruppo non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing.
l'adempimento dell'accordo dipendeva dall'utilizzo di una o più attività specifiche; e
l'accordo trasferiva il diritto di utilizzare l'attività.
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Le altre attività oggetto di leasing erano classificate come leasing operativi e non erano rilevate nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo. I pagamenti relativi ai leasing operativi erano rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing, mentre gli incentivi accordati al locatario venivano rilevati come una parte integrante del costo complessivo del leasing lungo la durata del leasing.
Le concessioni ottenute dai locatori come conseguenza della pandemia Covid-19 (“ rent concessions ”) sono contabilizzate come canoni variabili negativi ed iscritte nel conto economico quando rispettano le seguenti condizioni:
2.9. RIMANENZE DI MAGAZZINO
Le rimanenze di materie prime, semilavorati e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo medio ponderato di produzione o di acquisto ed il valore netto di realizzo. Il costo medio include i costi diretti dei materiali e del lavoro ed una quota di costi indiretti calcolata in proporzione alla normale capacità produttiva.
Il fondo svalutazione per materie prime e prodotti finiti è calcolato per ricondurre il costo al valore netto di realizzo sulla base di stime che tengono conto dell’anzianità della stagione produttiva e della possibilità di utilizzare la materia prima in produzione e di vendere i prodotti finiti attraverso i diversi canali distributivi (outlet e stock).
2.10. STRUMENTI FINANZIARI
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al loro prezzo dell'operazione.
Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d’esercizio (FVTPL).
Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
si riferiscono a riduzioni dei soli pagamenti dovuti entro il 30 giugno 2021;
il totale dei pagamenti contrattuali dopo la rent concession è sostanzialmente uguale o inferiore ai pagamenti che erano previsti nel contratto originario;
non sono state concordate con il locatore altre sostanziali modifiche contrattuali.
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In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli effetti di tale misurazione sono riconosciuti tra i componenti finanziari di reddito. Tali attività sono inoltre soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
Al momento della rilevazione iniziale di un titolo di capitale non detenuto per finalità di trading , il Gruppo può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività.
In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all’interno del conto economico complessivo. Così come per la categoria precedente, tali attività sono soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVTPL sono valutate al fair value . Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati, alla voce Proventi/Oneri finanziari.
Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando il Gruppo non trasferisce mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria.
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.
l'attività finanziaria è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso delle attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
l’attività finanziaria è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie; e
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
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Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo consistono principalmente nelle voci di bilancio relative a cassa e disponibilità bancarie, crediti e debiti commerciali, crediti e debiti finanziari, altre attività e passività finanziarie correnti e non correnti e gli strumenti derivati.
Disponibilità e mezzi equivalenti
Le disponibilità e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, le quote di fondi di liquidità ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. I conti correnti passivi sono iscritti tra le passività finanziarie nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria di Gruppo.
Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti
I crediti commerciali e gli altri crediti che derivano dalla fornitura di disponibilità finanziarie, di beni o di servizi da parte del Gruppo a soggetti terzi sono classificati nelle attività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio con riferimento ai crediti non commerciali.
I crediti finanziari correnti e non correnti, gli altri crediti correnti e non correnti ed i crediti commerciali ad eccezione delle attività derivanti da strumenti finanziari derivati, sono valutati, se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato calcolato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato .
Le attività finanziarie sopra elencate sono valutate sulla base del modello di impairment introdotto dall’IFRS 9 ovvero adottando una logica di perdita attesa ( Expected Loss ), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate ( Incurred Loss ).
Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach ) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del credito (cd. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali sulla base dei giorni di scaduto e di una valutazione della solvibilità della controparte e applica percentuali di svalutazione diverse che riflettono le relative aspettative di recupero. Il Gruppo applica poi una valutazione analitica in base all’affidabilità e capacità del debitore di pagare le somme dovute, per i crediti deteriorati.
Il valore dei crediti è esposto nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto dei relativi fondi svalutazione. Le svalutazioni effettuate ai sensi dell’IFRS 9 sono rilevate nel conto economico consolidato al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ripristini di valore.
Debiti commerciali, debiti finanziari ed altri debiti correnti e non correnti
I debiti commerciali e gli altri debiti che sorgono all’acquisto da un fornitore terzo di denaro, beni o servizi sono classificati tra le passività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio con riferimento ai debiti non commerciali.
I debiti finanziari correnti e non correnti, le altre passività correnti e non correnti ed i debiti commerciali sono iscritti, in sede di prima rilevazione in bilancio, al fair value normalmente rappresentato dal costo dell’operazione che le origina, inclusivo dei costi accessori alla transazione. Successivamente, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, tutte le passività finanziarie sono iscritte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l’ hedge accounting .
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Strumenti derivati
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità dell’hedge accounting solo quando:
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del fair value (“Fair value hedge”) di un’attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l’utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L’utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge
Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulata del fair value dello strumento coperto (al valore attuale) dall'inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l'importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un'operazione che comporta la rilevazione di un'attività o una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell'attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nell'utile/(perdita) dell’esercizio nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui i flussi finanziari futuri attesi coperti hanno un effetto sull'utile/(perdita) dell'esercizio.
Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l'importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Se l’ hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
A seguito delle relazioni di copertura poste in essere i ricavi in valuta vengono tradotti nel bilancio consolidato al corrispondente cambio a termine per la relativa quota coperta.
gli elementi coperti e gli strumenti di copertura soddisfano i requisiti di ammissibilità;
all'inizio della relazione di copertura vi è una designazione e documentazione formale della relazione di copertura, degli obiettivi del Gruppo nella gestione del rischio e della strategia nell'effettuare la copertura;
la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia:
o esiste una relazione economica fra l’elemento coperto e lo strumento di copertura ;
o l’effetto del rischio credito non è dominante rispetto alle variazioni associate al rischio coperto;
o il rapporto di copertura ( hedge ratio ) definito nella relazione di copertura è rispettato, anche attraverso azioni di ribilanciamento ed è coerente con la strategia di gestione dei rischi adottata dal Gruppo.
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2.11. BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici correnti ai dipendenti che afferiscono ai salari e stipendi, ai contributi sociali e previdenziali, alle ferie maturate e non godute entro dodici mesi dalla data del bilancio ed altri fringe-benefits derivanti dal rapporto di lavoro sono riconosciuti nell’esercizio in cui il servizio è reso.
I benefici che saranno corrisposti ai dipendenti al termine del contratto di lavoro attraverso piani pensionistici a benefici definiti o a contribuzione definita sono contabilizzati lungo tutto l’arco temporale in cui il dipendente presta il proprio servizio (“ vesting period ”).
Piani a benefici definiti
I piani a benefici definiti sono basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dai dipendenti nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
L’obbligazione della società di finanziare i fondi per piani a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito ( projected unit credit method ). Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali viene contabilizzato interamente nel conto economico complessivo nell’esercizio in cui maturano.
La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria a fronte di piani a benefici definiti rappresenta il valore attuale dell’obbligazione a benefici definiti.
Piani a contribuzione definita
I pagamenti relativi ai piani a contribuzione definita effettuati dalle società del Gruppo sono rilevati a conto economico come costo quando sostenuti.
I dipendenti delle società italiane appartenenti al Gruppo beneficiano di piani a benefici definiti. Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
2.12. FONDI RISCHI ED ONERI
Il Gruppo rileva fondi rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa.
Il Gruppo rileva un fondo per ristrutturazioni quando è stato approvato un dettagliato programma formale per la ristrutturazione e la ristrutturazione è iniziata o è stata comunicata pubblicamente. Le perdite operative future non sono oggetto di accantonamento.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
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2.13. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l’importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.
Il fair value dell’importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell’esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
2.14. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall’IFRS 15, il Gruppo procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento rispetto ad adempimento nel corso del tempo).
Le vendite del canale wholesale sono riconosciute alla spedizione del prodotto finito al cliente finale poiché tale momento riflette il passaggio di proprietà con i suoi rischi e benefici. L’accantonamento per resi e sconti, iscritto a rettifica dei ricavi, è stimato sulla base delle previsioni future, tenuto conto dell’andamento storico del fenomeno ed è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale- finanziaria.
I componenti variabili del corrispettivo (ad esempio, effetto resi) sono riconosciuti in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.
Le vendite del canale retail sono riconosciute alla data della cessione diretta del bene al cliente finale.
I ricavi per royalties sono riconosciuti per competenza sulla base dei termini e degli ammontari previsti nel contratto di licenza, generalmente in base ai volumi di vendita.
Il Gruppo, al ricevimento di un pagamento anticipato effettuato dal cliente, rileva nella voce Altre passività correnti l'importo del pagamento anticipato per l'obbligazione di trasferire beni in futuro ed elimina tale passività rilevando il ricavo quando trasferisce tali beni.
Il Gruppo rileva i corrispettivi pagati ai clienti a riduzione dei ricavi quando i costi per servizi non sono stimabili attendibilmente ovvero nei costi quando i costi per servizi sono stimabili attendibilmente.
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2.15. ONERI FINANZIARI
Gli oneri finanziari per interessi sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle attività e passività finanziarie, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
2.16. IMPOSTE
Le imposte iscritte a conto economico rappresentano l’ammontare per imposte correnti sul reddito e per imposte differite.
L’onere per imposte sul reddito, di competenza dell’esercizio, è determinato in base alla normativa vigente. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell’attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Le attività e passività per imposte differite non sono attualizzate.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
I debiti tributari includono la stima dei rischi connessi ad incertezze sui trattamenti fiscali adottati per la determinazione delle imposte sul reddito in conformità al nuovo IFRIC 23. Tali incertezze possono derivare da: i) poca chiarezza o complessità delle norme fiscali; ii) cambiamenti nelle norme fiscali o chiarimenti da parte delle autorità fiscali; iii) verifiche e/o contenziosi fiscali in corso; iv) informazioni pubbliche su accertamenti e/o conteziosi fiscali in corso che coinvolgono altre entità.
2.17. UTILE PER AZIONE
Il Gruppo presenta l’utile base e diluito per azione, relativamente alle proprie azioni. L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile ai possessori di azioni della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione nell’esercizio rettificata per tener conto delle eventuali azioni proprie possedute. L’utile diluito per azione è calcolato rettificando l’utile o la perdita attribuibile ai possessori di azioni, nonché la media ponderata delle azioni in circolazione, come sopra definita, per tener conto degli effetti di tutte le potenziali azioni con effetto diluitivo.
2.18. INFORMAZIONI DI SEGMENTO (“SEGMENT INFORMATION”)
Ai fini dell’IFRS 8 Operating segments ”, l’attività svolta dal Gruppo è identificabile in due segmenti operativi riferiti al business Moncler ed al business Stone Island aggregati in un unico segmento, avendo le caratteristiche similari richieste dal citato principio.
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2.19. FAIR VALUE
L’IFRS 13 rappresenta un’unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l’informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l’IFRS 7.
L’IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value . I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:
2.20. ACCORDI DI PUT AND CALL CON I SOCI DI MINORANZA
Il Gruppo iscrive le passività finanziarie relative alle opzioni put concesse ai soci di minoranza al valore attuale del prezzo di esercizio dell’opzione. Al momento del riconoscimento iniziale della passività tale valore viene riclassificato dal Patrimonio Netto riducendo la quota delle minoranze se i termini e le condizioni dell’opzione put danno al Gruppo accesso ai benefici economici collegati alla quota di capitale opzionata. Il Gruppo contabilizza tale quota come se fosse già stata acquistata in applicazione dell’anticipated interest method. In base allo IAS 32, la passività finanziaria iscritta è pari alla miglior stima del prezzo di esercizio dell’opzione e viene successivamente rimisurata ad ogni data di chiusura in base all’IFRS 9. La politica contabile adottata dal Gruppo prevede il riconoscimento a patrimonio netto di ogni modifica di valore della passività.
2.21. PRINCIPI CONTABILI ED INTERPRETAZIONI DI RECENTE PUBBLICAZIONE
Principi contabili, emendamenti e interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2022
TITOLO DOCUMENTO
DATA
EMISSIONE
DATA DI
ENTRATA IN
VIGORE
DATA DI
OMOLOGAZIONE
REGOLAMENTO UE
E DATA DI
PUBBLICAZIONE
Miglioramenti
agli
IFRS
(ciclo
2018–2020)
[Modifiche
all'IFRS
1,
all'IFRS
9, all'IFRS 16 e allo IAS 41]
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Immobili,
impianti
e
macchinari
Proventi
prima
dell'uso
previsto
(Modifiche
allo
IAS 16)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Contratti
onerosi
-
Costi
necessari
all'adempimento
di
un
contratto
(Modifiche
allo IAS 37)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.
98
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Riferimento
al
Quadro
Concettuale
(Modifiche
all'IFRS 3)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dal
Gruppo
Alla data di redazione del presente bilancio annuale gli organi competenti dell’Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei principi contabili ed emendamenti di cui nel seguito. Con riferimento ai principi applicabili, il Gruppo ha deciso di non esercitare l’opzione che consente l’adozione anticipata ove prevista.
TITOLO DOCUMENTO
DATA
EMISSIONE
DATA DI
ENTRATA IN
VIGORE
DATA DI
OMOLOGAZIONE
REGOLAMENTO
UE E DATA DI
PUBBLICAZIONE
IFRS
17
Contratti
assicurativi
(incluse
modifiche
pubblicate
nel
giugno
2020)
Maggio
2017
Giugno
2020
1° gennaio 2023
19 novembre
2021
(UE) 2021/2036
23 novembre
2021
Definizione
di
stime
contabili
(Modifiche
allo
IAS 8)
Febbraio
2021
1° gennaio 2023
2 marzo 2022
(UE) 2022/357
3 marzo 2022
Informativa
sui
principi
contabili
(Modifiche
allo
IAS 1)
Febbraio
2021
1° gennaio 2023
2 marzo 2022
(UE) 2022/357
3 marzo 2022
Imposte
differite
relative
ad
attività
e
passività
derivanti
da
un'unica
operazione
(Modifiche
allo IAS 12)
Maggio
2021
1° gennaio 2023
11 agosto 2022
(UE) 2022/1392
12 agosto 2022
Prima
applicazione
dell'IFRS
17
e
dell'IFRS
9
Informazioni
comparative
(Modifiche all’IFRS 17)
Dicembre
2021
1° gennaio 2023
8 settembre
2022
(UE) 2022/1491
9 settembre
2022
Dall’adozione di tali emendamenti non si attendono effetti significativi nel bilancio consolidato del
Gruppo.
Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
99
TITOLO DOCUMENTO
DATA
EMISSIONE
DA PARTE
DELLO IASB
DATA DI
ENTRATA IN
VIGORE DEL
DOCUMENTO
IASB
DATA DI
PREVISTA
OMOLOGAZIONE
DA PARTE
DELL’UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts
Gennaio 2014
1° gennaio 2016
Processo di
omologazione
sospeso in attesa
del nuovo
principio
contabile sui
“rate-regulated
activities”.
Amendments
Sale
or
contribution
of
assets
between
an
investor
and
its
associate
or
joint
venture
(Amendments to IFRS 10 and IAS 28)
Settembre
2014
Differita fino al
completamento
del progetto
IASB sull’equity
method
Processo di
omologazione
sospeso in attesa
della conclusione
del progetto IASB
sull’equity
method
Classification
of
liabilities
as
current
or
non-current
(Amendments
to
IAS
1)
and
Non
current
liabilities
with
covenants
(Amendments to IAS 1)
Gennaio 2020
Luglio 2020
Ottobre 2022
1° gennaio 2024
TBD
Lease
liability
in
a
sale
and
leaseback
(Amendments to IFRS 16)
Settembre
2022
1° gennaio 2024
TBD
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio Consolidato, quando questi saranno omologati dall’Unione Europea.
100
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
3. AREA DI CONSOLIDAMENTO
Al 31 dicembre 2022 il Bilancio Consolidato del Gruppo Moncler comprende la società Capogruppo Moncler S.p.A. e 51 società controllate, consolidate con il metodo dell’integrazione globale, come riportato in dettaglio nella tabella allegata:
Partecipazioni in società controllate
Sede legale
Capitale
sociale
Valut
a
%
di
possess
o
Società
controllante
Moncler S.p.A.
Milano (Italia)
54.736.558
EUR
Industries S.p.A.
Milano (Italia)
15.000.000
EUR
100,00
%
Moncler S.p.A.
Moncler Deutschland GmbH
Monaco (Germania)
700.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler España S.L.
Madrid (Spagna)
50.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Asia Pacific Ltd
Hong Kong (Cina)
300.000
HKD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler France S.à.r.l.
Parigi (Francia)
8.000.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler USA Inc
New York (USA)
1.000
USD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler UK Ltd
Londra (Regno Unito)
2.000.000
GBP
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Japan Corporation (*) (**)
Tokyo (Giappone)
104.776.859
JPY
94,94%
Industries
S.p.A.
Moncler Shanghai Commercial Co. Ltd
Shanghai (Cina)
82.483.914
CNY
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Suisse SA
Chiasso (Svizzera)
9.500.000
CHF
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Belgium S.p.r.l.
Bruxelles (Belgio)
1.800.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Denmark ApS
Copenhagen (Danimarca)
2.465.000
DKK
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Holland B.V.
Amsterdam (Olanda)
18.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Hungary KFT
Budapest (Ungheria)
150.000.000
HUF
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler
Istanbul
Giyim
ve
Tekstil
Ticaret
Ltd.
Sti.
(*)
Istanbul (Turchia)
1.000.000
TRY
51,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
Brasil
Comércio
de
moda
e
acessòrios
Ltda.
San Paolo (Brasile)
10.000.000
BRL
95,00%
5,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
USA
Inc
Moncler Taiwan Limited
Taipei (Cina)
10.000.000
TWD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Rus LLC
Mosca (Russia)
590.000.000
RUB
99,99%
0,01%
Industries
S.p.A.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
101
Moncler
Suisse SA
Moncler Canada Ltd
Vancouver (Canada)
1.000
CAD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Prague s.r.o.
Praga (Repubblica Ceca)
200.000
CZK
100,00
%
Industries
S.p.A.
White Tech Sp.zo.o.
Katowice (Polonia)
369.000
PLN
70,00%
Industries
S.p.A.
Moncler Korea Inc. (*) (**)
Seoul (Corea del Sud)
2.833.000.0
00
KRW
90,01%
Industries
S.p.A.
Moncler Middle East FZ-LLC
Dubai (Emirati Arabi Uniti)
50.000
AED
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Singapore PTE, Limited
Singapore
5.000.000
SGD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Industries Yield S.r.l.
Bacau (Romania)
25.897.000
RON
99,00%
1,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
Deutschland
GmbH
Moncler UAE LLC (*)
Abu
Dhabi
(Emirati
Arabi
Uniti)
1.000.000
AED
49,00%
Moncler
Middle
East
FZ-LLC
Moncler Ireland Limited
Dublino (Irlanda)
350.000
EUR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Australia PTY LTD
Melbourne (Australia)
2.500.000
AUD
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Kazakhstan LLP
Almaty (Kazakhstan)
250.000.000
KZT
99,00%
1,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
Rus
LLC
Moncler Sweden AB
Stoccolma (Svezia)
1.000.000
SEK
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Norway AS
Oslo (Norvegia)
3.000.000
NOK
100,00
%
Industries
S.p.A.
Moncler Mexico, S. de R.L. de C.V.
Città del Messico (Messico)
33.000.000
MXN
99,00%
1,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
USA
Inc
Moncler Mexico Services, S. de R.L. de C.V.
Città del Messico (Messico)
11.000.000
MXN
99,00%
1,00%
Industries
S.p.A.
Moncler
USA
Inc
Moncler Ukraine LLC
Kiev (Ucraina)
47.367.417
UAH
99,99%
0,01%
Industries
S.p.A.
Moncler
Suisse SA
Moncler New Zealand Limited
Auckland (Nuova Zelanda)
2.000.000
NZD
100,00
%
Industries
S.p.A.
102
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Moncler Malaysia Sdn. Bhd.
Kuala Lumpur (Malesia)
1
MYR
100,00
%
Industries
S.p.A.
Sportswear Company S.p.A.
Bologna (Italia)
10.084.166
EUR
100,00
%
Moncler S.p.A.
Stone Island Retail S.r.l.
Bologna (Italia)
99.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Germany Gmbh
Monaco (Germania)
500.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Antwerp Bvba
Anversa (Belgio)
400.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Amsterdam BV
Amsterdam (Olanda)
25.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Usa Inc
New York (USA)
2.500.000
USD
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Canada Inc
Toronto (Canada)
500.000
CAD
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island China Co. Ltd
Shanghai (Cina)
2.500.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island France S.a.s.
Saint Priest (Francia)
50.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Distribution S.r.l.
Bologna (Italia)
50.000
EUR
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Korea Co., Ltd.
(*)
Seoul (Corea del Sud)
30.500.000
KRW
51,00%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island (UK) Retail Limited
Londra (Regno Unito)
1.000.000
GBP
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Japan Inc.
Tokyo (Giappone)
400.000.000
JPY
80,00%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Suisse SA
Chiasso (Svizzera)
3.000.000
CHF
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
Stone Island Sweden AB
Stoccolma (Svezia)
12.000.000
SEK
100,00
%
Sportswear
Company
S.p.A.
(*) Consolidata al 100% senza attribuzione di interessenze ai terzi.
(**)
Il
valore
del
capitale
sociale
e
la
%
di
possesso
tengono
conto
delle
azioni
proprie
detenute
dalla
stessa.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
103
In relazione all’area di consolidamento si segnalano le seguenti modifiche rispetto al 31 dicembre 2021:
è
stata
costituita
la
società
Stone
Island
Korea
Co.
Ltd.,
una
joint
venture
la
cui
maggioranza
è
detenuta
da Sportswear Company S.p.A., che gestisce direttamente il business Stone Island in Korea;
è
stata
costituita
la
società
Stone
Island
Japan
Inc.,
una
joint
venture
la
cui
maggioranza
è
detenuta
da
Sportswear Company S.p.A., che gestisce direttamente il business Stone Island in Giappone;
è
stata
realizzata
la
fusione
delle
società
Officina
della
Maglia
S.r.l.
e
Stone
Island
Logistic
S.r.l.
in
Sportswear Company S.p.A.;
sono
state
costituite
le
società
Stone
Island
Distribution
S.r.l.,
Stone
Island
(UK)
Retail
Ltd,
Stone
Island
Suisse SA, Stone Island Sweden AB e Moncler Malaysia SDN. BHD.
Si
ricorda
che
le
società
Moncler
Korea
Inc.,
Moncler
Istanbul
Giyim
ve
Tekstil
Ticaret
Ltd.
sti.
e
Moncler
Japan
Corporation,
come
nei
periodi
precedenti,
e
Stone
Island
Korea
e
Stone
Island
Japan
Inc.
sono
consolidate
al
100%
senza
attribuzione
di
interessenze
ai
terzi,
come
previsto
dal
principio
dell’anticipated
interest alla luce degli accordi in essere tra i Soci di tali entità.
104
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
4. COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
4.1. RICAVI
Ricavi per brand
(Euro/000)
Esercizio
2022
%
Esercizio
2021
%
Ricavi
consolidati
2.602.890
100,0
%
2.046.103
100,0
%
Moncler
2.201.758
84,6%
1.824.166
89,2%
Stone Island
401.132
15,4%
221.936
10,8%
Nell’esercizio
2022
il
Gruppo
Moncler
ha
realizzato
ricavi
consolidati
pari
a
Euro
2.602,9
milioni
in
crescita
del
27,2%
rispetto
allo
stesso
periodo
del
2021.
Tali
risultati
includono
i
ricavi
del
marchio
Moncler
pari
a
Euro 2.201,8 milioni e quelli del marchio Stone Island pari a Euro 401,1 milioni.
ANALISI DEI RICAVI DI MONCLER BRAND
Nell’esercizio
2022
il
marchio
Moncler
ha
realizzato
ricavi
pari
a
Euro
2.201,8
milioni
con
una
crescita
del
20,7% rispetto all’esercizio 2021.
Ricavi per area geografica
I ricavi di vendita sono ripartiti per area geografica come segue:
Ricavi per area geografica
(Euro/000)
Esercizio
2022
%
Esercizio
2021
%
Variazione
Variazione %
Asia
1.029.327
46,8%
894.817
49,1%
134.510
15,0%
EMEA
804.361
36,5%
624.469
34,2%
179.892
28,8%
Americhe
368.070
16,7%
304.881
16,7%
63.189
20,7%
Totale
2.201.758
100,0%
1.824.166
100,0%
377.591
20,7%
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
105
Nell’esercizio 2022 i ricavi in Asia (che include APAC, Giappone e Corea) sono stati pari a Euro 1.029,3 milioni, in crescita del 15,0% rispetto allo stesso periodo nel 2021, grazie alle ottime performance di Corea e Giappone. La performance in APAC è stata penalizzata nei mesi di ottobre e novembre dalle stringenti misure di contenimento della pandemia in Cina continentale. Tali restrizioni sono state allentate nel mese di dicembre, favorendo una ripresa del traffico nei negozi.
L’EMEA ha registrato vendite pari a Euro 804,4 milioni nel 2022, crescendo del 28,8% rispetto al 2021, guidata da una solida performance del canale retail (sia fisico che online), mentre il canale wholesale è stato impattato dalle conversioni di alcuni shop-in-shop ed e-tailers.
Le
Americhe
hanno
raggiunto
vendite
pari
a
Euro
368,1
milioni
nel
2022,
+20,7%
rispetto
al
2021,
grazie
soprattutto al canale DTC (
Direct-To-Consumer
).
