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INVESTOR RELATIONS DI MONCLER

Nel 2016 Moncler ha superato il miliardo di euro di fatturato. Questo risultato ci inorgoglisce, ma ci fa sentire ancora di più la responsabilità che abbiamo verso le nostre persone e verso le comunità in cui operiamo: il raggiungere traguardi così ambiziosi ci rende sempre più consapevoli di quanto la nostra crescita debba essere anche sostenibile. Per noi infatti la sfida è crescere, impegnandoci nel nostro agire quotidiano per generare un cambiamento positivo di cui tutti possano beneficiare, promuovendo iniziative e soluzioni che siano in grado di portare benessere alla società in cui viviamo e di cui ci sentiamo un attore responsabile. Per questo dobbiamo considerare l’essere sostenibili una guida ferma per le nostre scelte di ogni giorno.

La sostenibilità in Moncler è parte integrante della governance del Gruppo e vede il top management coinvolto in prima persona. La supervisione delle scelte strategiche rientra tra i compiti del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, rappresentato all’interno del Consiglio di Amministrazione, mentre la definizione delle linee guida di sostenibilità e degli obiettivi ambientali e sociali è affidata al Comitato Tecnico di Sostenibilità, di cui fanno parte anche i membri del Comitato Strategico che è il più alto organo esecutivo a supporto del Consiglio di Amministrazione.

L’organizzazione posta in essere e le azioni intraprese hanno portato il nostro Gruppo, nonostante lo scenario economico internazionale incerto e volatile, a mantenere tutti gli impegni presi nel primo Piano di Sostenibilità, e a fissare nuovi e ambiziosi traguardi in ambito ambientale e sociale per il futuro.

Nel corso dell’anno abbiamo compiuto importanti passi avanti sia per le nostre persone sia sulla catena di fornitura. Abbiamo implementato un efficace sistema di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori conforme a standard internazionali, certificando OHSAS 18001 tutti gli uffici e negozi in Italia.

Abbiamo coinvolto 1.200 consulenti di vendita nel mondo in un ambizioso piano di formazione che li ha visti attivamente partecipare al progetto Retail Excellence.
La Società ha, inoltre, adottato il Codice di Condotta Fornitori, che enuncia i princìpi per un approvvigionamento responsabile a cui tutti i fornitori di Moncler si dovranno attenere.

È proseguita l’attività di tracciabilità della piuma: il 100% della piuma acquistata nel corso dell’anno è stata certificata DIST (Down Integrity System & Traceability), protocollo di Moncler a garanzia del rispetto dell’animal welfare lungo tutta la filiera.

La Società ha, inoltre, adottato il Codice di Condotta Fornitori, che enuncia i princìpi per un approvvigionamento responsabile a cui tutti i fornitori di Moncler si dovranno attenere.

È proseguita l’attività di tracciabilità della piuma: il 100% della piuma acquistata nel corso dell’anno è stata certificata DIST (Down Integrity System & Traceability), protocollo di Moncler a garanzia del rispetto dell’animal welfare lungo tutta la filiera. Inoltre, per verificare la corretta applicazione dei requisiti richiesti dal DIST, sono stati condotti 119 audit da parte di un ente terzo qualificato, il cui operato è stato a sua volta soggetto alla verifica di un altro organismo di certificazione esterno accreditato.

Moncler è impegnata a crescere insieme alle comunità in cui opera e sente la responsabilità di intervenire in caso di bisogno, come è accaduto subito dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia dove ci siamo attivati per offrire aiuto e sollievo alle popolazioni.
Nel 2016 sono stati raggiunti traguardi significativi, credo però che nulla di tutto questo sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo di tutti i 3.200 dipendenti di Moncler: a loro va il mio ringraziamento per aver abbracciato la cultura della sostenibilità e averla tradotta ogni giorno in azioni concrete.

Molto è stato fatto e molto è ancora da fare, ma le sfide fanno parte della nostra storia e da qui, ogni giorno, noi partiamo per costruire il futuro.

 

IL PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO

Remo Ruffini