Ricavi per canale
I ricavi di vendita per canale sono riportati nella tabella seguente:
(Euro/000)
Esercizio
2022
%
Esercizio
2021
%
Ricavi
2.201.758
100,0
%
1.824.166
100,0
%
di cui:
- Wholesale
429.755
19,5%
394.947
21,7%
- DTC
1.772.003
80,5%
1.429.219
78,3%
La distribuzione avviene tramite due canali principali, il canale DTC ( Direct-To-Consumer ) ed il canale wholesale. Il canale DTC si compone dei punti vendita direttamente gestiti dal Marchio ( free-standing store , concession , e- commerce e factory outlet ), mentre il canale wholesale comprende i punti vendita gestiti da terzi che vendono prodotti Moncler in spazi mono-marca (nella forma di shop-in-shop ) e all’interno di negozi multi-marca (sia fisici che online).
Nell’esercizio
2022
il
canale
distributivo
DTC
ha
conseguito
ricavi
pari
a
Euro
1.772,0
milioni
in
crescita
del
24,0% rispetto all’esercizio 2021.
Il
canale
wholesale
ha
registrato
ricavi
pari
a
Euro
429,8
milioni
con
una
crescita
del
8,8%
rispetto
all’esercizio 2021.
ANALISI DEI RICAVI DEL MARCHIO STONE ISLAND
Nel
2022,
Stone
Island
ha
generato
ricavi
pari
a
Euro
401,1
milioni,
in
crescita
del
29%
rispetto
ai
Euro
310,0
milioni
registrati
nei
12
mesi
2021
pro-forma
(di
cui
Euro
221,9
milioni
generati
dal
1
aprile
2021
e
consolidati nel Gruppo Moncler).
106
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Ricavi per area geografica
Ricavi per area geografica
(Euro/000)
Esercizio
2022
%
Esercizio
2021
%
Variazione
Variazione %
Asia
80.177
20,0%
28.517
12,8%
51.660
181,2%
EMEA
278.670
69,5%
172.236
77,6%
106.434
61,8%
Americhe
42.285
10,5%
21.183
9,5%
21.102
99,6%
Totale
401.132
100,0%
221.936
100,0%
179.196
80,7%
L’EMEA
è
l’area
geografica
più
rilevante
per
Stone
Island
ed
ha
contribuito
con
Euro
278,7
milioni
al
69,5%
dei ricavi nell’esercizio 2022. L’Italia, la Gran Bretagna e la Francia hanno guidato la crescita della regione.
L’Asia
ha
raggiunto
Euro
80,2
milioni
di
ricavi
guidata
dalle
conversioni
a
gestione
diretta
della
Corea
e
del
Giappone.
L’APAC
invece
ha
sofferto
nel
quarto
trimestre
per
le
restrizioni
legate
al
contenimento
della
pandemia da Covid-19.
Le
Americhe
hanno
riportato
Euro
42,3
milioni
di
ricavi,
con
una
crescita
guidata
dalla
buona
performance
delle collezioni nel canale wholesale.
Ricavi per canale
(Euro/000)
Esercizio 2022
%
Esercizio 2021
%
Ricavi consolidati
401.132
100,0%
221.936
100,0%
di cui:
- Wholesale
251.979
62,8%
158.069
71,2%
- DTC
149.153
37,2%
63.867
28,8%
Il canale wholesale, che rappresenta la maggior parte dei ricavi (62,8% del totale), con Euro 252,0 milioni nel 2022, è cresciuto rispetto al 2021, grazie all’ottimo apprezzamento delle collezioni in tutti i mercati e nonostante le conversioni a retail .
Il canale DTC (37,2% del totale dei ricavi) ha registrato Euro 149,2 milioni di vendite, guidate dalla già citata conversione di Corea e Giappone e dall’ottima crescita a doppia cifra del mercato europeo e americano. Il canale online diretto ha continuato a registrare una forte crescita a doppia cifra.
4.2. COSTO DEL VENDUTO
Nel 2022 il costo del venduto è aumentato in termini assoluti di Euro 135,9 milioni (+28,3%) passando da Euro 479,2 milioni del 2021 ad Euro 615,0 milioni del 2022. L’incidenza sui ricavi del costo del venduto è aumentato dal 23,4% nel 2021 al 23,6% nel 2022.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
107
4.3. SPESE DI VENDITA
Le spese di vendita nel 2022 sono pari ad Euro 757,4 milioni (Euro 608,5 milioni nel 2021), con un incremento pari ad Euro 148,9 milioni rispetto al 2021.
Nell’esercizio 2022 l’incidenza sui ricavi è pari al 29,1%, sostanzialmente in linea rispetto al 29,7% nell’esercizio 2021.
Le spese di vendita includono principalmente costi per affitti esclusi dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 195,4 milioni (Euro 143,6 milioni nel 2021), costi del personale per Euro 177,2 milioni (Euro 136,9 milioni nel 2021), costi per ammortamenti relativi ai diritti di utilizzo per Euro 146,6 milioni (Euro 126,4 milioni nel 2021) e altri ammortamenti per Euro 77,9 milioni (Euro 66,3 milioni nel 2021).
La voce include inoltre i costi per i piani di incentivazione azionaria per Euro 6,2 milioni (Euro 5,4 milioni nel 2021).
4.4. SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE
Le spese generali ed amministrative nel 2022 sono pari ad Euro 283,9 milioni, con un aumento di Euro 46,8 milioni rispetto all’anno precedente.
L’incidenza delle spese generali ed amministrative rispetto al fatturato è pari al 10,9%, rispetto all’11,6% del 2021.
La voce include anche i costi per i piani di incentivazione azionaria per Euro 30,8 milioni (Euro 23,2 milioni nel 2021).
4.5. SPESE DI MARKETING
Le spese di marketing ammontano a Euro 171,9 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 6,6% rispetto al 6,9% dell’esercizio 2021.
4.6. RISULTATO OPERATIVO
Nel 2022 il risultato operativo del Gruppo Moncler è stato pari ad Euro 774,5 milioni, rispetto ad Euro 579,2 milioni nel 2021. L’incidenza sui ricavi è pari al 29,8%, rispetto al 28,3% nel 2021.
4.7. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
La voce è così composta:
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Interessi attivi e altri proventi finanziari
3.537
3.061
Totale proventi finanziari
3.537
3.061
108
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Interessi passivi e altri oneri finanziari
(4.328)
(3.750)
Perdite nette su cambi
(4.480)
(1.332)
Totale oneri finanziari
(8.808)
(5.082)
Totale
oneri
e
proventi
finanziari
escluso
interessi
su
leasing
(5.271)
(2.021)
Interessi sulle passività per leasing
(21.945)
(19.587)
Totale oneri e proventi finanziari netti
(27.216)
(21.608)
4.8. IMPOSTE SUL REDDITO
Il carico fiscale del conto economico consolidato è così dettagliato:
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Imposte correnti
(380.856)
(178.961)
Imposte differite
240.231
14.902
Impatto fiscale a conto economico
(140.625)
(164.059)
In data 28 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A. ha approvato l’operazione di riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island a quello civilistico, optando per il regime di cui all’art. 15 del D.L. 185/2008. Tale opzione ha richiesto il versamento di una imposta sostitutiva pari al 16% del valore del marchio, ovvero Euro 124,1 milioni, iscritta nella voce imposte correnti ed ha comportato il rilascio delle imposte differite passive precedentemente iscritte per Euro 216,4 milioni. L’effetto netto positivo dell’operazione è quindi pari ad Euro 92,3 milioni.
Per la composizione per natura delle attività e passività per imposte differite si rimanda al paragrafo 5.4.
La
riconciliazione
tra
carico
fiscale
teorico,
applicando
l’aliquota
teorica
della
Capogruppo,
ed
il
carico
fiscale
effettivo è riportata nella seguente tabella:
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
109
Riconciliazione carico fiscale teorico - effettivo
Imponibile
fiscale
2022
Imposta
2022
%
impost
a 2022
Imponibile
fiscale
2021
Imposta
2021
%
impost
a 2021
(Euro/000)
Risultato prima delle imposte
747.331
557.612
Imposte utilizzando l'aliquota fiscale teorica
(179.359)
24,0%
(133.827)
24,0%
Differenze temporanee
(23.920)
3,2%
(18.810)
3,4%
Differenze permanenti
(6.669)
0,9%
(2.193)
0,4%
Altre differenze
(170.908)
22,9%
(24.131)
4,3%
Imposte
differite
riconosciute
a
conto
economico
240.231
(32,1)%
14.902
(2,7)%
Imposte all'aliquota fiscale effettiva
(140.625)
18,8%
(164.059)
29,4%
La voce imposte differite nel 2022 comprende principalmente il beneficio derivante dal rilascio delle imposte differite passive conseguente al riallineamento del valore fiscale al valore civilistico del marchio Stone Island.
4.9. COSTO DEL PERSONALE
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei principali costi del personale dipendente per natura, confrontati con l’esercizio precedente:
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Salari e stipendi e Oneri sociali
(265.408)
(216.920)
Accantonamento fondi pensione del personale
(20.977)
(15.956)
Totale
(286.385)
(232.876)
Nel periodo i costi del personale sono aumentati del 23,0%, passando da Euro 232,9 nel 2021 ad Euro 286,4 nel 2022.
110
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Gli emolumenti ai membri del Consiglio di Amministrazione sono separatamente commentati alla sezione riferita alle Parti correlate a cui si rimanda (paragrafo 10.1).
Il costo relativo ai Piani di incentivazione basati su azioni, pari a complessivi Euro 37,0 milioni (Euro 28,6 milioni nel 2021), è separatamente commentato nel paragrafo 10.2.
Nella tabella sottostante è riportato il numero medio dei dipendenti full-time-equivalent (FTE) del 2022 comparato con l’esercizio precedente:
Dipendenti medi per area geografica
FTE
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Italia
1.609
1.395
Resto dell'Europa
1.876
1.720
Asia e Giappone
1.343
1.167
Americhe
395
353
Totale
5.223
4.635
Il numero puntuale dei dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a n. 6.310 unità (n. 5.290 nel 2021).
4.10. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
Gli ammortamenti si suddividono come di seguito indicato:
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
(242.754)
(208.276)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
(22.163)
(38.243)
Totale Ammortamenti
(264.917)
(246.519)
L’incremento sia degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali che immateriali si riferisce principalmente agli investimenti effettuati nell’apertura di nuovi punti vendita o nella relocation/expansion di punti vendita già esistenti, agli investimenti in IT e agli investimenti a supporto della logistica e delle operation.
Gli ammortamenti relativi ai diritti di utilizzo ammontano ad Euro 159,3 milioni (Euro 137,5 nel 2021), come esplicitato nel paragrafo 5.3.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
111
Si rimanda ai commenti dei paragrafi 5.1 e 5.3 per ulteriori dettagli sugli investimenti dell’anno.
112
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
5. COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA
5.1. AVVIAMENTO, MARCHI ED ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Immobilizzazioni immateriali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/000)
Valore lordo
Fondo
ammortamento
e impairment
Valore netto
Valore netto
Marchi
999.354
0
999.354
999.354
Diritti di licenza
12
(12)
0
0
Key money
75.563
(60.521)
15.042
15.019
Software
138.061
(76.521)
61.540
46.430
Altre immobilizzazioni immateriali
32.760
(30.484)
2.276
2.310
Immobilizzazioni immateriali in corso
8.494
0
8.494
6.961
Avviamento
603.417
0
603.417
603.417
Totale
1.857.661
(167.538)
1.690.123
1.673.491
I movimenti delle immobilizzazioni immateriali sono riepilogati nelle tabelle seguenti:
Al 31 dicembre 2022
Valore
lordo
Immobilizzazio
ni immateriali
(Euro/000)
Marchi
Diritti
di
licenz
a
Key
mone
y
Softwar
e
Altre
immobilizzazio
ni immateriali
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Avviament
o
Totale
01/01/2022
999.35
4
0
68.57
6
105.728
31.455
6.961
603.417
1.815.49
1
Incrementi
0
0
3.883
26.186
922
7.622
0
38.613
Decrementi
0
0
(116)
(170)
0
(336)
0
(622)
Modifiche
all'area
di
consolidament
o
0
0
0
0
0
0
0
0
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
113
Differenze
di
conversione
0
0
106
(124)
(2)
(2)
0
(22)
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
0
12
3.114
6.441
385
(5.751)
0
4.201
31/12/2022
999.35
4
12
75.56
3
138.061
32.760
8.494
603.417
1.857.66
1
Fondo
ammortament
o
e
impairment
Immobilizzazio
ni immateriali
(Euro/000)
March
i
Diritti
di
licenz
a
Key
money
Softwar
e
Altre
immobilizzazio
ni immateriali
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Avviament
o
Totale
01/01/2022
0
0
(53.557
)
(59.298)
(29.145)
0
0
(142.000
)
Ammortamenti
0
0
(3.724)
(17.514)
(925)
0
0
(22.163)
Decrementi
0
0
94
131
0
0
0
225
Modifiche
all'area
di
consolidament
o
0
0
0
0
0
0
0
0
Differenze
di
conversione
0
0
(249)
118
0
0
0
(131)
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
0
(12)
(3.085)
42
(414)
0
0
(3.469)
31/12/2022
0
(12)
(60.521
)
(76.521)
(30.484)
0
0
(167.538
)
Al 31 dicembre 2021
Valore
lordo
Immobilizzazio
ni immateriali
(Euro/000)
Marchi
Diritti
di
licenz
a
Key
money
Softwar
e
Altre
immobilizzazio
ni immateriali
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Avviament
o
Totale
114
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
01/01/2021
223.90
0
0
56.837
77.839
10.888
4.153
155.582
529.199
Incrementi
0
0
0
13.734
931
6.239
0
20.904
Decrementi
0
0
0
(121)
(587)
0
0
(708)
Modifiche
all'area
di
consolidament
o
775.45
4
0
10.799
6.799
20.226
3
447.835
1.261.11
6
Differenze
di
conversione
0
0
940
76
(19)
2
0
999
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
0
0
0
7.401
16
(3.436)
0
3.981
31/12/2021
999.35
4
0
68.576
105.728
31.455
6.961
603.417
1.815.49
1
Fondo
ammortament
o
e
impairment
Immobilizzazio
ni immateriali
(Euro/000)
Marchi
Diritti
di
licenz
a
Key
money
Softwar
e
Altre
immobilizzazio
ni immateriali
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Avviament
o
Totale
01/01/2021
0
0
(41.733
)
(40.835)
(8.741)
0
0
(91.309)
Ammortamenti
0
0
(3.927)
(13.313)
(21.003)
0
0
(38.243)
Decrementi
0
0
0
51
586
0
0
637
Modifiche
all'area
di
consolidament
o
0
0
(7.211)
(5.144)
0
0
0
(12.355)
Differenze
di
conversione
0
0
(686)
(57)
13
0
0
(730)
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
0
0
0
0
0
0
0
0
31/12/2021
0
0
(53.557
)
(59.298)
(29.145)
0
0
(142.000
)
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
115
L’incremento della voce Software si riferisce agli investimenti in Information Technology per il supporto del business e delle funzioni corporate.
Si rimanda ai commenti della Relazione sulla Gestione dove è fornita l’analisi degli investimenti realizzati nel corso dell’anno .
5.2. PERDITE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA ED AVVIAMENTO
Le voci Marchi, Altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e Avviamento non sono stati ammortizzati ma sono stati sottoposti alla verifica da parte del management in merito all’esistenza di eventuali perdite di valore.
l test di impairment sul marchio Moncler e sul marchio Stone Island sono stati effettuati mediante la comparazione del valore di iscrizione dei marchi con una stima del valore derivante dalla metodologia dei flussi di cassa attualizzati ( Discounted Cash Flow ) derivanti dall’applicazione del Royalty Relief Method , sulla base del quale i flussi sono legati al riconoscimento di una percentuale di royalty applicata all’ammontare dei ricavi che ciascun marchio è in grado di generare.
Il valore recuperabile dell’avviamento Moncler e dell’avviamento Stone Island sono stati verificati con un approccio asset side confrontando il valore d’uso (“ value in use ”) della corrispondente Cash Generating Unit con il valore contabile del suo capitale investito netto (“ carrying amount ”).
Per la valutazione 2022 del marchio e dell’avviamento Moncler, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2023, per l’esercizio 2024 sul Business Plan 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022 e per gli esercizi dal 2025- 2027 sulla base di stime del management coerenti con i piani di sviluppo attesi.
Per la valutazione 2022 del marchio e dell’avviamento Stone Island, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2023 e per gli esercizi dal 2024-2027 sulla base di stime del management coerenti con i piani di sviluppo attesi.
Il tasso “g” di crescita utilizzato è stato pari al 2,5%.
Il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, “WACC”), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il calcolo ha tenuto conto del mutato scenario dell’economia rispetto al precedente esercizio ed alle conseguenti implicazioni in termini di tassi di interesse. Il costo medio del capitale (WACC) è stato calcolato pari all’8,8% per il marchio Moncler e pari al 9,3% per il marchio Stone Island.
I risultati della sensitivity analysis evidenziano che il valore iscritto del marchio Moncler viene confermato fino a variazioni dei parametri di riferimento pari a g = 0% e WACC = 94,5% e quello del marchio Stone Island fino a g = 0% e WACC = 8,0%.
Analogamente, la medesima analisi di sensitività applicata al gruppo di Cash Generating Unit Moncler e alla Cash Generating Unit Stone Island evidenzia una tenuta del valore degli avviamenti iscritti a fronte di variazioni di parametri anche superiori rispetto a quelli sopra indicati per i marchi, confermando l’ampia recuperabilità del valore dell’avviamento Moncler e dell’avviamento Stone Island.
Si sottolinea inoltre che la capitalizzazione di borsa della Società, basata sulla media della quotazione dell’azione Moncler nell’anno 2022, evidenzia un differenziale positivo significativo rispetto al patrimonio netto contabile del Gruppo, confermando quindi la tenuta degli avviamenti.
116
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
5.3. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI NETTE
Immobilizzazioni materiali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/000)
Valore lordo
Fondo
ammortamento
e impairment
Valore netto
Valore netto
Terreni e fabbricati
1.296.502
(495.760)
800.742
675.467
Impianti e macchinari
53.936
(31.687)
22.249
22.171
Mobili e arredi
166.449
(120.239)
46.210
48.430
Migliorie su beni di terzi
386.389
(245.381)
141.008
127.820
Altri beni
43.717
(32.715)
11.002
10.024
Immobilizzazioni materiali in corso
53.279
0
53.279
29.410
Totale
2.000.272
(925.782)
1.074.490
913.322
I movimenti delle immobilizzazioni materiali sono riepilogati nelle tabelle seguenti:
Al 31 dicembre 2022
Valore
lordo
Immobilizzazioni
materiali
(Euro/000)
Terreni
e
fabbrica
ti
Impianti
e
macchina
ri
Mobili
e
arredi
Migliori
e
su
beni
di
terzi
Altri
beni
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Totale
01/01/2022
1.024.94
2
47.437
154.740
333.106
37.239
29.410
1.626.87
4
Incrementi
286.875
4.064
13.706
53.497
5.483
42.280
405.905
Decrementi
(14.886)
(760)
(4.880)
(10.403)
(851)
(2.254)
(34.034)
Differenze di conversione
5.554
33
1.659
266
120
323
7.955
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
(5.983)
3.162
1.224
9.923
1.726
(16.480)
(6.428)
31/12/2022
1.296.50
2
53.936
166.449
386.389
43.717
53.279
2.000.27
2
Fondo
ammortamento
e
impairment
(Euro/000)
Terreni
e
fabbrica
ti
Impianti
e
macchina
ri
Mobili
e
arredi
Migliori
e
su
beni
di
terzi
Altri
beni
Immobilizzazio
ni
in
corso
e
acconti
Totale
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
117
01/01/2022
(349.475
)
(25.266)
(106.31
0)
(205.28
6)
(27.21
5)
0
(713.552
)
Ammortamenti
(162.618
)
(7.058)
(17.903)
(49.037)
(6.138)
0
(242.754
)
Decrementi
8.485
421
4.618
10.250
718
0
24.492
Differenze di conversione
1.771
(22)
(1.255)
(118)
(40)
0
336
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
6.077
238
611
(1.190)
(40)
0
5.696
31/12/2022
(495.760
)
(31.687)
(120.23
9)
(245.38
1)
(32.71
5)
0
(925.782
)
Al 31 dicembre 2021
Valore
lordo
Immobilizzazioni
materiali
(Euro/000)
Terreni e
fabbricat
i
Impianti
e
macchina
ri
Mobili
e
arredi
Migliori
e su
beni di
terzi
Altri
beni
Immobilizzazio
ni in corso e
acconti
Totale
01/01/2021
790.863
33.273
127.18
7
263.15
7
31.07
9
23.617
1.269.17
6
Incrementi
133.700
7.988
11.627
29.733
4.016
43.145
230.209
Decrementi
(8.689)
(3.600)
(3.564)
(7.673)
(1.021
)
(2.315)
(26.862)
Modifiche
all'area
di
consolidamento
86.248
9.728
7.148
15.365
1.124
2.179
121.792
Differenze di conversione
23.084
(148)
4.412
9.161
596
345
37.450
Altri
movimenti
incluse
riclassifiche
(264)
196
7.930
23.363
1.445
(37.561)
(4.891)
31/12/2021
1.024.94
2
47.437
154.74
0
333.10
6
37.23
9
29.410
1.626.87
4
Fondo
ammortamento
e
impairment
(Euro/000)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Mobili e
arredi
Migliorie
su beni di
terzi
Altri
beni
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Totale
01/01/2021
(192.835)
(12.268)
(83.671)
(155.703)
(21.712
)
0
(466.189)
Ammortamenti
(138.992)
(5.726)
(17.037)
(41.624)
(4.897)
0
(208.276)
118
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Decrementi
5.109
214
3.233
6.730
659
0
15.945
Modifiche
all'area
di
consolidamento
(13.348)
(7.401)
(5.212)
(8.115)
(768)
0
(34.844)
Differenze di conversione
(10.319)
(85)
(3.782)
(6.497)
(415)
0
(21.098)
Altri movimenti incluse riclassifiche
910
0
159
(77)
(82)
0
910
31/12/2021
(349.475)
(25.266)
(106.310
)
(205.286)
(27.215
)
0
(713.552)
A
seguire
si
riportano
i
movimenti
relativi
alle
attività
per
diritto
di
utilizzo
derivanti
dall'applicazione
del
principio contabile IFRS 16.
Attività per diritto di utilizzo
(Euro/000)
Terreni e fabbricati
Altri beni
Totale
01/01/2022
654.770
1.426
656.196
Incrementi
278.041
965
279.006
Decrementi
(7.137)
(48)
(7.185)
Ammortamenti
(160.476)
(1.040)
(161.516)
Modifiche all'area di consolidamento
0
0
0
Differenze di conversione
6.954
2
6.956
Altri movimenti incluse riclassifiche
60
0
60
31/12/2022
772.212
1.305
773.517
Gli incrementi registrati nel 2022 si riferiscono a nuovi contratti d’affitto relativi all’apertura o alla relocation di negozi retail ed al rinnovo dei contratti di affitto esistenti, principalmente nelle region EMEA e APAC.
Oltre ai sopra citati effetti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, i movimenti delle immobilizzazioni materiali nel 2022 evidenziano l’incremento delle voci impianti e macchinari, mobili ed arredi, migliorie su beni di terzi ed immobilizzazioni in corso ed acconti: tali voci sono correlate principalmente allo sviluppo della rete retail, all’ampliamento/relocation di punti vendita già esistenti e agli investimenti a supporto della logistica, delle operation e per ampliamento del sito produttivo a Bacau in Romania.
Si rimanda ai commenti della Relazione sulla Gestione dove è fornita l’analisi degli investimenti nel corso dell’anno.
Sulla base delle dinamiche del business registrate nei periodi esaminati e gli aggiornamenti delle previsioni sui trend futuri non sono stati identificati indicatori di possibili perdite di valore e non sono quindi stati effettuati impairment test specifici sulle suddette voci.
5.4. CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE E DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
119
I
crediti
per
imposte
anticipate
e
debiti
per
imposte
differite
sono
compensate
solo
qualora
esista
una
disposizione
di
legge
all’interno
di
una
stessa
giurisdizione
fiscale.
Al
31
dicembre
2022
e
2021,
l’esposizione
è così dettagliata:
Crediti per imposte anticipate e debiti per imposte differite
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Crediti per imposte anticipate
205.932
179.312
Debiti per imposte differite
(15.190)
(225.621)
Totale
190.742
(46.309)
Il decremento della voce Debiti per imposte differite deriva dal rilascio conseguente al già citato riallineamento del valore fiscale al valore civilistico del marchio Stone Island.
In considerazione della natura delle imposte anticipate e della aspettativa di imponibili fiscali futuri previsti nel Business Plan 2022-2024 (approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022), non sono stati identificati indicatori circa la non recuperabilità dei crediti per imposte anticipate iscritti in bilancio.
I movimenti delle imposte anticipate e differite passive, senza prendere in considerazione gli effetti di compensazione all’interno di una stessa giurisdizione fiscale, sono dettagliati nella tabella sottostante:
Imposte anticipate e differite passive
(Euro/000)
Saldo
iniziale
-
1
Gennaio
2022
Modifiche
all'area
di consolidamento
Imposte
a
conto
economico
Imposte
a
patrimonio netto
Effetto
traduzione
cambi
Altri
movimenti
Saldo
finale
-
31
Dicembre
2022
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
23.417
0
335
0
(13)
481
24.220
Rimanenze
116.976
0
17.809
0
1.220
(13)
135.993
Crediti commerciali
2.619
0
(458)
0
7
(11)
2.158
Strumenti derivati
2.776
0
0
(748)
0
(10)
2.018
Benefici a dipendenti
1.695
0
1.150
20
(71)
(3)
2.791
Fondi rischi
16.863
0
4.812
0
(794)
0
20.881
Debiti commerciali
6.200
0
1.798
0
(2)
1
7.997
Altre variazioni temporanee
8.514
0
1.417
0
(88)
(361)
9.482
Perdite fiscali riportabili a nuovo
252
0
213
0
(11)
(61)
393
Attività fiscali
179.312
0
27.076
(728)
248
24
205.932
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
(222.547)
0
212.164
0
(139)
184
(10.338)
Immobilizzazioni finanziarie
(384)
0
6
0
0
0
(378)
Rimanenze
(1.102)
0
(323)
0
0
0
(1.425)
120
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Strumenti derivati
(150)
0
151
(1.606)
0
0
(1.605)
Fondi rischi
0
0
74
0
0
(353)
(279)
Debiti commerciali
(46)
0
1
0
(3)
0
(48)
Altre variazioni temporanee
(1.392)
0
1.082
(878)
(2)
182
(1.008)
Perdite fiscali riportabili a nuovo
0
0
0
0
0
0
0
Passività fiscali
(225.621)
0
213.155
(2.593)
(144)
13
(15.190)
Imposte differite nette
(46.309)
0
240.231
(3.321)
104
37
190.742
Imposte anticipate e differite passive
(Euro/000)
Saldo
iniziale
-
1
Gennaio
2021
Modifiche
all'area
di
consolidament
o
Imposte
a
conto
economico
Imposte
a
patrimonio
netto
Effetto
traduzion
e cambi
Altri
moviment
i
Saldo
finale
-
31
Dicembre
2021
Immobilizzazioni
materiali
ed
immateriali
21.041
1.499
362
0
493
22
23.417
Immobilizzazioni finanziarie
0
0
0
0
0
0
0
Rimanenze
97.143
6.831
8.946
0
4.029
27
116.976
Crediti commerciali
3.235
300
(934)
0
18
0
2.619
Strumenti derivati
384
55
5
2.332
0
0
2.776
Benefici a dipendenti
2.029
14
(346)
(12)
9
1
1.695
Fondi rischi
15.589
348
1.034
0
(109)
1
16.863
Debiti commerciali
4.857
0
1.321
0
23
(1)
6.200
Altre variazioni temporanee
5.039
628
2.111
0
(122)
858
8.514
Perdite fiscali riportabili a nuovo
1.515
0
(1.274)
0
11
0
252
Attività fiscali
150.832
9.675
11.225
2.320
4.352
908
179.312
Immobilizzazioni
materiali
ed
immateriali
(3.596)
(78)
3.478
0
(362)
(221.989)
(222.547)
Immobilizzazioni finanziarie
(300)
(76)
(8)
0
0
0
(384)
Rimanenze
(1.065)
0
(37)
0
0
0
(1.102)
Crediti commerciali
0
0
0
0
0
0
0
Strumenti derivati
(879)
0
(150)
879
0
0
(150)
Benefici a dipendenti
0
0
0
0
0
0
0
Fondi rischi
0
0
0
0
0
0
0
Debiti commerciali
7
0
(51)
0
(2)
0
(46)
Altre variazioni temporanee
(568)
12
445
663
(1)
(1.943)
(1.392)
Perdite fiscali riportabili a nuovo
5
0
0
0
0
(5)
0
Passività fiscali
(6.396)
(142)
3.677
1.542
(365)
(223.937)
(225.621)
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
121
Imposte differite nette
144.436
9.533
14.902
3.862
3.987
(223.029)
(46.309)
L’imponibile fiscale su cui sono state calcolate le imposte anticipate è dettagliato nella seguente tabella:
Imposte anticipate e differite passive
Imponibile
fiscale
2022
Saldo
finale
-
31
Dicembre 2022
Imponibile
fiscale 2021
Saldo
finale
-
31
Dicembre 2021
(Euro/000)
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
91.866
24.220
86.248
23.417
Rimanenze
548.879
135.993
446.472
116.976
Crediti commerciali
8.769
2.158
10.608
2.619
Strumenti derivati
8.409
2.018
11.569
2.776
Benefici a dipendenti
10.692
2.791
6.488
1.695
Fondi rischi
72.163
20.881
57.346
16.863
Debiti commerciali
28.657
7.997
28.815
6.200
Altre variazioni temporanee
41.536
9.482
33.749
8.514
Perdite fiscali riportabili a nuovo
1.748
393
982
252
Attività fiscali
812.719
205.932
682.277
179.312
Immobilizzazioni materiali ed immateriali
(55.066)
(10.338)
(806.583)
(222.547)
Immobilizzazioni finanziarie
(1.534)
(378)
(965)
(384)
Rimanenze
(5.106)
(1.425)
(3.819)
(1.102)
Strumenti derivati
(6.687)
(1.605)
625
(150)
Benefici a dipendenti
(454)
(109)
0
0
Fondi rischi
(1.163)
(279)
0
0
Debiti commerciali
(194)
(48)
(185)
(46)
Altre variazioni temporanee
(3.456)
(1.008)
(2.197)
(1.392)
Perdite fiscali riportabili a nuovo
0
0
0
0
Passività fiscali
(73.660)
(15.190)
(813.124)
(225.621)
Imposte differite nette
739.059
190.742
(130.847)
(46.309)
122
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
5.5. RIMANENZE
Le rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2022 ammontano ad Euro 377,5 milioni (Euro 263,5 al 31 dicembre 2021) e si compongono come riportato in tabella:
Rimanenze
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Materie prime
134.521
98.688
Prodotti in corso di lavorazione
60.714
52.335
Prodotti finiti
424.143
342.148
Magazzino lordo
619.378
493.171
Fondo obsolescenza
(241.829)
(229.650)
Totale
377.549
263.521
Le rimanenze di magazzino, al lordo del fondo obsolescenza, incrementano per circa Euro 126,2 milioni (+25,6%) ed includono principalmente le materie prime e i prodotti finiti per le prossime stagioni.
Il fondo svalutazione prodotti finiti e materie prime riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per anno e stagione delle giacenze di magazzino, sulle considerazioni desunte dall’esperienza passata delle vendite attraverso canali alternativi e le prospettive future dei volumi di vendita. Tale assunzione viene declinata in modo diverso nelle Region in cui opera il Gruppo, tenuto conto delle caratteristiche del singolo mercato.
I movimenti del fondo obsolescenza sono riepilogati nella seguente tabella:
Fondo
obsolescenza
magazzino - movimenti
(Euro/000)
1
Gennaio
2022
Altri
movimenti
Accantonament
o
a
conto
economico
Utilizzo
Differenza
di
conversione
31
Dicembre
2022
Fondo obsolescenza
(229.650)
(427)
(41.416)
28.824
840
(241.829)
Totale
(229.650)
(427)
(41.416)
28.824
840
(241.829)
Fondo
obsolescenza
magazzino - movimenti
(Euro/000)
1
Gennaio
2021
Altri
movimenti
Accantonament
o
a
conto
economico
Utilizzo
Differenza
di
conversione
31
Dicembre
2021
Fondo obsolescenza
(184.116)
(17.928)
(40.834)
16.347
(3.119)
(229.650)
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
123
Totale
(184.116)
(17.928)
(40.834)
16.347
(3.119)
(229.650)
5.6. CREDITI VERSO CLIENTI
I crediti verso clienti al 31 dicembre 2022 ammontano ad Euro 296,6 milioni (Euro 234,3 milioni al 31 dicembre 2021) e sono così composti:
Crediti verso clienti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Crediti verso clienti
311.691
248.237
Fondo svalutazione crediti
(15.009)
(13.871)
Fondo per sconti futuri
(132)
(92)
Totale crediti verso clienti netti
296.550
234.274
I crediti verso clienti si originano dall’attività del Gruppo nel canale wholesale e sono rappresentati da posizioni che hanno generalmente termini di incasso non superiori a tre mesi.
Nel 2022 e nel 2021 non ci sono concentrazioni di crediti superiori al 10% riferiti a singoli clienti. L’esposizione dei crediti commerciali in valuta è contenuta nel paragrafo 9.1 a cui si rimanda.
I movimenti del fondo svalutazione crediti e del fondo sconti futuri sono dettagliati nelle seguenti tabelle:
Fondo
svalutazione
crediti
e Fondo sconti
(Euro/000)
1 Gennaio
2022
Modifiche
all'area di
consolidament
o
Accantonament
o a conto
economico
Utilizzo
Differenza
di
conversion
e
31
Dicembre
2022
Fondo svalutazione crediti
(13.871)
0
(1.601)
540
(77)
(15.009)
Fondo per sconti futuri
(92)
0
(36)
0
(4)
(132)
Totale
(13.963)
0
(1.637)
540
(81)
(15.141)
Fondo
svalutazione
crediti
e Fondo sconti
(Euro/000)
1 Gennaio
2021
Modifiche
all'area di
consolidament
o
Accantonament
o a conto
economico
Utilizzo
Differenza
di
conversion
e
31
Dicembre
2021
Fondo svalutazione crediti
(10.699)
(2.016)
(1.721)
635
(70)
(13.871)
Fondo per sconti futuri
(200)
0
0
114
(6)
(92)
124
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Totale
(10.899)
(2.016)
(1.721)
749
(76)
(13.963)
Il
fondo
svalutazione
crediti
è
stato
iscritto
sulla
base
delle
migliori
stime
del
management
sulla
base
dell’analisi
dello
scadenziario
ed
in
relazione
alla
solvibilità
dei
clienti
con
posizioni
più
datate
o
soggetti
a
procedure
di
recupero
forzato.
I
crediti
svalutati
si
riferiscono
a
posizioni
specifiche
scadute
per
i
quali
esiste
un’incertezza
sulla
recuperabilità
dell’ammontare
iscritto
a
bilancio.
Inoltre
il
fondo
svalutazione
crediti
include
una
stima
della
expected
loss
relativa
ai
crediti
commerciali
in
bonis
incrementata
nel
corso
del
2022
per
tenere
conto
del
mutato
contesto
economico.
Il
fondo
copre
altresì
eventuali
rischi
di
revocatorie
sui crediti commerciali principalmente riferiti ai clienti del Nord-America.
5.7. CASSA E BANCHE
Al 31 dicembre 2022 la voce cassa e banche, che ammonta ad Euro 882,3 milioni (Euro 932,7 milioni al 31 dicembre 2021), include le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti (“cash equivalent”) oltre le disponibilità liquide presso le banche.
L’ammontare iscritto a bilancio è allineato con il fair value alla data di redazione del bilancio. Il rischio di credito è limitato dal momento che le controparti sono istituti bancari di primaria importanza.
Il rendiconto finanziario evidenzia le variazioni della cassa e delle disponibilità liquide che comprendono la cassa e le banche attive e gli scoperti di conto corrente.
Le tabelle di seguito riportate evidenziano la riconciliazione dell’ammontare della cassa e delle disponibilità liquide con le disponibilità ed i mezzi equivalenti presentati nel rendiconto finanziario:
Cassa inclusa nel Rendiconto finanziario
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Cassa e disponibilità liquide in banca
882.254
932.718
Debiti in conto corrente e anticipi bancari a breve termine
0
(130.003)
Totale
882.254
802.715
5.8. CREDITI FINANZIARI CORRENTI
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
125
La voce crediti finanziari correnti si riferisce al credito derivante dalla valutazione di mercato dei derivati sulle coperture cambi.
5.9. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI
Altre attività correnti e non correnti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Ratei e risconti attivi correnti
16.135
12.117
Altri crediti correnti
31.217
15.641
Altre attività correnti
47.352
27.758
Ratei e risconti attivi non correnti
87
70
Depositi cauzionali
44.615
35.989
Partecipazioni in società collegate
36
36
Altri crediti non correnti
2.125
987
Altre attività non correnti
46.863
37.082
Totale
94.215
64.840
La voce altri crediti correnti contiene principalmente il credito verso l’erario per l’imposta sul valore aggiunto.
I depositi cauzionali si riferiscono principalmente ai depositi pagati a beneficio dell’affittuario, a garanzia del contratto di affitto.
La voce partecipazioni in società collegate accoglie la partecipazione del 22,5% nella società 3B Restaurant S.r.l. (stessa % nel 2021), che si occupa di ristorazione.
Non ci sono differenze tra il valore iscritto a bilancio ed il valore di mercato dei rispettivi crediti.
5.10. DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali ammontano ad Euro 482,4 milioni al 31 dicembre 2022 (Euro 349,0 milioni al 31 dicembre 2021) e si riferiscono ad obbligazioni di breve termine verso fornitori di beni e servizi. I debiti si riferiscono a posizioni pagabili a breve termine e non ci sono valori che eccedono i 12 mesi.
Nel 2022 e nel 2021 non ci sono posizioni debitorie concentrate verso singoli fornitori che eccedono il 10% del totale valore.
Non ci sono differenze tra il valore iscritto a bilancio ed il valore di mercato dei rispettivi debiti.
L’analisi dei debiti commerciali in valuta è inserita nel paragrafo 9.1 a cui si rimanda per ulteriori analisi.
5.11. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI
Altre passività correnti e non correnti
126
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Ratei e risconti passivi correnti
2.078
1.595
Anticipi da clienti
18.658
18.079
Debiti verso dipendenti e istituti previdenziali
56.039
53.018
Debiti per imposte, escluse le imposte sul reddito
39.776
33.711
Altri debiti correnti
11.812
18.876
Altre passività correnti
128.363
125.279
Ratei e risconti passivi non correnti
117
163
Altre passività non correnti
117
163
Totale
128.480
125.442
La voce debiti per imposte include principalmente l’imposta sul valore aggiunto e le ritenute sul reddito da lavoro dipendente.
5.12. CREDITI E DEBITI TRIBUTARI
I crediti tributari ammontano ad Euro 5,9 milioni al 31 dicembre 2022 (Euro 5,0 milioni al 31 dicembre 2021).
I debiti tributari ammontano ad Euro 158,9 milioni al 31 dicembre 2022 (Euro 131,2 milioni al 31 dicembre 2021). Tali debiti tributari sono iscritti al netto dei crediti per imposte correnti, ove la compensazione si riferisca ad una medesima giurisdizione ed alla stessa imposizione.
5.13. FONDI RISCHI NON CORRENTI
I movimenti dei fondi sono riportati nella seguente tabella:
Fondi rischi
(Euro/000)
1 Gennaio 2022
Incrementi
Decrement
i
Differenze
di
traduzione
Altri
movimenti
31
Dicembre
2022
Contenziosi fiscali
0
(11.164)
0
0
0
(11.164)
Altri fondi rischi non correnti
(11.320)
(4.649)
1.253
335
(1.716)
(16.097)
Totale
(11.320)
(15.813)
1.253
335
(1.716)
(27.261)
Fondi rischi
1 Gennaio 2021
31
Dicembre
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
127
(Euro/000)
Incrementi
Decrement
i
Differenze
di
traduzione
Altri
movimenti
2021
Altri fondi rischi non correnti
(12.949)
(340)
3.855
(149)
(1.737)
(11.320)
Totale
(12.949)
(340)
3.855
(149)
(1.737)
(11.320)
La
voce
Contenziosi
fiscali
accoglie
l’accantonamento
relativo
al
possibile
riversamento
del
credito
di
imposta
ricerca
e
sviluppo
riferito
agli
anni
2015-2019
alla
luce
della
RM
n.
41
del
26
luglio
2022
nella
quale
l’Agenzia delle Entrate ha rivisto la propria posizione circa l’ammissibilità al beneficio.
La voce altri fondi rischi non correnti include i costi di ripristino di negozi, i costi associati a controversie in corso e i costi per garanzia prodotti.
5.14. FONDI PENSIONE E QUIESCENZA
I movimenti dei fondi sono riportati nella seguente tabella:
Fondi
pensione
e
quiescenza
(Euro/000)
1
Gennaio
2022
Modifiche
all'area
di
consolidamento
Incrementi
Decrementi
Differenze
di
traduzione
Altri
movimenti
31
Dicembre
2022
TFR e Fondo quiescenza
(6.773)
0
(1.712)
1.316
1
550
(6.618)
Fondo indennità agenti
(5.681)
0
(276)
539
0
0
(5.418)
Totale
(12.454)
0
(1.988)
1.855
1
550
(12.036)
Fondi
pensione
e
quiescenza
(Euro/000)
1
Gennaio
2021
Modifiche
all'area
di
consolidamento
Incrementi
Decrementi
Differenze
di
traduzione
Altri
movimenti
31
Dicembre
2021
TFR e Fondo quiescenza
(4.628)
(1.776)
(998)
755
23
(149)
(6.773)
Fondo indennità agenti
(2.558)
(1.322)
(1.801)
0
0
0
(5.681)
Totale
(7.186)
(3.098)
(2.799)
755
23
(149)
(12.454)
I fondi pensione sono principalmente riferiti alle società italiane del Gruppo. A seguito della riforma della previdenza complementare, a partire dal gennaio 2007 l’obbligazione ha assunto la forma di fondo pensione a contribuzione definita. Coerentemente, l’ammontare del debito per TFR iscritto prima dell’entrata in vigore
128
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
della riforma e non ancora pagato ai dipendenti in essere alla data di redazione del bilancio, è considerato come un fondo pensione a benefici definiti i cui movimenti sono riportati nella seguente tabella:
Trattamento fine rapporto - movimenti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Obbligazione netta all'inizio del periodo
(4.956)
(3.015)
Modifiche all'area di consolidamento
0
(1.776)
Interessi sull'obbligazione
(27)
(19)
Costo corrente
(741)
(689)
Liquidazioni
837
702
Utile/(Perdita attuariale)
550
(159)
Obbligazione netta alla fine del periodo
(4.337)
(4.956)
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia denominata Projected Unit Credit Cost ”. Di seguito si riporta il dettaglio delle assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali.
Ipotesi adottate
Tasso di Attualizzazione
2,98%
Tasso di inflazione
2,80%
Tasso nominale di crescita delle retribuzioni
2,80%
Tasso annuo di turnover
10,59%
Probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR
2,93%
Misura di richiesta dell'anticipo
70,00%
Tavola di sopravvivenza - maschi
M2019
Tavola di sopravvivenza - femmine
F2019
(*) Tavole ISTAT popolazione residente
La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull’obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell’esercizio.
Analisi di sensitività
(Euro/000)
Variazione
Tasso di attualizzazione +0,5%
(155)
Tasso di attualizzazione -0,5%
165
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
129
Incremento della probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR x(+0,5%)
5
Decremento della probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR x (-0,5%)
(605)
Incremento del tasso di inflazione (+0,5%)
113
Decremento del tasso di inflazione (-0,5%)
(106)
Incremento del tasso nominale di crescita delle retribuzioni (+0,5%)
25
Decremento del tasso nominale di crescita delle retribuzioni (-0,5%)
(24)
Incremento dell'età di pensionamento (+1 anno)
(5)
Decremento dell'età di pensionamento (-1 anno)
6
Incremento della sopravvivenza (+1 anno)
(0)
Decremento della sopravvivenza (-1 anno)
0
5.15. DEBITI FINANZIARI
I debiti finanziari sono dettagliati nella seguente tabella:
Debiti finanziari
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Debiti in conto corrente e anticipi bancari a breve termine
0
130.003
Quota corrente finanziamenti bancari a lungo termine
7.429
11.801
Debiti finanziari per leasing correnti
163.194
125.597
Altri debiti a breve termine
23.447
21.790
Debiti finanziari correnti
194.070
289.191
Quota non corrente finanziamenti bancari a lungo termine
2.264
9.713
Debiti finanziari per leasing non correnti
674.285
584.679
Altri debiti a lungo termine
42.160
30.340
130
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Debiti finanziari non correnti
718.709
624.732
Totale
912.779
913.923
I
debiti
finanziari
correnti
includono
i
debiti
in
conto
corrente
e
anticipi
bancari
a
breve
termine,
la
quota
corrente
dei
finanziamenti
bancari
a
lungo
termine,
i
debiti
finanziari
per
leasing
derivanti
dall'applicazione
del
principio
contabile
IFRS
16
e,
nella
voce
altri
debiti
a
breve
termine,
principalmente
la
quota
entro
l'anno
delle passività finanziarie verso terzi soggetti non bancari
.
I debiti finanziari non correnti includono
la
quota
non
corrente
dei
finanziamenti
bancari
a
lungo
termine,
i debiti finanziari per leasing derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 e le passività finanziarie verso terzi soggetti non bancari.
I debiti finanziari per leasing ammontano ad Euro 837 milioni (Euro 710 milioni nel 2021) e sono dettagliati come segue:
Debiti finanziari per leasing
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Debiti finanziari per leasing correnti
163.194
125.597
Debiti finanziari per leasing non correnti
674.285
584.679
Totale
837.479
710.276
La movimentazione dei debiti finanziari per leasing nel corso del 2022 è evidenziata nella seguente tabella:
(Euro/000)
IFRS 16
Ex IAS 17
Debiti
finanziari
per
leasing
01/01/2022
710.069
207
710.276
Incrementi
267.480
0
267.480
Decrementi
(170.373)
(127)
(170.500)
Oneri finanziari
23.239
2
23.241
Modifiche all'area di consolidamento
0
0
0
Differenze di conversione
6.982
0
6.982
31/12/2022
837.397
82
837.479
Il dettaglio dei debiti finanziari non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:
Scadenziario debiti finanziari non correnti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Entro 2 anni
163.333
139.137
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
131
Da 2 a 5 anni
334.904
289.848
Oltre 5 anni
220.472
195.747
Totale
718.709
624.732
Il dettaglio dei debiti finanziari non correnti, esclusi i debiti finanziari per leasing non correnti, per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:
Scadenziario debiti finanziari non correnti esclusi debiti per leasing
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Entro 2 anni
14.871
18.026
Da 2 a 5 anni
29.553
22.027
Oltre 5 anni
0
0
Totale
44.424
40.053
Si riportano di seguito i flussi finanziari non attualizzati riferiti alla voce passività per leasing.
Scadenziario dei debiti per leasing finanziari non attualizzati
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Entro 1 anno
186.391
149.378
Da 1 a 5 anni
507.103
432.758
Oltre 5 anni
237.991
210.691
Totale
931.485
792.827
I
finanziamenti
bancari
a
lungo
termine
includono
gli
importi
residui
da
rimborsare
a
istituti
bancari
relativi
a finanziamenti chirografari accesi da società del sub-gruppo Stone Island.
Infine,
gli
altri
debiti
a
breve
termine
includono
anche
il
fair
value
negativo,
pari
ad
Euro
9,0
milioni
(Euro
19,0
milioni
negativi
al
31
dicembre
2021),
dei
contratti
di
copertura
del
rischio
di
cambio
descritti
nella
nota 9.3.
La posizione finanziaria netta è dettagliata nella successiva tabella.
Posizione finanziaria netta
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
A. Disponibilità liquide
882.254
932.718
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
0
0
132
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
C. Altre attività finanziarie correnti
11.351
722
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
893.605
933.440
E. Debiti finanziari correnti
(23.447)
(151.793)
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente
(170.623)
(137.398)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F)
(194.070)
(289.191)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)+(D)
699.535
644.249
I. Debiti finanziari non correnti
(676.549)
(594.392)
J. Strumenti di debito
0
0
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(42.160)
(30.340)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K)
(718.709)
(624.732)
M. Totale Indebitamento finanziario (H)+(L)
(19.174)
19.517
Posizione
finanziaria
netta
così
come
definita
dai
nuovi
Orientamenti
ESMA
del
4
marzo
2021
(richiamo
di
attenzione
Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006).
5.16. PATRIMONIO NETTO
I
movimenti
del
patrimonio
netto
per
l’anno
2022
ed
il
periodo
comparativo
sono
inclusi
nei
relativi
prospetti del Bilancio Consolidato a cui si rimanda.
Al
31
dicembre
2022
il
capitale
sociale
sottoscritto
e
versato
è
costituito
da
n.
273.682.790
azioni
pari
ad
Euro 54.736.558, per un valore nominale di Euro 0,20 ciascuna.
Al
31
dicembre
2022
le
azioni
proprie
detenute
sono
n.
4.858.416,
pari
all’1,8%
del
capitale
sociale,
per
un
ammontare complessivo di Euro 186,2 milioni.
La riserva legale e la riserva sovraprezzo si riferiscono alla società Capogruppo Moncler S.p.A.
Nel
2022
sono
stati
distribuiti
dividendi
ai
soci
della
Capogruppo
per
un
importo
unitario
lordo
di
Euro
0,60
per
azione
ordinaria
per
un
ammontare
pari
ad
Euro
161,3
milioni,
di
cui
Euro
161,0
milioni
pagati
nel
2022
(Euro 121,3 milioni nel 2021, di cui Euro 120,7 milioni pagati nel 2021).
La
variazione
della
riserva
IFRS
2
deriva
dal
trattamento
contabile
relativo
ai
Piani
di
Performance
Share,
ovvero
dall'iscrizione
del
costo
figurativo
del
periodo
relativo
ai
suddetti
piani
e
dalla
riclassifica
a
utili
indivisi del costo figurativo cumulato dei piani già chiusi.
La
variazione
degli
utili
indivisi
si
riferisce
principalmente
al
riporto
a
nuovo
del
risultato
2021,
alla
distribuzione
dei
dividendi,
alla
riclassifica
dalla
riserva
IFRS
2
sopra
citata
e
all’adeguamento
al
valore
di
mercato
delle
passività
finanziarie
verso
soggetti
non
bancari.
Include
inoltre
l’acquisto
di
azioni
proprie,
al
netto dell’utilizzo a servizio dei piani di Performance Shares.
La voce riserva FTA accoglie gli effetti derivanti dall'applicazione iniziale del principio IFRS 16.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
133
La
voce
altre
riserve
include
gli
altri
utili
complessivi,
che
si
compone
della
riserva
adeguamento
cambi
dei
bilanci
esteri,
della
riserva
di
copertura
rischi
su
tassi
di
cambio
e
della
riserva
che
accoglie
gli
utili/perdite
attuariali.
La
riserva
di
conversione
comprende
le
differenze
cambio
emerse
dalla
conversione
dei
bilanci
delle
società
consolidate
estere.
La
riserva
di
copertura
include
la
porzione
efficace
delle
differenze
nette
accumulate
nel
fair
value
degli
strumenti
derivati
di
copertura.
La
movimentazione
di
tali
riserve
è
stata
la
seguente:
Riserva Altri utili complessivi
Riserva di conversione
Altri componenti
(Euro/000)
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Importo
ante
imposte
Imposte
Importo
post
imposte
Riserva al 01.01.2021
(18.183)
0
(18.183)
1.431
(367)
1.064
Variazioni del periodo
19.052
0
19.052
(16.059)
3.862
(12.197)
Differenze cambi del periodo
0
0
0
0
0
0
Rilascio a conto economico
0
0
0
0
0
0
Riserva al 31.12.2021
869
0
869
(14.628)
3.495
(11.133)
Riserva al 01.01.2022
869
0
869
(14.628)
3.495
(11.133)
Variazioni del periodo
(12.383)
0
(12.383)
13.895
(3.321)
10.574
Differenze cambi del periodo
0
0
0
0
0
0
Rilascio a conto economico
0
0
0
0
0
0
Riserva al 31.12.2022
(11.514)
0
(11.514)
(733)
174
(559)
Risultato per azione
Il calcolo dell’utile per azione al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 è indicato nelle seguenti tabelle e si basa sul rapporto tra l’utile attribuibile al Gruppo ed il numero medio delle azioni, al netto delle azioni proprie detenute.
L’utile diluito per azione è in linea con l’utile base per azione in quanto al 31 dicembre 2022 gli effetti diluitivi derivanti dai piani di stock based compensation non sono significativi.
Con riferimento al calcolo dell’utile diluito per azione si precisa che è stato applicato il treasury share method ”, previsto dallo IAS 33 paragrafo 45 in presenza di piani di stock based compensation .
Utile/(perdita) per azione
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Utile (perdita) del periodo (Euro/000)
606.697
393.533
Numero medio delle azioni dei soci della controllante
268.974.283
265.570.691
134
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Utile
(perdita)
attribuibile
alle
azioni
dei
soci
del
Gruppo
-
Base (in Euro)
2,26
1,48
Utile
(perdita)
attribuibile
alle
azioni
dei
soci
del
Gruppo
-
Diluito (in Euro)
2,24
1,47
6. INFORMAZIONI DI SEGMENTO
Ai fini dell’IFRS 8 “Operating segments”, l’attività svolta dal Gruppo è identificabile nei segmenti operativi riferiti al marchio Moncler e al marchio Stone Island. Tali segmenti operativi sono stati aggregati in un unico “reportable segment”, coerentemente con il principio base dell’IFRS 8, in quanto i segmenti hanno caratteristiche economiche similari e condividono:
7. IMPEGNI E GARANZIE PRESTATE
7.1. IMPEGNI
Il Gruppo non ha significativi impegni derivanti da contratti di leasing operativo o da altre fattispecie contrattuali che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16.
7.2. GARANZIE PRESTATE
Al 31 dicembre 2022 le garanzie prestate sono le seguenti:
Garanzie e fideiussioni prestate
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Garanzie e fideiussioni a favore di:
Soggetti e società terze
53.817
36.403
Totale garanzie e fideiussioni prestate
53.817
36.403
la natura dei prodotti;
la natura dei processi produttivi;
la tipologia di clientela;
i canali distributivi.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
135
Le garanzie si riferiscono principalmente a contratti di affitto di nuovi punti vendita.
8. PASSIVITA’ POTENZIALI
Il
Gruppo
operando
a
livello
globale
è
soggetto
a
rischi
legali
e
fiscali
che
derivano
dallo
svolgimento
delle
normali
attività.
Sulla
base
delle
informazioni
ad
oggi
disponibili,
il
Gruppo
ritiene
che
alla
data
di
redazione
del
presente
documento
non
vi
siano
ulteriori
passività
potenziali
rispetto
a
quanto
già
iscritto
nei
fondi
accantonati nel Bilancio Consolidato.
9. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI
Gli strumenti finanziari del Gruppo comprendono la cassa e le disponibilità liquide, i finanziamenti, i crediti e debiti commerciali ed altri crediti e debiti correnti e non correnti oltre che i derivati.
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività: rischio di mercato (principalmente relativo ai tassi di cambio e di interesse), rischio di credito (sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti che alle attività di finanziamento), rischio di liquidità (con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie ed all’accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale) e rischio di capitale.
La gestione dei rischi finanziari è svolta a livello di Headquarter che garantisce principalmente che ci siano sufficienti risorse finanziarie per far fronte alle necessità di sviluppo del business e che le risorse siano adeguatamente investite in attività redditizie.
Il Gruppo utilizza strumenti derivati per coprire l’esposizione a specifici rischi di mercato, quali il rischio legato alle fluttuazioni dei tassi di cambio, sulla base delle policy stabilite dal Consiglio di Amministrazione.
9.1. RISCHIO DI MERCATO
Rischio di cambio
Il Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto a rischi di cambio principalmente in Dollari americani, Yen giapponesi e Renminbi cinesi ed in misura minore in Dollari di Hong Kong, Sterline, Won coreani, Dollari canadesi, Franchi svizzeri, Dollari di Taiwan, Dollari di Singapore, Dollari australiani, Mexican Pesos, Corone Norvegesi, Dollaro Neo Zelandese e Corona Svedese.
Il Gruppo valuta regolarmente la propria esposizione ai rischi finanziari di mercato e gestisce tali rischi attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, secondo quanto stabilito nelle proprie politiche di gestione dei rischi.
Nell’ambito di tali politiche, l’uso di strumenti finanziari derivati è riservato alla gestione dell’esposizione alle fluttuazioni dei cambi connessi con i flussi monetari futuri. Non sono consentite attività di tipo speculativo.
Nel corso del 2022 il Gruppo ha posto in essere una politica di copertura dal rischio di cambio di natura transattiva sulle principali valute verso le quali è maggiormente esposto: USD, JPY, CNY, HKD, GBP, KRW, CAD, CHF, TWD, SGD, AUD, MXN, NOK, NZD e SEK.
136
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Gli strumenti utilizzati a tale scopo sono principalmente Currency Forward Contract e Currency Option Contract.
Il Gruppo utilizza gli strumenti finanziari derivati designandoli a copertura dei flussi di cassa con l’obiettivo di rideterminare il tasso di cambio a cui le transazioni previste denominate in valuta saranno rilevate.
Le controparti di tali contratti sono primarie istituzioni finanziarie.
L’esposizione relativa ad attività e passività espresse in valuta è dettagliato nella seguente tabella (controvalore in Euro delle rispettive valute):
Dettaglio
delle
esposizioni in valuta
31/12/22
(Euro/000)
Euro
Yen JP
Dollari
US
Yuan CN
Dollari
HK
Franc
CH
Sterline
GB
Won KR
Dollari
CA
Altre
Totale
Cassa e banche
429.795
89.626
63.264
103.026
11.232
14.413
18.023
84.038
22.624
46.213
882.254
Crediti finanziari
10.777
0
0
0
574
0
0
0
0
0
11.351
Crediti verso clienti
94.246
60.210
19.710
72.701
1.468
757
8.578
28.247
4.722
5.911
296.550
Altre attività correnti
27.164
3.292
1.433
10.686
895
115
1.746
618
279
1.124
47.352
Altre
attività
non
correnti
7.625
12.701
2.383
11.920
6.088
461
1.178
1.122
906
2.479
46.863
Totale attività
569.607
165.829
86.790
198.333
20.257
15.746
29.525
114.025
28.531
55.727
1.284.370
Debiti commerciali
(339.545)
(41.566)
(32.272)
(39.655)
2.071
(3.889)
(7.369)
(5.243)
(1.812)
(13.145)
(482.425)
Finanziamenti
(444.813)
(47.651)
(176.309)
(79.695)
(30.181)
(38.978)
(25.817)
(4.905)
(9.818)
(54.612)
(912.779)
Altri debiti correnti
(76.011)
(7.019)
(18.585)
(5.001)
(636)
(803)
(7.387)
(6.342)
(584)
(5.995)
(128.363)
Altri
debiti
non
correnti
(112)
0
0
(3)
0
0
(2)
0
0
0
(117)
Totale passività
(860.481)
(96.236)
(227.166)
(124.354)
(28.746)
(43.670)
(40.575)
(16.490)
(12.214)
(73.752)
(1.523.684)
Totale
netto
esposizione in valuta
(290.874)
69.593
(140.376)
73.979
(8.489)
(27.924)
(11.050)
97.535
16.317
(18.025)
(239.314)
Dettaglio
delle
esposizioni in valuta
31/12/21
(Euro/000)
Euro
Yen JP
Dollari
US
Yuan CN
Dollari
HK
Franc
CH
Sterline
GB
Won KR
Dollari
CA
Altre
Totale
Cassa e banche
559.819
56.422
51.010
118.885
18.462
3.427
27.001
45.485
5.131
47.076
932.718
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
137
Crediti finanziari
530
0
0
0
192
0
0
0
0
0
722
Crediti verso clienti
70.589
46.456
17.319
64.433
520
(18)
7.721
19.973
2.901
4.380
234.274
Altre attività correnti
14.929
1.993
707
5.429
165
39
1.570
162
445
2.319
27.758
Altre
attività
non
correnti
4.928
10.485
2.166
7.488
6.513
598
701
723
931
2.549
37.082
Totale attività
650.795
115.356
71.202
196.235
25.852
4.046
36.993
66.343
9.408
56.324
1.232.554
Debiti commerciali
(264.236)
(23.617)
(18.900)
(23.938)
567
(469)
(5.533)
(2.070)
(1.702)
(9.055)
(348.953)
Finanziamenti
(578.134)
(45.096)
(122.188)
(32.917)
(39.526)
(10.079)
(23.170)
(3.622)
(9.265)
(49.926)
(913.923)
Altri debiti correnti
(69.494)
(8.380)
(19.274)
(5.948)
(1.260)
(1.065)
(8.645)
(6.076)
(1.080)
(4.057)
(125.279)
Altri
debiti
non
correnti
(161)
0
0
0
0
0
(2)
0
0
0
(163)
Totale passività
(912.025)
(77.093)
(160.362)
(62.803)
(40.219)
(11.613)
(37.350)
(11.768)
(12.047)
(63.038)
(1.388.318)
Totale
netto
esposizione in valuta
(261.230)
38.263
(89.160)
133.432
(14.367)
(7.567)
(357)
54.575
(2.639)
(6.714)
(155.764)
Alla data di bilancio il Gruppo aveva in essere coperture per Euro 202,5 milioni (Euro 108,1 milioni al 31 dicembre 2021) a fronte di crediti ancora da incassare e coperture per Euro 583,9 milioni (Euro 477,7 milioni al 31 dicembre 2021) a fronte di ricavi futuri.
Con
riferimento
alle
transazioni
in
valuta,
si
segnala
che
una
variazione
dei
rispettivi
tassi
di
cambio
pari
a
+/-1% avrebbe comportato i seguenti effetti:
Dettaglio delle transazioni in valuta
(Euro/000)
Yen JP
Dollari US
Yuan CN
Dollari HK
Won KR
Sterline
GB
Altre
Effetto
di
un
apprezzamento
dei
cambi
pari
a +1%
Ricavi
2.919
3.671
4.117
209
2.543
760
1.663
Risultato operativo
1.844
2.196
2.461
26
1.577
418
572
Effetto
di
un
deprezzamento
dei
cambi
pari
a -1%
Ricavi
(2.978)
(3.745)
(4.200)
(213)
(2.594)
(775)
(1.697)
Risultato operativo
(1.882)
(2.241)
(2.510)
(27)
(1.608)
(426)
(585)
Con riferimento a quanto previsto dall’IFRS 13 si evidenzia che la categoria di strumenti finanziari valutati a fair value sono riconducibili ai derivati di copertura del rischio cambio. La valutazione di tali strumenti è basata sull’attualizzazione dei flussi di cassa futuri considerando i tassi di cambio alla data di bilancio (livello 2 come esposto nella sezione dei principi) .
138
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Rischio d’interesse
L’esposizione del Gruppo ai rischi di interesse è principalmente relativa alla cassa e alle disponibilità liquide, la cui gestione è presidiata centralmente.
Al 31 dicembre 2022 sono presenti limitate coperture sui tassi di interesse relative a finanziamenti chirografari a lungo termine.
9.2. RISCHIO DI CREDITO
Il Gruppo non ha significative concentrazioni di attività finanziarie (crediti commerciali ed altre attività correnti) che comportino un rischio di credito elevato. Le politiche del Gruppo sulla gestione delle attività finanziarie sono finalizzate a ridurre i rischi derivanti dalla mancata solvibilità della clientela wholesale. Le vendite nel canale retail sono effettuate attraverso riconosciute carte di credito e contanti. In aggiunta, l’ammontare dei crediti in essere è costantemente monitorato, tanto che l’esposizione del Gruppo per crediti inesigibili non è significativa e le percentuali storiche di passaggi a perdita sono molto basse. La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2022 è rappresentata dal valore contabile dei crediti commerciali iscritti in bilancio.
In relazione al rischio di credito derivante da altre attività finanziarie che non siano i crediti commerciali (che comprende cassa e depositi bancari a breve termine), il rischio di credito teorico per il Gruppo deriva dall’inadempienza della controparte con un’esposizione massima che è pari al valore contabile dell’attività finanziaria iscritta a bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate su debiti o impegni di terzi indicato nel paragrafo 7 delle Note esplicative. Il Gruppo ha in essere politiche che limitano l’ammontare dell’esposizione creditoria nelle diverse banche.
9.3. RISCHIO DI LIQUIDITÀ
Il rischio di liquidità deriva dalla capacità di ottenere risorse finanziarie ad un costo sostenibile per condurre le normali attività operative del Gruppo. I fattori che influenzano tale rischio sono riferibili alle risorse generate/assorbite dalla gestione corrente, dalla gestione degli investimenti e dei finanziamenti e dalla disponibilità di liquidità nel mercato finanziario.
A seguito della dinamicità del business, il Gruppo ha centralizzato le funzioni di tesoreria con lo scopo di mantenere la flessibilità nel reperimento di fonti finanziarie e mantenere la disponibilità delle linee di credito. Le procedure in essere per ridurre il rischio di liquidità sono le seguenti:
Il management ritiene che i mezzi finanziari ad oggi disponibili, insieme a quelli che sono generati dall’attività operativa corrente, permettano al Gruppo di raggiungere i propri obiettivi e di rispondere alle esigenze derivanti dallo sviluppo degli investimenti e del rimborso dei finanziamenti alle date di scadenza concordate.
gestione centralizzata della tesoreria e della pianificazione finanziaria. Utilizzazione di un sistema centralizzato di controllo della posizione finanziaria netta del Gruppo e delle società controllate;
ottenimento di linee di credito idonee per creare un’adeguata struttura finanziaria per utilizzare al meglio la liquidità erogata dal sistema creditizio;
monitoraggio costante delle previsioni future sui flussi finanziari in base ai piani operativi e di sviluppo del Gruppo.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
139
Si evidenzia inoltre, con riferimento a quanto previsto dall’IFRS 13, che, tra le passività finanziarie, quelle relative all’impegno di acquisto di quote di minoranza sono valutate al fair value sulla base essenzialmente di modelli di valutazione riferibili al livello 3, come esposto nella sezione dei principi.
Si riporta nella seguente tabella un’analisi delle scadenze contrattuali (che includono anche gli interessi) per le passività finanziarie e per le attività finanziarie derivate.
Flussi finanziari contrattuali
Passività
finanziarie
non
derivate
Totale
valore
contabile
Totale
entro 1 anno
da 1 a 2 anni
da 2 a 5
anni
oltre 5 anni
(Euro/000)
Scoperti bancari
0
0
0
0
0
0
Finanziamenti autoliquidanti
0
0
0
0
0
0
Debiti finanziari vs terzi
0
0
0
0
0
0
Finanziamenti chirografari
9.711
9.711
7.453
2.258
0
0
Debiti finanziari per leasing
837.479
837.479
163.194
148.462
305.351
220.472
Flussi finanziari contrattuali
Attività
e
passività
finanziarie
derivate
Totale
valore
contabile
Totale
entro 1 anno
da 1 a 2 anni
da 2 a 5
anni
oltre 5 anni
(Euro/000)
Interest
rate
swap
di
copertura
(18)
(18)
(18)
0
0
0
Contratti
a
termine
su
cambi
di copertura
(2.387)
(2.387)
(2.387)
0
0
0
- Flussi in uscita
9.099
9.099
9.099
0
0
0
- Flussi in entrata
(11.486)
(11.486)
(11.486)
0
0
0
9.4. RISCHI OPERATIVI E DI GESTIONE DEL CAPITALE
Nella gestione dei rischi operativi, l’obiettivo principale del Gruppo è quello di gestire i rischi associati con lo sviluppo del business nei mercati esteri soggetti a leggi e regolamenti specifici.
140
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Il Gruppo ha implementato degli standard sulle seguenti aree:
In relazione al rischio di capitale proprio, gli obiettivi del Gruppo sono rivolti alla prospettiva di continuità aziendale al fine di garantire un giusto ritorno economico agli azionisti ed altri operatori pur mantenendo una classificazione di rischio buona nel mercato del capitale di debito. Il Gruppo gestisce la struttura del capitale ed effettua gli aggiustamenti in linea con i cambiamenti delle condizioni economiche generali e con gli obiettivi strategici.
10. ALTRE INFORMAZIONI
10.1. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Vengono di seguito riportate le transazioni con parti correlate ritenute rilevanti ai sensi della “Procedura operazioni con parti correlate” adottata dal Gruppo.
La “Procedura operazioni con parti correlate” è disponibile sul sito internet della Società (www.monclergroup.com), Sezione “Governance/Documenti societari”.
Le transazioni economiche ed i saldi verso società consolidate sono stati eliminati in fase di consolidamento e non sono pertanto oggetto di commento.
Nel 2022 le transazioni con parti correlate riguardano principalmente relazioni commerciali effettuate a condizioni di mercato come di seguito elencato:
appropriato livello di suddivisione dei compiti e delle responsabilità ( segregation of duties );
riconciliazione e controllo costante delle transazioni significative;
documentazione dei controlli e delle procedure;
sviluppo tecnico e professionale dei dipendenti;
valutazione periodica dei rischi corporate e identificazioni delle azioni correttive.
La società Yagi Tsusho Ltd, controparte nell’operazione che ha costituito la società Moncler Japan Ltd, acquista prodotti finiti dalle società del Gruppo Moncler (Euro 122,3 milioni nel 2022, Euro 97,4 milioni nel 2021), e vende gli stessi alla società Moncler Japan Ltd (Euro 136,6 milioni nel 2022, Euro 108,1 milioni nel 2021) in forza del contratto stipulato in sede di costituzione della società.
La società Gokse Tekstil Kozmetik Sanayi ic ve dis ticaret limited sirketi, detenuta dal socio di minoranza della società Moncler Istanbul Giyim ve Tekstil Ticaret Ltd. Sti., svolge prestazioni di servizi alla stessa in forza del contratto stipulato in sede di costituzione della società. Nel 2022 l’ammontare complessivo dei costi risulta pari ad Euro 0,1 milioni (Euro 0,1 milioni nel 2021).
La società La Rotonda S.r.l., riconducibile ad un dirigente del Gruppo Moncler, acquista prodotti finiti da Industries S.p.A. e fornisce prestazioni di servizi alla stessa. Nel 2022 l’ammontare complessivo dei ricavi risulta pari ad Euro 1,4 milioni (Euro 1,4 milioni nel 2021), mentre l’ammontare complessivo dei costi risulta pari ad Euro 0,2 milioni (Euro 0,2 milioni nel 2021).
La società Rivetex S.r.l. (già Amanpulo S.r.l.), società riconducibile a Carlo Rivetti e ai suoi familiari, fornisce al Gruppo Moncler un immobile in locazione; nel 2022 l’ammontare complessivo dei costi risulta pari ad Euro 0,5 milioni (Euro 0,4 milioni nel 2021).
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
141
Il Dott. Fabrizio Ruffini, fratello del Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A., fornisce servizi di consulenza aventi ad oggetto l’attività di ricerca, sviluppo e controllo di qualità dei prodotti a marchio Moncler. Nel 2022 l’ammontare complessivo dei costi risulta pari ad Euro 0,6 milioni (Euro 0,6 milioni nel 2021).
Le società Industries S.p.A. aderisce al consolidato fiscale della Capogruppo Moncler S.p.A.
Compensi ad Amministratori, Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche
Gli emolumenti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l’anno 2022 sono pari ad Euro 8.052 migliaia (Euro 7.484 migliaia nel 2021).
Gli emolumenti al Collegio Sindacale per l’anno 2022 sono pari ad Euro 142 migliaia (Euro 142 migliaia nel 2021).
Nel 2022 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad Euro 2.787 migliaia (Euro 2.616 migliaia nel 2021).
Nel 2022 l’ammontare dei costi relativi ai Piani di Performance Share (descritti nel paragrafo 10.2) riferiti a membri del Consiglio di Amministrazione e a Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad Euro 13.833 migliaia (Euro 8.916 migliaia nel 2021).
Le tabelle che seguono riassumono i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate sopra descritte intercorsi nel 2022 e nell’esercizio precedente.
(Euro/000)
Tipologia rapporto
Nota
31/12/2022
%
31/12/2021
%
Yagi Tsusho Ltd
Contratto
Distribuzione
a
122.310
(19,9)%
97.416
(20,3)%
Yagi Tsusho Ltd
Contratto
Distribuzione
a
(136.628)
22,2%
(108.056)
22,5%
GokseTekstil
Kozmetik
Sanayi
ic
ve
dis
ticaret
limited sirketi
Prestazioni di servizi
b
(117)
0,0%
(109)
0,0%
La Rotonda S.r.l.
Transazione
commerciale
c
1.394
0,1%
1.391
0,1%
La Rotonda S.r.l.
Transazione
commerciale
d
(157)
0,0%
(155)
0,0%
Rivetex S.r.l.
Transazione
commerciale
d
(480)
0,0%
(356)
0,0%
142
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Fabrizio Ruffini
Prestazioni di servizi
b
(554)
0,2%
(552)
0,2%
Amministratori,
sindaci
e
dirigenti
con
responsabilità
strategiche
Prestazioni lavorative
b
(22.755)
8,0%
(17.265)
7,3%
Dirigenti
con
responsabilità
strategiche
Prestazioni lavorative
d
(2.060)
0,3%
(1.893)
0,3%
Totale
(39.047)
(29.579)
a incidenza % calcolata sul costo del venduto
b incidenza % calcolata sulle spese generali ed amministrative
c incidenza % calcolata sui ricavi
d incidenza % calcolata sulle spese di vendita
(Euro/000)
Tipologia rapporto
Nota
31/12/2022
%
31/12/2021
%
Yagi Tsusho Ltd
Debiti commerciali
a
(22.532)
4,7%
(13.609)
3,9%
Yagi Tsusho Ltd
Crediti commerciali
b
20.103
6,8%
12.078
5,2%
La Rotonda S.r.l.
Crediti commerciali
b
33
0,0%
7
0,0%
La Rotonda S.r.l.
Debiti commerciali
a
(38)
0,0%
(37)
0,0%
Fabrizio Ruffini
Debiti commerciali
a
139
0,0%
126
0,0%
Amministratori,
sindaci
e
dirigenti
con
responsabilità
strategiche
Altre passività correnti
c
(5.105)
4,0%
(5.161)
4,1%
Totale
(7.400)
(6.596)
a incidenza % calcolata sui debiti commerciali
b incidenza % calcolata sui crediti commerciali
c incidenza % calcolata sulle altre passività correnti
Le
tabelle
di
seguito
rappresentano
l’incidenza
delle
operazioni
con
parti
correlate
sui
bilanci
consolidati
al
31 dicembre 2022 e 2021.
(Euro/000)
31 Dicembre 2022
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
143
Ricavi
Costo
del
venduto
Spese di vendita
Spese
generali
ed
amministrative
Totale parti correlate
1.394
(14.318)
(2.697)
(23.426)
Totale bilancio consolidato
2.602.890
(615.047)
(757.393)
(283.967)
Incidenza %
0,1%
2,3%
0,4%
8,2%
(Euro/000)
31 Dicembre 2022
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Altre
passività
correnti
Totale parti correlate
20.136
(22.431)
(5.105)
Totale bilancio consolidato
296.550
(482.425)
(128.363)
Incidenza %
6,8%
4,6%
4,0%
(Euro/000)
31 Dicembre 2021
Ricavi
Costo
del
venduto
Spese di vendita
Spese
generali
ed
amministrative
Totale parti correlate
1.391
(10.640)
(2.404)
(17.926)
Totale bilancio consolidato
2.046.103
(479.197)
(608.495)
(237.109)
Incidenza %
0,1%
2,2%
0,4%
7,6%
(Euro/000)
31 Dicembre 2021
Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Altre
passività
correnti
Totale parti correlate
12.085
(13.520)
(5.161)
144
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Totale bilancio consolidato
234.274
(348.953)
(125.279)
Incidenza %
5,2%
3,9%
4,1%
10.2. PIANI DI INCENTIVAZIONE AZIONARIA
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 riflette i valori dei Piani di Performance Share approvati nel 2018, nel 2020 e nel 2022.
I costi relativi ai piani di incentivazione azionaria nel 2022 ammontano ad Euro 37,0 milioni, rispetto ad Euro 28,6 milioni nel 2021.
In data 16 aprile 2018 l’Assemblea dei Soci di Moncler S.p.A. ha approvato l’adozione di un piano di Stock Grant denominato “Piano di Performance Shares 2018-2020” (“Piano 2018”) destinato ad Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori e/o consulenti di Moncler S.p.A. e delle sue Controllate che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o comunque in grado di apportare un significativo contributo, nell’ottica del perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
Gli obiettivi di performance sono espressi dall’indice Earning Per Share cumulativo (“EPS”) del Gruppo misurato nel periodo di vesting , eventualmente rettificato dalle condizioni di over/under performance .
Il numero massimo di azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.800.000 rivenienti dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Il primo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2018, si è concluso con l’assegnazione di 1.365.531 diritti. Il secondo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2019, si è concluso con l’assegnazione di n. 341.514 Diritti Moncler.
Per quanto concerne il primo ciclo di attribuzione, il piano si è concluso nel 2021 e per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2021.
Per quanto concerne il secondo ciclo di attribuzione:
Il vesting period pari a 3 anni è terminato con l’approvazione del Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2021;
Gli obiettivi di performance sono stati raggiunti al 97,3% e sono state quindi assegnate ai beneficiari n. 248.264 azioni, tramite utilizzo di azioni proprie.
Al 31 dicembre 2022 non vi sono diritti in circolazione; l’effetto a conto economico dei piani chiusi nel 2022 ammonta ad Euro 0,1 milioni.
In data 11 giugno 2020, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, l’adozione di un piano di Stock Grant denominato "Piano di Performance Shares 2020" destinato ad Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori, inclusi i consulenti esterni, di Moncler e delle sue controllate.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
145
Gli obiettivi di performance sono espressi dai seguenti indici del Gruppo, misurati nel periodo di vesting, eventualmente rettificati dalle condizioni di over/under performance: (i) Net Income, (ii) Free Cash Flow e (iii) ESG (Environmental Social Governance).
Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.000.000 rivenienti da un aumento di capitale e/o dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Con riferimento al primo ciclo di attribuzione, in data 11 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di n. 1.350.000 Diritti Moncler. Il secondo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2021, si è concluso con l’assegnazione di n. 463.425 Diritti Moncler.
Al 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 1.093.686 diritti relativi al primo ciclo di attribuzione, il cui effetto a conto economico nel 2022 ammonta ad Euro 15,4 milioni e n. 414.583 diritti relativi al secondo ciclo di attribuzione, il cui effetto a conto economico nel 2022 ammonta ad Euro 9,5 milioni.
In data 21 aprile 2022, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato, ai sensi dell’Art. 114-bis del TUF, l’adozione di un piano di stock grant denominato “Piano di Performance Shares 2022” riservato agli Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti, collaboratori e consulenti di Moncler e delle società da questa controllate.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
Gli obiettivi di performance sono espressi dai seguenti indici del Gruppo, misurati nel periodo di vesting, eventualmente rettificati dalle condizioni di over/under performance: (i) Net Income, (ii) Free Cash Flow e (iii) ESG (Environmental Social Governance).
Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.000.000 rivenienti dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Con riferimento al primo ciclo di attribuzione, in data 4 maggio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di n. 971.169 Diritti Moncler.
Al 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 928.950 diritti relativi al primo ciclo di attribuzione, il cui effetto a conto economico nel 2022 ammonta ad Euro 9,8 milioni.
Ai sensi dell’IFRS 2, i piani sopra descritti sono definiti come
Equity Settled.
Per
informazioni
sui
documenti
informativi
relativi
ai
Piani,
si
rinvia
al
sito
internet
della
Società,
www.monclergroup.com, nella Sezione “Governance/Assemblea degli azionisti”.
10.3. SOCIETÀ CONTROLLATE E PARTECIPAZIONI DI TERZI
A seguire i dati economico-finanziari delle società controllate che hanno partecipazioni di terzi significative.
Principali dati di bilancio
31/12/2022
(Euro/000)
Attività
Passività
Patrimonio
Netto
Ricavi
Utile/
(Perdita)
Utile/
(Perdita) di terzi
White Tech Sp.zo.o.
467
82
385
225
30
9
146
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Principali dati di bilancio
31/12/2021
(Euro/000)
Attività
Passività
Patrimonio
Netto
Ricavi
Utile/
(Perdita)
Utile/
(Perdita) di terzi
White Tech Sp.zo.o.
425
64
361
225
66
20
Rendiconto finanziario 2022 (*)
(Euro/000)
White Tech Sp.zo.o.
Cash Flow della Gestione Operativa
28
Free Cash Flow
29
Net Cash Flow
23
Rendiconto finanziario 2021 (*)
(Euro/000)
White Tech Sp.zo.o.
Cash Flow della Gestione Operativa
84
Free Cash Flow
69
Net Cash Flow
66
(*) Grandezze esposte secondo lo schema del rendiconto finanziario della Relazione sulla gestione
10.4. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Si segnala che, i
n
data
28
giugno
2022,
il
Consiglio
di
Amministrazione
di
Moncler
S.p.A.
ha
approvato
l’operazione
di
riallineamento
del
valore
fiscale
del
marchio
Stone
Island
a
quello
civilistico,
optando
per
il
regime
di
cui
all’art.
15
del
D.L.
185/2008.
Tale
opzione
ha
richiesto
il
versamento
di
una
imposta
sostitutiva
pari
al
16%
del
valore
del
marchio,
ovvero
Euro
124,1
milioni,
iscritta
nella
voce
imposte
correnti
ed
ha
comportato
il
rilascio
delle
imposte
differite
passive
precedentemente
iscritte
per
Euro
216,4
milioni.
L’effetto
netto
positivo
dell’operazione
è
quindi
pari
ad
Euro
92,3
milioni.
Per
la
descrizione
dell’operazione
si rinvia al paragrafo 4.8 .
10.5. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Si segnala che nel Gruppo, nel corso dell’esercizio 2022 non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
147
10.6. STRUMENTI FINANZIARI
Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile ed il fair value , compreso il relativo livello della gerarchia del fair value degli strumenti finanziari valutati al fair value . Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e delle passività finanziarie non valutate al fair value , quando il valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione del fair value .
(Euro/000)
31 dicembre 2022
Correnti
Non
correnti
Fair
value
Livell
o
Attività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
Contratti
a
termine
su
cambi
di
copertura
11.351
-
11.351
2
Totale
11.351
-
11.351
Attività finanziarie non valutate a fair value
Crediti commerciali e altri crediti (*)
296.550
44.615
Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
(*)
882.252
-
Totale
1.178.80
2
44.615
-
Totale generale
1.190.15
3
44.615
11.351
(Euro/000)
31 dicembre 2021
Correnti
Non
correnti
Fair
value
Livell
o
Attività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
Contratti
a
termine
su
cambi
di
copertura
722
-
722
2
Totale
722
-
722
Attività finanziarie non valutate a fair value
Crediti commerciali e altri crediti (*)
234.919
35.989
Disponibilità
liquide
e
mezzi
equivalenti
(*)
932.718
-
Totale
1.167.63
7
35.989
-
Totale generale
1.168.35
9
35.989
722
148
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
(Euro/000)
31 dicembre 2022
Correnti
Non
correnti
Fair
value
Livello
Passività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
2
Contratti a termine su cambi di copertura
(8.965)
-
(8.965)
2
Altri debiti
(14.482)
(42.160)
(56.642)
3
Totale
(23.447)
(42.160)
(65.607)
Passività finanziarie non valutate a fair value
Debiti commerciali e altri debiti (*)
(512.895)
-
Debiti in conto corrente (*)
-
-
Anticipi bancari (*)
-
-
Finanziamenti bancari (*)
(7.435)
(2.258)
Debiti finanziari IFRS 16 (*)
(163.194)
(674.285)
Totale
(683.524)
(676.543)
-
Totale generale
(706.971)
(718.703)
(65.607)
(Euro/000)
31 dicembre 2021
Correnti
Non
correnti
Fair
value
Livello
Passività finanziarie valutate a fair value
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
149
Interest rate swap di copertura
-
-
-
2
Contratti a termine su cambi di copertura
(18.959)
-
(18.959)
2
Altri debiti
(2.831)
(30.340)
(33.171)
3
Totale
(21.790)
(30.340)
(52.130)
Passività finanziarie non valutate a fair value
Debiti commerciali e altri debiti (*)
(385.908)
-
Debiti in conto corrente (*)
(3)
-
Anticipi bancari (*)
(130.000)
-
Finanziamenti bancari (*)
(11.801)
(9.713)
Debiti finanziari IFRS 16 (*)
(125.597)
(584.679)
Totale
(653.309)
(594.392)
-
Totale generale
(675.099)
(624.732)
(52.130)
(*) Trattasi di attività e passività finanziarie a breve il cui valore di carico approssima ragionevolmente il fair value che, pertanto, non è stato indicato.
10.7. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Si evidenziano di seguito i corrispettivi della società di revisione:
Servizi
di
revisione,
di
attestazione
ed
altri servizi
(Euro)
Soggetto che ha erogato il servizio
Corrispettivi di
competenza 2022
Revisione contabile
Deloitte and Touche S.p.A.
410.800
Rete Deloitte and Touche S.p.A.
220.521
Servizi di attestazione
Deloitte and Touche S.p.A.
120.500
Rete Deloitte and Touche S.p.A.
-
150
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Altri servizi
Deloitte and Touche S.p.A.
-
Rete Deloitte and Touche S.p.A.
-
Totale
751.821
10.8. INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 124/2017
In relazione a quanto richiesto dalla legge n. 124/2017, si segnala che, nel corso del 2022:
la
società
Sportswear
Company
S.p.A.
ha
beneficiato
del
bonus
pubblicità
per
Euro
106
mila,
del
credito
di imposta rimanenze per Euro 453 mila e del credito di imposta energia e gas per Euro 27 mila.
Ai
fini
degli
adempimenti
sopra
citati,
in
relazione
ad
eventuali
altri
contributi
ricevuti
che
rientrino
nelle
fattispecie previste, si rinvia inoltre all’apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.
11. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Nessun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio.
***
Il presente Bilancio Consolidato, composto da conto economico consolidato, conto economico complessivo, prospetto consolidato della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario consolidato e note al Bilancio Consolidato, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico e i flussi di cassa e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della Controllante e dalle società incluse nel consolidamento.
la società Moncler S.p.A. ha beneficiato del credito art bonus per Euro 13 mila;
la
società
Industries
S.p.A.
ha
beneficiato
del
credito
di
imposta
rimanenze
per
Euro
404
mila,
del
credito
di
imposta
per
investimenti
in
beni
strumentali
nuovi
per
Euro
200
mila,
del
credito
d'imposta
Industria 4.0 per Euro 510 mila e del credito di imposta energia e gas per Euro 100 mila;
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
151
Per il Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A.
Remo Ruffini
Presidente e Amministratore Delegato
152
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
3
BILANCIO D’ESERCIZIO
PROSPETTI
DEL BILANCIO
D’ESERCIZIO
Conto economico
Conto economico complessivo
Situazione patrimoniale-finanziaria
Variazioni di patrimonio netto
Rendiconto finanziario
Note esplicative al bilancio d’esercizio
Informazioni generali
Principi contabili significativi
Commenti al conto economico
Commenti alla situazione patrimoniale-finanziaria
Garanzie prestate ed impegni
Passività potenziali
Informazioni su rischi finanziari
Altre informazioni
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione del risultato di esercizio 2022
Moncler S.p.A. Sede Sociale: Via Stendhal 47, MILANO – ITALIA Capitale sociale: Euro 54.736.558,00 i.v. – Numero di registrazione CCIAA: MI-1763158 Partita Iva e codice fiscale: 04642290961
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
153
PROSPETTI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO
Conto economico
di cui parti
correlate
(nota 8.1)
di cui parti correlate
(nota 8.1)
(Euro)
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Ricavi
3.1
418.706.683
414.471.815
302.092.463
299.144.224
Spese generali ed amministrative
3.2
(67.392.269)
(16.719.331)
(54.996.276)
(12.048.171)
Spese di marketing
3.3
(73.832.431)
(4.349.396)
(58.599.541)
(2.987)
Risultato operativo
277.481.983
188.496.646
Proventi finanziari
3.5
4.651
4.651
33.122
33.122
Oneri finanziari
3.5
(4.395.888)
(3.571.786)
(1.684.431)
(830.841)
Risultato ante imposte
273.090.746
186.845.337
Imposte sul reddito
3.6
5.744.959
(50.363.722)
Risultato netto
278.835.705
136.481.615
154
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
Conto economico complessivo
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro)
Utile (perdita) del periodo
278.835.705
136.481.615
Utili (perdite) sui derivati di copertura
4.16
0
0
Componenti che potrebbero essere riversati nel conto economico in periodi successivi
0
0
Utili (perdite) attuariali trattamento di fine rapporto
4.16
22.825
(7.948)
Componenti che non saranno riversati nel conto economico in periodi successivi
22.825
(7.948)
Totale altri utili (perdite) al netto dell'effetto fiscale
22.825
(7.948)
Totale utile (perdita) complessivo
278.858.530
136.473.667
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
155
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Situazione patrimoniale - finanziaria
di cui parti
correlate
(nota 8.1)
di cui parti correlate
(nota 8.1)
(Euro)
Note
31/12/22
31/12/21
Marchi e altre immobilizzazioni immateriali, nette
4.1
1.001.405.282
1.001.460.254
Immobilizzazioni materiali, nette
4.3
6.749.883
6.957.036
Partecipazioni in società controllate
4.4
948.755.953
924.669.525
Altre attività non correnti
4.9
257.900
126.400
Crediti per imposte anticipate
4.5
1.957.703
2.178.482
Attivo non corrente
1.959.126.721
1.935.391.697
Crediti verso clienti
4.6
1.910.103
1.219.240
Crediti verso società del Gruppo
4.6
111.688.675
111.688.675
83.877.769
83.877.769
Altre attività correnti
4.9
1.849.521
1.387.217
Altre attività correnti verso società del Gruppo
4.9
28.000.606
28.000.606
4.110.773
4.110.773
Crediti finanziari verso società del Gruppo
4.8
159.741
159.741
1.075.337
1.075.337
Cassa e banche
4.7
12.966.224
901.195
Attivo corrente
156.574.870
92.571.531
Totale attivo
2.115.701.591
2.027.963.228
Capitale sociale
4.16
54.736.558
54.736.558
Riserva sovrapprezzo
4.16
745.308.990
745.308.990
Altre riserve
4.16
388.733.560
426.983.425
Risultato netto
4.16
278.835.705
136.481.615
Patrimonio netto
1.467.614.813
1.363.510.588
Debiti finanziari a lungo termine
4.14
4.985.590
5.685.596
Debiti finanziari a lungo termine verso società del Gruppo
4.14
50.000.000
50.000.000
327.000.000
327.000.000
Fondi rischi non correnti
4.13
9.266.402
0
Trattamento di fine rapporto
4.12
1.825.276
1.658.378
Debiti per imposte differite
4.5
4.914.807
220.014.187
Passivo non corrente
70.992.075
554.358.161
Debiti finanziari a breve termine
4.14
1.146.328
1.077.384
Debiti finanziari verso società del Gruppo
4.14
444.114.569
444.114.569
38.610.403
38.610.403
Debiti commerciali
4.10
41.137.651
29.983.918
Debiti commerciali verso società del Gruppo
4.10
7.275.648
7.275.648
2.408.945
2.408.945
Debiti tributari
4.15
42.655.805
14.355.724
Altre passività correnti
4.11
16.845.378
3.752.387
12.008.839
3.630.802
Altre passività correnti verso società del Gruppo
4.11
23.919.324
23.919.324
11.649.266
11.649.266
Passivo corrente
577.094.703
110.094.479
Totale passivo e patrimonio netto
2.115.701.591
2.027.963.228
156
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
157
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva sovrapprezzo
Riserva legale
Altri utili complessivi
Altre riserve
Riserva da utili su cambi
Riserva FTA
Utili indivisi
Risultato del periodo
Patrimonio netto
Riserva IFRS 2
(Euro)
Note
Patrimonio Netto al 01.01.2021
4.15
51.670.525
173.374.223
10.319.181
(193.452)
58.451.807
19.395
(20.638)
279.807.021
173.929.732
747.357.794
Destinazione utile esercizio precedente
0
0
14.924
0
0
66.568
0
173.848.240
(173.929.732)
0
Aumento capitale sociale e riserve
3.066.033
571.934.767
0
0
0
0
0
0
0
575.000.800
Dividendi
0
0
0
0
0
0
0
(121.274.690)
0
(121.274.690)
Altre variazioni nel patrimonio netto
0
0
0
(7.948)
(23.472.071)
0
1.053
49.424.035
0
25.945.069
Risultato del periodo
0
0
0
0
0
0
0
0
136.481.615
136.481.615
Patrimonio Netto al 31.12.2021
4.15
54.736.558
745.308.990
10.334.105
(201.400)
34.979.736
85.963
(19.585)
381.804.606
136.481.615
1.363.510.588
Patrimonio Netto al 01.01.2022
4.15
54.736.558
745.308.990
10.334.105
(201.400)
34.979.736
85.963
(19.585)
381.804.606
136.481.615
1.363.510.588
Destinazione utile esercizio precedente
0
0
613.207
0
0
0
0
135.868.408
(136.481.615)
0
Aumento capitale sociale e riserve
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Dividendi
0
0
0
0
0
0
0
(161.288.158)
0
(161.288.158)
Altre variazioni nel patrimonio netto
0
0
0
22.825
26.097.047
0
0
(39.563.194)
0
(13.443.322)
Risultato del periodo
0
0
0
0
0
0
0
0
278.835.705
278.835.705
Patrimonio Netto al 31.12.2022
4.15
54.736.558
745.308.990
10.947.312
(178.575)
61.076.783
85.963
(19.585)
316.821.662
278.835.705
1.467.614.813
158
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
PROSPETTO DI RENDICONTO FINANZIARIO
Prospetto di rendiconto finanziario
Esercizio 2022
di cui parti correlate
(nota 8.1)
Esercizio 2021
di cui parti correlate
(nota 8.1)
(Euro)
Flusso di cassa della gestione operativa
Risultato del periodo
278.835.705
136.481.615
Ammortamenti immobilizzazioni
2.173.448
1.351.600
Costi (Ricavi) finanziari, netti
4.391.237
1.651.309
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale
10.799.165
6.507.510
Imposte dell'esercizio
(5.744.959)
50.363.722
Variazione dei crediti commerciali - (Incremento)/Decremento
(28.501.769)
(27.810.906)
50.980.920
51.942.353
Variazione dei debiti commerciali - Incremento/(Decremento)
15.893.747
4.866.703
15.072.092
2.367.148
Variazione degli altri crediti/debiti correnti
3.924.394
121.586
8.496.403
3.188.956
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione operativa
281.770.968
270.905.171
Interessi pagati
(4.259.534)
(1.449.348)
Interessi ricevuti
4.651
33.122
Imposte e tasse pagate
(241.954.657)
(78.659.157)
Imposte ricevute da consolidato fiscale
59.529.068
59.529.068
17.446.765
17.446.765
IVA ricevuta da Consolidato IVA
(761.345)
(761.345)
11.918.361
11.918.361
Variazione degli altri crediti/debiti non correnti
254.326
55.937
Flusso di cassa netto della gestione operativa (a)
94.583.477
220.250.851
Flusso di cassa della gestione degli investimenti
Acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali
(1.265.748)
(1.113.719)
Operazione Stone Island
0
(578.267.579)
Flusso di cassa netto della gestione degli investimenti (b)
(1.265.748)
(579.381.298)
Flusso di cassa della gestione dei finanziamenti
Rimborso di debiti per leasing
(1.360.098)
(618.547)
Variazioni dei finanziamenti, diversi dai finanziamenti bancari
129.419.761
129.419.762
419.035.978
418.973.761
Operazioni sul patrimonio netto
(48.351.741)
0
Dividendi pagati ai soci
(160.960.599)
(120.679.237)
Flusso di cassa netto della gestione finanziaria (c)
(81.252.677)
297.738.194
Incremento/(Decremento) netto della cassa e altre disponibilità finanziarie (a)+(b)+(c)
12.065.052
(61.392.253)
Cassa e altre disponibilità finanziarie all'inizio del periodo
901.130
62.293.383
Incremento/(Decremento) netto della cassa e altre disponibilità finanziarie
12.065.052
(61.392.253)
Cassa e altre disponibilità finanziarie alla fine del periodo
12.966.182
901.130
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
159
Per il Consiglio di Amministrazione
Remo Ruffini
Presidente e Amministratore Delegato
160
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D’ESERCIZIO
1.
INFORMAZIONI GENERALI
1.1. MONCLER S.P.A.
Moncler S.p.A. (a cui di seguito si fa riferimento come “la Società” o “Moncler”) è una società costituita e domiciliata in Italia. L’indirizzo della sede legale è Via Stendhal 47 Milano, Italia ed il numero di registrazione è 04642290961.
La Società è controllata di fatto indirettamente da Remo Ruffini per il tramite di Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l. (RPH) e di Double R S.r.l. (DR, già Ruffini Partecipazioni S.r.l.): in particolare, Remo Ruffini detiene l'intero capitale sociale di RPH, società che controlla DR che, a sua volta, al 31 dicembre 2022 detiene una partecipazione rappresentativa del 23,8% del capitale sociale di Moncler S.p.A.
La Società è inoltre la controllante di riferimento per il Gruppo Moncler (a cui di seguito si fa riferimento come “Gruppo”) che comprende 51 società controllate.
L’attività principale della Società è la gestione e la divulgazione, attraverso campagne di comunicazione e marketing, dell’immagine dei marchi di proprietà Moncler e Stone Island.
Le società del Gruppo Moncler gestiscono le loro attività in accordo con le linee guida di business e le strategie sviluppate dal Consiglio di Amministrazione di Moncler.
La Società redige anche il Bilancio Consolidato di Gruppo e la Relazione sulla Gestione è un documento unico così come consentito dall’art. 40/2 bis, lett. B D.Lgs. 127/91.
1.2. PRINCIPI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO
1.2.1. PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO
Il Bilancio d’Esercizio 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) ed omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il presente Bilancio d’Esercizio include il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico, il conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di patrimonio netto, il rendiconto finanziario e le note esplicative.
1.2.2. SCHEMI DI BILANCIO
La Società presenta il conto economico per destinazione, forma ritenuta più rappresentativa in relazione al tipo di attività svolta. La forma scelta è, infatti, conforme con le modalità di reporting interno e di gestione del business.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
161
Con riferimento al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto previsto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.
Per il rendiconto finanziario è stato adottato il metodo di rappresentazione indiretto.
1.2.3. PRINCIPI DI REDAZIONE
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari (ad es. derivati, misurati al fair value come richiesto dall'IFRS 9), nonché sul presupposto della continuità aziendale.
Il bilancio è redatto in unità di Euro, che coincide con la moneta corrente del paese in cui la Società opera.
Le Note esplicative sono redatte, ove non diversamente specificato, in migliaia di Euro.
1.2.4. VALUTAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SUL PRESUPPOSTO DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE
Sulla base dei risultati ottenuti nell’esercizio in corso e delle previsioni per gli anni futuri, il management ritiene non sussistano elementi di incertezza sulla continuità aziendale. In particolare, la solidità patrimoniale della Società e le disponibilità liquide di fine esercizio garantiscono un’elevata autonomia finanziaria a supporto delle esigenze operative e dei programmi di sviluppo di Moncler. Per l’esercizio 2023 l’operatività aziendale risulta ampiamente garantita, sia in termini di offerta prodotti nei diversi mercati e canali distributivi che nella capacità di gestione e organizzazione delle attività di business.
1.2.5. USO DI STIME E VALUTAZIONI NELLA REDAZIONE DEL BILANCIO
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della direzione il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime.
Gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflessi a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima se la revisione stessa ha effetti solo su tale periodo, o anche nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e sono basate sull’esperienza e su altri fattori considerati rilevanti, incluse aspettative su eventi futuri che si ritengono ragionevolmente probabili in seguito alle circostanze in essere. Nel caso in cui le stime della direzione possano avere un effetto significativo sui valori rilevati nel bilancio, o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio, i successivi paragrafi delle Note esplicative includono le informazioni rilevanti a cui le stime si riferiscono.
Le stime si riferiscono principalmente alle seguenti voci di bilancio:
valore recuperabile delle attività non correnti (marchio) e delle partecipazioni (“impairment”);
stima dei fondi rischi e delle passività potenziali;
162
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
sistemi di incentivazione e remunerazione variabile.
Valore recuperabile delle attività non correnti a vita utile indefinita e delle partecipazioni (“impairment”)
Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate, delle attività che devono essere dismesse e delle partecipazioni, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.
Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, si rileva a bilancio una svalutazione per il valore dell’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai più recenti piani aziendali e di Gruppo.
Stima d
ei
fondi rischi e delle passività potenziali
La Società può essere soggetta a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati. Le cause ed i contenziosi contro la Società sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. La Società rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Sistemi di incentivazione e remunerazione variabile
Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l’incentivazione del management del Gruppo Moncler si rinvia al paragrafo 2.9.
2.
PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI
I principi contabili di seguito indicati sono stati utilizzati coerentemente per l’anno 2022 ed il periodo comparativo.
2.1. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, non rivalutato al netto dell’ammontare cumulato degli ammortamenti e delle perdite di valore (“ impairment ”). Il costo include il prezzo pagato per l’acquisto e tutti i costi direttamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni utili al suo utilizzo.
Ammortamento
L’ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata degli immobili, impianti e macchinari come riportato in tabella:
Categoria
Periodo
Terreni
Non ammortizzati
Fabbricati
Da 25 a 33 anni
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
163
Impianti e macchinari
Da 8 a 12 anni
Mobili e arredi
Da 5 a 10 anni
Macchinari elettronici d'ufficio
Da 3 a 5 anni
Migliorie su beni di terzi
Vita utile della miglioria
Diritti di utilizzo
Durata contrattuale
Altre immobilizzazioni materiali
In dipendenza delle condizioni di mercato e generalmente entro la vita utile attesa del bene di riferimento
I beni acquisiti in leasing sono ammortizzati nel minore tra il periodo del leasing e la loro vita utile a meno che non sia ragionevolmente certo che la Società otterrà la proprietà del bene alla fine del periodo contrattuale.
Il periodo di ammortamento è rivisto in ciascun esercizio e corretto se necessario in base alle mutate condizioni economiche del bene.
Utile/Perdita derivante dalla cessione di immobili, impianti e macchinari
L’utile o la perdita derivante dalla cessione di immobili, impianti e macchinari rappresenta la differenza tra il ricavo ed il valore netto del bene alla data della cessione. Le cessioni sono contabilizzate quando l’operazione è definitiva o non più soggetta a condizioni che posticipano gli effetti del trasferimento della proprietà.
2.2. ATTIVITÀ IMMATERIALI
Marchi
I marchi separatamente acquisiti sono iscritti al costo storico di acquisto. I marchi acquisiti a seguito di una business combination sono iscritti al valore equo determinato alla data dell’operazione di aggregazione aziendale.
I marchi sono trattati come un’attività a vita utile indefinita e dopo la rilevazione iniziale sono valutati al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. I marchi non sono ammortizzati ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore.
Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo 2.5 “Perdita di valore delle attività”.
Altre attività immateriali a vita utile definita
I software (incluse le licenze e i costi separatamente identificabili come costi di sviluppo esterno) sono iscritti come attività immateriali al prezzo di acquisto inclusi i costi direttamente attribuibili per predisporre il bene immateriale ad essere pronto per l’utilizzo. I software e le altre attività immateriali che hanno una vita utile definita sono valutate al costo al netto dell’ammortamento e delle perdite di valore accumulate.
Ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita
L’ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita è determinato a quote costanti sulla vita stimata residua come definito in tabella:
164
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Categoria
Periodo
Licenze
In base alle condizioni di mercato all'interno del periodo contrattuale di licenza o ai limiti legali per l'utilizzo della licenza stessa
Software
Da 3 a 5 anni
Altre immobilizzazioni immateriali
In base alle condizioni di mercato e generalmente all'interno del periodo in cui si esercita il controllo dell'attività
2.3. ATTIVITÀ NON CORRENTI DETENUTE PER LA VENDITA E DISCONTINUED OPERATIONS
Le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione sono classificate come attività destinate alla vendita quando il loro valore è recuperabile principalmente attraverso una transazione di vendita ed essa è ritenuta probabile. In tal caso vengono valutate al minor tra valore contabile e valore equo ( fair value ) al netto dei costi di vendita se il loro valore è recuperabile principalmente attraverso la vendita più che attraverso il loro uso continuato.
Le attività operative cessate ( discontinued operations ) sono attività che:
rappresentano una separata linea di business principale o le attività di un’area geografica;
fanno
parte
di
un
singolo
e
coordinato
piano
per
la
cessione
di
una
separata
linea
di
business
principale o le attività di un’area geografica;
sono costituite da società controllate acquisite con l’intento esclusivo di essere rivendute.
Nel conto economico, le attività non correnti destinate alla vendita e i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti dell’IFRS 5 per essere definiti come discontinued operations vengono presentati in un’unica voce che include sia gli utili e le perdite, che le minusvalenze ovvero le plusvalenze da cessione ed il relativo effetto fiscale. Il periodo comparativo viene conseguentemente ripresentato come richiesto dall’IFRS 5.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria, le attività non correnti destinate alla vendita ed i gruppi in dismissione che rispettano i requisiti previsti dall’IFRS 5 vengono riclassificati tra le attività e le passività correnti nell’esercizio in cui tali requisiti si manifestano. L’esercizio comparativo non viene ripresentato o riclassificato.
2.4. PARTECIPAZIONI
Nel bilancio di esercizio della Società, le partecipazioni in società controllate, collegate e associate sono contabilizzate come di seguito descritto:
al costo, comprensivo di eventuali oneri accessori; o
in accordo con il principio contabile internazionale IFRS 9.
La Società contabilizza i dividendi dalle società controllate, collegate o associate nel suo conto economico quando sorge il diritto a ricevere tali dividendi.
2.5. PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITÀ
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
165
La Società verifica, almeno una volta all’anno se vi sia qualche indicazione che le attività immateriali a vita utile definita, gli Immobili, impianti e macchinari e le partecipazioni possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile.
Un’attività immateriale con vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, la Società stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d’uso. Per determinare il valore d’uso di un’attività la Società calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile.
Ad eccezione delle perdite di valore contabilizzate sull’avviamento, quando vengono meno le circostanze che hanno determinato la perdita, il valore contabile dell’attività è incrementato fino al valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico.
2.6. BENI IN LEASING
Il 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo standard IFRS 16 Leasing, che sostituisce lo IAS 17. Tale documento è stato adottato dall’Unione Europea mediante la pubblicazione dello stesso in data 9 novembre 2017. L’IFRS 16 si applica ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il gennaio 2019 o successivamente. Il nuovo principio elimina di fatto la differenza nella contabilizzazione del leasing operativo e finanziario pur in presenza di elementi che consentono di semplificarne l’applicazione ed introduce il concetto di controllo all’interno della definizione di leasing. In particolare, per determinare se un contratto rappresenti o meno un leasing, l’IFRS 16 richiede di verificare se il locatario abbia o meno il diritto di controllare l’utilizzo di una determinata attività per un determinato periodo di tempo.
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il locatario dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che il leasing trasferisca la proprietà dell'attività sottostante alla Società al termine della durata del leasing. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing.
La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.
I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono:
i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi);
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
i
pagamenti
dovuti
per
il
leasing
che
dipendono
da
un
indice
o
un
tasso,
valutati
inizialmente
utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza;
gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e
i
pagamenti
dovuti
per
il
leasing
in
un
periodo
di
rinnovo
facoltativo
se
la
Società
ha
la
ragionevole
certezza
di
esercitare
l’opzione
di
rinnovo,
e
le
penalità
di
risoluzione
anticipata
del
leasing,
a
meno
che la Società non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing.
La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza.
Quando la passività del leasing viene rimisurata, il locatario procede ad una corrispondente modifica dell'attività per il diritto di utilizzo. Se il valore contabile dell'attività per il diritto di utilizzo è ridotto a zero, il locatario rileva la modifica nell'utile/(perdita) dell’esercizio.
Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, la Società espone le attività per il diritto di utilizzo che non soddisfano la definizione di investimenti immobiliari nella voce ‘Immobilizzazioni materiali’ e le passività del leasing nella voce ‘Debiti Finanziari’.
La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo con un criterio a quote costanti lungo la durata del leasing.
Per i contratti sottoscritti prima del gennaio 2019, la Società stabiliva se l'accordo fosse o contenesse un leasing verificando se:
l'adempimento dell'accordo dipendeva dall'utilizzo di una o più attività specifiche; e
l'accordo trasferiva il diritto di utilizzare l'attività.
Le altre attività oggetto di leasing erano classificate come leasing operativi e non erano rilevate nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società. I pagamenti relativi ai leasing operativi erano rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing, mentre gli incentivi accordati al locatario venivano rilevati come una parte integrante del costo complessivo del leasing lungo la durata del leasing.
2.7. STRUMENTI FINANZIARI
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando la Società diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al loro prezzo dell'operazione.
Al momento della rilevazione iniziale, un'attività finanziaria viene classificata in base alla sua valutazione: al costo ammortizzato, al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI) e al fair value rilevato nell'utile/(perdita) d’esercizio (FVTPL).
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che la Società modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
l'attività
finanziaria
è
posseduta
nell'ambito
di
un
modello
di
business
il
cui
obiettivo
è
il
possesso
delle attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali; e
i
termini
contrattuali
dell'attività
finanziaria
prevedono
a
determinate
date
flussi
finanziari
rappresentati
unicamente
da
pagamenti
del
capitale
e
dell'interesse
sull'importo
del
capitale
da
restituire.
In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli effetti di tale misurazione sono riconosciuti tra i componenti finanziari di reddito. Tali attività sono inoltre soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
l’attività
finanziaria
è
posseduta
nell’ambito
di
un
modello
di
business
il
cui
obiettivo
è
conseguito
sia
mediante
la
raccolta
dei
flussi
finanziari
contrattuali
che
mediante
la
vendita
delle
attività
finanziarie; e
i
termini
contrattuali
dell'attività
finanziaria
prevedono
a
determinate
date
flussi
finanziari
rappresentati
unicamente
da
pagamenti
del
capitale
e
dell'interesse
sull'importo
del
capitale
da
restituire.
Al momento della rilevazione iniziale di un titolo di capitale non detenuto per finalità di trading , la Società può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività.
In sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all’interno del conto economico complessivo. Così come per la categoria precedente, tali attività sono soggette al modello di impairment descritto al paragrafo Crediti commerciali, crediti finanziari ed altri crediti correnti e non correnti.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. Al momento della rilevazione iniziale, la Società può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
In sede di misurazione successiva, le attività finanziarie FVTPL sono valutate al fair value . Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati, alla voce Proventi/Oneri finanziari.
Le attività finanziarie vengono eliminate dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando
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la Società non trasferisce mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria.
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e gli utili/(perdite) su cambi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile.
Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società consistono principalmente nelle voci di bilancio relative a cassa e disponibilità bancarie, crediti e debiti commerciali, altre attività e passività finanziarie correnti e non correnti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati.
Disponibilità e mezzi equivalenti
Le disponibilità e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, le quote di fondi di liquidità ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo. I conti correnti passivi sono iscritti tra le passività finanziarie nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria.
Crediti commerciali ed altri crediti correnti e non correnti
I crediti commerciali e gli altri crediti che derivano dalla fornitura di disponibilità finanziarie, di beni o di servizi sono classificati nelle attività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio.
I crediti sono valutati se hanno una scadenza prefissata, al costo ammortizzato calcolato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Le attività finanziarie sopra elencate sono valutate sulla base del modello di impairment introdotto dall’IFRS 9 ovvero adottando una logica di perdita attesa ( Expected Loss ), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate ( Incurred Loss ).
Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach ) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del credito (c.d. lifetime ECL).
In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali sulla base dei giorni di scaduto e di una valutazione della solvibilità della controparte e applica percentuali di svalutazione diverse che riflettono le relative aspettative di recupero. La Società applica poi una valutazione analitica in base all’affidabilità e capacità del debitore di pagare le somme dovute, per i crediti deteriorati.
Il valore dei crediti è esposto nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto dei relativi fondi svalutazione. Le svalutazioni effettuate ai sensi dell’IFRS 9 sono rilevate nel conto economico consolidato al netto degli eventuali effetti positivi legati a rilasci o ripristini di valore.
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Debiti commerciali ed altri debiti correnti e non correnti
I debiti commerciali e gli altri debiti che sorgono all’acquisto da un fornitore terzo di denaro, beni o servizi sono classificati tra le passività correnti eccetto quando la maturazione eccede i dodici mesi dalla data del bilancio.
I debiti sono iscritti, in sede di prima rilevazione in bilancio, al fair value normalmente rappresentato dal costo dell’operazione che li origina, inclusivo dei costi accessori alla transazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.
Finanziamenti
La classificazione delle passività finanziarie non risulta variata dall’introduzione del principio IFRS 9. I debiti verso banche e altri finanziatori sono inizialmente iscritti al fair value al netto dei costi accessori di diretta imputazione e successivamente sono valutati al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se vi è un cambiamento dei flussi di cassa attesi il valore delle passività è ricalcolato per riflettere tale cambiamento sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. I debiti verso banche e altri finanziatori sono classificati tra le passività correnti, salvo che la Società abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno 12 mesi dopo la data di riferimento. I finanziamenti sono classificati come non correnti ove la Società abbia un diritto incondizionato a differire i pagamenti di almeno dodici mesi dalla data del bilancio.
Strumenti derivati
Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità dell’ hedge accounting solo quando:
gli elementi coperti e gli strumenti di copertura soddisfano i requisiti di ammissibilità;
all'inizio
della
relazione
di
copertura
vi
è
una
designazione
e
documentazione
formale
della
relazione
di
copertura,
degli
obiettivi
della
Società
nella
gestione
del
rischio
e
della
strategia
nell'effettuare la copertura;
la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia:
o
esiste una relazione economica fra l’elemento coperto e lo strumento di copertura;
o
l’effetto
del
rischio
credito
non
è
dominante
rispetto
alle
variazioni
associate
al
rischio
coperto;
o
il
rapporto
di
copertura
(hedge
ratio)
definito
nella
relazione
di
copertura
è
rispettato,
anche
attraverso
azioni
di
ribilanciamento
ed
è
coerente
con
la
strategia
di
gestione
dei
rischi
adottata dalla Società.
Fair va lue hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del fair value (“ Fair value hedge ”) di un’attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l’utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L’utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
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Cash flow hedge
Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulata del fair value dello strumento coperto (al valore attuale) dall'inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
Se la copertura cessa di soddisfare i criteri di ammissibilità o lo strumento di copertura è venduto, giunge a scadenza o è esercitato, la contabilizzazione delle operazioni di copertura cessa prospetticamente. Quando cessa la contabilizzazione delle operazioni di copertura per le coperture di flussi finanziari, l'importo accumulato nella riserva di copertura dei flussi finanziari rimane nel patrimonio netto fino a quando, nel caso di copertura di un'operazione che comporta la rilevazione di un'attività o una passività non finanziaria, è incluso nel costo dell'attività o della passività non finanziaria al momento della rilevazione iniziale o, nel caso delle altre coperture di flussi finanziari, è riclassificato nell'utile/(perdita) dell’esercizio nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui i flussi finanziari futuri attesi coperti hanno un effetto sull'utile/(perdita) dell'esercizio.
Se non si prevedono più futuri flussi finanziari coperti, l'importo deve essere riclassificato immediatamente dalla riserva per la copertura di flussi finanziari e dalla riserva per i costi della copertura nell'utile/(perdita) dell'esercizio.
Se l’ hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
2.8. BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici correnti ai dipendenti che afferiscono ai salari e stipendi, ai contributi sociali e previdenziali, alle ferie maturate e non godute entro dodici mesi dalla data del bilancio ed altri fringe-benefit derivanti dal rapporto di lavoro sono riconosciuti nell’esercizio in cui il servizio è reso.
I benefici che saranno corrisposti ai dipendenti al termine del contratto di lavoro attraverso piani pensionistici a benefici definiti o a contribuzione definita sono contabilizzati lungo tutto l’arco temporale in cui il dipendente presta il proprio servizio (“ vesting period ”).
Piani a benefici definiti
I piani a benefici definiti sono basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dai dipendenti nel corso di un predeterminato periodo di servizio.
L’obbligazione della Società di finanziare i fondi per piani a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito ( projected unit credit method ). Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali rimane sospesa a patrimonio netto (nella voce conto economico complessivo).
Con riferimento ai piani a benefici definiti, i costi relativi all’incremento del valore attuale dell’obbligazione, derivanti dall’avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici, sono inclusi tra i costi per benefici ai dipendenti.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro, iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria a fronte di piani a benefici definiti, rappresenta il valore attuale dell’obbligazione a benefici definiti, rettificato da costi relativi a prestazioni di lavoro pregresse da rilevare negli esercizi futuri.
Piani a contribuzione definita
I pagamenti relativi ai piani a contribuzione definita sono rilevati a conto economico come costo quando sostenuti.
I dipendenti beneficiano di piani a benefici definiti. Fino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
2.9. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l’importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.
Il fair value dell’importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell’esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
2.10. FONDI RISCHI ED ONERI
La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un’obbligazione, legale o implicita, a fronte di un evento passato, quando è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
2.11. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Sulla base del modello in cinque fasi introdotto dall’IFRS 15, la Società procede alla rilevazione dei ricavi dopo aver identificato i contratti con i propri clienti e le relative prestazioni da soddisfare (trasferimento di beni e/o servizi), determinato il corrispettivo cui ritiene di avere diritto in cambio del soddisfacimento di ciascuna di tali prestazioni, nonché valutato la modalità di soddisfacimento di tali prestazioni (adempimento in un determinato momento rispetto ad adempimento nel corso del tempo). I componenti variabili del corrispettivo sono riconosciuti in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.
I ricavi per royalties sono riconosciuti per competenza sulla base dei termini e degli ammontari previsti nel contratto di licenza, generalmente in base ai volumi di vendita.
2.12. ONERI FINANZIARI
Gli oneri finanziari per interessi sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle attività e passività finanziarie, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
2.13. IMPOSTE
Le imposte iscritte a conto economico rappresentano l’ammontare per imposte correnti sul reddito e per imposte differite.
L’onere per imposte sul reddito, di competenza dell’esercizio, è determinato in base alla normativa vigente. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori dell’attivo e del passivo del bilancio ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali. Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Le attività e passività per imposte differite non sono attualizzate.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
I debiti tributari includono la stima dei rischi connessi ad incertezze sui trattamenti fiscali adottati per la determinazione delle imposte sul reddito in conformità al nuovo IFRIC 23. Tali incertezze possono derivare da: i) poca chiarezza o complessità delle norme fiscali; ii) cambiamenti nelle norme fiscali o chiarimenti da parte delle autorità fiscali; iii) verifiche e/o contenziosi fiscali in corso; iv) informazioni pubbliche su accertamenti e/o contenziosi fiscali in corso che coinvolgono altre entità.
2.14. VALUTA ESTERA
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
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Gli importi inclusi nel bilancio di ciascuna società appartenente al Gruppo sono indicati utilizzando la valuta corrente del paese in cui la Società svolge la propria attività.
Operazioni in valuta estera
Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall’estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell’esercizio o in bilanci precedenti.
2.15. FAIR VALUE
L’IFRS 13 rappresenta un’unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Inoltre, il nuovo principio sostituisce e amplia l’informativa di bilancio richiesta relativamente alle valutazioni al fair value dagli altri principi contabili, compreso l’IFRS 7.
L’IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value . I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:
input
di
livello
1:
sono
prezzi
quotati
(non
rettificati)
in
mercati
attivi
per
attività
e
passività
identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
input
di
livello
2:
sono
variabili
diverse
dai
prezzi
quotati
inclusi
nel
livello
1
osservabili
direttamente
o indirettamente per le attività o per le passività;
input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.
2.16. PRINCIPI CONTABILI ED INTERPRETAZIONI DI RECENTE PUBBLICAZIONE
Principi contabili, emendamenti e interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2022
TITOLO DOCUMENTO
DATA EMISSIONE
DATA DI ENTRATA IN VIGORE
DATA DI OMOLOGAZIONE
REGOLAMENTO UE E DATA DI PUBBLICAZIONE
Miglioramenti agli IFRS (ciclo 2018–2020) [Modifiche all'IFRS 1, all'IFRS 9, all'IFRS 16 e allo IAS 41]
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Immobili, impianti e macchinari – Proventi prima dell'uso previsto (Modifiche allo IAS 16)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Contratti onerosi - Costi necessari all'adempimento di un contratto (Modifiche allo IAS 37)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
Riferimento al Quadro Concettuale (Modifiche all'IFRS 3)
Maggio 2020
1° gennaio 2022
28 giugno 2021
(UE) 2021/1080
2 luglio 2021
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio d’esercizio della Società.
Principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via anticipata dalla
Società
Alla data di redazione del presente bilancio annuale gli organi competenti dell’Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei principi contabili ed emendamenti di cui nel seguito. Con riferimento ai principi applicabili, la Società ha deciso di non esercitare l’opzione che consente l’adozione anticipata ove prevista.
TITOLO DOCUMENTO
DATA EMISSIONE
DATA DI ENTRATA IN VIGORE
DATA DI OMOLOGAZIONE
REGOLAMENTO UE E DATA DI PUBBLICAZIONE
IFRS 17 – Contratti assicurativi (incluse modifiche pubblicate nel giugno 2020)
Maggio 2017 Giugno 2020
1° gennaio 2023
19 novembre 2021
(UE) 2021/2036 23 novembre 2021
Definizione di stime contabili (Modifiche allo IAS 8)
Febbraio 2021
1° gennaio 2023
2 marzo 2022
(UE) 2022/357
3 marzo 2022
Informativa sui principi contabili (Modifiche allo IAS 1)
Febbraio 2021
1° gennaio 2023
2 marzo 2022
(UE) 2022/357
3 marzo 2022
Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da un'unica operazione (Modifiche allo IAS 12)
Maggio 2021
1° gennaio 2023
11 agosto 2022
(UE) 2022/1392
12 agosto 2022
Prima applicazione dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 — Informazioni comparative (Modifiche all’IFRS 17)
Dicembre 2021
1° gennaio 2023
8 settembre 2022
(UE) 2022/1491
9 settembre 2022
Dall’adozione di tali emendamenti non si attendono effetti significativi nel bilancio d’esercizio della Società.
Alla data del presente Bilancio, inoltre, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti:
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
175
TITOLO DOCUMENTO
DATA EMISSIONE
DA PARTE DELLO IASB
DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DOCUMENTO IASB
DATA DI PREVISTA OMOLOGAZIONE
DA PARTE DELL’UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts
Gennaio 2014
1° gennaio 2016
Processo di omologazione sospeso in attesa del nuovo principio contabile sui “rate-regulated activities”.
Amendments
Sale or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28)
Settembre 2014
Differita fino al completamento del progetto IASB sull’equity method
Processo di omologazione sospeso in attesa della conclusione del progetto IASB sull’equity method
Classification of liabilities as current or non- current (Amendments to IAS 1) and Non current liabilities with covenants (Amendments to IAS 1)
Gennaio 2020
Luglio 2020
Ottobre 2022
1° gennaio 2024
TBD
Lease liability in a sale and leaseback (Amendments to IFRS 16)
Settembre 2022
1° gennaio 2024
TBD
La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul bilancio, quando questi saranno omologati dall’Unione Europea.
176
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
3.
COMMENTI AL CONTO ECONOMICO
3.1. RICAVI DI VENDITA
I ricavi della Società includono principalmente i proventi da diritti per lo sfruttamento del marchio Moncler e del marchio Stone Island.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente, pari ad Euro 116.614 migliaia, è dovuto al primo anno di royalties relative al marchio Stone Island ed all’incremento dei volumi del business.
3.2. SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE
Le spese generali ed amministrative ammontano ad Euro 67.392 migliaia (Euro 54.996 migliaia nel 2021) ed includono principalmente i costi di stile e di sviluppo del prodotto per Euro 16.924 migliaia (Euro 12.755 migliaia nel 2021), i costi del personale delle altre funzioni per Euro 14.722 migliaia (Euro 13.401 migliaia nel 2021), le consulenze legali, finanziarie e amministrative per Euro 3.817 migliaia (Euro 3.327 migliaia nel 2021), i compensi amministratori per Euro 8.077 migliaia (Euro 6.907 migliaia nel 2021), i costi per la revisione contabile e servizi di attestazione, i compensi ai sindaci, i costi per l’organismo di vigilanza e i costi di internal audit per Euro 543 migliaia (Euro 499 migliaia nel 2021).
La voce include anche i costi per i piani di incentivazione azionaria per Euro 10.891 migliaia (Euro 6.663 migliaia nel 2021).
3.3. SPESE DI MARKETING
Le spese di marketing ammontano ad Euro 73.832 migliaia (Euro 58.600 migliaia nel 2021) e sono principalmente costituite dal costo sostenuto per le campagne tramite mezzi di comunicazione di massa (“ media-plan ”) e dal costo degli eventi.
3.4. COSTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E AMMORTAMENTI
Il costo del personale complessivo, incluso nella voce spese generali ed amministrative, ammonta ad Euro 18.976 migliaia (Euro 16.533 migliaia nel 2021), inclusa la contribuzione e costi per accantonamenti a trattamento di fine rapporto.
Il numero medio dei dipendenti (“ full-time-equivalent ”) nel 2022 è pari a 166 (129 nel 2021).
Gli ammortamenti, sempre inclusi nella voce spese generali ed amministrative, ammontano nell’esercizio 2022 ad Euro 2.173 migliaia (Euro 1.352 migliaia nel 2021).
3.5. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
La voce è così composta:
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
177
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Interessi attivi e altri proventi finanziari
5
33
Utili su cambi
0
0
Totale proventi finanziari
5
33
Interessi passivi e commissioni bancarie
(4.186)
(1.439)
Perdite su cambi
(127)
(225)
Totale oneri finanziari
(4.313)
(1.664)
Totale oneri e proventi finanziari escluso interessi su leasing
(4.308)
(1.631)
Interessi sulle passività per leasing
(83)
(20)
Totale oneri e proventi finanziari netti
(4.391)
(1.651)
La voce Interessi passivi nel 2022 si riferisce principalmente agli interessi maturati sul finanziamento ricevuto dalla controllata Industries S.p.A.
Nel 2022 e nel 2021 la Società non ha percepito dividendi.
3.6. IMPOSTE SUL REDDITO
L’impatto fiscale nel conto economico di esercizio è così dettagliato:
(Euro/000)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Imposte correnti
(209.134)
(49.861)
Imposte differite
214.879
(503)
Impatto fiscale a conto economico
5.745
(50.364)
In data 28 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A. ha approvato l’operazione di riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island a quello civilistico, optando per il regime di cui all’art. 15 del D.L. 185/2008. Tale opzione ha richiesto il versamento di una imposta sostitutiva pari al 16% del valore del marchio, ovvero Euro 124,1 milioni, iscritta nella voce imposte correnti ed ha comportato il rilascio delle imposte differite passive precedentemente iscritte per Euro 216,4 milioni. L’effetto netto positivo dell’operazione è quindi pari ad Euro 92,3 milioni.
Per la composizione per natura delle attività e passività per imposte differite si rimanda al paragrafo 4.5.
La riconciliazione tra carico fiscale effettivo a conto economico ed il carico fiscale teorico, calcolato sulla base delle aliquote teoriche, è riportata nella seguente tabella:
178
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Riconciliazione carico fiscale teorico effettivo (Euro/000)
Imponibile 2022
Imposta 2022
% imposta 2022
Imponibile 2021
Imposta 2021
% imposta 2021
Risultato prima delle imposte
273.091
186.846
Imposte utilizzando l'aliquota fiscale nazionale
(65.542)
24,0%
(44.843)
24,0%
Differenze temporanee
1.298
0,5%
330
(0,2)%
Differenze permanenti
(101)
(0,0)%
1.879
(1,0)%
Altre differenze
(144.789)
(53,0)%
(7.227)
3,9%
Imposte differite riconosciute a conto economico
214.879
78,7%
(503)
0,3%
Imposte all'aliquota fiscale effettiva
5.745
(2,1)%
(50.364)
27,0%
La voce altre differenze comprende l’IRAP corrente e, nel 2022, l’imposta sostitutiva versata in relazione al riallineamento del valore fiscale al valore civilistico del marchio Stone Island.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
179
4.
COMMENTI
ALLA
SITUAZIONE
PATRIMONIALE
E
FINANZIARIA
4.1. MARCHI ED ALTRE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Immobilizzazioni immateriali
2022
2021
(Euro/000)
Valore lordo
Fondo ammortamento e impairment
Valore netto
Valore netto
Marchi
999.354
0
999.354
999.354
Software
641
(483)
158
203
Altre immobilizzazioni immateriali
9.614
(7.721)
1.893
1.903
Totale
1.009.609
(8.204)
1.001.405
1.001.460
I movimenti delle immobilizzazioni immateriali per gli esercizi 2022 e 2021 sono riepilogati nelle tabelle seguenti:
Al 31 dicembre 2022
Valore lordo Immobilizzazioni immateriali
Marchi
Software
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale
(Euro/000)
01/01/2022
999.354
641
8.788
1.008.783
Incrementi
0
0
826
826
Decrementi
0
0
0
0
Impairment
0
0
0
0
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
31/12/2022
999.354
641
9.614
1.009.609
Fondo ammortamento Immobilizzazioni immateriali
Marchi
Software
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale
(Euro/000)
01/01/2022
0
(438)
(6.885)
(7.323)
Ammortamenti
0
(45)
(836)
(881)
Decrementi
0
0
0
0
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
31/12/2022
0
(483)
(7.721)
(8.204)
180
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Al 31 dicembre 2021
Valore lordo Immobilizzazioni immateriali
Marchi
Software
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale
(Euro/000)
01/01/2021
223.900
434
7.898
232.232
Incorporazione ramo SPW
775.454
0
0
775.454
Incrementi
0
207
874
1.081
Decrementi
0
0
0
0
Impairment
0
0
0
0
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
16
16
31/12/2021
999.354
641
8.788
1.008.783
Fondo ammortamento Immobilizzazioni immateriali
Marchi
Software
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale
(Euro/000)
01/01/2021
0
(427)
(6.170)
(6.597)
Ammortamenti
0
(11)
(715)
(726)
Decrementi
0
0
0
0
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
31/12/2021
0
(438)
(6.885)
(7.323)
4.2. PERDITE DI VALORE SU IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA UTILE INDEFINITA
La voce Marchi, a vita utile indefinita, non è stata ammortizzata ma è stata sottoposta alla verifica da parte del management in merito all’esistenza di perdite durevoli di valore.
l test di impairment sul marchio Moncler e sul marchio Stone Island sono stati effettuati mediante la comparazione del valore di iscrizione dei marchi con una stima del valore derivante dalla metodologia dei flussi di cassa attualizzati ( Discounted Cash Flow ) derivanti dall’applicazione del Royalty Relief Method , sulla base del quale i flussi sono legati al riconoscimento di una percentuale di royalty applicata all’ammontare dei ricavi che ciascun marchio è in grado di generare.
Per la valutazione 2022 del marchio Moncler, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2023, per l’esercizio 2024 sul Business Plan 2022- 2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2022 e per gli esercizi dal 2025-2027 sulla base di stime del management coerenti con i piani di sviluppo attesi.
Per la valutazione 2022 del marchio Stone Island, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 febbraio 2023 e per gli esercizi dal 2024-2027 sulla base di stime del management coerenti con i piani di sviluppo attesi.
Il tasso “g” di crescita utilizzato è stato pari al 2,5%.
Il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale ( Weighted Average Cost of Capital , “WACC”), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
181
di un campione di società appartenenti allo stesso settore. Il calcolo ha tenuto conto del mutato scenario dell’economia rispetto al precedente esercizio ed alle conseguenti implicazioni in termini di tassi di interesse. Il costo medio del capitale (WACC) è stato calcolato pari all’8,8% per il marchio Moncler e pari al 9,3% per il marchio Stone Island.
I risultati della sensitivity analysis evidenziano che il valore iscritto del marchio Moncler viene confermato fino a variazioni dei parametri di riferimento pari a g = 0% e WACC = 94,5% e quello del marchio Stone Island fino a g = 0% e WACC = 8,0%.
4.3. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Immobilizzazioni materiali
2022
2021
(Euro/000)
Valore lordo
Fondo ammortamento
e impairment
Valore netto
Valore netto
Terreni e fabbricati
7.665
(1.749)
5.916
6.421
Impianti e macchinari
123
(114)
9
13
Mobili e arredi
234
(171)
63
88
Migliorie su beni di terzi
114
(45)
69
79
Altri beni
928
(691)
237
330
Immobilizzazioni in corso
456
0
456
26
Totale
9.520
(2.770)
6.750
6.957
I movimenti delle immobilizzazioni materiali per gli esercizi 2022 e 2021 sono riepilogati nelle tabelle seguenti:
Al 31 dicembre 2022
Valore lordo Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Mobili e arredi
Migliorie su beni di terzi
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
(Euro/000)
01/01/2022
7.160
123
234
106
833
26
8.482
Incrementi
609
0
0
8
138
430
1.185
Decrementi
(104)
0
0
0
(43)
0
(147)
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
0
0
0
31/12/2022
7.665
123
234
114
928
456
9.520
182
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Fondo ammortamento e impairment
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Mobili e arredi
Migliorie su beni di terzi
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
(Euro/000)
01/01/2022
(739)
(110)
(146)
(27)
(503)
0
(1.525)
Ammortamenti
(1.045)
(4)
(25)
(18)
(200)
0
(1.292)
Decrementi
35
0
0
0
12
0
47
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
0
0
0
31/12/2022
(1.749)
(114)
(171)
(45)
(691)
0
(2.770)
Al 31 dicembre 2021
Valore lordo Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Mobili e arredi
Migliorie su beni di terzi
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
(Euro/000)
01/01/2021
1.629
5
0
4
459
16
2.113
Incorporazione ramo SPW
4.792
118
234
102
91
0
5.337
Incrementi
1.384
0
0
0
288
33
1.705
Decrementi
(645)
0
0
0
(12)
0
(657)
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
7
(23)
(16)
31/12/2021
7.160
123
234
106
833
26
8.482
Fondo ammortamento e impairment
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Mobili e arredi
Migliorie su beni di terzi
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
(Euro/000)
01/01/2021
(440)
(5)
0
(2)
(265)
0
(712)
Incorporazione ramo SPW
(41)
(105)
(146)
(24)
(87)
0
(403)
Ammortamenti
(461)
0
0
(1)
(163)
0
(625)
Decrementi
203
0
0
0
12
0
215
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
0
0
0
0
31/12/2021
(739)
(110)
(146)
(27)
(503)
0
(1.525)
A seguire si riportano i movimenti relativi alle attività per diritto di utilizzo derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.
Attività per diritto di utilizzo
Terreni e fabbricati
Altri beni
Totale
(Euro/000)
01/01/2022
6.421
259
6.680
Incrementi
609
137
746
Decrementi
(70)
(30)
(100)
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
183
Ammortamenti
(1.044)
(162)
(1.206)
31/12/2022
5.916
204
6.120
4.4. PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ CONTROLLATE
Le partecipazioni in società controllate sono dettagliate nella seguente tabella:
Partecipazioni in società controllate
% di possesso
Valore contabile
(Euro/000)
Paese
31/12/22
31/12/21
31/12/22
31/12/21
Industries S.p.A.
Italia
100%
100%
356.374
332.772
Sportswear Company S.p.A.
Italia
100%
100%
592.382
591.898
Totale netto
948.756
924.670
Le informazioni rilevanti di natura finanziaria relative alle società controllate sono dettagliate nelle seguenti tabelle:
Principali dati di bilancio
31/12/2022
(Euro/000)
Attività
Passività
Patrimonio Netto
Ricavi
Utile/(Perdita)
Industries S.p.A.
1.904.017
795.233
1.108.784
1.351.046
150.154
Sportswear Company S.p.A.
328.550
113.675
214.875
327.225
40.751
Totale netto
2.232.567
908.908
1.323.659
1.678.271
190.905
Principali dati di bilancio
31/12/2021
(Euro/000)
Attività
Passività
Patrimonio Netto
Ricavi
Utile/(Perdita)
Industries S.p.A.
1.730.773
799.962
930.811
1.081.382
92.061
Sportswear Company S.p.A.
272.964
98.256
174.708
317.951
62.703
Totale netto
2.003.737
898.218
1.105.519
1.399.333
154.764
Con riferimento ad Industries S.p.A. ed a Sportswear Company S.p.A., si evidenzia che il valore di carico delle partecipazioni include anche il maggior valore riconosciuto in sede di acquisizione di ciascuna (2008 e 2021) ed attribuito all’avviamento associato rispettivamente al business Moncler ed al business Stone Island.
Alla data di bilancio la direzione ha ritenuto che non vi siano rischi di impairment dei valori iscritti, sulla base dell’andamento del business Moncler e del business Stone Island e delle attese dei piani di sviluppo; tali considerazioni sono supportate anche dagli impairment test effettuati sulla cash generating unit relativa al business Moncler e quella relativa al business Stone Island e descritti nel Bilancio Consolidato del Gruppo
184
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Moncler. L’incremento del valore delle partecipazioni deriva dal trattamento contabile dei piani di Performance Share adottati dalla Società e descritti nel paragrafo 8.2.
Inoltre, si segnala che anche la capitalizzazione di borsa della Società calcolata sulla media della quotazione dell’azione Moncler dell’anno 2022 evidenzia un differenziale positivo significativo rispetto al patrimonio netto contabile, confermando quindi indirettamente la tenuta degli avviamenti.
Si faccia riferimento al Bilancio Consolidato per un elenco completo delle società del Gruppo direttamente e indirettamente controllate dalla Società.
4.5. CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE E DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE
I crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono compensati solo qualora esista una specifica disposizione di legge. Al 31 dicembre 2022 e 2021 l’esposizione è così dettagliata:
Crediti per imposte anticipate e debiti per imposte differite
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Crediti per imposte anticipate
1.958
2.178
Debiti per imposte differite
(4.915)
(220.014)
Totale
(2.957)
(217.836)
I movimenti delle imposte differite attive e passive, sono dettagliati nelle seguenti tabelle:
Imposte differite attive (passive)
Saldo iniziale -
1 Gennaio 2022
Imposte a conto economico
Imposte a patrimonio netto
Altri movimenti
Saldo finale - 31 Dicembre 2022
(Euro/000)
Immobilizzazioni materiali
2
(2)
0
0
1
Benefici a dipendenti
34
0
0
0
34
Altre variazioni temporanee
2.142
(218)
0
0
1.924
Attività fiscali
2.178
(220)
0
0
1.958
Immobilizzazioni immateriali
(217.599)
215.099
0
0
(2.500)
Immobilizzazioni finanziarie
(2.415)
0
0
0
(2.415)
Passività fiscali
(220.014)
215.099
0
0
(4.915)
Imposte differite nette
(217.836)
214.879
0
0
(2.957)
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
185
186
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Imposte differite attive (passive)
Saldo iniziale -
1 Gennaio 2021
Imposte a conto economico
Imposte a patrimonio netto
Altri movimenti
Saldo finale - 31 Dicembre 2021
(Euro/000)
Immobilizzazioni materiali
4
(1)
0
(1)
2
Benefici a dipendenti
35
0
0
(1)
34
Altre variazioni temporanee
1.390
751
0
1
2.142
Attività fiscali
1.429
750
0
(1)
2.178
Immobilizzazioni immateriali
5
(1.253)
0
(216.351)
(217.599)
Immobilizzazioni finanziarie
(2.415)
0
0
0
(2.415)
Passività fiscali
(2.410)
(1.253)
0
(216.351)
(220.014)
Imposte differite nette
(981)
(503)
0
(216.352)
(217.836)
L’imponibile fiscale su cui sono state calcolate le imposte differite è dettagliato nella seguente tabella:
Imposte differite attive (passive)
Imponibile 2022
Saldo finale - 31 Dicembre 2022
Imponibile 2021
Saldo finale - 31 Dicembre 2021
(Euro/000)
Immobilizzazioni materiali
0
0
5
2
Benefici a dipendenti
143
34
143
34
Altre variazioni temporanee
8.015
1.924
8.928
2.142
Attività fiscali
8.158
1.958
9.076
2.178
Immobilizzazioni immateriali
(8.960)
(2.500)
(779.925)
(217.599)
Immobilizzazioni finanziarie
(10.064)
(2.415)
(10.064)
(2.415)
Passività fiscali
(19.024)
(4.915)
(789.989)
(220.014)
Imposte differite nette
(10.866)
(2.957)
(780.913)
(217.836)
Le altre variazioni temporanee si riferiscono principalmente ai compensi agli amministratori.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
187
4.6. CREDITI VERSO CLIENTI
Crediti verso clienti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Crediti verso clienti
1.910
1.219
Crediti verso società del Gruppo
111.689
83.878
Crediti commerciali, netti
113.599
85.097
I crediti commerciali verso clienti si originano dall’attività della Società relativa ad attività di marketing e comunicazione per lo sviluppo dei marchi e delle attività del Gruppo e sono principalmente infragruppo.
Non ci sono crediti commerciali di una durata superiore a cinque anni. Non vi è alcuna differenza tra il valore di mercato dei crediti commerciali e il loro valore contabile.
I crediti verso società del Gruppo si riferiscono principalmente al credito verso le controllate Industries S.p.A. e Sportswear Company S.p.A. derivante dai diritti per lo sfruttamento del marchio Moncler e del marchio Stone Island.
Tali crediti non presentano rischi di esigibilità.
4.7. CASSA E BANCHE
Al 31 dicembre 2022 l’ammontare della cassa e disponibilità liquide è pari ad Euro 12.966 migliaia (Euro 901 migliaia al 31 dicembre 2021) ed è interamente rappresentato da depositi bancari liquidi. Si rimanda al rendiconto finanziario per l’analisi degli eventi che hanno comportato variazioni nelle disponibilità liquide.
Cassa inclusa nel Rendiconto finanziario
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Cassa e disponibilità liquide in banca
12.966
901
Totale
12.966
901
4.8. CREDITI FINANZIARI VERSO SOCIETÀ DEL GRUPPO
La voce crediti finanziari, pari ad Euro 160 migliaia, si riferisce al credito finanziario verso Stone Island Retail S.r.l. Nel 2021 (Euro 1.075 migliaia) la voce si riferiva al credito per la regolazione finanziaria dell’operazione di scissione parziale.
188
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
4.9. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI E NON CORRENTI
Altre attività correnti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Anticipi a fornitori
60
872
Risconti attivi
1.434
391
Altre imposte correnti
258
114
Altri crediti correnti
944
10
Altre attività correnti verso società del Gruppo
27.154
4.111
Totale altre attività correnti
29.850
5.498
Depositi cauzionali
148
126
Altre attività non correnti
110
0
Altre attività non correnti
258
126
Totale
30.108
5.624
La voce Altre imposte correnti include principalmente il credito verso l’Erario per il rimborso IRES relativo ai costi del personale non dedotti ai fini IRAP ed il credito IVA.
La voce Altre attività correnti verso società del Gruppo include gli importi derivanti dal consolidato fiscale e dal consolidato IVA; la stessa voce nel 2021 includeva principalmente gli importi derivanti dal consolidato fiscale.
I depositi cauzionali si riferiscono principalmente ai depositi pagati a beneficio dell’affittuario, a garanzia del contratto di affitto.
Non vi è alcuna differenza tra il valore di mercato dei crediti commerciali e il loro valore contabile.
4.10. DEBITI COMMERCIALI
Al 31 dicembre 2022 la voce debiti verso fornitori è correlata principalmente a servizi di marketing e comunicazione:
Debiti commerciali
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Debiti verso fornitori terzi
41.138
29.984
Debiti verso fornitori del Gruppo
7.276
2.409
Totale
48.414
32.393
I dettagli relativi alle transazioni con le società controllate sono inclusi nel paragrafo 8.1 relativo alle parti correlate.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
189
4.11. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
Al 31 dicembre 2022, la voce altri debiti correnti comprende i seguenti debiti:
Altre passività correnti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Debiti verso amministratori e sindaci
3.752
3.631
Debiti verso dipendenti e collaboratori
4.079
4.269
Ritenute reddito lavoro dipendente
1.158
1.399
Altri debiti correnti
7.857
2.710
Altre passività correnti verso società del Gruppo
23.919
11.649
Totale
40.765
23.658
Al 31 dicembre 2022 la voce Altre passività correnti verso società del Gruppo include principalmente gli importi derivanti dal consolidato fiscale e dal consolidato IVA e nel 2021 gli importi derivanti importi derivanti dal consolidato IVA. Per ulteriori dettagli si rinvia alla nota 8.1.
4.12. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Al 31 dicembre 2022 la voce comprende il fondo benefici a dipendenti che viene dettagliato nella tabella seguente:
Trattamento fine rapporto - movimenti
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Obbligazione netta all'inizio del periodo
1.658
1.619
Incorporazione ramo SPW
0
45
Interessi sull'obbligazione
10
5
Costo corrente
615
547
Liquidazioni
(435)
(566)
(Utile)/Perdita attuariale
(23)
8
Obbligazione netta alla fine del periodo
1.825
1.658
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia denominata Projected Unit Credit Cost ”. Di seguito si riporta il dettaglio delle assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali.
Ipotesi adottate
Tasso di Attualizzazione
2,65%
Tasso di inflazione
2,80%
Tasso nominale di crescita delle retribuzioni
2,80%
Tasso annuo di turnover
19,00%
Probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR
3,80%
Misura di richiesta dell'anticipo
70,00%
190
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Tavola di sopravvivenza - maschi
M2019 (*)
Tavola di sopravvivenza - femmine
F2019 (*)
(*) Tavole ISTAT popolazione residente
La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull’obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell’esercizio.
Analisi di sensitività
(Euro/000)
Variazione
Tasso di attualizzazione (+0,5%)
(41)
Tasso di attualizzazione (-0,5%)
42
Incremento della probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR x (+0,5%)
1
Decremento della probabilità di richiesta di anticipazioni di TFR x (-0,5%)
(1)
Incremento del tasso di inflazione (+0,5%)
32
Decremento del tasso di inflazione (-0,5%)
(31)
Incremento del tasso nominale di crescita delle retribuzioni (+0,5%)
15
Decremento del tasso nominale di crescita delle retribuzioni (-0,5%)
(14)
Incremento dell'età di pensionamento (+1 anno)
0
Decremento dell'età di pensionamento (-1 anno)
(0)
Incremento della sopravvivenza (+1 anno)
(0)
Decremento della sopravvivenza (-1 anno)
0
4.13. FONDI RISCHI NON CORRENTI
La voce fondi rischi non correnti accoglie l’accantonamento relativo al possibile riversamento del credito di imposta ricerca e sviluppo riferito agli anni 2015-2019 alla luce della RM n. 41 del 26 luglio 2022 nella quale l’Agenzia delle Entrate ha rivisto la propria posizione circa l’ammissibilità al beneficio.
4.14. DEBITI FINANZIARI
Debiti finanziari
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Debiti finanziari per leasing correnti
1.146
1.077
Debiti finanziari verso società del Gruppo
444.115
38.610
Debiti finanziari correnti
445.261
39.687
Debiti finanziari per leasing non correnti
4.986
5.686
Debiti finanziari a lungo termine verso società del Gruppo
50.000
327.000
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
191
Debiti finanziari non correnti
54.986
332.686
Totale
500.247
372.373
I debiti finanziari ammontano ad Euro 500.247 migliaia (Euro 372.373 migliaia nel 2021) e sono composti dal debito finanziario verso la controllata Industries S.p.A. e verso Sportswear Company S.p.A. e dai debiti finanziari per leasing.
I debiti finanziari per leasing sono dettagliati come segue:
Debiti finanziari per leasing
(Euro/000)
Debiti finanziari per leasing correnti
1.146
Debiti finanziari per leasing non correnti
4.986
Totale
6.132
La movimentazione dei debiti finanziari per leasing nel corso del 2022 è evidenziata in tabella:
IFRS 16
Ex IAS17
Debiti finanziari per leasing
(Euro/000)
01/01/2022
6.763
0
6.763
Incrementi
646
0
646
Decrementi
(1.360)
0
(1.360)
Oneri finanziari
83
0
83
Altri movimenti incluse riclassifiche
0
0
0
31/12/2022
6.132
0
6.132
Il dettaglio dei debiti finanziari non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:
Scadenziario debiti finanziari non correnti
31/12/22
31/12/21
(Euro/000)
Entro 2 anni
1.074
1.032
Da 2 a 5 anni
51.958
329.199
Oltre 5 anni
1.954
2.455
Totale
54.986
332.686
Si riportano di seguito i flussi finanziari non attualizzati riferiti alla voce passività per leasing.
Scadenziario dei debiti finanziari per leasing non attualizzati
(Euro/000)
31/12/22
31/12/21
Entro 1 anno
1.222
1.155
Da 1 a 5 anni
3.224
3.443
Oltre 5 anni
2.009
2.538
192
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Totale
6.455
7.136
4.15. CREDITI E DEBITI TRIBUTARI
Al 31 dicembre 2022 i debiti tributari ammontano ad Euro 42.656 migliaia, iscritti al netto degli anticipi (Euro 14.356 migliaia al 31 dicembre 2021). L’ammontare si riferisce al debito per IRES e IRAP.
4.16. PATRIMONIO NETTO
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale sottoscritto e versato è costituito da n. 273.682.790 azioni pari ad Euro 54.736.558, per un valore nominale di Euro 0,20 ciascuna.
I movimenti del patrimonio netto per l’anno 2022 ed il periodo comparativo sono descritti nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto a cui si rimanda.
Al 31 dicembre 2022 le azioni proprie detenute sono n. 4.858.416, pari al 1,8% del capitale sociale, per un ammontare complessivo di Euro 186.164 migliaia.
La variazione della riserva IFRS 2 deriva dal trattamento contabile relativo ai Piani di Performance Share, ovvero dall'iscrizione del costo figurativo del periodo relativo ai suddetti piani e dalla riclassifica a utili indivisi del costo figurativo cumulato dei piani già chiusi.
La variazione degli utili indivisi si riferisce principalmente al riporto a nuovo del risultato 2021, alla distribuzione dei dividendi e alla riclassifica dalla riserva IFRS 2 sopra citata. Include inoltre l’acquisto di azioni proprie, al netto dell’utilizzo a servizio dei piani di Performance Shares.
Nel 2022 sono stati distribuiti dividendi ai soci per un ammontare pari ad Euro 161.288 migliaia, di cui Euro 160.960 migliaia pagati nel 2022 (Euro 121.275 migliaia nel 2021, di cui Euro 120.684 migliaia pagati nel 2021).
La voce riserva FTA accoglie gli effetti derivanti dall'applicazione iniziale del principio IFRS 16.
Nella seguente tabella sono inclusi i dettagli di utilizzabilità delle riserve di Patrimonio Netto:
Informazioni sulle riserve
(Euro)
Importo
Possibilità di utilizzo
Quota disponibile
Quota non disponibile
Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per copertura perdite
Utilizzazioni effettuate nei 3 esercizi precedenti per altre ragioni
Capitale sociale
54.736.558
-
-
54.736.558
-
-
Riserve:
-
Riserva legale
10.947.312
B
-
10.947.312
-
-
Riserva sovrapprezzo
745.308.990
A, B, C
745.308.990 (*)
-
-
-
Riserva OCI
(178.575)
-
-
(178.575)
-
-
Riserva da utili su cambi
85.963
A, B
85.963
-
-
-
Riserva FTA
(19.585)
A, B, C
-
(19.585)
-
-
Riserva IFRS 2
61.076.783
A, B, C
61.076.783
-
-
-
Utili e perdite a nuovo
316.821.662
A, B, C
316.643.087
178.575
-
272.163.256
Totale capitale sociale e riserve
1.188.779.108
1.123.114.823
65.664.285
-
272.163.256
Quota non distribuibile
0
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
193
Residua quota distribuibile
1.123.114.823
Legenda: A aumento capitale - B copertura perdite - C distribuibile ai Soci
(*) Riserva sovrapprezzo interamente disponibile previo accantonamento a riserva legale fino al 20% del capitale sociale
Si ricorda che, a fronte del riallineamento del valore fiscale del marchio Moncler al valore civilistico, come previsto dal Decreto Legge 104/2020 (c.d. Decreto “Agosto”), art.110, co. 8, è stato apposto un vincolo in sospensione di imposta pari ad Euro 217.150.636 alla Riserva Utili e perdite a nuovo.
La voce riserva OCI (“ Other Comprehensive Income ”) comprende l’attualizzazione del trattamento fine rapporto.
La movimentazione di tale riserva è la seguente:
Riserva Altri utili complessivi
Attualizzazione TFR
Fair value IRS
(Euro/000)
Importo ante imposte
Imposte
Importo post imposte
Importo ante imposte
Imposte
Importo post imposte
Riserva al 01.01.2021
(231)
38
(193)
0
0
0
Riclassifica ad Altre riserve
0
0
0
0
0
0
Variazioni del periodo
(8)
0
(8)
0
0
0
Differenze cambi del periodo
0
0
0
0
0
0
Rilascio a conto economico
0
0
0
0
0
0
Riserva al 31.12.2021
(239)
38
(201)
0
0
0
Riserva al 01.01.2022
(239)
38
(201)
0
0
0
Riclassifica ad Altre riserve
0
0
0
0
0
0
Variazioni del periodo
23
0
23
0
0
0
Differenze cambi del periodo
0
0
0
0
0
0
Rilascio a conto economico
0
0
0
0
0
0
Riserva al 31.12.2022
(216)
38
(178)
0
0
0
5.
IMPEGNI E GARANZIE PRESTATE
5.1. IMPEGNI
La Società non ha impegni significativi derivanti da contratti di leasing operativi o da altre fattispecie contrattuali che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16.
5.2. GARANZIE PRESTATE
Alla data di bilancio la Società non ha prestato garanzie a società del Gruppo o terze.
194
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
6.
PASSIVITA’ POTENZIALI
La Società è soggetta a rischi che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il management ritiene che non vi sono attualmente passività potenziali ritenute probabili che richiederebbero pertanto un accantonamento a bilancio.
7.
INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI
Gli strumenti finanziari della Società comprendono la cassa e le disponibilità liquide, i finanziamenti, i crediti e debiti commerciali ed altri crediti e debiti finanziari correnti e non correnti derivanti dalla gestione operativa.
La Società è esposta principalmente al rischio di fluttuazione del tasso di interesse, rischio di liquidità e rischio di capitale.
Rischio di mercato
Rischio di cambio
La Società ha operato principalmente con controparti in Euro, di conseguenza l’esposizione al rischio di oscillazione dei cambi è stato limitato. Al 31 dicembre 2022 la Società detiene una porzione non significativa delle sue attività e passività (ad es. crediti e debiti commerciali) in valuta diversa dalla valuta funzionale.
Rischio d’interesse
La Società nel corso del 2022 è stata esposta al rischio di mercato per le variazioni dei tassi di interesse relativi ai finanziamenti.
In data 31 dicembre 2022 la Società non ha in essere finanziamenti bancari e quindi non sono presenti coperture sui tassi di interesse, pertanto eventuali variazioni dei tassi di interesse alla data di chiusura dell'esercizio non avrebbero effetti significativi sul risultato dell'esercizio.
La Società non è esposta a variazione nei tassi di interesse valutari.
Rischio di credito
La Società non ha significative concentrazioni di rischio di credito verso società che non siano parte del Gruppo. Il massimo rischio di credito alla chiusura dell’esercizio è rappresentato dall’importo esposto nello schema di bilancio.
Per quanto riguarda il rischio di credito derivante da altre attività finanziarie, che comprendono depositi bancari, depositi a breve termine e alcuni strumenti finanziari derivati, l’esposizione al rischio di credito della Società deriva dal rischio di default della controparte con un’esposizione massima pari all’ammontare delle voci iscritte in bilancio.
Rischio di liquidità
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
195
Il rischio di liquidità deriva dalla capacità di ottenere risorse finanziarie ad un costo sostenibile per condurre le normali attività operative. I fattori che influenzano tale rischio sono riferibili alle risorse generate/assorbite dalla gestione corrente, dalla gestione degli investimenti e dei finanziamenti, e dalla disponibilità di liquidità nel mercato finanziario.
Il management ritiene che i mezzi finanziari ad oggi disponibili, insieme a quelli che sono generati dall’attività operativa corrente, permettano alla Società di raggiungere i propri obiettivi e di rispondere alle esigenze derivanti dallo sviluppo degli investimenti.
Rischi operativi e di gestione del capitale
Nella gestione dei rischi operativi, l’obiettivo principale della Società è quello di gestire i rischi associati con lo sviluppo del business nei mercati esteri soggetti a leggi e regolamenti specifici.
La Società ha implementato i seguenti standard divulgati nelle varie aree:
appropriato livello di suddivisione dei compiti e delle responsabilità (segregation of duties);
riconciliazione e controllo costante delle transazioni significative;
documentazione dei controlli e delle procedure;
sviluppo tecnico e professionale dei dipendenti;
valutazione periodica dei rischi corporate e identificazioni delle azioni correttive.
In relazione al rischio di capitale proprio, gli obiettivi della Società sono rivolti alla prospettiva di continuità aziendale al fine di garantire un giusto ritorno economico agli azionisti ed altri operatori pur mantenendo una classificazione di rischio buona nel mercato del capitale di debito. La Società gestisce la struttura del capitale ed effettua gli aggiustamenti in linea con i cambiamenti delle condizioni economiche generali e con gli obiettivi strategici.
8.
ALTRE INFORMAZIONI
8.1. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Vengono di seguito riportate le transazioni con parti correlate ritenute rilevanti ai sensi della “Procedura operazioni con parti correlate” adottata dalla Società.
La “Procedura operazioni con parti correlate” è disponibile sul sito internet della Società (www.monclergroup.com), Sezione “Governance/Documenti societari”.
Le transazioni economiche ed i saldi verso le società controllate sono relative a relazioni commerciali, definiti in base a condizioni di mercato similarmente a quanto fatto per le transazioni con parti terze, e sono dettagliate come segue:
Rapporti con imprese del gruppo - patrimoniale
31/12/2022
(Euro/000)
Crediti
Debiti
Valore netto
196
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Industries S.p.A.
115.927
(463.704)
(347.777)
Sportswear Company S.p.A.
22.645
(61.278)
(38.633)
Stone Island Retail S.r.l.
737
0
737
Stone Island Distribution S.r.l.
488
0
488
Altre società del Gruppo
53
(328)
(275)
Totale
139.850
(525.310)
(385.460)
Rapporti con imprese del gruppo - economico
Esercizio 2022
(Euro/000)
Ricavi
Costi/Altri ricavi netti
Valore netto
Industries S.p.A.
350.291
(6.828)
343.463
Sportswear Company S.p.A.
64.181
(4.832)
59.349
Altre società del Gruppo
0
(371)
(371)
Totale
414.472
(12.031)
402.441
La società Moncler S.p.A. ha concesso in licenza d’uso il marchio Moncler alla controllata Industries S.p.A. ed il marchio Stone Island alla controllata Sportswear Company S.p.A. In base ai contratti di licenza d’uso la Società viene remunerata tramite la corresponsione di royalties .
L’ammontare complessivo di royalties per l’esercizio 2022 è pari ad Euro 414,5 milioni (Euro 287,1 milioni nel 2021).
Si ricorda inoltre che la società Moncler S.p.A. aderisce al consolidato fiscale ed al consolidato IVA ed è pertanto responsabile insieme ad Industries S.p.A. e Sportswear Company S.p.A. dei relativi debiti di imposta e interessi.
Gli emolumenti ai membri del Consiglio di Amministrazione ammontano per l’esercizio 2022 ad Euro 7.380 migliaia (Euro 6.837 migliaia nel 2021).
Gli emolumenti ai membri del Collegio Sindacale ammontano per l’esercizio 2022 ad Euro 142 migliaia (142 migliaia nel 2021).
Nel 2022 l’ammontare dei costi relativi ai Piani di Performance Share (descritti nel paragrafo 8.2) riferiti a membri del Consiglio di Amministrazione è pari ad Euro 5.083 migliaia (Euro 2.296 migliaia nel 2021).
Non ci sono altre operazioni con parti correlate.
Le tabelle che seguono riassumono i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate sopra descritte intercorsi nel 2022 e nell’esercizio precedente.
(Euro/000)
Tipologia rapporto
Nota
31/12/2022
%
31/12/2021
%
Industries S.p.A.
Rapporti commerciali
c
350.291
83,7%
299.144
99,0%
Industries S.p.A.
Rapporti commerciali
b
(3.261)
2,3%
(2.891)
2,5%
Industries S.p.A.
Proventi finanziari
d
5
100,0%
33
100,0%
Industries S.p.A.
Oneri finanziari
a
(3.572)
81,3%
(831)
49,3%
Altre società del Gruppo
Rapporti commerciali
b
(371)
0,3%
115
(0,1)%
Sportswear Company S.p.A.
Rapporti commerciali
c
64.181
15,3%
0
0,0%
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
197
Sportswear Company S.p.A.
Rapporti commerciali
b
(4.832)
3,4%
0
0,0%
Amministratori e sindaci
Prestazioni lavorative
b
(7.522)
5,3%
(6.979)
6,1%
Amministratori
Prestazioni lavorative
b
(5.083)
3,6%
(2.296)
2,0%
Totale
389.836
286.295
a incidenza % calcolata sugli oneri finanziari totali
b incidenza % calcolata sui costi operativi
c incidenza % calcolata sui ricavi
d incidenza % calcolata sui proventi finanziari totali
(Euro/000)
Tipologia rapporto
Nota
31/12/2022
%
31/12/2021
%
Industries S.p.A.
Debiti commerciali
b
(4.323)
8,9%
(2.318)
7,2%
Industries S.p.A.
Debiti finanziari
a
(445.345)
0,0%
(365.610)
0,0%
Industries S.p.A.
Crediti finanziari
f
0
0,0%
0
0,0%
Industries S.p.A.
Debiti per consolidato IVA
d
(14.036)
34,4%
(11.649)
49,2%
Industries S.p.A.
Crediti per consolidato IVA
e
0
0,0%
0
0,0%
Industries S.p.A.
Crediti commerciali
c
91.922
80,9%
83.816
98,5%
Industries S.p.A.
Crediti per consolidato fiscale
e
24.005
80,4%
4.111
74,8%
Industries S.p.A.
Debiti per consolidato fiscale
d
0
0,0%
0
0,0%
Sportswear Company S.p.A.
Crediti finanziari
f
0
0,0%
1.075
0,0%
Altre società del Gruppo
Crediti commerciali
c
0
0,0%
62
0,1%
Altre società del Gruppo
Debiti commerciali
b
0
0,0%
(91)
0,3%
Amministratori e sindaci
Altre passività correnti
d
(3.752)
9,2%
(3.631)
15,3%
Totale
(351.529)
(294.235)
a incidenza % calcolata sui debiti finanziari totali
b incidenza % calcolata sui debiti commerciali
c incidenza % calcolata sui crediti commerciali
d incidenza % calcolata sulle altre passività correnti
e incidenza % calcolata sulle altre attività correnti
f incidenza % calcolata sui crediti finanziari totali
Le
tabelle
di
seguito
rappresentano
l’incidenza
delle
operazioni
con
parti
correlate
sul
Bilancio
d’Esercizio
al 31 dicembre 2022 e 2021.
(Euro/000)
31 Dicembre 2022
198
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Ricavi
Costi operativi
Oneri finanziari
Proventi finanziari
Crediti verso clienti
Altre attività correnti
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Debiti finanziari totali
Crediti finanziari totali
Totale parti correlate
414.472
(21.069)
(3.572)
5
91.922
24.005
(4.323)
(17.788)
(445.345)
0
Totale bilancio
418.707
(141.225)
(4.396)
5
113.599
29.850
(48.413)
(40.765)
(500.246)
160
Incidenza %
99,0%
14,9%
81,3%
100,0%
80,9%
80,4%
8,9%
43,6%
89,0%
0,0%
(Euro/000)
31 Dicembre 2021
Ricavi
Costi operativi
Oneri finanziari
Proventi finanziari
Crediti verso clienti
Altre attività correnti
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Debiti finanziari totali
Crediti finanziari totali
Totale parti correlate
299.144
(11.866)
(831)
33
83.878
4.111
(2.409)
(15.280)
(365.610)
1.075
Totale bilancio
302.093
(113.596)
(1.684)
33
85.097
5.498
(32.393)
(23.658)
(372.373)
1.075
Incidenza %
99,0%
10,4%
49,3%
100,0%
98,6%
74,8%
7,4%
64,6%
0,0%
100,0%
8.2. PIANI DI INCENTIVAZIONE AZIONARIA
Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 riflette i valori dei Piani di Performance Share approvati nel 2018, nel 2020 e nel 2022.
I costi relativi ai piani di incentivazione azionaria nel 2022 ammontano ad Euro 10.891 mila, rispetto ad Euro 6.663 mila nel 2021.
In data 16 aprile 2018 l’Assemblea dei Soci di Moncler S.p.A. ha approvato l’adozione di un piano di Stock Grant denominato “Piano di Performance Shares 2018-2020” (“Piano 2018”) destinato ad Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori e/o consulenti di Moncler S.p.A. e delle sue Controllate che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o comunque in grado di apportare un significativo contributo, nell’ottica del perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
Gli obiettivi di performance sono espressi dall’indice Earning Per Share cumulativo (“EPS”) del Gruppo misurato nel periodo di vesting , eventualmente rettificato dalle condizioni di over\under performance .
Il numero massimo di azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.800.000 rivenienti dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Il primo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2018, si è concluso con l’assegnazione di 1.365.531 diritti. Il secondo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2019, si è concluso con l’assegnazione di n. 341.514 Diritti Moncler.
Per quanto concerne il primo ciclo di attribuzione, il piano si è concluso nel 2021 e per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2021.
Per quanto concerne il secondo ciclo di attribuzione:
Il vesting period pari a 3 anni è terminato con l’approvazione del Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2021;
Gli obiettivi di performance sono stati raggiunti al 97,3% e sono state quindi assegnate ai beneficiari n. 248.264 azioni, tramite utilizzo di azioni proprie.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
199
Al 31 dicembre 2022 non vi sono diritti in circolazione; l’effetto a conto economico dei piani chiusi nel 2022 ammonta ad Euro 151 migliaia.
In data 11 giugno 2020, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, l’adozione di un piano di Stock Grant denominato "Piano di Performance Shares 2020" destinato ad Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori, inclusi i consulenti esterni, di Moncler e delle sue controllate.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
Gli obiettivi di performance sono espressi dai seguenti indici del Gruppo, misurati nel periodo di vesting , eventualmente rettificati dalle condizioni di over/under performance : (i) Net Income, (ii) Free Cash Flow e (iii) ESG (Environmental Social Governance).
Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.000.000 rivenienti da un aumento di capitale e/o dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Con riferimento al primo ciclo di attribuzione, in data 11 giugno 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di n. 1.350.000 Diritti Moncler. Il secondo ciclo di attribuzione, avvenuto nel 2021, si è concluso con l’assegnazione di n. 463.425 Diritti Moncler.
Al 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 1.093.686 diritti relativi al primo ciclo di attribuzione e n. 414.583 diritti relativi al secondo ciclo di attribuzione. Con riferimento alla società Moncler S.p.A., al 31 dicembre 2022 risultano ancora in essere n. 165.273 diritti relativi al primo ciclo di attribuzione e n. 234.813 diritti relativi al secondo ciclo di attribuzione.
L'effetto a conto economico nel 2022 ammonta ad Euro 7.895 mila.
In data 21 aprile 2022, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha approvato, ai sensi dell’Art. 114-bis del TUF, l’adozione di un piano di stock grant denominato “Piano di Performance Shares 2022” riservato agli Amministratori Esecutivi, Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dipendenti, collaboratori e consulenti di Moncler e delle società da questa controllate.
Il Piano ha ad oggetto l’attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine del vesting pari a 3 anni.
Gli obiettivi di performance sono espressi dai seguenti indici del Gruppo, misurati nel periodo di vesting, eventualmente rettificati dalle condizioni di over/under performance: (i) Net Income, (ii) Free Cash Flow e (iii) ESG (Environmental Social Governance).
Il numero massimo di Azioni a servizio del Piano è pari a n. 2.000.000 rivenienti dall’assegnazione di azioni proprie.
Il Piano prevede al massimo 3 cicli di attribuzione. Con riferimento al primo ciclo di attribuzione, in data 4 maggio 2022, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di n. 971.169 Diritti Moncler.
Al 31 dicembre 2022 risultano in circolazione n. 928.950 diritti relativi al primo ciclo di attribuzione. Con riferimento alla società Moncler S.p.A., al 31 dicembre 2022 risultano ancora in essere n. 258.325 diritti il cui effetto a conto economico nel 2022 ammonta ad Euro 2.753 mila.
Ai sensi dell’IFRS2, i piani sopra descritti sono definiti come Equity Settled .
Per informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.monclergroup.com, nella Sezione “Governance/Assemblea degli azionisti”.
200
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
8.3. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Si
segnala
che,
in
data
28
giugno
2022,
il
Consiglio
di
Amministrazione
di
Moncler
S.p.A.
ha
approvato
l’operazione
di
riallineamento
del
valore
fiscale
del
marchio
Stone
Island
a
quello
civilistico,
optando
per
il
regime
di
cui
all’art.
15
del
D.L.
185/2008.
Tale
opzione
ha
richiesto
il
versamento
di
una
imposta
sostitutiva
pari
al
16%
del
valore
del
marchio,
ovvero
Euro
124,1
milioni,
iscritta
nella
voce
imposte
correnti
ed
ha
comportato
il
rilascio
delle
imposte
differite
passive
precedentemente
iscritte
per
Euro
216,4
milioni.
L’effetto
netto
positivo
dell’operazione
è
quindi
pari
ad
Euro
92,3
milioni.
Per
la
descrizione
dell’operazione
si rinvia al paragrafo 3.6.
8.4. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Si segnala che nel corso dell’esercizio 2022 non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
8.5. STRUMENTI FINANZIARI
Nella seguente tabella sono esposti, per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile ed il fair value , compreso il relativo livello della gerarchia del fair value degli strumenti finanziari valutati al fair value . Sono escluse le informazioni sul fair value delle attività e delle passività finanziarie non valutate al fair value , quando il valore contabile rappresenta una ragionevole approssimazione del fair value .
(Euro/000)
31 dicembre 2022
Correnti
Non correnti
Fair value
Livello
Attività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
Contratti a termine su cambi di copertura
-
-
-
2
Totale
-
-
-
Attività finanziarie non valutate a fair value
Crediti commerciali e altri crediti (*)
113.599
148
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*)
12.966
-
Crediti finanziari (*)
160
Totale
126.725
148
-
Totale generale
126.725
148
-
(Euro/000)
31 dicembre 2021
Correnti
Non correnti
Fair value
Livello
Attività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
Contratti a termine su cambi di copertura
-
-
-
Totale
-
-
-
Attività finanziarie non valutate a fair value
Crediti commerciali e altri crediti (*)
85.097
126
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*)
901
-
Crediti finanziari (*)
1.075
Totale
87.073
126
-
Totale generale
87.073
126
-
(Euro/000)
31 dicembre 2022
Correnti
Non correnti
Fair value
Livello
Passività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
2
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
201
Contratti a termine su cambi di copertura
-
-
-
2
Altri debiti
-
-
-
3
Totale
-
-
-
Passività finanziarie non valutate a fair value
Debiti commerciali e altri debiti (*)
(56.270)
-
Debiti finanziari (*)
(444.115)
(50.000)
Debiti in conto corrente (*)
-
-
Anticipi bancari (*)
-
-
Finanziamenti bancari (*)
-
-
Debiti finanziari IFRS 16 (*)
(1.146)
(4.986)
Totale
(501.531)
(54.986)
-
Totale generale
(501.531)
(54.986)
-
(Euro/000)
31 dicembre 2021
Correnti
Non correnti
Fair value
Livello
Passività finanziarie valutate a fair value
Interest rate swap di copertura
-
-
-
2
Contratti a termine su cambi di copertura
-
-
-
2
Altri debiti
-
-
-
3
Totale
-
-
-
Passività finanziarie non valutate a fair value
Debiti commerciali e altri debiti (*)
(35.103)
-
Debiti finanziari (*)
(38.610)
(327.000)
Debiti in conto corrente (*)
-
-
Anticipi bancari (*)
-
-
Finanziamenti bancari (*)
-
-
Debiti finanziari IFRS 16 (*)
(1.078)
(5.686)
Totale
(74.791)
(332.686)
-
Totale generale
(74.791)
(332.686)
-
(*) Trattasi di attività e passività finanziarie a breve il cui valore di carico approssima ragionevolmente il fair value che, pertanto, non è stato indicato.
8.6. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Si evidenziano di seguito i corrispettivi della società di revisione:
Servizi di revisione, di attestazione ed altri servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Corrispettivi di competenza 2022
(Euro)
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A.
240.800
Rete Deloitte & Touche S.p.A.
0
Servizi di attestazione
Deloitte & Touche S.p.A.
55.000
202
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
Rete Deloitte & Touche S.p.A.
0
Altri servizi
Deloitte & Touche S.p.A.
0
Rete Deloitte & Touche S.p.A.
0
Totale
295.800
8.7. INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE N. 124/2017
In relazione a quanto richiesto dalla legge n. 124/2017, si segnala che la società Moncler S.p.A. ha beneficiato nel corso nel 2022 del credito art bonus per Euro 13 migliaia.
Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia inoltre all’apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.
9.
FATTI
DI
RILIEVO
AVVENUTI
DOPO
LA
CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
Nessun fatto di rilievo avvenuto dopo la chiusura dell’esercizio.
10.
PROPOSTA
DI
APPROVAZIONE
DEL
BILANCIO
E
DI
DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO
A conclusione delle presenti Note esplicative, Vi invitiamo ad approvare il bilancio di esercizio della società Moncler S.p.A.
Vi proponiamo di deliberare a valere sull’utile dell’esercizio 2022 di Moncler S.p.A., che ammonta ad Euro 278.835.705, e sulla riserva utili e perdite a nuovo, la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 1,12 per azione ordinaria.
L’ammontare complessivo da distribuire a titolo di dividendo, tenuto conto delle azioni emesse alla data odierna, al netto delle azioni proprie direttamente detenute dalla società, è pari a Euro 301 milioni 15 .
***
15 Soggetto a variazione per l’eventuale utilizzo e/o acquisto di azioni proprie.
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
203
Il presente bilancio, composto da conto economico, conto economico complessivo, prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, prospetto delle variazioni di patrimonio netto, rendiconto finanziario e note, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico e i flussi di cassa e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Per il Consiglio di Amministrazione
Remo Ruffini
Presidente e Amministratore Delegato
204
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022 – MONCLER GROUP
ATTESTAZIONE
DEL
BILANCIO
CONSOLIDATO
AI
SENSI
DELL’ART.
154-
BIS
DEL
D.LGS.
58/98
1.
I
sottoscritti
Remo
Ruffini,
in
qualità
di
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione
e
Amministratore
Delegato
e
Luciano
Santel,
in
qualità
di
Dirigente
preposto
alla
redazione
dei
documenti
contabili
societari
di
Moncler
S.p.A.,
attestano,
tenuto
anche
conto
di
quanto
previsto
dall’art.
154-
bis
,
commi
3
e
4,
del
Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle
procedure
amministrative
e
contabili
per
la
formazione
del
bilancio
consolidato
nel
corso
dell’esercizio
2022.
2.
La
valutazione
dell’adeguatezza
delle
procedure
amministrative
e
contabili
per
la
formazione
del
bilancio
consolidato
al
31
dicembre
2022
si
è
basata
su
di
un
processo
definito
da
Moncler
S.p.A.
in
coerenza
con
il
modello
Internal
Control
Integrated
Framework
emesso
dal
Committee
of
Sponsoring
Organizations
of
the
Treadway
Commission
che
rappresenta
un
framework
di
riferimento
generalmente
accettato
a
livello
internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1
il bilancio consolidato:
a)
è
redatto
in
conformità
ai
principi
contabili
internazionali
applicabili
riconosciuti
nella
Comunità
europea
ai
sensi
del
regolamento
(CE)
n.
1606/2002
del
Parlamento
europeo
e
del
Consiglio,
del
19 luglio 2002;
b)
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)
è
idoneo
a
fornire
una
rappresentazione
veritiera
e
corretta
della
situazione
patrimoniale,
economica efinanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2
La
relazione
sulla
gestione
comprende
un’analisi
attendibile
dell’andamento
e
del
risultato
della
gestione
nonché
della
situazione
dell’emittente
e
dell’insieme
delle
imprese
incluse
nel
consolidamento,
unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
28 febbraio 2023
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE E AMMINISTRATORE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
DELEGATO
Remo Ruffini
Luciano Santel
MONCLER GROUP – RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2022
205
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS
DEL D.LGS. 58/98
1.
I
sottoscritti
Remo
Ruffini,
in
qualità
di
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione
e
Amministratore
Delegato,
e
Luciano
Santel,
in
qualità
di
Dirigente
preposto
alla
redazione
dei
documenti
contabili
societari
di
Moncler
S.p.A.,
attestano,
tenuto
anche
conto
di
quanto
previsto
dall’art.
154-
bis
,
commi
3
e
4,
del
Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle
procedure
amministrative
e
contabili
per
la
formazione
del
bilancio
d’esercizio
nel
corso
dell’esercizio
2022.
2.
La
valutazione
dell’adeguatezza
delle
procedure
amministrative
e
contabili
per
la
formazione
del
bilancio
d’esercizio
al
31
dicembre
2022
si
è
basata
su
di
un
processo
definito
da
Moncler
S.p.A.
in
coerenza
con
il
modello
Internal
Control
Integrated
Framework
emesso
dal
Committee
of
Sponsoring
Organizations
of
the
Treadway
Commission
che
rappresenta
un
framework
di
riferimento
generalmente
accettato
a
livello
internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d’esercizio:
a)
è
redatto
in
conformità
ai
principi
contabili
internazionali
applicabili
riconosciuti
nella
Comunità
europea
ai
sensi
del
regolamento
(CE)
n.
1606/2002
del
Parlamento
europeo
e
del
Consiglio,
del
19 luglio 2002;
b)
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)
è
idoneo
a
fornire
una
rappresentazione
veritiera
e
corretta
della
situazione
patrimoniale,
economica e finanziariadell’emittente.
3.2
La
relazione
sulla
gestione
comprende
un’analisi
attendibile
dell’andamento
e
del
risultato
della
gestione
nonché
della
situazione
dell’emittente,
unitamente
alla
descrizione
dei
principali
rischi
e
incertezze cui è esposto.
28 febbraio 2023
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
AMMINISTRAZIONE E AMMINISTRATORE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
DELEGATO
Remo Ruffini
Luciano Santel